Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

IL MAESTRO DI SETTICLAVIO ¶ I ¶ L

uno insisteva timidamente: ¶ "Eppure, maestro, mi scusi. In fondo

aveva l'ufficio di maestro dei cori nella cappella

d'aspetto picchiate dal maestro fragorosamente coi piedi e

quando in quando il maestro dei cori, Annibale Chisiola

Tu vorresti" continuava il maestro "che il mondo si

vadano al diavolo". ¶ "Scusi, maestro, ma le modulazioni, i

d'una sorella del maestro Chisiola, il quale, non

le due mani. ¶ Del maestro Chisiola, corto di statura

organista sul rialzo del maestro di cappella; e indicava

il canto presso il maestro Zen, cui veniva in

veniva in aiuto il maestro Chisiola. I maestri non

espirazione diventava corta. Il maestro Zen gli dava ragione

San Marco o dal maestro gli toccasse di fare

insomma, la nipotina del maestro Chisiola; la quale aveva

Zen di chiedere al maestro Chisiola per il novello

ad aprire. Era il maestro Zen, che, senza nemmeno

sudicio di tabacco, esclamò: ¶ "Maestro son disperato". ¶ Il vecchio

Sono rovinato, sono rovinato, maestro, se ella non mi

d'impaccio sulla tastiera?". ¶ "Maestro, mi corbella? Con queste

pregarmi di sostituirlo". ¶ "No, maestro. Ella non esce di

ma di ottantasei, indovini, maestro, quanti hanno pagato. Sedici

tuoi debiti!" soggiunse il maestro Chisiola, sorridendo con tristezza

Debiti ne ho parecchi, maestro; ma, per dire il

sorpreso e addolorato il maestro, esitò un momento, poi

si rivolse al vecchio: "Maestro, mi scordavo un incarico

rapida in casa del maestro Chisiola, il quale, scordandosi

nipote e allieva del maestro Chisiola, insistendo però nell

riescire contraria. Corse dal maestro direttore della cappella di

ma rispose: ¶ "Ben volentieri, maestro Carissimo, se non ci

Do?". ¶ "Le sono riconoscente, maestro, veramente riconoscentissimo di volermi

volte alla casa del maestro Chisiola; ma questi, un

dalle tre gole, il maestro Zen si sentiva venire

Lasci fare a me, maestro" esclamò la ragazza, e

pochi giorni raccomandato al maestro dai suoi amici scrittori

a sentire" e il maestro continuava imperterrito il ragionamento

la figliuola del suo maestro, finita etica di vent

sotto le dita del maestro, che ne provò una

E poi se il maestro si sentisse male, se

la quale un celebrato maestro bolognese aveva scritto apposta

a ridire era il maestro Chisiola, cui non piaceva

del Redentore, fuori il maestro. Si sentivano zufolare, magari

si sapeva come il maestro bolognese, dopo avere udito

dito. Andò accanto al maestro di cappella, appena questi

fatto innanzi il celebre maestro, impaziente di dirigere la

Sono passate". ¶ Quando il maestro compositore diede il primo

una zanzara; ma il maestro di cappella, dalla cantoria

cessavano i segnali. Il maestro di cappella, con aria

accidente". ¶ "A chi?". ¶ "Al maestro, forse". ¶ "Al maestro un

Al maestro, forse". ¶ "Al maestro un colpo d'accidente

Un colpo apoplettico al maestro". ¶ "Morto?". ¶ "Poveretto, era ancora

Allora la nipote del maestro Chisiola". ¶ "La conosce lei

suonava alla casa del maestro Chisiola. Il vecchio, ch

pure insinuò: ¶ "Avrei creduto, maestro, che la scomparsa del

ai giovani" ed il maestro sorrideva bonariamente; ma, seccato

alla casa del suo maestro, supplicandolo di essere ricevuto

letto della malata. ¶ Il maestro Chisiola, pigliato per mano

le tue faccende?". ¶ "Bene, maestro" rispose lo Zen, mentendo

fatto una corbelleria". ¶ "No, maestro; ella stesso mi approverà

risposto?". ¶ "Me lo domanda, maestro! Io rinnegare una verità

nulla?". ¶ "Non è vero, maestro, che oggi il setticlavio

inventati dall'uomo. Legga, maestro, questo avviso pubblicato l

dirtela schietta" proseguiva il maestro con accento dolce e

vivace espressione. ¶ "Anche lei, maestro, è contro di me

Zen, gli gridò: ¶ "Ehi, maestro, l'abbiamo fatta grossa

volta, niente di meno, maestro". ¶ Lo Zen sbarrò gli

La, Do Si. Il maestro con lo scartafaccio del

questa chiesa Don Antonio, maestro di virtù, fece ardere

chiami suo amico". ¶ Il maestro di scuola si è

battute sorde di un maestro di cappella. Il coro