Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014

dove lei non è mai stata, dove non ci

e non le ha mai dato. ¶ Pietro è affezionato

Figaro, non le ha mai ricomprate. Non è nemmeno

si rassegna; non troverà mai una nuova casa. ¶ Pietro

dove non entra quasi mai, dove non può essere

terra. Pietro non canta mai. Ascolta e basta. È

che sfrecciano, non frenano mai. E per cosa? Per

ma non gli dicono mai niente. ¶ 3. ¶ Il cervo Pavarotti

anche se non ha mai voglia di mangiarli? Pietro

veloce. Pietro non ha mai visto niente di simile

invasori. Non si è mai spaventato, a dormire lì

puzza. Non si sarebbe mai immaginato di trovarsi lì

e sono parole che mai avrebbe pensato di pronunciare

cosa che non ha mai fatto in vita sua

vita sua, non ha mai stretto la mano di

Non lo fa quasi mai, è noioso trascinarsi la

che non le ha mai dato. ¶ I materassi li

Ma che maialeria è mai questa?”. E dove l

dove andare. Non è mai stato in un posto

è finita.” ¶ “Non è mai cominciata!” ¶ 9. ¶ “Navi e imbarcazioni

argine. Pietro non è mai stato dall’altra parte

parte. Non l’ha mai passato, lì, il fiume

figlio? Non gliel’ha mai detto, non gliel’ha

detto, non gliel’ha mai chiesto. Era lui, che

di solito non succede mai niente, al massimo qualche

Io non li ho mai visti.” ¶ “Nemmeno io. Nemmeno

t’attend! ¶ Ma quando mai?, pensa Pietro. ¶ L’amore

le cose non finiscono mai bene? E perché alcune

alcune cose non finiscono mai del tutto, non si

tutto, non si riesce mai a farle finire, ci

a farli neri, senza mai smettere con quel colore

rapido. Ma non ha mai insegnato niente a nessuno

esistono nemmeno, non sono mai quelle giuste da dire

sua stanza? E come mai ci sono questi vestiti

primula. Non gliel’avevo mai detto?” ¶ 17. ¶ La baby gang

come faccia. Non suda mai. Forse è una pianta

GUIDACCIONI 2002/11? Nessuno l’ha mai messa in vendita, i

è ocra. Non ha mai capito davvero che colore

da segreteria telefonica. ¶ “Come mai c’era un’altra

il deposito. ¶ “Ma è mai possibile che dobbiamo fare

della misura. Ma perché mai dovrebbe smettere finché lui

ZTL. Non ne uscirò mai.” ¶ “Posso aiutarti?” ¶ “No!” ¶ “Vuoi

è finita!” ¶ “Non è mai cominciata!” ¶ E lei se

tu non mi rispondi mai. Mi sono persino iscritto

il registratore! Non mettere mai su la Butterfly!” Il

ripetuto che non aveva mai sentito un’assurdità più

melodramma? Perché non è mai andato a prenderla? ¶ No

No, non si daranno mai più un appuntamento in

in città, non faranno mai più la spesa insieme

lei non lo chiamerà mai più, di notte. No

strano, perché nessuno prende mai quella strada. Pietro fa

anni, non le aveva mai viste partire così presto

Lui non l’ha mai vista, la piena. ¶ Spesso

ma non l’ha mai passato, lì è alto

Vuole un Lexotan?” ¶ “Perché mai?” chiede il Castroni mentre

Pietro non l’ha mai visto, il fiume, così

un brufolo?” ¶ “No, Tommaso mai Tognazzi.” ¶ Pietro fuma una

che non si muove mai da dove la si

carattere. Ma vi ho mai trattato male? Vi ho

trattato male? Vi ho mai fatto mancare niente? Di

sopra?” ¶ “Non ci sei mai stata?” ¶ “Ma figurati! Non

figurati! Non mi hai mai invitato.” ¶ “Vieni,” dice Pietro

accelera all’improvviso, come mai era successo prima e

come forse non succederà mai più. ¶ 33. ¶ Rigel ¶ “Ma porcomondo

Io non ti libererò mai.” ¶ “Ti assicuro che con

vedermi.” ¶ “Io non sono mai contento di vederla.” ¶ “Trattalo

orso non ti abbraccia mai”. ¶ 34. ¶ Qui c’è Pietro

che Nina non scriverà mai al direttore, non gli

direttore, non gli chiederà mai se c’è un

muoiono. Non gli chiederà mai se è vero che