Vittorio Alfieri, Bruto secondo, 1789

liberi Italiani, spero che mi verrà perdonato l'oltraggio

morte io desto; ¶ io mi lusingo che da voi

lusingo che da voi mi sarà forse retribuita giustizia

se dai vostri bisavi mi veniva di ciò dato

che depor mai non mi lasciavan l'armi, ¶ se

dei Parti avvinto, ¶ io mi appresto; o a perir

Io primier dunque, favellar mi attento: ¶ io, che il

deh possa! oh qual mi fia guadagno, ¶ s'io

te minore ¶ più non mi estimo, da che tu

te per anco esser mi estimo. ¶ Antonio ¶ Del temerario

di non verde etade ¶ mi resti a dar per

sta il vero: ¶ se mi si presta orecchio, ancor

orecchio, ancor pur tanto ¶ mi affido io, sì, nel

sono; ¶ ed ogni spron mi è vano. ¶ Cassio ¶ Ma

vero; eppure ¶ mai non mi scordo i benefici altrui

tentarla puoi. Non io mi oppongo: ah! trarti ¶ d

a' cenni tuoi, Cassio, mi avrai; tel giuro. ¶ ATTO

tal l'animo mio. Mi tragge ¶ or contra il

tor d'inganno: oggi mi è forza ¶ ciò almen

oltraggi il tuo laudar mi piace. ¶ T'amo; ti

pianto, ¶ in ciò dirti, mi sento umido il ciglio

tolto il signor già mi sarei: ma penso, ¶ romano

Ignota forza al core ¶ mi fan tuoi detti; e

mia, di quanto ¶ maggior mi sei. Ma, il confessarlo

parte; il campo tomba ¶ mi fia sol degna. Ho

figlio, ¶ o Bruto mio, mi sei. ¶ Bruto ¶ ... Non m

smisurato affetto ¶ per te mi muova e mi trasporti

te mi muova e mi trasporti? ¶ Bruto ¶ È vero

uno. ¶ Cesare ¶ ... Il cor mi squarci... Oh dura ¶ necessità

al dì novello, ¶ signor mi avrai. ¶ Bruto ¶ — Già pria

sublime prova ¶ pria non mi dai del tuo paterno

tuo cor de' vincere. Mi avrai ¶ figlio allora, il

sei, ¶ qual ch'io mi sia: né mai contro

me stesso, ¶ credo, e mi affido. Ogni suo detto

certe pur troppo, ei mi adducea. Qual padre ¶ ei

padre ¶ ei da pria mi parlava: a parte pormi

come a figlio, ei mi apriva. A farmi appieno

foglio (oh cielo!) ¶ legger mi fea. Servilia a lui

implacabil, del tiranno ¶ io mi mostrava in faccia a

sublime assai del mio, mi è dato ¶ di ritrovar

muto, ¶ piangente, immoto, attonito, mi stava. — ¶ Ripresa poscia la

e ch'io Bruto mi appello. — Ah! né un

giungo. — ¶ Padri Coscritti, assai mi duol di avervi ¶ indugiati

sì gran parte ora mi toglie? ¶ Silenzio universale ¶ Bruto

impeti posso; e disgombrar mi giova ¶ il falso altrui

ombra, ¶ da gran tempo mi appella, e a forza

sangue in man voi mi vediate il ferro, ¶ io

morire io vo': ma, mi ascoltate pria. ¶ Popolo ¶ Si

di amor paterno, ei mi volea, (vel giuro) ¶ voleva

finch'io ¶ con voi mi adopro a far secura