Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

capito come andò. La mamma sostiene che lei voleva

Notte fa ridere,” ripeteva mamma, e lui la guardava

guardavamo delle vecchie fotografie. ¶ Mamma non ci pensò su

dopo, qualcuno telefonò a mamma per dirle che il

combinato il guaio, mentre mamma alluccava come un porco

di nonna Giuseppina (la mamma di mamma), nella stanza

Giuseppina (la mamma di mamma), nella stanza calò un

Secondo zio Mimì la mamma, nonostante la spossatezza e

sta che da allora mamma non si è più

uscì con questa frase: “Mamma mia, avvocato Di Notte

più o meno inutili. Mamma, insomma, oltre a insegnare

ma sportiva,” aveva commentato mamma nell’accompagnarmi alla porta

Dedico un’occhiata alla mamma che ha appena tolto

quale badare, e una mamma che ogni giorno mi

che accudisce la povera mamma sola è troppo. Perciò

solidarietà per la giovane mamma è già un ricordo

in realtà, faceva solo mamma, la quale ha il

concedermi il permesso, altrimenti mamma si sarebbe arrabbiata e

avrebbe spifferato tutto a mamma, la quale, giustamente, mi

pomeriggio in compagnia di mamma, che sui sensi di

io posso chiedere a mamma se può preparare qualcosa

da raccontare!” ¶ “Ma tua mamma lo sa che pranzi

ho mai detto a mamma, ma la sua minaccia

sarta? Che brava donna, mamma mia, sempre gentile con

averti conosciuta... e salutami mammà!”. ¶ Quindi scompare, inghiottita dall

e a quest’ora mamma mi fa mettere il

posto c’è la mamma. Gli afferro i polsi

latte.” ¶ “Il latte?” ¶ “Sì, mamma mi porta una tazza

sola. Come me e mamma.” ¶ “Lo prenderesti?” ripeto cercando

del pigiama, e prosegue: “Mamma dice che se n

cosa?” ¶ “Di litigare con mamma.” ¶ “Litigavano tanto?” ¶ Kevin annuisce

termino la sigaretta, risponde: “Mamma mia, Luce, è questo

dire alla gente, compresa mamma, la quale si preoccupò

alla reazione scomposta di mamma, che continuò a starnazzare

i biscotti. Sapevo che mamma avrebbe voluto vedermi concentrata

non nel cuore di mamma. ¶ In ogni caso mi

gli spazzolavano le spalle. Mamma era già in cucina

amico ambulante. Per fortuna, mamma, conoscendo il marito, aveva

gioia, io, invece, guardai mamma che fissava il marito

lo capirebbe pure mia mamma, che è cattolica bigotta

finito di parlare con mamma,” fa lui. ¶ Socchiudo gli

dirvelo, di dirlo a mamma, perché, insomma, Raffaella ha

cinque giorni. Al secondo, mamma voleva andare dai carabinieri

innamorato,” andava ripetendo, finché mamma partì con un buffettone

non puoi chiederli a mamma?” ¶ “No.” ¶ “Perché?” ¶ “Non voglio

che non ci fosse mamma nei paraggi. ¶ “Domani glielo

di avere la febbre. ¶ Mamma gli baciò la fronte

abituarmi all’idea. E mamma come l’ha presa

con lei? Lo sai, mamma la pensa a modo

ci parli tu con mamma? Non puoi scappare per

serve a nulla.” ¶ “Luce, mamma mia, e come sei

rispondo, “e comunque con mamma non ci parlo, non

e studiosa, come diceva mamma, però sì proprio addurmuta

una buona parola con mamma, che è bigotta, lo

lui?” ¶ “Già.” ¶ “Parlerò con mamma.” ¶ “Grazie, Luce, sapevo di

una frase di amore, mamma inizia a fissare qualche

arrivata a una conclusione...” ¶ Mamma molla la tenda piegata

Sposare? Si vuole sposare?” ¶ Mamma fa un passo verso

e ha una figlia.” ¶ Mamma impallidisce e fa un

mi si fanno minuscoli. ¶ Mamma non mi guarda. Bene

mi stanno sul cazzo, mamma, figurati quelli che dicono

a fissare immobile quando mamma ripeteva la solita frase

al mare, a Coroglio. Mamma spesso ci portava lì

me la faccia di mamma che, accanto allo stipite

non potevo non approfittarne!”. ¶ Mamma si divincolò con uno

ad Antonio, e disse: “Mamma non può capire, vero

nei paraggi. È che mamma, nella sua quotidiana guerra

volessimo andare con lui; mamma, nel frattempo, si era

cacciò nei guai con mamma, la quale si dimostrò

di giungere all’estate. ¶ Mamma, invece, all’epoca già

per fiere e sagre. Mamma nemmeno lo ascoltò, ma

itinerario da seguire, mentre mamma friggeva le melanzane e

mentre loro sforbiciavano. Perciò mamma portava mio fratello da

giusto perché se no mamma lo pigliava con la

aveva annebbiato il salotto. Mamma subito fece finta di

a tornare dalla sua mamma!” ¶ “Va bene, sarai tu

spingerla a volare dalla mamma!” gli ho detto per

realtà credo che la mamma di Primavera sia già

tenevano per mano e mamma sembrava felice, aveva uno

sulo diebet’. Perciò anche mammà mi spinse, diceva che

quando arrivò Antonio, che mamma si andava nascondendo perché

mano sull’addome di mamma e restavo ad ascoltare

gli occhi. E quando mamma si allontanava, restavo lì

altro mondo. Conosco tua mamma, chi non la conosce

mai potuto sostenermi? ¶ Con mamma era impensabile parlare, avevo

so’ fatta accussì, mia mamma è accussì, e mia

un piacere conoscermi, una mamma così giovane, bella e

ti abbia scambiata per mamma.” ¶ Lo dice senza remore

chiarire. “No, è che mamma è bella, però, ecco

occhi: “Quando ero piccola, mamma lavorava tutto il giorno

saresti proprio una super mamma!” commenta lui dopo un

per togliermelo dalle mani. Mamma da allora mi vietò

cinque minuti e arrivo. Mamma ha preparato la pasta

imbarazzo e chiesto a mamma. Di fronte alla domanda

fare la spesa, aspetto mamma che non può darmi

ditale che anche ora mamma indossa, come fosse ormai

permettevano di inginocchiarmi perché mamma diceva subito: “Uè, alzati

già inizia a borbottare, mamma trova il coraggio di

lo hai mai capito.” ¶ Mamma stende una mano verso

no quando sì felice!” ¶ Mamma sorride e sfila un

stanza ovattata e taciturna. Mamma mi fissa, ma io

fregano di essere uomini...” ¶ Mamma adesso sembra preoccupata. Mi

a volte un padre...” ¶ Mamma tenta di dire qualcosa

piacciono i maschi?”. ¶ “Sì, mamma, mi piacciono i maschi

istante, poco prima che mamma si avvicinasse per parlarmi

del nostro bagno, quando mamma aprì la porta. Capii

insegnato. ¶ “Tuo padre...” balbettò mamma. ¶ E allora capii, solo

la risposta definitiva di mamma fosse passata un’eternità

arrivò la risposta di mamma, quelle due paroline che

lavandino?” risposi di getto. ¶ Mamma strabuzzò gli occhi e

bagno singhiozzando, e che mamma mi aveva afferrato le

a sentire, e notai mamma che ci guardava terrorizzata

e io abbarbicati e mamma che si faceva sostenere

casa della nonna perché mamma lavorava e non poteva

in realtà, ci pensava mamma, che ci ha cresciuti

muso, perché pensavo a mamma e alla collana che

affidare la cassetta a mamma, convinta che solo lei

basso verso l’alto: “Mamma mia, Luce, come siamo

dalla sua porta. ¶ “Uh, mamma mia, Lulù, e che

romantico, sono solo una mamma che lotta per proteggere

verità a Carmen, mentre mamma sostiene che sono pazza

E che fai qua?” ¶ “Mamma è su con papà

rotto un vaso. Allora mamma mi ha dato dieci

Che voglio bene a mamma.” ¶ “Bravo.” ¶ “Ma anche a

a urlare. Invece quando mamma non c’è, è

non la portava mai mamma al cinema, e neanche

molto, e anche a mamma. Lei adora le montagne

preso un peluche per mamma. O anche allo zoo

potremmo portare pure lei, mamma, che ne dici? Al

tutti insieme, tu, io, mamma, Thomàs, don Vittorio, Alleria

vita, come hanno fatto mamma e nonna!” ¶ Lui sbuffa

insidie. E ogni volta mamma arrivava a cazziarci, fregandosene

proprio come dopo che mamma arrivava a distruggerci la

la gente chiama pazzi. ¶ Mamma era più giovane di

in quei due anni. Mamma fu costretta a intensificare

Giuseppina, la sera con mamma. Come una figlia di

di ritorno dal cimitero, mamma ci spiegò come stavano

al quale ogni tanto mamma dedicava una rapida occhiata

cenare e dormire,” rispose mamma, “e per quanto riguarda

a urlare, anche se mamma tentava di abbracciarmi e

interruppi ancora una volta. ¶ Mamma sospirò, indugiò, intrecciò nervosamente

che non potevo avere. Mamma tornò strusciando le pantofole

ce la dai adesso?”. ¶ Mamma non sembrò vacillare, forse

discorso. “Mi ha chiamato mamma ieri sera.” ¶ Sono rimasta

solo per strada? Tua mamma dov’è?” ¶ “Vado a

è?” ¶ “Vado a scuola. Mamma non si sente bene

e Raffaella. Pensa che mamma ha organizzato un pranzo

quando eravamo piccoli e mamma per tenerci buoni mentre

e poi sapevo che mamma mi attendeva sveglia, e

il topolino vincente. ¶ “Luce, mamma mia, e che hai

il brutto anatroccolo. Dannata mamma, che ha speso una

che servono ’ste iniziali. Mamma ne faceva tante di

cucina, dove un tempo mamma passava il suo tempo

odorava di zuppa e mamma con la testa china

ago in mano. ¶ Ora mamma non c’è, però

e Kevin, Thomàs, mia mamma con il suo cavaliere

pasta al forno e mamma ha portato il polpettone

felice di incontrare mia mamma e mio fratello. Gli

per i crocchè che mamma iniziava a friggere alle

addormentare Arturo e io, mamma e Antonio ci siamo

stato bello,” ha detto mamma, “entrambi siete sempre stati

sta novità?” ha chiesto. Mamma ha guardato prima lui

Uè, nenné,” ha detto mamma, “e poi sarei io

genere,” ha aggiunto poi mamma, stavolta rivolta ad Antonio

ricamata a mano che mamma aveva tirato fuori per

nell’incavo delle mani. Mamma finalmente si è lasciata

e gli mancava la mamma, e poi che non

sud ¶ Una volta seduti mamma piazza la pasta al

capito perché non sia mamma. E poi ho conosciuto

poi ci sei tu, mamma. Ti potrei dire tante