Luciano Zuccoli, Roberta, 1897

fra le sue una mano di Roberta, stava sempre

Emilia teneva con una mano. ¶ - Coraggio, cara, fatti coraggio

medesima ad aprire; la mano tremava d'impazienza, volgendo

del braccio e della mano, con cui sosteneva l

giovani si stringevano la mano, sorridendo. Il mare pompeggiava

menzogna. ¶ Afferrò dunque la mano stesa dalla donna quasi

nell'ascesa diventata a mano a mano pallida, aveva

diventata a mano a mano pallida, aveva preso la

incapace d'allungar la mano ad accendere il lume

Emilia, Emilia.... - posando una mano sul braccio della sorella

vuoi rispondere? ¶ Allungò la mano vivamente, incontrò sul tavolino

creda...! Aspetta.... ¶ Con la mano che non sosteneva il

morte, senza stendere la mano per allontanarla d'un

edifici, i quali a mano a mano andavan poi

quali a mano a mano andavan poi disseminati in

compiacenza, e tese la mano ad afferrar la mano

mano ad afferrar la mano che Cesare le offriva

non diversamente d'una mano incauta sopra una ferita

quantunque s'appoggiasse alla mano ferma di Cesare; egli

la carezza d'una mano sagace, uno sfiorar di

giro, e con una mano aveva nascosto infantilmente un

petto, sulle reni, una mano accorta comunicandole brividi inenarrabili

le aveva preso una mano appena per l'estremità

adagio, svolti da una mano occulta. ¶ Inutilmente Emilia, aveva

qualunque storia: seguivano di mano in mano tipi più

seguivano di mano in mano tipi più calmi ed

esitò a passare una mano sotto le vesti della

e gli tese la mano. Teneva dall'altra la

egli disse, prendendole una mano. - Voi mi sapete incapace

Cesare, e liberando la mano.... ¶ - Sconosciuta?... - esclamò il Lascaris

lo arrestò con la mano. ¶ - Ve ne prego! - disse

le aveva preso una mano, appena per l'estremità

le susurrava, prendendole una mano, timidamente, appena per l

fermandolo e prendendogli una mano. ¶ Esitava; guardava ora lui

Emilia gli strinse la mano in silenzio. Quanto più

non a sfiorare una mano di lei, che non

senza confini; la sua mano passata nei capelli di

magnetico, e la sua mano non ristava dalla lenta

Allora Emilia ritrasse la mano; il suo còmpito era

Anche ora, siamo in mano del caso, ed io

ancòra teneramente con la mano i capelli di lui

fiore, nel dar la mano, nel sedersi e acconciarsi

col gomito e la mano destra sostenendo il capo

serrandoli nel cavo della mano. ¶ Cesare avrebbe voluto scansarla

testa alta, con la mano tesa, ormai sulla via

Cesare disse, stringendo quella mano, la quale già rispondeva

donna, e stringendone la mano, le sorrise. ¶ Dall'orrore

capo e con la mano.... ¶ - Perchè? - implorò Cesare. - Dammi

il Lascaris, passandosi una mano sulla fronte. - Cose folli

nella rete; con la mano tesa, inoltrò verso Emilia

Emilia, e stringendone la mano: ¶ - È vero, - disse. - È

stordita; ma sottraendo la mano, perchè il Lascaris non

destino; e tese la mano ardente. Roberta l'afferrò

saluto ultimo con la mano. ¶ Emilia, ritta in mezzo

giovani si stringevano la mano sorridendo. Il mare pompeggiava

ma portava spesso la mano al collo, al petto

più libere; ma alla mano destra, nuda, non aveva