Domenico Starnone, Fare scene, 2010

lei che non è mai stata interessata ai film

Geppe, che non ha mai temuto nessuno, se ne

miei genitori non è mai stata la stessa cosa

vedere allucinato – non era mai, mai, così preciso, ordinato

allucinato – non era mai, mai, così preciso, ordinato sebbene

morendo non ne conosceremo mai il finale? Va bene

e «mi spieghi come mai» e «vatténne, nun­né

ma non gli succedeva mai nulla che ti avvincesse

scene solo immaginate ma mai viste, con visioni mie

accento; tuttavia non ho mai sentito la necessità di

Jimmy Stewart non avrebbe mai fatto ma che a

cui non mi sono mai, mai, identificato è John

non mi sono mai, mai, identificato è John Wayne

avevano e non avrebbero mai avuto niente a che

a noi. ¶ Non ho mai più rivisto quell’episodio

non mi era venuto mai in mente in maniera

le bambine (non ho mai giocato a fare Tarzan

a mia madre, come mai l’aveva comprato: era

non avevo né avrei mai avuto. Mi preoccupava solo

facilmente, non ci risparmiò mai calci alla porta, disturbando

questo stupore. Cos’è mai un proiettore domestico? Un

a crescere senza sapere mai di preciso chi eravamo

ben vestiti, non badavano mai al denaro, e soprattutto

al mare non eravamo mai. Al centro c’è

suoi e non sfiora mai l’altro, lei è

e non lo saprò mai. ¶ Li guardo e mi

tempo atteso insieme e mai arrivato che lascia una

nonna, che non veniva mai in spiaggia ma restava

uomo sorprendente. Non aveva mai mostrato particolare interesse per

che normalmente non avrebbero mai fatto. Se dicevi a

madre, pur non esagerando mai, e forse proprio perché

soldi che non bastavano mai, dai rancori; o essa

di notte, non stava mai veramente a Napoli ma

di cui non avevo mai sentito parlare: la sceneggiatura

sul tram numero 3 (come mai a distanza di cento

di popolazioni nordiche, caso mai anglosassoni, di certo – diceva

fosse stata una macchia mai menzionata che però era

come sono diventato, posso mai pretendere che lei, così

racconto; non usavo quasi mai la parola romanzo, mi

Capì che non avrebbe mai avuto l’attrice se

capito. Raggalli non ha mai scritto una riga in

bel film che sia mai stato fatto, in certi

suicida, che non avevo mai visto, assomigliava a Raggalli

coscienza di classe: «Come mai questa roba è firmata

ad Alda non disse mai niente durante tutte le

volantino, lui non diceva mai un’oscenità. Inoltre non

essenziale è non vendere mai l’anima». ¶ «Sì», borbottai

energie creative. Chi avrebbe mai detto che ci avrebbero

po’, sono io caso mai che mi privo della

e non lo metteremo mai – mai – nelle mani di

non lo metteremo mai – mai – nelle mani di una

calmarci con un’ironia mai cattiva che ci svelava

diventò insopportabile. Non era mai abbastanza contento della lettera

nostro ancora di bambini mai veramente cresciuti. ¶ Era stato

soffrire troppo, non guardò mai dalla parte di Susi

sette milioni, e come mai sullo schermo tutti quei

sicuro non c’è mai niente, ma bisogna essere

diosanto, che non sei mai finito in una lobby

Come se non avesse mai letto la sceneggiatura, gridava

prossima volta, non avrai mai più una prossima volta

sapevo. Non mi ero mai accorto che Raggalli fosse

che non mi aveva mai giudicato una persona autorevole

la produzione non avrebbe mai potuto permettersi ma che

fonico è morto. Però mai tre ore e dieci

rompicazzo, non ti piace mai niente, ci deprimi e

giusti». ¶ «Grazie. Non avrei mai immaginato che sarei andata

da una sceneggiatura adeguata; mai visto niente di più

Possibile che non avesse mai progettato una fuga? Possibile

insieme, non c’era mai un momento in cui

in ospedale non faccio mai nemmeno una capatina. Mi

senso che non sono mai più riuscito a rievocarle

i decessi, non accorro mai ai capezzali, non vado

non ce lo siamo mai confessato, davamo per scontato

che Nello non avrebbe mai messo soldi in un

straordinaria. Non abbiamo smesso mai di sentirci e di

mi basta non averli mai visti o conservarne una

la vita non dimenticando mai che la perderà, in