Francesco Muzzopappa, Affari di famiglia, 2014

responsabilità ha prevalso e me ne sono occupata io

del San Carlo per me non avevano segreti. ¶ Ora

cerca per sapere come me la passo, le conversazioni

fatti, si defilano. ¶ A me sta anche bene che

La sua vita per me è un mistero: alto

di conciarti? ¶ Il panama me l’hanno regalato. ¶ Non

è più forte di me. Lo riempirei di parolacce

Be’, dovrebbe. Lei per me è importante. E per

Emanuele e non a me. A pensarci bene mio

bene! Quand’è così me ne vado. ¶ E chiudi

spiace, signora. ¶ Immaginavo per me una nuora con un

estetico. ¶ Oh, ma per me la superficie non conta

dire «andiamo»? ¶ Venga con me. La porto fuori di

rispondo, ma anche per me è la prima volta

a fissarlo, tanto secondo me questo tizio va avanti

cui si parla di me. ¶ E così dicendo, sfoglia

ora basta parlare di me, dice, chiudendo l’album

la collezione dei ritagli me lo rende così tenero

risponde, accomodandosi accanto a me, giocherellando nervosamente con un

di testa. Ma stavolta me ne fotto, come avrebbe

lei certi discorsi non me li aspetto, mi fa

Quanto mi manca. ¶ A me sono sempre piaciuti i

secchiello con lo champagne. ¶ Me ne innamorai subito. ¶ Alla

bianca sulla cassa e me ne andai, ancor prima

ce l’avesse con me. ¶ Che io non sia

io odio parlare di me stesso. ¶ Non emetto un

dovrebbe provare invidia, per me il mistero più grande

di pellicola su di me, ne sono certa, e

stia seriamente occupando di me, e con così tanto

Don’t cry for me Argentina davanti alla folla

il Putto Gabriele da me reinterpretato divenne una delle

dopo aver vagliato per me la carriera di maestra

moda non fa per me. ¶ E questo chi lo

non sanno che a me non interessa ricevere fisicamente

indiscreti. Ovviamente non da me. ¶ Non si preoccupi, ci

fa, scuotendo l’indice. Me l’ha detto lei

artigiano che è in me deve seguire la sua

Ma di sicuro non me ne vado in giro

ce l’abbia con me per non aver mai

incapace del salto, di me, avrebbe detto con stizza

può finire così, non me ne starò qui a

mi trovo, rapita da me stessa e con un

interrogativo sulla testa. ¶ Io me ne sto qui che

avergli sottratto le biglie. ¶ Me le hai rubate tu

gentilezza di comperare per me un televisore da qualche

faccio, perentoria. Il televisore me lo prende lei. Io

lo prende lei. Io me ne sto qui, tranquilla

Ci manca solo che me ne vada in giro

Senta, o viene con me o non se ne

il ragazzo accanto a me non corre il rischio

incorporato; poi torna a me e mi trapana gli

di rapimento... Lei non me la racconta giusta. ¶ Non

vuole una mano da me, mi deve raccontare ogni

Olimpo. Con tutta probabilità me ne starei in giardino

gli dirò che con me ha dei forti debiti

fidi. Io di polizieschi me ne intendo. Un obiettivo

si volta verso di me e mi fissa con

Amedeo sarebbe orgoglioso di me. ¶ Nel giro di sei

D’altra parte, a me, la violenza non è

che siamo qui per me. Vi chiedo concentrazione e

mente, ragazzo. ¶ Allora. Secondo me non dovremmo spedire la

occhi. ¶ Per cui, secondo me, dovremmo inviare la lettera

da questo atteggiamento per me inconcepibile, mi sono vista

lo faccio solo perché me lo chiede lei». ¶ Scendiamo

lettere. Mollo perché, tra me ed Emanuele sono sorte

Suppongo di sì. ¶ Per me il tipo l’ha

diamante e questo per me è stato un colpo

miss, vero? Anche a me. ¶ Della sua autostima non

Della sua autostima non me ne importa un cazzo

del mondo. ¶ Non guardi me, ragazzino, io non saprei

È difficile anche per me lasciarla andare. In fin

scultore di velieri. Per me ospitarla in questa casa

la copia autentica di me stessa. ¶ In persona. ¶ La

in tondo davanti a me producendo una serie di

statuaria una donna a me sconosciuta, sulla cinquantina, in

Poi si avvicina e me lo porge con un

donna più importante, per me, sei tu. ¶ Non ho

proprio come piace a me. ¶ Quanta gioia in così

che ci pensa per me. ¶ Inaspettatamente, infatti, arriva il

fare il poliziotto con me. Questa sera voglio solo

stuolo di gente a me per lo più sconosciuta

ti dica quanto per me sia un piacere rivederti

per nessuno, nemmeno per me. Ma ti ho chiamato

a meno di recitare. Me ne starò a casa

abbiano così tanto con me. Sono una filantropa attiva

cambiato idea. Vieni con me. Ho bisogno di rinforzi

una ragazza che per me è molto importante. ¶ E

a pranzo qui con me. ¶ Nel tragitto tra il

che ti preoccupassi per me!, dico tamponando le labbra

proprio dietro di te. Me le ha donate la

delle tue poesie. Io me ne starò qui ad

non ha fatto (con me) la scuola, e cioè

di aver prodotto con me dei radiocomunicati deliranti andati

cose insieme. Lo so. Me lo sento nelle ossa

lo senti. E per me riceverne non era scontato