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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

concordanze di «mare»

nautoretestoannoconcordanza
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teatrale per gettarsi nel mare magno del palcoscenico. Doveva
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non pericoli in alto mare o non vada a
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i pavimenti paiono un mare in burrasca, sono le
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crea un vortice nel mare. Ma, senza uscire dall
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come un faro nel mare. Si traversò una parte
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le acque calme del mare; chi nelle vesciche voleva
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del cielo o del mare, l'incarnato delle guance
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le notturne passeggiate sul mare". ¶ Anche il fiero Dante
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acqua era tiepida, il mare uno specchio. Nuotando ora
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a quella immensità di mare è un conforto ineffabile
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morto. Mi coricavo sul mare come sopra il più
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le gambe unite. Il mare mi dondolava placidamente, cantandomi
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verde. ¶ Il verde nel mare è di una verità
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mari diversi; lo stesso mare, la stessa spiaggia nella
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erbose e ripide. In mare il tempo s'allunga
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drappo funereo. ¶ Eppure nel mare quieto o nel mare
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mare quieto o nel mare agitato l'uomo si
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forza. Un'ora in mare è un'ora bene
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ballatoio, che guarda il mare. Alcuni bagnanti stanno ancora
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Sul ballatoio, verso il mare, si atteggiavano dunque dieci
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ai marosi quando il mare è grosso, e quando
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dalla parte opposta al mare, dietro al Lido, dietro
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Il piano immenso del mare nudo; non uno scoglio
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mio bagno in alto mare, era venuto a salutarmi
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voce senza gesticolare. Il mare tranquillo innamora e sgomenta
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uomo in faccia al mare è il silenzio. ¶ Quei
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augurio. In faccia al mare l'animo si riempie
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L'aria e il mare si confondevano nel buio
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spazio che divide il mare dalla laguna, sospirai per
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dopo il fruscìo del mare, quello di un vestito