Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

fuor dalla balza, le mani posate sui bracciuoli: tutta

E si cacciò le mani freddolose nel tepore dell

avesse regalato a piene mani tutto il fiore della

Il Mariani, con le mani in saccoccia, attento come

e posandomi entrambe le mani sul braccio mi domandò

presso; raccolsi nelle mie mani le sue, come per

camino, con le due mani protese all'indietro verso

delicatamente crudele. Le sue mani si posarono aperte su

finalmente a quelle fragili mani la mia liberazione. ¶ Ma

fece, posandomi le due mani su le spalle, con

domandò soffocatamente, serrando le mani in croce sul petto

anelli ornavano le sue mani villose, dalle unghie quadre

egli diceva, stropicciandosi le mani, - la dama di picche

tosto, posandomi le due mani su le spalle e

cristallo per unire le mani e raccogliervi la faccia

illuminata, mi passò le mani fra i capelli: ¶ - Ah

il mento le due mani congiunte, che avevano la

e mi afferrò le mani ruvidamente. ¶ - Hai creduto allora

levai, sciogliendomi dalle sue mani con un moto ruvido

brillavano stranamente, le sue mani congiunte tremavano. ¶ - Come vuoi

silenzio. ¶ Intanto le sue mani scarne suscitavano un miracolo

doveva essere caduta nelle mani dell'Hohenfels per mezzo

sognare. Si guardò le mani: erano piccole, delicate, bianche

Vi passò dentro le mani, a lungo, indugiandovi con

bimbi cocciuti, le sue mani non saranno più così

lungo fra le sue mani, lo guardò, vi fece

e si cacciò le mani entro i capelli. ¶ Di

braccio e le due mani alzate dietro la nuca

gli tese ambe le mani, e pronunziò il suo

voce: prese quelle due mani e se le portò

sul cuore. Le due mani fecero una croce, come

balbettò, premendosi quelle due mani sul cuore, che martellava

le labbra, con le mani, con l'anima... ebbe

il morso, a due mani. ¶ - Guardate un po', signore

disse, battendosi le due mani sul petto, - io stesso

ogni seme. ¶ Con le mani callose per la fatica

di monili. A piene mani gettavano mazzi nella strada

moltitudine si rivolsero alle mani del celebratore. L'immagine

E, nella turba, le mani dei coltivatori, aduste, incallite

tutta la fatica delle mani.» ¶ E coloro che avevano

me, cercandomi nascostamente le mani. Allora, davanti ai fiori

a me, con le mani in tasca, mentre vi

raccolto nel palmo delle mani, fu presa da un

piedi, e con le mani contratte, rigida, muta, mi

bisogna starsene con le mani in mano. Ci vuole

contento, e stropicciandosi le mani soggiunse: ¶ - Ricordatevi sempre quello

un punto, e quelle mani che tutte parevano ghermitrici

inavvertenza, mi posava le mani su le ginocchia, e

le carte. ¶ Congiunse le mani e sopra vi tenne

sul tavoliere, con le mani appoggiate sul panno verde

su le ginocchia, le mani sovr'esso congiunte. ¶ - Dove

fece, afferrandomi le due mani, un po' ansante. ¶ - Non

tempie fra le sue mani calde, mentre le nostre

dire starsene con le mani in mano alla mercè

queste armi nelle tue mani. ¶ - Cos'hai pensato allora

orientali, che le sue mani esperte giravano e rigiravano

o abbandonarmi pienamente nelle mani di Elia d'Hermòs

ella esclamò, afferrandomi le mani con un moto repentino

la faccia con le mani un po' tremanti. ¶ - Ma

faccia nei palmi delle mani. Sentivo il suo respiro

sempre, sempre! ¶ Le sue mani mi lisciavan ora i

piansi. Sentii le sue mani congiunte posarmi sul capo

specchio, alzar le due mani con pigrizia per ravviarsi

po' curva, con le mani poggiate su l'abito

scioltasi bruscamente dalle mie mani andò via di corsa

a te convenga. Altre mani di donna, che hai

Per aver libere le mani, teneva un manicotto di

braccio con entrambe le mani, che si contrassero. ¶ - Non

l'altra, tenendoci le mani, ebbi voglia che il

la fronte fra le mani, senza rispondere. Nel sollevarle

il bagaglio; e le mani ad ogni gesto mi

bocca, e le sue mani, ed anche il suo

una statua, con le mani congiunte sul grembo, un

la domandare. ¶ Avevi nelle mani la mia felicità e

Allora, nel guardare quelle mani che avevo tante volte

alla specchiera, asciugandosi le mani, ravviandosi i capelli. Non

altro e con le mani congiunte lo ricinse. Io

è passato nelle tue mani, fossi un piccolo gingillo

faccia nascosta fra le mani, atterrito e folle, tentai

taci! ¶ E le mie mani cercarono il suo collo

un po' tinti, le mani troppo inanellate, vestiva con

note che le sue mani andavano suscitando con un

era stata, nelle mie mani, quasi un trastullo fragile

e si riscalda le mani. Voi la prendete allora

gomiti, s'empì le mani de' suoi capelli sciolti

ammazzato? ¶ Mi passai le mani sugli occhi come per

pipa, e le sue mani si movevano lente, quasichè

pendeva dal polso, le mani congiunte, immobile. Alcune persone

fasciata e sfigurata, le mani chiuse, la bocca torta

labbra e dalle bianche mani di molte donne soavissime