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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vincenzo Monti, Iliade [traduzione da Omero], 1810

concordanze di «man»

nautoretestoannoconcordanza
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1810
con molto prezzo. In man le bende avea, ¶ e
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ritrarrà dal castigo la man grave, ¶ che si rimandi
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preda, il vedete, dalle man mi fugge. ¶ O d
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la donzella, ¶ e in man di questi guidator l
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il mar guardando ¶ le man stese, e dolente alla
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accorto Ulisse, ed alla man del caro ¶ genitor la
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l'amata figlia in man gli cesse; e il
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alzando ¶ colla voce la man, fe' questo prego: ¶ Dio
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in quel riso dalla man del figlio ¶ prese il
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ampia Troia in tua man cada: i numi ¶ scesero
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intorno ¶ col dosso della man si terse il pianto
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la voce e le man, supplice disse: ¶ Giove, d
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infranto ¶ gli lasciò la man nuda; ond'ei gemendo
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A lor difesa ¶ né man né lingua moverò; ché
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e si rïebbe. ¶ Per man tenealo intanto Agamennóne, ¶ ed
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al suolo ¶ per le man degli Achei Troia cadrebbe
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corpo esangue, ¶ che di man gli cadea, cadde egli
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e da Minerva ¶ per man guidato, e preservato il
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vita. Enea temendo ¶ in man non caggia degli Achei
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eroe ferito, e colla man robusta ¶ puntellò la persona
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suo cocchio, e in man riprese ¶ le rilucenti briglie
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l'assalse, e della man gentile ¶ gli estremi le
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taumanzia figlia, ¶ e in man tolte le briglie, a
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ambedue le palme ¶ la man le asterse dal rappreso
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rappreso icóre, ¶ e la man si sanò, queta ogni
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il saper che la man d'Apollo il copre
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vostra gente ¶ per la man degli Achei sì rio
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Marte, che domarlo ¶ per man d'Enea fa stima
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le miserande spoglie in man deposte ¶ degli amici, dier
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Antimnio, cadde per la man d'Antìloco. ¶ Dava questo
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nel medesmo istante ¶ dalla man di Tlepòlemo la manca
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peplo, stupendo di sua man lavoro, ¶ e vestita di
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sangue la tabe. Colla man posata ¶ sul giogo de
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desioso: ¶ ma prese colla man l'asta volante ¶ la
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né certo lice colle man di polve ¶ lorde e
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scenderò nell'arena. In man de' numi ¶ della vittoria
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Ciò detto, bilanciò colla man forte ¶ la lunga lancia
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d'auro, e alla man data una sferza ¶ pur
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s'anco in mia man la lancia è furibonda
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1810
del Tidìde salito, in man si tolse ¶ le bellissime
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e gli abbandona nella man le briglie. ¶ Immensa strage
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1810
onore, ¶ ed in tua man porrollo io stesso, un
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i numi ¶ sollevando le man spingea ciascuno ¶ con alta
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porgendo ¶ il Pelìde la man, Salvete, ei dice, ¶ voi
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Or ch'egli dalle man la mi rapìo ¶ con
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1810
e il suolo ¶ colle man percotendo inginocchiata ¶ e forsennata
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1810
felpa. ¶ Poi recossi alla man l'acuta e salda
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i duci. ¶ E da man destra intanto su la
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qui perdi per mia man la vita, ¶ più d
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il meschino già la man stendea ¶ supplice al mento
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la lupina pelle. In man solleva ¶ le tolte spoglie
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l'orrida insegna nella man la Dira, ¶ e tal
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il torace, e colla man robusta ¶ di tutta forza
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fato, all'Orco ¶ per man d'Atride gli antenòrei
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spavento i Teucri. ¶ Per man lo prende allora il
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Stupì, levossi Achille, ¶ per man ne prese, e n
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piagato ¶ è di medica man necessitoso; ¶ l'altro co
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procelle; ¶ così fidati nelle man robuste, ¶ ben lungi dal
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da veloce telo ¶ di man pronta riceve aspra ferita
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potrebbe agevolmente ¶ a due man sollevar. Ma lieve in
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risonâr sovr'esso. ¶ Colla man forte quindi il licio
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1810
agitò; ché Giove ¶ in man del duce lo rendea
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scotea due lance nelle man; gli sguardi ¶ mettean lampi
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1810
alleggerendo la persona ¶ alle man polso aggiunse, ed ali
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né per sottrarsi ¶ alla man de' nemici addietro osava
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1810
Né indarno uscì dalla man forte il telo, ¶ ma
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e li seguìa ¶ molta man di guerrieri, a simiglianza
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1810
punta ¶ invan fuggita dalla man robusta. ¶ Idomenèo percosse a
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un colpo, che di man gli sbalza ¶ risonante al
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1810
suo nemico ¶ ferì la man che il liscio arco
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1810
ferito, ¶ cui penzolava dalla man l'infisso ¶ frassìneo telo
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1810
asperse; e come in man rimesse ¶ l'ebbe de
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1810
nemica. ¶ Ed ecco dalla man di Merïone ¶ una freccia
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1810
le sembianze, e per man preso l'Atride, ¶ fe
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1810
ruba la mente. In man gliel pose, e disse
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alma terra d'una man, coll'altra ¶ tocca del
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1810
noi far opra delle man sapremo, ¶ e alternarci gli
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1810
l'asta abbandona ¶ la man, ma dietro gli va
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il vincitor, gridando: ¶ Dalla man del magnanimo Pantìde ¶ non
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al lutto. Dalla mia man domo ¶ mirate di che
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Ilïonèo ¶ assiso cadde colle man distese: ¶ ma stretta Penelèo
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1810
ogni altra offerta, la man porse al nappo ¶ appresentato
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1810
toltagli l'asta dalla man gagliarda, ¶ la ripose, e
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1810
tutti ¶ che per le man d'Aiace egli giacesse
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1810
generoso ¶ Menestèo. Per le man poscia d'Enea ¶ Jaso
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1810
quella guisa ¶ che in man di fabbro da Minerva
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1810
e l'arco di man cadde. ¶ Inorridito si rivolse
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1810
Lo stesso Giove colla man possente ¶ il sospinge da
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1810
forte il timone colle man, gridava: ¶ Foco, o Teucri
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1810
dì che Giove nelle man ci mette ¶ queste navi
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1810
d'assedio: ¶ perocché nella man di Dïomede, ¶ a tener
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1810
un nume ¶ manifesta la man; vide che avverso ¶ l
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1810
perché fosse in sua man strage d'eroi. ¶ Comanda
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1810
de' compagni ¶ per le man di Patròclo un tale
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1810
Sentì del Dio la man, fe' lieto il core
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1810
tutta a Patròclo nella man si franse ¶ la ferrea
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1810
il guinzaglio. Di sua man l'usbergo ¶ sciolsegli alfine
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1810
di tue spoglie ¶ in man di Panto e della
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1810
quetârsi i polsi; dalle man gli cadde ¶ del morto
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invito ¶ Alcimedonte, ed alla man diè tosto ¶ il flagello
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1810
montagna idèa, ¶ Giove in man la fiammante egida prese
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1810
il colpo venne ¶ dalla man di Polìdama che sotto
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1810
poscia ¶ al carpo della man colse Leìto ¶ germe del
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1810
steso ¶ giacea turbando colle man le chiome ¶ e stracciandole
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pianti sospirosi Achille, ¶ la man tremenda sul gelato petto
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1810
Vulcan moglie vezzosa: ¶ per man la strinse, e il
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1810
assise, e la sua man ponendo ¶ nella man della
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sua man ponendo ¶ nella man della Dea, così le
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1810
volta, ¶ lor ponea nelle man spumante un nappo ¶ di
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guide, e tolta nella man la sferza, ¶ salta sul
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reggerìan. Ma quanto ¶ queste man, questi piedi e questo
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vado ¶ s'anco le man di fuoco egli s
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sì, di fuoco la man, di ferro il polso
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ginocchi ¶ cascò: curvato colla man compresse ¶ le intestina, e
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finirò. Di quanti in man frattanto ¶ mi verranno de
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e, la marra alla man, sgombra gl'intoppi ¶ alla
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Teucri ¶ quanti potranno dalla man fuggirti, ¶ né alle navi
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anco tutta per la man dovesse ¶ de' forti Achivi
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Diva, e ratta colla man robusta ¶ un macigno afferrò
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a che dunque nelle man quell'arco? ¶ Ch'io
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mura ¶ questi avvisi: Alle man tenete, o prodi, ¶ spalancate
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avea Minerva per la man d'Achille. ¶ Ma come
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Or deh porgi la man, ché teco io pianga
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abbonda. ¶ Qui dier sùbita man con affilate ¶ bipenni al
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Di retro Achille ¶ colla man gli reggea la tremolante
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seco. ¶ Così detto, alla man del caro amico ¶ pose
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il premio da tue man non fugga. ¶ L'arte
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corse, e alla sua man rimessa ¶ la sferza, aggiunse
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suo signore ¶ che in man la pose dell'allegro
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araldo ¶ misegli tosto nelle man lo scettro, ¶ e silenzio
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la coppa fra le man gli mise. ¶ Lieto il
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e tosto generosa ¶ la man gli porse, e il
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stringendosi a vicenda ¶ colle man forti s'afferrâr, siccome
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di Telamone, che con man robusta ¶ ogni segno passò
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un aureo nappo in man Giuno le pose ¶ con
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al re marito, nella man tenendo ¶ di soave licore
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la biga, ¶ e alle man date col flagel le
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fattosi innanzi, tra le man si prese ¶ le ginocchia
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alla mia bocca ¶ la man premendo che i miei
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il vecchio per la man, scostollo ¶ dolcemente. Piangea questi
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spartì le carni. La man porse ognuno ¶ alle vivande
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che sotto la tua man possente ¶ il mio figlio
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tempestose rive ¶ quanti a man gli venìan, tutti vendeva