parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «me»

nautoretestoannoconcordanza
1
2010
non riconoscere più neppure me — ma non sapeva più
2
2010
vengo scrivendone. E poi me le canto e ricanto
3
2010
parola adorabile e, per me, anche indimenticabile. ¶ abbindolare (verbo
4
2010
di fatto che per me “abbozzare” ha significato a
5
2010
nel Pasticciaccio: «Pe’ questo me toccò abbozzà»: una via
6
2010
mai piaciuta neanche a me. Del resto, che ci
7
2010
opportuno: per ricordare a me stesso e ai miei
8
2010
quasi accidiosa...» ¶ Quanto a me, il vecchio prete che
9
2010
che aspettavano al varco me e i miei compagni
10
2010
Gabriele d’Annunzio e me ne sono subito innamorato
11
2010
malato: aveva, ma questo me lo disse lo stesso
12
2010
suo posto accanto a me nel banco, l’anemia
13
2010
suo posto accanto a me nel banco rimase vuoto
14
2010
infuriato, che era per me l’animale più simile
15
2010
in fila davanti a me alla cassa, spiegava a
16
2010
non ti scordar di me. Di fatto, a quella
17
2010
testa: un “bamba” per me e per i miei
18
2010
piccola: «Te set ul me barlafùs», ‘Sei il mio
19
2010
preziosa e ogni tanto me la vado a riassaporare
20
2010
risuonavano spesso intorno a me, soprattutto in bocca alle
21
2010
per lo meno a me bambino tale sembrava, e
22
2010
ligure belìn”, come a me due anni prima era
23
2010
aggettivo “biondo” è per me il verso con cui
24
2010
e malandato. Ma per me e per i miei
25
2010
per lo meno a me sconosciuto, che ho incontrato
26
2010
la zia Evelina: «Mi me càsci, mi, perché ti
27
2010
e bibliotecari, e come me, perché «cartivoro », o più
28
2010
ha inventata apposta per me un carissimo amico e
29
2010
contribuì a ucciderlo. Con me, invece, funzionò, e mi
30
2010
da bambina e che me la restituiva bambina, quando
31
2010
fatto quelli maliziosi come me, stimolati, è vero, dalla
32
2010
avvocato-editore Gabriele Benincasa me lo raccontò, non ci
33
2010
all’evidenza, perché Benincasa me le lesse e spiegò
34
2010
tutte una per una. Me le sono in gran
35
2010
perché il babbo non me l’ha mai mollata
36
2010
piegandosi leggermente verso di me mi spiegò che décharger
37
2010
a volta, sola a me pare tale. Mi piace
38
2010
riguarda l’uomo a me estraneo, avrei troppe cose
39
2010
Ginnasio, e al bisogno me li vado a leggere
40
2010
si sfarinano tutte, quindi me lo godo, voce a
41
2010
seduto alla scrivania e me ne innamoro ogni consultazione
42
2010
dòrmia (sostantivo femminile) Per me, per le mie sorelline
43
2010
quello che succedeva a me e ai miei compagni
44
2010
piacere di ripetermi tra me e me la parola
45
2010
ripetermi tra me e me la parola “Eden”, per
46
2010
inteso, di ‘amoreggiare’. E me la sono posta anch
47
2010
in giro, giacché con me fa solo «all’amore
48
2010
amici miei [...] vanno spiando me e gli altri paesani
49
2010
il quale parlo di me con me stesso, con
50
2010
parlo di me con me stesso, con il quale
51
2010
vagheggio: quando penso a me, mi penso come Fede
52
2010
sia: Fede è, per me, una parola troppo personale
53
2010
benissimo. ¶ Il nome Federico me l’ha dato la
54
2010
questa confidenza la mamma me la fece quando era
55
2010
zitta. Il nonno Salvatore me lo chiedeva spesso: forse
56
2010
via vaneggiando. ¶ Chi, come me, ama le parole non
57
2010
entro vent’anni. Per me, invece, una fanciulla siffatta
58
2010
con lo Zingarelli. A me è sempre parso che
59
2010
quando il termine “gaglioffo” me lo trovai lì, bello
60
2010
termine è incerta. A me piace pensare che una
61
2010
a quel paese: a me, di fatto, non passò
62
2010
inizianti, come George. Per me, in Italia, mio padre
63
2010
stomaco per chi, come me, fa collezione di parole
64
2010
brutte le parole. A me non piace, e se
65
2010
cavalli purosangue - uno per me e gli altri per
66
2010
le visite femminili. A me, questo particolare ha subito
67
2010
la guazza”. Però a me piace, perché mi ricorda
68
2010
che, anche se a me sembra tutt’altro che
69
2010
figurato di “guazza”? A me quella guazza «del piacer
70
2010
diversi, risultano indimenticabili. Per me, una di queste è
71
2010
presa di mira, da me e, presumo, da mio
72
2010
la serie «Fregatene», «Che me frega», «Chi se ne
73
2010
capolavoro di buon senso. Me l’ha insegnata Maurizio
74
2010
quell’espressione, e io me la ripeto tra me
75
2010
me la ripeto tra me e me tutte le
76
2010
ripeto tra me e me tutte le volte che
77
2010
poeta toccò anche a me. ¶ Chiara mi portò con
78
2010
Tutti lo conoscevano. A me sembrava di essere nel
79
2010
certo per giustificarsi con me, disse: «Bisogna lasciargli fare
80
2010
insonnio (sostantivo maschile) Per me è la fase più
81
2010
come ricongiungermi con un me stesso mitico e lontano
82
2010
di stabilire con il me reale e presente un
83
2010
istigare”. Di fatto, a me “inzingare” ha sempre suggerito
84
2010
piaciuto lasciasse fare a me, ma non c’era
85
2010
un tempo che a me pareva interminabile, l’acqua
86
2010
dal babbo e da me perché la parola “malacìa
87
2010
so se per convincere me o se stesso che
88
2010
l’appunto ‘sterile’. A me “menno” ha fatto sempre
89
2010
accordo, anche se a me allora pareva dialetto. Ma
90
2010
invitava, la mamma e me, forse per sdebitarsi, alla
91
2010
di una parola a me carissima. ¶ nonne (sostantivo femminile
92
2010
ogni ascendente su di me, a mettermi in guardia
93
2010
devo a lei, che me le insegnò tanto in
94
2010
volle trasmettere anche a me. Certo io non sono
95
2010
rispettare donne simili? Per me le nonne fanno tutt
96
2010
dovunque siano, pensano a me e mi curano. Non
97
2010
sui braccioli della poltrona, me e le mie sorelle
98
2010
due parole, perché per me di parole si trattava
99
2010
Tutto tornava, e per me era bellissimo. ¶ oltranza (sostantivo
100
2010
nonna chiamava “pastrugno” anche me: «Te set propi un
101
2010
mia prima alcova. ¶ Per me e per quelli delle
102
2010
quasi per dimostrare a me stesso di essere uno
103
2010
e unica volta che me ne capitò una alla
104
2010
che, nel tempo, da me l’avevano appresa, durante
105
2010
venite e leggete con me. ¶ Era una sera di
106
2010
Ave Maria, ma non me ne accorsi fino a
107
2010
confrontare la preghiera come me l’aveva insegnata la
108
2010
di André Cayatte, che me ne misero sotto gli
109
2010
ma il seno, secondo me, è l’interruttore del
110
2010
volte che la uso, me ne servo solo per
111
2010
Anche “tette” è per me una parola dolcissima, oltre
112
2010
e sensuale e a me carissimo è poi il
113
2010
l’ho trovata. Secondo me, è un termine onomatopeico
114
2010
di cosa parlavamo. A me, però, negli anni successivi
115
2010
pistòla (sostantivo maschile) Per me, fin da quando ero
116
2010
Poi, però, alle Medie me la sono trovata nei
117
2010
con una risatina». ¶ A me la parola però piace
118
2010
eccettua la persona che me l’ha segnalata e
119
2010
una scorlera... » scrive. Per me, molto più semplicemente, la
120
2010
Marche e Lazio). A me l’ha insegnata appunto
121
2010
comunque, è bellissima e me la sono tenuta per
122
2010
scuffia (sostantivo maschile) Per me e per i miei
123
2010
di una parola non me lo sarei mai aspettata
124
2010
sull’erezione. Quanto a me, io sono uno strenuo
125
2010
stato scritto apposta per me e per tutti quelli
126
2010
per tutti quelli come me, avessimo venti, trenta, quaranta
127
2010
della verginità (→ goditoio). Secondo me, a parte quando è
128
2010
perché non tocca a me foraggiarla economicamente e perché
129
2010
ma c’è chi me li dà, magari per
130
2010
tolga di torno, ma me li dà’)». Forme attenuate
131
2010
né scrivendo, perché non me ne è mai capitata
132
2010
almeno tenerle solo per me. Poi ho capito che
133
2010
retorica della sineddoche e me l’ero cavata con
134
2010
di doverla chiamare, tra me e me, la prima
135
2010
chiamare, tra me e me, la prima volta che
136
2010
ai piedi di per me bellissime fanciulle: bastava sollevare
137
2010
verbo) Spaventare, atterrire. «Te me fa stremì», diceva la
138
2010
nella forma “stremizi”. «Te me fa ciapà un bel
139
2010
con fierezza, «ma ’l al se ved minga
140
2010
gozzo, e adesso non me la sento di correggere
141
2010
gozzo”, che è, per me, l’unica vera acquisizione
142
2010
contadina, è sconosciuta. A me però piace pensare che
143
2010
quando la rievoco tra me e me, la prima
144
2010
rievoco tra me e me, la prima cosa che
145
2010
che, al pari di me, teorizza tampinare come un
146
2010
il cielo ma a me, a guardarlo, sembrava azzurro
147
2010
della Madonna che a me risultava, a seconda delle
148
2010
concorrenti in gara. ¶ A me, prima di approdare a
149
2010
del Novecento che, per me, si incentra su tre
150
2010
Agostoni, che solo per me ha ripreso il lavoro