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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

concordanze di «mano»

nautoretestoannoconcordanza
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punto... Non metterei la mano sul fuoco neanche per
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di fame... Prestare, metter mano alla borsa non entra
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nuca girandosi con una mano la treccia e con
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perchè? ¶ Ella sporse la mano, toccò quasi con timore
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punte, poi ritrasse la mano come scottata. ¶ Allora l
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prendendole qualche volta una mano, se la sorprendeva in
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Riotti, che aveva man mano riprese le vecchie abitudini
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capo le tese la mano per scendere. Di maraviglia
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nuocerle. ¶ Ella mise la mano inguantata nella sua mano
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mano inguantata nella sua mano, vi si appoggiò, sorrise
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poi facendosi opaca, man mano che la cameriera leggermente
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E lasciando correre la mano sbadata su l’avorio
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pettine o lisciate dalla mano in un gesto assiduo
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ma temibile: così la mano, piccola e nervosa, che
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pochi attimi. La sua mano correva su la tastiera
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e si prese una mano nell’altra, girando gli
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un gesto discontinuo della mano imbrillantata, ascoltando il parlar
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quel sobborgo fuor di mano, e s’era preso
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passar da quella morbida mano bianca nella sua propria
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volte, nel palmo della mano, con una cert’ aria
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confuso d’avere io mano un oggetto simile pregò
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che certo possedeva una mano tanto robusta quanto delicata
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sogno, si concesse la mano d’una bellissima ereditiera
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minuscolo gingillo nella sua mano forte. Ella lo esasperava
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al farmacista la sua mano risfavillante d’una grossa
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e tendendo l’altra mano al padre. — Veramente bene
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occhi assonnati, tendendole una mano. ¶ — Dunque? — fece. ¶ — Che hai
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amichevolmente, gli passò la mano su la fronte. ¶ — Dammene
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esclamò Arrigo, battendole una mano su le ginocchia. ¶ Poi
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per reggere alta la mano mentre fumava. ¶ La sua
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gli aveva presa la mano, lo carezzava, con un
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lo assaliva, di quella mano così leggera, di quel
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qualcuno deve mettersi la mano in tasca, preferisco sia
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specchiera e con la mano s’accomodava i riccioli
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boccetta nel palmo della mano e con una leggera
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le domandò, passandole una mano su la guancia con
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non seppe resistere: una mano gli corse involontariamente a
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un ristorante fuor di mano, dove per lo più
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e rapido della sua mano ella concepiva il pericolo
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Rigo? — mormorò, allungando una mano per accarezzarlo. ¶ — Nulla; fa
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Loretta, respingendo la sua mano. — Dunque stavo bene, voi
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fanteria che teneva per mano una domestica rubiconda. Sopra
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e però, toccandosi la mano fredda, scambiandosi l’ultimo
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e gli pose una mano su la spalla: ¶ — Via
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ora del crepuscolo andava mano mano facendosi buia. Le
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del crepuscolo andava mano mano facendosi buia. Le confessò
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guanto, aveva preso una mano del fratello ed intrecciava
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E le carezzò la mano. ¶ — Perchè mai non sono
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rispose con serrarle una mano, e, turbato, non aggiunse
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te. Lasciò la sua mano, e raccostatasi a lui
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ancora le calzava la mano destra sino a mezzo
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una, si guardò la mano, sopra e sotto, l
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chiarore, una penombra man mano più discernevole, forse dei
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spalla ignuda, insinuò la mano brancolante nel tepor vellutato
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quel dolore prese una mano del fratello e se
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Egli le posò una mano su la nuca, lievemente
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tanto s’interrompeva; la mano del maestro correggeva un
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una a matita nella mano inguantata. Allegre, ciarliere, adorne
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Loretta gli tese la mano, garbatamente, con la maggiore
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biglietto da cinquecento in mano, e domandò piano allo
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umore; camminando appoggiò la mano sovra il suo braccio
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in campo, condotti a mano dagli allenatori, per la
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disputarsi; alcuni mansueti alla mano che li frenava, altri
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imboccatura e con la mano di chi la conduceva
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folla del prato man mano acclamava i suoi favoriti
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che aveva presa per mano la cavalla e carezzava
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del peso condotta a mano dal suo palafreniere. ¶ X
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La fanciulla intinse la mano nell’acquasantiera e si
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raccolse la fronte nella mano. ¶ Il cristo crocifisso riscintillava
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piaceva di lei: la mano, il braccio, il colore
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il proprio cuore per mano come un fanciullo obbediente
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portava le sfuggì di mano, ed elle non si
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Egli fece con la mano un gesto vago: ¶ — Non
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gonnella facevan rumore. Una mano le cadeva lungo il
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la torceva come una mano crudele. ¶ — Anch’io non
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osservava: teneva in una mano e nell’altra le
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e le tese una mano per sorreggerla mentre passava
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pieghi avanti, fletti la mano in basso quando dai
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E le tese la mano sopra la tavola, quasi
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disperata solitudine; e man mano che s’allontanava col
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sottile, nervoso come una mano. Indugiare un poco a
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che pareva, stendendo una mano, di poterle quasi toccare
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egli prese una sua mano, e lentamente, con una
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ma questi, con una mano, fece segno di no
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disfacimento. Aveva raccolto man mano i capelli caduti, per
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padre, gli mise una mano su la spalla, con
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Paulo gli strinse la mano con un mezzo sorrise
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altro fece con la mano un gesto vago. ¶ — Nulla
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veemenza, buttando innanzi la mano come per insultarli. ¶ — Noi
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il dorso; la sua mano incerta si tese verso
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perduto. ¶ Si cacciò una mano fra i capelli, facendo
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gentiluomo è spesso in mano di costoro. ¶ — Come stai
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fronte l’accolta nella mano, finsero d’essere occupatissimi
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rispose nulla; tese la mano ai sopravvenuti e strinse
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più vicina, con una mano gli carezzò i capelli
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Egli prese la sua mano, al polso, e la
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la carezza di quella mano timida, sentì qualcosa commuoversi
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rasettava, ricuciva, dava di mano alla cuoca, faceva un
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sciocco. Egli avanzò la mano. ¶ — Be’, Cardo, — ella disse
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bel ¶ colore, passandosi una mano inanellata su la bianca
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forte, con tutta la mano, le tappò la bocca
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non poteva, per quella mano irremovibile premuta su la
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guardò il palmo della mano, il palmo che sanguinava
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profondo. Osò prenderle una mano ed intrecciarle dita fra
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con paura. ¶ — « Povera piccola mano, — pensava, — sarai morta fra
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più carezze, povera piccola mano... » ¶ E strisciò con le
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Le correva con la mano per il corpo dolcissimo
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fronte come da una mano d’acciaio, fredda e
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E con la dura mano, sacra di antico travaglio