Egisto Roggero, Il Giglio, 1898

il vecchio, lacerò con mano tremante il dispaccio, mentre

desco che dominava, una mano bianca ed affilata ove

nivea tovaglia. E la mano tremava, non di sola

don Paolo appuntava la mano sul ritratto di don

disse egli stendendogli la mano. ¶ Don Paolo si levò

e accennava con la mano sulla tastiera, un poco

Egli guardava la piccola mano stretta al suo braccio

stretta al suo braccio, mano gracile, mano da bimba

suo braccio, mano gracile, mano da bimba, ancora, fatta

cavallo, gli porse la mano. ¶ I due amici di

affascinante. ¶ Ella stese la mano al vecchio amico di

Piero era andato man mano ritrovando, nella pace del

tenere la vanga in mano, inetto a mondare un

risata pazza. Poi man mano il folle stridìo della

del luogo. Teneva in mano, pel lungo nastro, il

quà... ¶ E preso per mano Piero lo condusse nella

guantate d’amazzone la mano di Piero l’obbligò

poderosi per liberarsi dalla mano sicura di Piero e

onore di chiedergli la mano di Silvia pel figliuolo

sorella gli porse la mano, ch’egli baciò con

Piero le prese una mano. ¶ — Coraggio, Silvia – mormorò con