Paolo Volponi, Corporale, 1974

blocchi, sussultante, con le mani enormi, esse umane, tutte

la faccia e le mani. Bevvi due cocacola e

una Ferrari; tenetemi le mani e fra qualche minuto

avrei avuto se quelle mani strette sui manici fossero

piatti e anche nelle mani. Cucinava una ragazza negra

di rispondere con le mani stringeva una materia che

con le sue due mani, sole e barca, che

per resistere pensavo alle mani dei negri. ¶ Mangiare era

in pigiama, con le mani molto spesso sotto la

Non aveva certo le mani balenanti dei miei negri

bisognava tener lontane le mani dei bambini. Entravano nell

accanto ed alzò le mani per rimboccarmi il lenzuolo

ghigno di soddisfazione: le mani congiunte sul ventre e

quale bene mi accomodavo, mani e libri e anche

colta, accanto alle mie mani. Avevo scelto e già

e anche le mie mani. Sarebbe stato il primo

i piedi e le mani; guardavo il cielo sino

offesa. ¶ Io mettevo le mani dentro la sabbia e

verso di me le mani per significare quanto fosse

che mi riempie le mani, con la paura di

e limpide le mie mani. Sentivo anche un ronzio

che tiene entrambe le mani sulla gola ferita; si

nella presa delle sue mani con la bocca: vede

dell’iride. Solo le mani sul manubrio, diritte verso

alla quale le mie mani si tenevano. ¶ La voce

le palme delle mie mani si gonfiavano e la

vulnerabile mi cadesse dalle mani e si perdesse tra

al buio, con le mani tenevo il mio bottone

mi proteggevano; con le mani non avevo incontrato niente

soltanto le mie stesse mani, comprimere lo stomaco, tutt

bottoni, a sfregarmi le mani, gli occhi, a sentire

sempre tentato le mie mani. ¶ Ma la grande novità

dei giornali, con le mani in mano, due bambini

mezzo metro dalle mie mani. Respirai forte piú di

aperta dalle sue grandi mani congiunte. Erano ammansite, con

mia forza. Con le mani cominciai a scavare la

dissero di guardargli le mani che erano tutte segnate

torre, ma le mie mani, la mia schiena e

inevitabile andavo con le mani sull’uccello. ¶ Per i

sua ufficialità, faccia e mani fredde, mi rimetteva nella

ricomponeva, sempre con le mani sul petto, o a

mosche accanto alle mie mani che tentavano di aprire

con cruccio, lontano dalle mani di uomini, uno e

senza dibattersi perché le mani erano pulite e nel

dentro e stringevo le mani sul bordo viscido del

pieno di lardo. Le mani della donna sulla tavola

un uso completo delle mani. Non si scuoteva per

avvocato, con le sue mani sfaccettate. Poi il mare

spazzolava continuamente con le mani il bordo della giacca

di un’acquasantiera dalle mani dei devoti. Una sua

cesso a lavarsi le mani. Overath mi prevenne e

disse e mostrò le mani. E continuò a mostrarle

Mi faccia vedere le mani –. E prese le mie

mie tra le sue mani. Erano fatte allo stesso

avevo visto le mie mani come le pagine di

disse che le sue mani erano corrose dagli acidi

con le sue sulle mani dell’altro, le portò

alzò e alzò quelle mani del tutto con il

anime. Avevo messo le mani su un bastone dell

si acquietò, appoggiando le mani su una lampada cremisi

traverso, che teneva nelle mani un’altra lampada uguale

e potei mettere le mani sul bastone. Gli vibrai

riparare, scaldare. Teneva le mani sui reni e pensava

lo toccò con le mani suonò come una campana

e ingrandiva le sue mani era già di un

banchi venivano percorsi da mani frenetiche. Aspri si alzò

inghiottí portando avanti le mani. Egli piegò le ginocchia

lucide a punta, le mani strette tutti insieme come

il magnetismo tra le mani e le posate. Continuò

lui. Teneva perfino le mani in tasca, la testa

peggio che non le mani. ¶ – Sí. Il mio amico

e tenermi con le mani solo sul particolare, come

birra e con le mani carezzavano le foglioline del

a contatto delle loro mani e di ciò che

che dovette mordersi le mani per non esplodere. ¶ – Tu

si appannò tra le mani della ragazza fondendo occhi

che mi tira le mani. ¶ Ivana distesa riparava il

Sentiva un calore sulle mani e sulle spalle tramandato

impressione di tenere le mani sopra una pietra che

ben sicuri con le mani in tasca, con membro

voglia di toccarsi le mani ed erano commossi dalla

per potere prenderle le mani e toccarla. Stava chinato

tutto asciugato, con le mani sulla pancia, affidato alla

catene e le sue mani, sostenuto il suo fucile

se io metto le mani sul tuo manuale d

stata rispenta, alzò le mani con gesto desolato e

i piedi e le mani. – Sí i cani con

e modellò con le mani il loro ventre lanciato

e a rimirarti le mani. Le tue mani non

le mani. Le tue mani non sono in giuoco

poter arrivare con le mani. Eccolo che si mette

marchese assentí con le mani sul mezzobusto; ma la

pari, per toglierla dalle mani di vere bande di

di arrivare con le mani sulla tastiera dei pulsanti

ma poi cercò le mani del marchese per bloccarle

e tornò con le mani sui bottoni. Murieta alla

quel burattino fra le mani lo consolava, poteva affidarsi

del corpo con le mani, si strappò la camicia

svolazzavano tra le nostre mani scintillando. Il primo fu

e come teneva le mani e anche i piedi

custode, tenendo fra le mani un cucciolo di levriero

servo, che batté le mani. – È uno dei piú

palma vinta delle tue mani e mormora alle tue

la faccia e le mani e la sovrana improntitudine

rassicurando con le volanti mani le due schiere di

posso anche muovere le mani come se volessi andare

pensare che le mie mani sono quelle di Murieta

parole mozze, tra le mani; succhia e parla schioccando

traballò e con le mani in avanti e la

a interromperla con le mani e anche con il

e si metteva le mani intorno al capo convinto

a inginocchiarsi con le mani una sul petto e

il piede tra le mani. ¶ – No, no, per carità

piedi e le sue mani; non fissatele, voi. Povero

ve ne resterà sulle mani. Oplà. Vedete ragazzi la

sanguinari. Qua le vostre mani labbroni, le vostre labbra

e anche le loro mani sul davanti, e le

ragionò Murieta, stringendo nelle mani quella certezza, ma proprio

l’ingegnere, alzando le mani. ¶ – Ah. Lei già si

la pulizia delle sue mani e nemmeno la sua

dire? ¶ – Lei alza le mani perché lei ha paura

il sicario: alte le mani alla prima mossa; alla

fumare, con le sue mani sui ginocchi, da visitatore

dal cielo? Abbassare le mani sconsolati. ¶ Un giorno verrà

le nasconde anche le mani. Mi ripete quasi le

fino a scoprirle le mani, l’integrità delle serrature

superare il paesaggio. ¶ Le mani, che come tutti dicono

proponesse e allungai le mani verso le tazze, per

veniva dal collo, dalle mani, dal modo d’impuntarsi

occhi e muovendo le mani, per indicare o afferrare

Corboli porgendomi entrambe le mani gonfie dallo sportello. Anche

che tutto avevo nelle mani e sulle spalle, il

anche a mettere le mani sul vetro della finestra

specie se appoggio le mani sul cuscino o sul

scaldarmi: mi prese le mani e se le strofinò

mi allungò entrambe le mani sul vasel. Sentí che

giornale mi sporcava le mani di piombo brulicando di

e le impronte delle mani e la patina-segno

con gratitudine, allargando le mani. Overath cade e si

averne i fogli nelle mani mi ha messo subito

e sigarette. Battere le mani mi è rimasto ed

e procedendo a quattro mani in 11,50 in salita e

Mi fermai, con le mani su un tronco. Non

potevo spezzarla con le mani senza troppo forzare, entrare

potessero agevolarmi: alcuni alle mani e altri inserirli nei

poltrona. Mosse solo le mani, anch’esse rosse, per

eccetera; poi ritirò le mani rimanendo avanti con la

sorrise ed allargò le mani. M’inchinai e già

e le guidai le mani dove volevo e spinsi

era rimasta sospesa sulle mani e sulle ginocchia occupando

eventi, – dissi alzando le mani con le sue e

felice di avere le mani e i piedi che

i quali le mie mani si muovevano con cautela

la testa, mentre le mani mi restavano fuori, a

sognare di avere le mani sulla fronte ghiaccia d

era pronta alle mie mani: la spalancai e vidi

ramo con le mie mani e un altro con

e cosí alzare le mani e riappoggiarle al ginocchio

stavo compiendo: sentivo nelle mani l’ascia e poi

frutteto avrebbe avuto nelle mani di un contadino che

vesto –. Imelde perse le mani tra l’olio nero

controllo e le mie mani, oppure lontana, a Urbino

petto e stringendo le mani per supplicare protezione, fu

andando a mettere le mani nell’attaccapanni ingarbugliato e

la sua testa: le mani ancora ingarbugliate. Io ero

vibrante. Però manovravo le mani e mi sentivo piú

e ad alzare le mani contro il chierico: gli

la pala tra le mani e la spezzai sul

libro, maneggiandolo con le mani dissanguate. Mi mostrò la

Trasmanati con le tue mani avresti potuto avere tutto

solo la pelle delle mani e allo specchio fino

lungo retrattile, squamato? quattro mani piú sei pinne? la

guardato subito le mie mani e ho visto che

faccia o sulle loro mani come la reazione a

tutte e due le mani, ma fu fregato da

cesto largo delle sue mani. Se lo scostò per

e alzasse le sue mani paterne controluce per dichiarare

tardi –. Le prese le mani e si mise a

i punti delle due mani distanti che dovevano stare

evitarmi di immergerci le mani. Dimane… Domani. ¶ Fuori accanto

parola erano immediatamente le mani di Overath. Allora pensai

me con due enormi mani. Ero stupito fino al

compiacimento; ma vedendo quelle mani avanzare lo stupore si

il letto, mosso le mani, rovesciata la bocca sull

i venti contadini a mani alzate lo circondarono: – Quella

Tutti si protendevano le mani e si abbracciavano, cioè

latrati, barriti, sventole delle mani, aria che corre di

e batterono anche le mani. ¶ – Dieci anni, – disse il

i piedi e le mani a brandelli, piangente, che

dormire male. Guarda che mani che hai. Fa’ tutte

le spalle con le mani in tasca. Nella toilette

cominciammo a lavarci le mani insieme, ma lui finí

giorno ti lavi le mani? Sempre in questo modo

essere servito. ¶ Girava le mani sul tavolo, tossicchiava, si

occorrerà manovrare occhi, lingua, mani, dentro la fusione. ¶ Fui

disse, ormai con le mani sulla porta. E prima

andava trotterellando, con le mani alzate, abbandonando il suo

la muovevo con le mani. «Nell’arcatana dovrò mettere

fatica, ancora con le mani bagnate, vide tutto e

si guardò anche le mani e vide compromessa, forse

a sostenersi con le mani di qua e di

forte lo sentiva sulle mani e sui gomiti, ma

piú professionale. Le sue mani lo torturavano sul basso

nettò i labbri, le mani e i piedi e

senza guardare, muovendo le mani, tutte uguali, oltre i

balaustra dove si allineavano mani lunghe insieme con altre

i saluti e le mani dei malati, i flaconi

misteriosi mentre muovevano le mani per operare. Si chinavano

non ci riuscí. Le mani unite gli buttavano sopra

tutte e due le mani e accomodarsi anche la

sempre condotto con le mani sul vasel; adesso poteva

pudore. ¶ Corboli muoveva le mani come se avesse già

Spesso Gerolamo passava le mani sul gesso per tenerlo

posizioni; ma le sue mani andavano piú sicure di

giungere all’altezza delle mani del suo benefattore. Gerolamo

Ricordo bene le tue mani, la tua bocca e

facilmente, anche con le mani. È il muro di