Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015
concordanze di «me»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | La realtà intorno a me era diversa e il | ||
2 | 2015 | posti a sedere, misero me tra papà e Emmanuel | ||
3 | 2015 | vieni in macchina con me e Manù? ¶ Del viaggio | ||
4 | 2015 | Accadde lì, quando Marie me li prese e mi | ||
5 | 2015 | altra. Venne verso di me, mi mostrò dove avrei | ||
6 | 2015 | offrì di restare con me. Chiesi e ottenni di | ||
7 | 2015 | Fellini e via via, me le passai tutte fino | ||
8 | 2015 | Marie veniva verso di me. ¶ La salutai. ¶ Mi raggiunse | ||
9 | 2015 | che le rivelai di me: avevo fatto uno sciopero | ||
10 | 2015 | in pochi e a me piacevano i pochi. ¶ – Ti | ||
11 | 2015 | suo agio, grazie a me. Piange, mi tira a | ||
12 | 2015 | e si fermò da me. Mi baciò e si | ||
13 | 2015 | cose più grandi di me. A Milano l’avevo | ||
14 | 2015 | futuro più che di me stesso. Che quella notte | ||
15 | 2015 | d’acqua nel frigorifero, me ne versò un bicchiere | ||
16 | 2015 | versò un bicchiere e me lo porse. Il rimmel | ||
17 | 2015 | dissi che anche a me era successo. Almeno due | ||
18 | 2015 | afferrò la mano e me la tenne tra le | ||
19 | 2015 | barbarie di Lorenzo. Rivolevo me stesso. Mi alzai di | ||
20 | 2015 | lo sguardo su di me e le mie lenzuola | ||
21 | 2015 | io ero arroccato in me stesso, loro possedevano una | ||
22 | 2015 | Marais, mamma rimase con me nell’appartamento in rue | ||
23 | 2015 | poco da spartire con me, non era una questione | ||
24 | 2015 | e si accorse di me. Restammo a fissarci. ¶ – Libero | ||
25 | 2015 | cerco, una controprova che me la declassasse. Un neo | ||
26 | 2015 | protesse tra le mani, me lo diede. – Leggi Camus | ||
27 | 2015 | un rendez-vous. ¶ Tra me e l’appuntamento dei | ||
28 | 2015 | dispensa. Manù venne da me e si prese la | ||
29 | 2015 | forma di giraffa e me l’ero trascinata nel | ||
30 | 2015 | Tartari rischiava di essere me stesso. Il divorzio dei | ||
31 | 2015 | Aveva detto questo di me: carino. Dovevo rifondare il | ||
32 | 2015 | amichevoli, ammirazione, mai attrazione. Me ne rendevo conto dagli | ||
33 | 2015 | era più brutto di me. Nero e dinoccolato. Eppure | ||
34 | 2015 | senti, Marie? Verso di me intendo. ¶ Annuì, e il | ||
35 | 2015 | si voltò verso di me e annuì con lentezza | ||
36 | 2015 | senza voce, – Perché a me no?! ¶ Coincidenza numero due | ||
37 | 2015 | Si accovacciò davanti a me, rovistò nella valigetta e | ||
38 | 2015 | non essere sgarbato, poi me ne andai con un | ||
39 | 2015 | si girò verso di me. Sarei diventato un avvocato | ||
40 | 2015 | dito in due bicchierini. Me lo allungò, – A te | ||
41 | 2015 | la tattica stabilita da me e Marie per la | ||
42 | 2015 | feci: mi confidavo con me stesso e passavo i | ||
43 | 2015 | stringere un rapporto con me. Era un equilibrio temporaneo | ||
44 | 2015 | issato di fronte a me. Mi portarono fuori e | ||
45 | 2015 | Portai il libro con me all’ospedale, fissavo l | ||
46 | 2015 | seconda lingua, Sarai con me. ¶ E lo baciai sulla | ||
47 | 2015 | prima fila sorretta da me. Indossava un impermeabile | ||
48 | 2015 | e altri romanzi, per me scelsi alcuni volumi della | ||
49 | 2015 | la circoncisione, toccava a me portarla a compimento. Mi | ||
50 | 2015 | infilato un bel 20/20. Tra me e sua sorella qualcosa | ||
51 | 2015 | venire con lui da me. Rinunciava all’iniziativa personale | ||
52 | 2015 | e ci trovavamo da me per provare qualche ricetta | ||
53 | 2015 | cercai la mano, lei me la arraffò come rubasse | ||
54 | 2015 | volevano. Perché fosse accaduto me lo rivelò Somerset Maugham | ||
55 | 2015 | mamma veniva verso di me con le sue carte | ||
56 | 2015 | a Lunette. E a me. ¶ – È una mia amica | ||
57 | 2015 | lasciò una mancia generosa. Me la offrì una ragazza | ||
58 | 2015 | rotto la simbiosi con me stesso. Ero diventato il | ||
59 | 2015 | lo ripeté in italiano, – Me stessa. ¶ Nei giorni successivi | ||
60 | 2015 | luce la parte di me che era me stesso | ||
61 | 2015 | di me che era me stesso. L’amante mi | ||
62 | 2015 | però lasciare insegnamenti pratici. Me la dovetti cavare da | ||
63 | 2015 | Lunette ci scontrammo, per me Simenon aveva una narrativa | ||
64 | 2015 | madre, mais oui, e me lo concessi. Non parlammo | ||
65 | 2015 | del tempo e di me stesso. ¶ Mario, l’ho | ||
66 | 2015 | per l’amicizia tra me e suo fratello, la | ||
67 | 2015 | la Nazionale francese univa me e suo padre e | ||
68 | 2015 | l’eccentricità e con me era sempre stato presente | ||
69 | 2015 | ero più vulnerabile per me stesso, ero fragile per | ||
70 | 2015 | della sua relazione con me, un italofrancese insipido e | ||
71 | 2015 | anche io. ¶ Tenni per me le fantasie pericolose: vederla | ||
72 | 2015 | massimo poteva dormire da me due volte a settimana | ||
73 | 2015 | fino al collo, a me annoiava. Le regalai la | ||
74 | 2015 | le parlava poco di me per rispetto. E per | ||
75 | 2015 | ignorammo. Lei rovistava in me alla ricerca del vecchio | ||
76 | 2015 | ultimi mesi dormiva da me cinque volte a settimana | ||
77 | 2015 | che voleva visitare con me. ¶ – Je dois étudier, Lib | ||
78 | 2015 | di corda. Monsieur Marsell me ne lasciava tre quarti | ||
79 | 2015 | orecchio: – Mi piace. – E me ne tornai ai margini | ||
80 | 2015 | spostandosi di fronte a me, si appoggiava all’altro | ||
81 | 2015 | dopo Lunette entrò da me. Aveva la camicetta aperta | ||
82 | 2015 | Il giusto più di me? ¶ – Lib! ¶ Le chiesi scusa | ||
83 | 2015 | brasiliano era meglio di me? ¶ – Tu es incomparable. ¶ Mi | ||
84 | 2015 | profanate, e mormorai a me stesso le parole che | ||
85 | 2015 | giorni. Quando venne da me ritrovammo i nostri angoli | ||
86 | 2015 | anche una novità per me: l’avevano chiamata da | ||
87 | 2015 | si era rifiondata da me. ¶ – A quando la convivenza | ||
88 | 2015 | non aveva dormito da me una sola notte dal | ||
89 | 2015 | che fece su di me risultò simile: una malinconia | ||
90 | 2015 | la disprezzai con tutto me stesso per la sua | ||
91 | 2015 | un giorno di invisibilità. Me ne andai a zonzo | ||
92 | 2015 | fretta. Ora toccava a me sparire: se non mi | ||
93 | 2015 | mese più giovane di me. Lorenzo Bentivoglio era scapestrato | ||
94 | 2015 | letto. ¶ Anna lo completava, me l’avrebbe fatta conoscere | ||
95 | 2015 | tutti quegli avvocati? Secondo me potresti trovarne uno per | ||
96 | 2015 | data ad Antoine perché me la restituisse. ¶ Nella prima | ||
97 | 2015 | accadde alla parte di me che preservava la fiducia | ||
98 | 2015 | a morte, ma sopravvissuto. Me ne accorsi una mattina | ||
99 | 2015 | suo bastardino Palmiro Togliatti. Me la trovai davanti allo | ||
100 | 2015 | la cavava peggio di me, abitava in un casermone | ||
101 | 2015 | prendevo Palmiro Togliatti tra me e Lorenzo, l’Assunta | ||
102 | 2015 | e lei sorrideva a me, continuavamo con i tre | ||
103 | 2015 | lampada, la trascinai con me sul divano letto e | ||
104 | 2015 | L’unica assonanza con me era sulle donne di | ||
105 | 2015 | giorno che ero lì. Me lo diede e disse | ||
106 | 2015 | fiatava durante il servizio, me lo trovavo semplicemente lì | ||
107 | 2015 | chiesi di fidarsi di me e lei disse che | ||
108 | 2015 | si sarebbe fidata di me. Evitò domande su Lunette | ||
109 | 2015 | in viale Toscana e me la facevo a piedi | ||
110 | 2015 | nella stanza dei faldoni me la ritrovai contro un | ||
111 | 2015 | la trovai. Tornai da me, chiusi la porta e | ||
112 | 2015 | voltò di colpo mentre me ne stavo andando. ¶ – Libero | ||
113 | 2015 | il caos sotto di me era il nostro groviglio | ||
114 | 2015 | la scatola dei Tegolini, me ne offrì uno. Poi | ||
115 | 2015 | teoria privata. Però conosceva me e sapeva che la | ||
116 | 2015 | metteva a scaldare per me un paio di pantofole | ||
117 | 2015 | il nascondiglio di Frida. Me la portò già inscatolata | ||
118 | 2015 | il viso verso di me. Ci baciammo adagio. Aveva | ||
119 | 2015 | perché la risposta era: me stesso. Rivolevo un’avventura | ||
120 | 2015 | Palmiro Togliatti chiedeva di me, se n’era accorto | ||
121 | 2015 | scuola che rideva di me sugli spalti, Lorenzo aveva | ||
122 | 2015 | persa. E stavo perdendo me: i libri, le riunioni | ||
123 | 2015 | se voleva venire da me. ¶ Sorrise. ¶ Entrò nel monolocale | ||
124 | 2015 | era il suo bacio, me ne diede un altro | ||
125 | 2015 | e prese una busta, me la diede. ¶ Ometto di | ||
126 | 2015 | una sorpresa anche per me, da quando ho saputo | ||
127 | 2015 | che si staccò da me ed entrò nell’atrio | ||
128 | 2015 | non venne mai da me, disse solo – Francesino, stasera | ||
129 | 2015 | Togliatti. La tenni per me, ancora, dopo aver passato | ||
130 | 2015 | una specie di paura. Me lo disse a colazione | ||
131 | 2015 | la sciarpa azzurra e me la avvolse al collo | ||
132 | 2015 | una Quattro stagioni per me, e una alle verdure | ||
133 | 2015 | e venne verso di me, l’abbracciai prima io | ||
134 | 2015 | l’inclinazione al sacrificio. Me lo raccontò mentre eravamo | ||
135 | 2015 | anche di avercela con me: non avevo mai accettato | ||
136 | 2015 | È per te. ¶ – Per me. ¶ – Per te. ¶ Girò intorno | ||
137 | 2015 | biascicava solo È per me. E noi eravamo lì | ||
138 | 2015 | è cambiato anche per me. Ha a che fare | ||
139 | 2015 | lei pretese più di me, alla stregua dei suoi | ||
140 | 2015 | io mi buttai su me stesso attraverso esili tentativi | ||
141 | 2015 | notte. Marika venne da me, mi prese una mano | ||
142 | 2015 | l’opera e io me lo fissai. ¶ – Proviamo ancora | ||
143 | 2015 | Ritrovai la mia negritudine, me lo accarezzava e io | ||
144 | 2015 | all’altra. ¶ – Prova con me – Marika sorrise. ¶ Le dissi | ||
145 | 2015 | per l’ultima volta. Me la godetti così, la | ||
146 | 2015 | poi si sfilò da me. E io lo vidi | ||
147 | 2015 | inesistente. ¶ La strada di me stesso cominciò quel Natale | ||
148 | 2015 | di dicembre germinava in me un senso di possibilità | ||
149 | 2015 | Romana. Indugiò su di me, ma non mi guardava | ||
150 | 2015 | Anna venne verso di me. ¶ Annuii. ¶ – Se passi mi | ||
151 | 2015 | e il sedere rivolto. ¶ – Me n’ero accorta – mise | ||
152 | 2015 | va di venire da me?, oppure Mi piaci molto | ||
153 | 2015 | il viavai di studenti, me stesso in bilico. Guardai | ||
154 | 2015 | guancia. ¶ – A presto – e me ne andai, eravamo all | ||
155 | 2015 | non è vero? Anna me lo chiese con la | ||
156 | 2015 | si muoveva sopra di me, e mi sorrideva, io | ||
157 | 2015 | la mano sulla scrivania. ¶ Me la prese. ¶ Pianse di | ||
158 | 2015 | degli affetti, mia madre me la restituiva. Le diedi | ||
159 | 2015 | Andò in salotto e me la portò. ¶ La aprii | ||
160 | 2015 | che aveva chiesto di me. ¶ Tornai dietro al bancone | ||
161 | 2015 | attraverso i rituali, come me, che mi masturbavo due | ||
162 | 2015 | una storia di indiani, me lo ripetei, e mentre | ||
163 | 2015 | lo ripetei, e mentre me lo ripetevo impalato e | ||
164 | 2015 | si piegò su di me, mi premette le mani | ||
165 | 2015 | avrebbe più avuto, per me contava una miseria. La | ||
166 | 2015 | di film condivisi tra me e lei, in più | ||
167 | 2015 | si voltava verso di me con una smorfia divertita | ||
168 | 2015 | bambini erano contenti di me, dovevo fare di più | ||
169 | 2015 | avevo la nausea di me stesso. Mi stavo giocando | ||
170 | 2015 | sua e cucinava per me, gazpacho e nervetti in | ||
171 | 2015 | Timberland. Tentennò, venne e me lo presentò. Si chiamava | ||
172 | 2015 | suo numero di telefono. Me lo scrisse sul volantino | ||
173 | 2015 | Appena Giorgio arrivò, vide me che lucidavo i boccali | ||
174 | 2015 | ragazze e venne da me che pulivo i posacenere | ||
175 | 2015 | la protagonista, papà per me, e Antoine, Giorgio e | ||
176 | 2015 | Anna venne verso di me e fece lo stesso | ||
177 | 2015 | l’aveva preparata a me. Tuo padre, anche, Libero | ||
178 | 2015 | mentre lo tenevo con me in Vespa. Aveva dodici | ||
179 | 2015 | iscrivo a Lettere, Anna. ¶ Me la ritrovai sotto casa | ||
180 | 2015 | e prese il Panasonic, me lo offrì – Di’ a | ||
181 | 2015 | uscì dal bagno con me e mi gocciolò di | ||
182 | 2015 | Anna è qui con me. ¶ – Où? – gettò un’occhiataccia | ||
183 | 2015 | dettaglio le piacesse di me lo doveva al tavolino | ||
184 | 2015 | farlo, dissimulare avrebbe aiutato me e Madame Marsell. Le | ||
185 | 2015 | stentavo a confidare a me stesso: la verità, forse | ||
186 | 2015 | la stesi accanto a me. ¶ – È per Mario? ¶ In | ||
187 | 2015 | devo incontrare, Libero. Per me prima di tutto. ¶ E | ||
188 | 2015 | si girarono verso di me, perplesse. Inoltre avrebbe messo | ||
189 | 2015 | quando un’altra Anna me lo mostrò. Sentii all | ||
190 | 2015 | era la femminilità per me, cos’era davvero, un | ||
191 | 2015 | in cucina, davanti a me c’era la mia | ||
192 | 2015 | feci scegliere a lei: me la spedì per posta | ||
193 | 2015 | intuito che sapeva di me e di lei. Quel | ||
194 | 2015 | padre faceva parte di me. C’era questo, e | ||
195 | 2015 | mamma si accorse di me si voltò dall’altra | ||
196 | 2015 | fece la fila con me al check-in, mi | ||
197 | 2015 | e che contagiò anche me. Risi da solo, una | ||
198 | 2015 | vicino a quello che me l’aveva ispirato. Presi | ||
199 | 2015 | che aveva pregato per me, per Anna, per il | ||
200 | 2015 | e gli chiesi rassicurazioni, me le diede e aggiunse | ||
201 | 2015 | cinque passi davanti a me e io che osservo | ||
202 | 2015 | occhi della madre. Di me, credo si portasse dietro | ||
203 | 2015 | Emmanuel e una per me. ¶ Intorno alle dieci del | ||
204 | 2015 | un contenitore vicino a me. – Non ho mai saputo | ||
205 | 2015 | troppa felicità. Accanto a me ed Emmanuel c’erano | ||
206 | 2015 | le cosce da toro. Me lo sistemai pancia sotto | ||
207 | 2015 | Lasciai Alessandro su di me, un attimo ancora, poi | ||
208 | 2015 | fece lo stesso con me. Le baciai le labbra |