Egisto Roggero, I racconti meravigliosi, 1901

mi hai fornito il mezzo che da tanto tempo

m'ha dato questo mezzo, che credevo impossibile potere

che stato!... Io sono mezzo morto dal freddo, dall

salirvi anch'io, in mezzo ai tanti viaggiatori che

ricorderete, risentendolo riferito per mezzo del fonografo che durante

del valore di quasi mezzo milione, che l’eccentrico

su di lei, a mezzo addormentata ancora o affondata

Matteo. Egli, ritto in mezzo a loro, appariva trasfigurato

sfidatore fu posto nel mezzo, di fronte al Presidente

era inviata, ripeto, per mezzo della mano!... ¶ Quando il

grosso torrente. E in mezzo a questo fragore caratteristico

E mi trovai in mezzo a una dirupante rovina

gialli rilucenti, E in mezzo a questo pietrame scomposto

cento città, scheletri a mezzo corrosi, grossi membri di

più evidente: e in mezzo ad esso è una

incendio. ¶ Poi Cesare – sempre mezzo ridendo e mezzo serio

sempre mezzo ridendo e mezzo serio – esclamò: ¶ — Tò! un

biglietti che davano il mezzo di aspirare l'ebbrezza

polmonite per correre su, mezzo in camicia, a gettare

sul pianerottolo. ¶ Giaceva a mezzo fuori dell’uscio, in

signor Pompeo era in mezzo a loro; si agitava

e dell'abbandono. Dal mezzo del soffitto dipinto, ma

qualche fantastico esercizio. ¶ In mezzo allo stridore principale, dirò

inoltrò, sola, fin nel mezzo del gabinetto, ritornato alla

una volta, rauca, a mezzo soffocata, convulsa. ¶ — Uccidimi, dunque

mani. E fermatosi in mezzo alla via buia, sturò

tavolino, ch’era nel mezzo della camera, dalle carte

povere due lire e mezzo serali cavate dal suo

tavola bruna, nel cui mezzo la lampada d’argento

caro vecchio bonario in mezzo a’ nipotini fanciulletti egli

fatica a cacciarsi in mezzo al fitto di signore

in quel momento, in mezzo a quei morti? ¶ Ah

mio cuore precisare in mezzo a quelle muraglie grigie

e sapiente professore, in mezzo ai suoi libracci preziosi

pensato disse: ¶ — Dammi il mezzo, se puoi, di sapere

sguardo sulla caraffa. In mezzo alla limpida acqua si