Catena Fiorello, Picciridda, 2006

per la partenza della mamma e di Pietro?» risposi

sempre affettuoso con la mamma. Potevo confermare che i

colazione. Al ritorno, la mamma aveva già apparecchiato, e

maleducato. ¶ Mi mancava la mamma. Ma perché era andata

Pietro, Cettina, anche voi, mamma, guardate che cosa ho

romantico, aveva chiesto alla mamma di smettere di ricamare

vediamo cosa fare». ¶ La mamma l’aveva guardato delusa

donne di casa: la mamma e la nonna. Di

serata anche se la mamma ogni tanto guardava il

dorso della mano. La mamma, distraendomi dai miei pensieri

stata la sua seconda mamma, ma adesso quella responsabilità

era stato pianificato da mamma e papà. Per consentirsi

stava per morire, la mamma aveva ricevuto in casa

Paradiso. ¶ Per fortuna la mamma si era salvata in

un ordine impostogli dalla mamma: non poteva essere altrimenti

la cornetta mentre la mamma ancora mi salutava. Doveva

e immaginavo addolorata la mamma e il papà (Pietro

la verità!» continuava la mamma, quasi facendolo apposta, senza

altro. ¶ La lettera della mamma ¶ Finalmente, verso la fine

prima lettera scritta dalla mamma. ¶ Era chiusa in una

con tanto affetto. ¶ La mamma ¶ P. S. Anche tuo

della zia Franca alla mamma per il lieto evento

Per colpa tua la mamma e il papà se

portandosi via anche la mamma e Pietro. ¶ Il possesso

fare una sorpresa alla mamma” mi ero detta. E

dalla nonna. ¶ Lettera alla mamma ¶ Cara mamma, caro papà

Lettera alla mamma ¶ Cara mamma, caro papà e caro

i Giochi della Gioventù. ¶ Mamma, io a proposito di

aspettare fino all’estate, mamma. Vi prego, venite prima

che è così. ¶ Adesso, mamma, finisco di scrivere e

Non penso ad altro, mamma. Sarò sola anche a

più! ¶ Non lo so, mamma, io questa storia della

Voi – ma soprattutto tu, mamma – mi avete messo davanti

ricevere un bacio dalla mamma la notte, prima di

era sempre composta dalla mamma, dal papà e dai

dura. Le lettere della mamma, per quanto si sforzasse

e panna fatta dalla mamma, la mia preferita. ¶ Dopo

cu to’ matri!» ¶ «Ciao mamma, come stai?». Fu l

bla, bla, bla. ¶ «Allora, mamma, non venite a Natale

e addio casa.» ¶ La mamma parlò tutto d’un

Natale non venite. Ciao mamma, ti saluto!». E passai

Così onesto, che la mamma gli diceva sempre èssiri

cercando delle foto della mamma, mi manca tanto e

salita. ¶ Appena poteva, la mamma mi ricordava di andarli

meglio… ¶ Leto, 15 dicembre 1961 ¶ Cara mamma, ¶ fino all’ultimo pensavo

aria per cose inutili. ¶ Mamma, lo vedi che vuole

uscire di casa. La mamma e la zia Franca

al mio fianco la mamma, il papà e mio

farei cucinare a mia mamma, perché lei è una

Dov’erano finiti la mamma, il papà e Pietro

arrivò la voce della mamma. La sua voce che

dovevo fare coraggio alla mamma, perché lei in Germania

è un buon Natale, mamma. Era meglio stare insieme

ero andata con la mamma e il papà, avevo

Pietro, mentre per la mamma non so che sentimenti

al tuo banco?». ¶ La mamma comunque non si era

tedesco a meraviglia. ¶ Tua mamma ¶ La voce di mia

Aveva fatto bene la mamma a organizzare a mia

chiara dentro di me, mamma, e si fonde alla

quasi, è maggio…» ¶ Ciao mamma, mi manchi. ¶ Lucia soffre

sono i saluti della mamma e del papà, e

amici di papà ¶ Cara mamma, ¶ ieri è arrivato il

da un’altra parte. ¶ Mamma, io penso che forse

tanto vado al mare, mamma. È bellissimo. Ci sono

saluti. Quando scriveva la mamma, che dire, cambiava ogni

più conforto. ¶ Lettera della mamma ¶ Cara Lucia, ¶ anche qui

bene. ¶ Tanti baci, ¶ la mamma ¶ La promozione ¶ Sette. ¶ Sei

ripromessa di telefonare alla mamma, anche se lei del

se avessi telefonato alla mamma al lavoro, magari le

una nuova lettera della mamma. Tenni in mano quella

scattate una collega della mamma, una brindisina emigrata col

mi aveva scritto la mamma all’inizio del primo

amici alle spalle. La mamma, come sempre bellissima, sorrideva

miei. ¶ Nella lettera, la mamma aveva proseguito scrivendo che

Opel. Lei e la mamma uscivano insieme all’alba

a dovere. ¶ Poi la mamma aveva proseguito raccontandomi di

che voleva dire la mamma con quel «tra qualche

datore di lavoro della mamma, che aveva la sua

e scamiciati per la mamma, e tanto, tanto origano

che aveva trasportato la mamma, papà e Pietro a

stazione, e se la mamma di Rita stesse meglio

e i convenevoli, la mamma passò in cucina con

dalle nostre valigie, la mamma si commosse, e diede

su qualche chilo. La mamma disse che «in Germania

Non ci pensare più mamma.» ¶ «Hai ragione… Meglio concentrarsi

Dopo la confessione della mamma, recuperammo l’allegria con

la fila, poi la mamma pagò, mentre io e

faceva le pulizie la mamma di sera, c’era

mondo» aveva detto alla mamma, ringraziandola per l’opportunità

mia timida e discreta mamma avesse per la seconda

sentivamo i passi della mamma che rientrava, la giornata

una torta con la mamma, oppure ricamando delle tovagliette

faceva l’occhiolino alla mamma per prenderla in giro

fra il nervosismo della mamma e le preoccupazioni della

gli ingredienti scelti dalla mamma in cucina, che faceva

nelle nostre chiacchierate, la mamma mi raccontava della sua

nessuno.» ¶ L’avevo capito, mamma, era bastato poco. Con

volte di stomaco. La mamma, vergognandosi per l’inconveniente

la stazione. Ma la mamma si oppose senza mezzi

mia valigia. Mario, la mamma e i miei cugini

altro che Germania». La mamma si incupiva quando lei

queste uscite servì alla mamma e al papà per

qualche chilo, e la mamma promise che avrebbe digiunato

sorta. ¶ Una mattina la mamma ci informò che, come

Una sera, mentre la mamma era in cucina che

dalle labbra. ¶ Quando la mamma ci raggiunse, si era

nella scelta apparente di mamma e papà. Anzi, assurdo

partire, avevo sentito la mamma fare dei commenti un

ruota lo seguiva la mamma che, puntuale, si lamentava

mia maggiore età, la mamma e il papà evitarono

aveva tenuto aggiornata la mamma sulla triste vicenda della

Il prezzo più aspro mamma e papà lo avevano

Leto, consigliando anche alla mamma e al papà di

a casa, e la mamma lo aspettava seduta a