Ortensio Lando, Novelle, 1552

alquanto attempatetta e senza marito, et allato alle case

perché così piaceva al marito, né con altra femina

di mezzo giorno: il marito di lei non suole

alcun modo astenere. Il marito, subito che ha disinato

quale, per essere del marito, non ne pagava pigione

che mai furiosa, al marito rivolta disse: «Filippo, Filippo

moglie ad un attempato marito e s’impara che

alle parole del bugiardo marito. ¶ Advenne ch’il medico

con i parenti del marito assai di questo fatto

sciocche favole di suo marito, perciò che tanto era

si pensò che il marito fosse, rispose alla fante

finestra, non rimanendo il marito di bussare, disse: «Qual

sono maestro Marsilio, tuo marito. Aprimi, per Dio, che

che tu sii mio marito? Tu dei essere qualche

Fenice, al venir del marito, se gli fece all

lei provederà di miglior marito che non sono io

aveva le spalle al marito, tal cosa non veggendo

cenando Lucina con suo marito, se le attraversò un

né sapendo l’ignorante marito come soccorrerla, rammentandosi le

ma non sapendo il marito, ch’era di grossa

gisse, e come dal marito e da tutto il

v’era il misero marito, il quale, poi che

fuggiva l’ira del marito, che la voleva uccidere

che non faceva il marito. Il giovane non se

entrò, sapendo che ’l marito era uscito di casa

e temendo che il marito, il qual n’era

s’accorse che il marito volevasi coricar la notte

coricasse. «Orbene – soggiunse il marito – poscia che io ebbi

di vostra voluntà». Il marito, da gran dolore compunto