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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «mi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1912
muscolo del David michelangiolesco, mi torna a mente allorquando
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1912
Il nostro secolo (egli mi scriveva da Cairo Montenotte
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1912
infausta facoltà del soffrire. Mi diceva a tal proposito
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1912
la quale, come egli mi disse anche l'ultima
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1912
pagina che un giorno mi donò manoscritta in quella
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1912
sette mesi innanzi io mi ero ascritto a Pinerolo
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1912
lire della mia borsa, mi sembravano un tesoro invidiabile
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1912
Era la somma che mi occorreva, non un centesimo
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1912
mio grande amico pareva mi avesse atteso tutta la
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1912
gli dissi addio. Forse mi avrà compreso; ma ad
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1912
Avemmaria giunsi a Savona. Mi rimanevano quindici centesimi appena
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1912
che a buffi frequenti mi percuoteva nel volto, ristorava
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1912
di memorie infantili: Cadibona mi parve più bella colla
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1912
anni innanzi quel villaggio mi aveva veduto spensierato e
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1912
volte un esametro che mi rivelava delle melodie divine
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1912
passato che come folgore mi balenava dinanzi... ¶ "M'appoggiai
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1912
di lontananza, che allora mi parevano tanti davvero! Abbracciai
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1912
d'intorno a me. Mi guardavano con aria d
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1912
stretta al cuore, e mi parve di piangere. Ma
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1912
mesi. Io fumava e mi guardava gli sproni". ¶ Sentiamo
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1912
A quella casa laggiù. Mi ha viso d'essere
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1912
come vi chiamate? ¶ - Anna, mi chiamo. ¶ - E siete nata
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1912
far male a lui. ¶ - Mi ha fatto stomaco! - disse
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1912
poco tra i piedi. Mi davano da pensare più
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1912
che belo! Una notte mi passò dinanzi, le tirai
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1912
che a un crocicchio mi si caccia tra i
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1912
gli è inutile. Allora mi fermai. Altro che gendarmi
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1912
che passata la caccia, mi sentii sulle spalle le
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1912
e io volevo difenderlo, mi fu tirata una coltellata
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1912
Pellegro. - Per Dio! che mi vien voglia di tagliarvi
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1912
mano e il cuore. Mi par d'essere a
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1912
qui per aspettar danaro. Mi volete?... ¶ - Ma si? - disse
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1912
fare il carbone. Oramai mi sono messo a una
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1912
vado all'antica io! Mi parrebbe di maledire la
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1912
tutti! - continuò a dire: - Mi pare che abbiam fatto
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1912
santo, saran quarant'anni, mi vidi tra piedi Catarinella
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1912
anno a te". E mi impediva il passo, e
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1912
impediva il passo, e mi canzonava, e la aiutavano
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1912
dicevo tra me, se mi veniste a tiro lassù
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1912
feci alla meglio, apersi, mi cacciai dentro di fianco
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1912
la stanga. Tremavo che mi entrassero in casa. Volevo
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1912
aia tutte e tre. Mi chiamavano a nome. "Biagino
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1912
nome. "Biagino! o Biagino!" Mi dicevano delle sconcezze che
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1912
dicevano delle sconcezze che mi facevano vergogna, mandavano delle
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1912
di piombo dell'acquasanta, mi raccomandai l'anima, mi
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1912
mi raccomandai l'anima, mi affacciai pian piano, le
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1912
Ma un momento che mi vennero tutte e tre
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1912
don Teobaldo! - esclamò Biagino; - mi ha fatto quasi paura
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1912
buon anima sua; che mi aiutò lui, mi diede
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1912
che mi aiutò lui, mi diede il piombo benedetto
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1912
Pellegro: - e voi, qualcuno mi tiri fuori la giumenta
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1912
vivi. ¶ - Ah! don Teobaldo, mi lascia un gran dispiacere
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1912
al diavolo, lo chiamerò; mi sentirete. Per dove si
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1912
notte, no. E tutti mi credettero...; non come adesso
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1912
sin don Teobaldo... Basta! Mi piace lui: Dice bestia
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1912
tutti i peccati mortali? Mi avete detto che streghe
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1912
voi...? ¶ - Ma Biagio! Se mi avessero detto che al
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1912
chiamate il diavolo che mi porti via, o ditemi
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1912
il marito d'Anna: - mi pare tutto la nonna
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1912
a veglia: per salutarmi mi dà delle manate sulle
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1912
invece che belle cose mi diceva! Mi pareva d
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1912
belle cose mi diceva! Mi pareva d'essere una
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1912
aver paura, vieni, non mi vuoi bene? Ho trovato
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1912
bocca. ¶ - Vieni! ¶ - Ma prima mi giuri che non anderà
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1912
ti vidi dalla carbonaia, mi paresti quello che aspettavo
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1912
le donne. ¶ - Io non mi lascierei fare. ¶ - Perchè? ¶ - Ho
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1912
Biagio passò da me. Mi accorsi che aveva qualcosa
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1912
pel capo, e non mi feci pregare quando mi
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1912
mi feci pregare quando mi disse di accompagnarlo alla
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1912
stralunato. A ogni poco mi diceva: Animo, Babacco, mangia
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1912
entrare s'impunta, e mi dice: "Babacco, senti. Ti
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1912
poca forza, signor brigadiere, mi arresti pure. ¶ Dispiacque al
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1912
per tutti quelli che mi guardavano, ed io non
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1912
Oh! siete voi, Farinello? ¶ - Mi vedete? - rispose il messo
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1912
come Dio vorrà. ¶ - Non mi movo, Micco; ho soltanto
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1912
sindaco cane che non mi volle mai scrivere nella
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1912
dei poveri, e non mi lasciò dare le dieci
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1912
v'ho offesa. Non mi volete? Ebbene, ho detto
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1912
il buffone! Prima che mi ci ripeschino! ¶ - Sapete, maestro
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1912
Ancora assai che non mi si è messo a
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1912
a letto in casa! mi ci mangierebbe un paio
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1912
tutto il borgo, nevvero? Mi sento una voglia forte
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1912
di passeri che temeva mi morissero di fame. A
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1912
minuti a chiacchierare. Io mi sentiva venir la stizza
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1912
ai miei passeri, mormorava, mi sfogava a dar delle
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1912
da me. Alla fine mi fermai ad aspettarli, e
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1912
caro, che se campo mi farà onore. ¶ - E così
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1912
così giù lodi che mi facevano struggere dalla vergogna
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1912
data al confessionale? ¶ - Perchè mi guardi cosi? - disse Nerina
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1912
e tutto. Alle volte mi vergogno perfino d'averlo
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1912
che non vedi Bibiana? Mi dice sempre se so
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1912
tu... ¶ - Mio padre non mi vuol più vedere vestito
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1912
sto di là, non mi lascio neppur vedere. Di
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1912
viene la sera, e mi pare di non aver
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1912
e la pigliasti tu; mi parve di essere io
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1912
vent'anni che non mi sono goduto un giorno
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1912
miei amici, quelli che mi davano dello sciocco quando
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1912
sin che la legge mi assiste dirò di no
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1912
Grazie, Anselmo. ¶ - Come, Anselmo? Mi conosce? Chi è, perdoni
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1912
conosce? Chi è, perdoni, mi pare, ah!... il signor
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1912
t'hai riguardo, tu mi baci! Perchè ti vengono
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1912
qui che la febbre mi mangia, sempre con questo
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1912
che orribile cosa! ¶ - Come mi trovi, nevvero? E tu
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1912
piangi? Oh! guarda cosa mi viene in mente! Quella
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1912
tanti anni fa, quando mi dicesti che stavi per
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1912
e le amai, e mi amarono. Tutte sono dimenticate
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1912
superiore; invece a me... mi pareva che in me
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1912
sentisse il pericolo... e mi temesse. Non ne seppi
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1912
Qui, su questo letto, mi è tornata tante volte
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1912
a trovarla; e se mi volesse, la sposerei, per
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1912
per un suo bacio, mi pare che guarirei... Dirai
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1912
ne sappiam quasi nulla, mi par di capire perchè
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1912
che vite! Ecco come mi han ridotto. ¶ La giovine
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1912
han curato coll'elettricità, mi han fatto soffrire l
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1912
faccio il medico ma mi vanto ben poco d
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1912
da giovane! Quante volte mi dicesti di badar a
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1912
fatto a conservarti così? ¶ - Mi fece la stessa domanda
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1912
vero, se un giorno mi segue quel che dici
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1912
sento che quasi quasi mi potrei muovere, guarda!... ¶ E
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1912
vita, soggiunse: ¶ - Ma non mi hai ancor detto cosa
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1912
in questo paese dove mi son lasciato perdere... ¶ - Vado
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1912
mai a vedermi, ma mi manda a salutare tutti
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1912
ci lasciava il segno: mi capisce nevvero?... Era bello
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1912
quel che è, e mi pare il più infelice
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1912
Era meglio se non mi fossi mosso da casa
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1912
allora, belli, giovani; non mi passava neppure pel pensiero
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1912
desinare... ¶ - Parleremo di Terenzi. Mi rincresce che non le
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1912
passando lo salutai e mi gridò: "Avanti, avanti, addio
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1912
tu... Oh perdoni! Ora mi pareva di essere con
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1912
io. Era bello, buono, mi pare che non fosse
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1912
una tragedia" pensai, e mi avviai anch'io. Ma
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1912
ansante, smarrito. "O Lantieri, mi dice, che uomo Terenzi
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1912
son io! Perchè non mi hai riconosciuto? ¶ - Ma già
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1912
Ah cattivo, e perchè mi hai fatto questo gioco
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1912
è ancora a balia; mi tesse una storia di
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1912
dico io; vuoi che mi metta a far chiacchierare
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1912
ne andò, ma poi mi scrisse, pregandomi ancora, anzi
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1912
a dormire - Sì, vado. - Mi lasciava assopire, e si
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1912
fosse lei, e quasi mi rallegravo, quasi le avrei
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1912
il bambino. La solitudine mi spaventa; da tre giorni
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1912
pensieri, sento qualcosa che mi dice che a casa
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1912
prima corsa e tu mi accompagni alla stazione. ¶ Lantieri
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1912
una anch'io che mi diceva: Il taglione! il
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1912
bacerai per me, e mi scriverai. Animo, ora vattene
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1912
avessi già sposata? ¶ - Perchè mi canzoni, babbo? ¶ - Non canzono
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1912
po'! Questa sera non mi posso levar dagli occhi
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1912
quarant'anni fa, eppure mi par d'essere in
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1912
d'essere in Alessandria, mi par di sentirmi nei
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1912
che se Galateri non mi avesse fatto quell'atroce
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1912
Grifò. ¶ - E poi... come mi sento solo...! - continuò il
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1912
figlie, tutti! E non mi resti che tu, Grifò
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1912
degli allocchi, e io mi fermo qui". E difatti
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baio. ¶ - E allora perchè mi lasci chiacchierare delle cose
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1912
racconta così bene che mi par di tornar a
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1912
a vederle. ¶ - Bravo! Ora mi vuoi lusingare. Ti accomoderò
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1912
andare dal sig. Venanzi; mi porterò i bambini, gliene
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1912
debito! Se io non mi fossi ammalata... ¶ - Taci, taci
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1912
avesse detto bruscamente "tu mi mandi, ma sai già
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1912
tali e i tali? ¶ - Mi sono alzato apposta un
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1912
in letto! Va, che mi vesto. ¶ Grifò, sbigottito, voleva
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1912
come il lupo. Ma mi pare d'averci lasciato
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1912
selva... "Ora che cosa mi viene in capo! - esclamò
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1912
trovato due contadini che mi aspettavano, per condurmi da
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1912
Non andare in collera, mi sarò ingannata, ma quella
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1912
quella sera che nacque mi sei parso di cattivo
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1912
otto ore di sera. Mi è nato il sesto
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1912
ricchi e aver figli! Mi darei alla disperazione io
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1912
appunto sei e non mi dò certo alla disperazione
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è vasto, ma che mi voglia bene non ci
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1912
trentacinque anni, perchè là mi fu spezzato il cuore
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ne parlo, e voi mi dovete promettere di non
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1912
mio padre. "Guardatene bene! - mi disse lui - se è
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te!" In quel momento mi parve un triste uomo
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tagliarle la via; essa mi vide e mi volò
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essa mi vide e mi volò incontro gridando: "O
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essa. Ebbene, quella signora mi ferma, fa cenno alla
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1912
d'andar avanti, e mi dice: "Lei viene da
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le orecchie... Ed io mi allontanai, avvicinando nella mente
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1912
girare il capo; e mi diedi dello stolto, perchè
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1912
viveva mio padre, eppoi mi pareva già d'esser
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1912
hai parlato a me? ¶ - Mi sarebbe parso d'offenderti
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e di qui non mi muovo. Voglio rivederlo". ¶ Questa
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che così. E ben mi sta! Ma... toccava a
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1912
dal Paleari, qualche ispirazione mi verrà!". ¶ Discese dalla roccia
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ha bisogno di nulla? Mi pare... non so... ¶ - Andatevene
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letto, ubbidite, via! che mi volete seccare? ¶ La donna
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1912
fermò. ¶ - Buona sera, Prospero, mi lasci tornar indietro con
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1912
insomma ora andiamo. ¶ - Almeno mi lasci venir a distanza
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1912
uno de' tanti suoi... mi capite! uno che ha
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risposi una certa cosa, mi disse, senza neppur alzar
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1912
le mani. Oh! come mi fece male quella compassione
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pensare a tutti quelli.... mi capisce? ci vorrebbe il
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1912
quella miseria di vita. ¶ - Mi dispiace - le disse un
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occhi. ¶ - Lupinella! e quando mi porteranno via morto, che