Massimo Carlotto, Il corriere colombiano, 2000

nostre parcelle». ¶ «Rivolgersi a me è stata un’idea

Che si fida di me». ¶ Renato Bonotto riprese possesso

bello il mio ragazzo». ¶ «Me la ricordo». ¶ «Buongiorno. Volete

vera e gelata». ¶ «Per me un calvados». ¶ «La rumena

mia donna era ghiacciato. Me lo piantò nel collo

di un quattrino. Secondo me non farà tanto il

lo sbirro della questura, me l’ha giurata da

ero stato io e me ne ha dato la

che ho fatto realmente me ne starei tranquillo cercando

Angiò è una spia». ¶ «Me l’ero immaginato. Faceva

non emerge mai. Con me sei gentile, simpatico, mi

di uomini che, come me, non erano mai stati

messa in conto come me o come il vecchio

con effetto antirughe” e me lo spalmai sul viso

faceva affatto paura. A me molta, invece. Da quella

sui denti e non me ne sarei nemmeno accorto

voleste fare affari con me». ¶ «Forse è Maiorino il

poi sarebbe ripassato da me per andare assieme all

ragione. Ma io non me ne voglio andare, non

avete ancora bisogno di me sapete dove trovarmi». ¶ La

dolce. Come piacciono a me». ¶ «Non dovresti nemmeno pensarle

letteralmente impazzire gli uomini. Me compreso. Mi piaceva stare

sviluppi del caso e me ne andai a dormire

a chiederlo proprio a me?». ¶ «Perché sei la più

viaggi in Giappone?». ¶ «Sì, me ne ha sempre parlato

Presi una sigaretta e me la infilai in bocca

rovina». ¶ «Stai scherzando». ¶ «No. Me la fumerei volentieri anch

gradisce la sua presenza». ¶ «Me ne sono accorto, ma

ritrovavo in minoranza. «A me sembra un ottimo piano

lo sguardo su di me. «Quando?». ¶ «Dopodomani». ¶ «Tra tre

un tabaccaio. «Nemmeno a me è simpatica e non

non essere preoccupato. Io me la sto facendo sotto

che possono garantire per me». ¶ «E perché dovrebbero garantire

ho il denaro con me. Non pensavo a una

nel culo” risposi a me stesso con cattiveria. Non

galera avevo giurato a me stesso di non metterci

calvados e drambuie e me la infilai in bocca

finito in galera lui me l’avrebbe fatta pagare

con te?» domandai. ¶ «No. Me la sbrigo da solo

tuo amico Bruno? Se me lo chiedi posso sistemarlo

dei pregiudicati veneti insie­me al chimico croato e

accese due sigarette e me ne infilò una in

è ancora aperto». ¶ «Secondo me non c’è mai

fosse successo niente. Poi me ne andai a casa

che fosse triste come me e che accompagnasse nel

che Virna vuole da me, e non sono in

informazione è arrivata a me dopo un lungo giro

c’era campo. Secondo me è stato Celegato a

consegnarla a Corradi». ¶ Bonotto me la restituì. «Non posso

calmarlo». ¶ «Mi dispiace». ¶ «A me dispiace che Corradi continui

e venne verso di me con espressione gelida. Mi

dell’ultimo stipendio e me ne andai. ¶ Il 16 marzo

Mi piacerebbe spiegarti perché me ne sono andata». ¶ «Anch

Da sola. Senza di me. ¶ Il giorno seguente Beniamino

alzò il coperchio e me la porse. Scelsi il