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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

concordanze di «mani»

nautoretestoannoconcordanza
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parossismo di colpi, spinte, mani dibattute nel vento. I
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a piangere, torcendosi le mani. ¶ «A desgraça nos persegue
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viso, sul dorso delle mani. In effetti da qualche
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con brutti gesti delle mani. ¶ Il vetturino districò una
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Dio» mormorò, stringendosi le mani, aggiustandosi macchinalmente i capelli
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lei. Giordano batté le mani. ¶ «Brava! Così si risponde
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invece, siamo ancora nelle mani dei preti e degl
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gusto, ritmava, battendo le mani, il ritornello. ¶ Si la
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sussultò Maddalena, tenendosi le mani sullo stomaco. Senza preoccuparsi
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iniziò a battere le mani, scatenando il pandemonio. Molti
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avrebbe anche messo le mani sotto la crinolina, sollevato
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Spesso impallidiva, portandosi lo mani al petto, stanca per
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gigli. Le tremarono le mani nell’aprirlo. Vovó, che
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Madonna, spinto da cento mani, sollevare la gonna di
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arrancavano, spingendosi con le mani in zoccoli di legno
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Chiara con teste e mani di legno, corpi di
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tutto. Ne sentì le mani alle cosce, dove finivano
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invano forzava con le mani. Infine si mise a
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Bonito si pulì le mani in uno straccio, venne
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Ma come poteva fermare mani e labbra che tremavano
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Spesso le capitava che mani e braccia riprendessero a
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Cirillo. Le prese le mani, guardandola negli occhi. ¶ «Non
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piedi e battendo le mani. «La cracovienne! Nous voulons
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scavati con le proprie mani la fossa. ¶ Era piena
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Zariffi musulmani con lucide mani di ceramica impugnavano minacciose
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disse monsignore, tendendole le mani mollicce e bianche. Dovette
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un bambino al catechismo, mani giunte, moveva le labbra
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stava ripigliando tremito alle mani: cercava di reprimerlo, serrando
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le fu vicino, le mani sotto il camicione nuovo
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acqua, bollirla, lavarsi le mani ogni momento: per difenderlo
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lei implorava: «Almeno le mani, te ne prego. È
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le orecchie con le mani. Quasi a non risentire
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da dove vieni! Quelle mani sozze! E poi, quale
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mattina ti lavi le mani, la faccia.» Le guardò
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inestimabile». ¶ Le stringeva le mani, tremando, d’un tratto
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ammiratori. ¶ Le tese le mani con fare untuoso, che
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dalle nari smunte, le mani fredde. Gli stavano accanto
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uno, stringer tutte le mani, dire a ognuno qualcosa
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E parlava, rideva, accarezzava mani, braccia, spalle, guardava come
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chioma fitta, queste belle mani? Non vi fissa in
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rise. Le afferrò le mani per baciarle. ¶ «E chi
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con aria sardonica, le mani nelle tasche. ¶ «La grande
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prima volta tra le mani qualche libro» disse, un
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evocavano i defunti. I Mani. Vera, finta? A Napoli
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prelati si tesero le mani, sorridendo, la pappagorgia pendula
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le prendeva spesso le mani, v’intrecciava le dita
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incontro della pelle nelle mani intrecciate? La carezza maliziosa
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in ginocchio, torcendosi le mani. «Solo tu me puo
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cchiù nisciuno». ¶ Protende le mani giunte. ¶ «Signo’. Per lava
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il collo con le mani e cacciando la lingua
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fa che sorridere, stringere mani, abbozzare frasi affettuose. Ecco
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in camicia e calzonetti, mani legate dietro la schiena
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tutto passa per le mani sue. Lei prova irritazione
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toccava il viso, le mani. ¶ «Tu a chesta non
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Capita’» geme, torcendosi le mani. «E li figli miei
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gesto d’afferrare le mani del lazzaro, che ride
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e cipria, afferra tante mani affettuosamente vigorose. ¶ E Baffi
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sapranno anche menar le mani, ma, in quanto a
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angolo, stringe appassionatamente le mani di Luigi Rossi, un
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la battaglia, si lavavano mani e bocca col limone
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ca tieni”.» ¶ «Perché lavano mani e bocca col limone
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tenendole nel palmo delle mani, poi decise di non
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sebbene gli tremino le mani ossute, gli occhi siano
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a tacere, tormentando nelle mani il salvacondotto. Infine leva
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le spesse lenti, le mani pallide, che gli tremano
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bello, sgarbato, forte. Quelle mani nervose, artigli di falco
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sapere. Passa nervosamente le mani dentro i vecchi capelli
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Le piace sentire le mani di lui, stavolta leggerissime
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Si spazzola con le mani, mentre Marra e Ciaia
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armi, la consegna nelle mani di Ruffo. I membri
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buttandosi avanti. Mette le mani sotto le mammelle flosce
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re saluta con le mani, si toglie il tricorno
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Logoteta... Conforti tiene le mani giunte: va senza guardare
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terra» mormora, congiungendo le mani. ¶ «È lui che sceglie
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Noi siamo nelle sue mani, figlia mia. Io ero
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rincuorarlo. «Siamo nelle sue mani. Anch’io lo penso