Catena Fiorello, Picciridda, 2006

dal palmo della mia mano che tremava come una

Pietro fu l’ultima mano che vidi sventolare dal

nonna mi teneva per mano, e nell’altra stringeva

la pancia roteando la mano. «I tuoi genitori non

con il vocabolario alla mano, o la sfera delle

nonna mi lasciava la mano, facendomi respirare un senso

fresche, con la mia mano intrecciata alla sua, ne

certo orgoglio, e man mano diventava sempre più bella

i bambini tenevano in mano candele di zucchero filato

con il dorso della mano. La mamma, distraendomi dai

avevo preso subito per mano e portato fino alla

messa a portata di mano per le evenienze del

nonna mi strinse la mano forte forte e mi

informazioni. Intanto, con la mano mi spazzolava il colletto

corretta per tenerlo in mano e dosare l’aria

decisa, mi prese per mano riaccompagnandomi oltre la porta

una carezza della sua mano candida. Nessun genitore è

e mi accarezzò una mano. Tremai per l’emozione

chiamava per darle una mano. ¶ Una domenica, mentre lei

nel frattempo, stringevo la mano della nonna col cuore

la carezza di una mano grande e vigorosa, le

strada, perché era fuori mano e scomoda. Ecco perché

restituito il prestito man mano che arrivavano i vaglia

nulla. ¶ Le invitate, man mano che entravano, tutte inzuppate

subito allontanò la sua mano dal ventre. ¶ Donna Peppina

impossibile. Ci diamo una mano a vicenda per qualsiasi

ancora più forte la mano, continuando a ripetermi che

e strinsi la mia mano alla sua. E poi

allora le poggiai una mano sulla spalla; dapprima non

da rubare. ¶ «Dammi la mano, Lucia» e passo dopo

della mamma. Tenni in mano quella busta grande e

il resto, presi in mano le foto e le

cucinavano o tenevano in mano un bicchiere di vino

sempre in guardia. ¶ Così, mano nella mano, ci mischiammo

guardia. ¶ Così, mano nella mano, ci mischiammo alle tante

Muovendo ancora la sua mano vecchia sulle mie gambe

dei maglioni lavorati a mano per Pietro dalla nonna

silenzio complice. ¶ La mia mano si mosse ancora qualche

fazzoletti a portata di mano per asciugarsi la fronte

mio padre morire per mano nemica, mia madre disfarsi

con il cuore in mano. Ti prego, ascoltami da

con la birra in mano e lo sguardo su

e lo teneva in mano. Tra le sopracciglia le

poi mi strinse la mano e disse: «Vai di

aspettare col velo in mano davanti all’altare (e

bar, e la sua mano, che tenevo stretta, aveva

eravamo rientrate a casa, mano nella mano, come se

a casa, mano nella mano, come se niente fosse

sufficiente per prendere in mano un pugnale e colpire