parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, La verità dell'Alligatore, 1995

concordanze di «mi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1995
volta. Non penserai che mi tenga in casa materiale
2
1995
decideva a morire e mi guardava con gli occhi
3
1995
Non trovai nulla e mi convinsi che mi aveva
4
1995
e mi convinsi che mi aveva detto la verità
5
1995
usati da distruggere e mi presentai puntuale a una
6
1995
stato scoperto. Con cautela mi informai se Magagnin continuava
7
1995
Magagnin. Quando fu buio mi recai in automobile in
8
1995
dopo, del tutto accidentalmente, mi capitò tra le mani
9
1995
orologio. Le lancette spostate mi fecero capire che qualcuno
10
1995
le avrebbe trovate e mi avrebbe fottuto...». ¶ Aveva perso
11
1995
il registratore e filiamo». ¶ Mi stavo rimettendo in tasca
12
1995
il cadavere di Magagnin. ¶ Mi sentivo ragionevolmente soddisfatto. Non
13
1995
Non sapevo ancora quanto mi sbagliavo. ¶ Fu particolarmente penoso
14
1995
di blues e dissi: «Mi sa che hai ragione
15
1995
A questo punto non mi stupirei se Artoni li
16
1995
non riuscii a dormire. Mi rigiravo nel letto e
17
1995
e poi, ogni tanto, mi alzavo per andare a
18
1995
un serpente a sonagli» mi fece notare Rossini. ¶ «Sì
19
1995
in guardia e finalmente mi dai ragione». ¶ «Dài, Beniamino
20
1995
Sapete benissimo a cosa mi riferisco». ¶ «No, non lo
21
1995
e io ci guardammo. Mi avvicinai al viso della
22
1995
del suo drink. «Nel 1974 mi sposai con l’avvocato
23
1995
dalla famiglia della vittima, mi chiese se ne volevo
24
1995
d’Assise ma lui mi esortò ad accettare facendomi
25
1995
del dibattimento in Cassazione. Mi trovavo a casa sua
26
1995
casa sua e, casualmente, mi capitò di ascoltare, da
27
1995
chiese la separazione. Non mi ha mai perdonato. Sartori
28
1995
tormentarmi per lungo tempo, mi considerava una sua proprietà
29
1995
riferiste ad Alberto che mi dispiace. Nel momento in
30
1995
quando Rossini si alzò, mi trovò accasciato su una
31
1995
Memoria». ¶ «Il nome non mi è nuovo. L’ho
32
1995
di tela. Andandole incontro mi soffermai a studiare il
33
1995
incontrai il suo sguardo mi ritrovai immerso in due
34
1995
banconota da diecimila. ¶ «Blues?» mi chiese con un sorriso
35
1995
lasciai mille lire e mi allontanai con la certezza
36
1995
Quando richiusi lo sportello mi accorsi che i finestrini
37
1995
Dal tipo di percorso mi resi conto che stavamo
38
1995
pensai, quando la donna mi fece scendere. ¶ La seguii
39
1995
camicetta di seta blu. Mi accompagnò fino oltre la
40
1995
Conosci questo film?». ¶ «Non mi pare». ¶ «È Il mistero
41
1995
onore e spero tu mi permetta di regalarti la
42
1995
e accese la luce. Mi ritrovai a fissare un
43
1995
di un aperitivo. ¶ «Se mi vuoi stupire, Max, devi
44
1995
Interessanti le registrazioni che mi hai mandato» disse, diventando
45
1995
diretta con il caso. Mi riferisco naturalmente ai sadomasochisti
46
1995
indietro per la stanza. Mi fece notare che non
47
1995
allentare la tensione che mi stava attanagliando lo stomaco
48
1995
leggermi le informazioni che mi servivano a capire fino
49
1995
Ora che sono tornata, mi rendo conto che non
50
1995
lo sguardo rimaneva disperato. Mi accesi una sigaretta e
51
1995
fissarla, riflettei su quanto mi aveva detto. In realtà
52
1995
accorto?». ¶ «Non lo so. Mi creda, sono stupita quanto
53
1995
stare per adesso, Beniamino» mi alzai in piedi. «Ciò
54
1995
in piedi. «Ciò che mi preme in questo momento
55
1995
del perito del tribunale» mi avvicinai alla sedia su
56
1995
assassino di Piera Belli. Mi dia la conferma che
57
1995
buon, anzi ottimo, piano». ¶ Mi accesi un’altra sigaretta
58
1995
indietro proprio adesso?». ¶ «Non mi faccia ridere Buratti. Cosa
59
1995
a cui del resto, mi dispiace doverglielo ripetere, nessuno
60
1995
Avevo bisogno di riflettere. Mi chiusi nei miei pensieri
61
1995
miei pensieri e non mi accorsi che Beniamino usciva
62
1995
in Dalmazia per affari. Mi accompagni? Cambiare aria ti
63
1995
mano due bottiglie e mi guardò sogghignando. ¶ Partimmo con
64
1995
una pistola in mano, mi facevano troppa paura. ¶ Ci
65
1995
Beniamino. ¶ Una volta dentro, mi disse di abbassare le
66
1995
i due oggetti e mi rivolse un sorriso cattivo
67
1995
tono minaccioso: «Mia moglie mi sta aspettando a casa
68
1995
a cena. Se non mi vedrà arrivare telefonerà al
69
1995
come voi?». ¶ «Senti, senti» mi rivolsi a Rossini. «Il
70
1995
riempì la stanza e mi fece sobbalzare. Il medico
71
1995
doveva finire così. Come mi avete scoperto?». ¶ «Non c
72
1995
esortai. ¶ «Quel dannato processo! Mi perseguita come un incubo
73
1995
eppure... e va bene. Mi fu dato l’incarico
74
1995
che doveva giudicare Magagnin mi telefonò dicendomi che data
75
1995
qualche documento di supporto. Mi feci dare da Ferrini
76
1995
Chiamai Ferrini, chiedendo spiegazioni. Mi disse che una volta
77
1995
Interrogato a riguardo, questi mi spiegò che per non
78
1995
bisogno di un consiglio. Mi rivolsi a un mio
79
1995
di parte civile. Egli mi ascoltò con molta attenzione
80
1995
molta attenzione. ¶ «“Caro Emilio” mi disse, “noi ci conosciamo
81
1995
nutrire una reciproca stima. Mi credi se ti dico
82
1995
Sartori si alzò e mi diede un’amichevole pacca
83
1995
tornò sull’argomento e mi chiese un colloquio per
84
1995
tanti giri di parole, mi assicurò che sia lui
85
1995
di appoggi. Sartori allora mi fece il nome del
86
1995
per il sostegno che mi veniva offerto. Il processo
87
1995
avvicinato da Piera Belli. Mi fece capire di sapere
88
1995
di quella maledetta perizia. Mi ricordai subito che era
89
1995
di tanto e non mi preoccupai. Già non capiscono
90
1995
figurariamoci quelli popolari... evidentemente mi sbagliavo. Un giorno mi
91
1995
mi sbagliavo. Un giorno mi arrivò per posta la
92
1995
lettera della Belli che mi invitava a casa sua
93
1995
quando si fosse stancata, mi avrebbe distrutto... ucciderla è
94
1995
Lei si adirò quando mi vide: “Tu devi venire
95
1995
dirti una cosa importante”. ¶ «Mi fece entrare e io
96
1995
La pistola ormai non mi serviva più, doveva entrare
97
1995
vedrà che anch’io mi sbottonerò». ¶ «Se quello di
98
1995
caso che scotta. Non mi sono mai prestato a
99
1995
prima volta. Il direttore mi ha affidato un altro
100
1995
conto mio se lei mi fornirà qualche altra pista
101
1995
caso di coinvolgere Galderisi. Mi affidai all’istinto. «D
102
1995
era di cattivo umore. Mi scovò nuovamente al Banale
103
1995
smetta di dire cazzate, mi sta innervosendo. Piera Belli
104
1995
una ventina di minuti. Mi accorsi solo quando ebbi
105
1995
delle unghie sulla pelle. ¶ «Mi faccia parlare con Alberto
106
1995
Alzò lo sguardo e mi accolse con un: «Bel
107
1995
puzza di bruciato e mi ha offerto la sua
108
1995
socio. Solo contatti telefonici. Mi ha detto che il
109
1995
gruppo di amici addolorati mi sembrano dei carbonari a
110
1995
uno in particolare. «Questo mi servirebbe subito». ¶ Lo osservò
111
1995
sei convertito al jazz?» mi chiese lui, divertito. ¶ «Ancora
112
1995
in questo momento non mi viene in mente nulla
113
1995
Non è una commessa» mi sussurrò all’orecchio, «ma
114
1995
ricatti?» incalzai. ¶ «Quali ricatti?». ¶ «Mi sembra che tu ci
115
1995
di brutto». ¶ «Altro che. Mi sa che la tua
116
1995
nulla. Tre anni fa mi chiese in prestito una
117
1995
Un giorno, a letto, mi disse che aveva un
118
1995
l’Aids. Ma lei mi convinse che sarebbe stato
119
1995
Basta così» la bloccai, «mi stai facendo venire il
120
1995
notizia da darti. Magagnin mi ha detto che dalle
121
1995
in macchina. ¶ «No. Ma mi sono girati i coglioni
122
1995
a...». ¶ «Giovanni Galderisi». ¶ «Così mi piaci. E ora telefoniamogli
123
1995
riconobbe la mia voce, mi avvertì: «Il telefono è
124
1995
chiese il giornalista. ¶ «Sì, mi scusi ma sono un
125
1995
qualche idea?». ¶ «No e mi devo fermare qui. Mi
126
1995
mi devo fermare qui. Mi faccia sapere». ¶ Un’ora
127
1995
volta che la vedo mi si rovina la giornata
128
1995
La sua sola presenza mi irrita. Quando poi apre
129
1995
Foscarini si calmò e mi chiese: «Cosa vuole?». ¶ «Come
130
1995
Ci vada lei. Quanto mi ha raccontato è sconvolgente
131
1995
la conosco e più mi convinco che ci sta
132
1995
da quando Alberto Magagnin mi ha assunto per scoprire
133
1995
i nostri primi incontri, mi parlava della sorte del
134
1995
continuerà a patrocinare Magagnin». ¶ «Mi sta minacciando?». ¶ «Sì. Sono
135
1995
dell’hotel dove alloggerà. Mi farò vivo io». ¶ «Buon
136
1995
Beniamino, mentre ci allontanavamo. ¶ Mi informai sugli orari dei
137
1995
L’indomani la chiamai. Mi disse che non era
138
1995
lo dica». ¶ «Buratti, maledizione, mi lasci in pace, sono
139
1995
urlarle di parlare ma mi trattenevo pensando che bisognava
140
1995
stesso parere. «Vacci piano» mi aveva sussurrato, «è andata
141
1995
Buratti, facciamo un patto» mi guardò finalmente negli occhi
142
1995
occhi. «Le racconterò cosa mi ha detto il professor
143
1995
professor Cook ma poi mi lascerà uscire da questo
144
1995
difesa di Alberto. Lei mi ha minacciato, ricattato, costretta
145
1995
è troppo coinvolta emotivamente... mi viene il dubbio che
146
1995
Solo in parte ma mi sembra comunque un ghiotto
147
1995
Suvvia, dottor Galderisi, non mi deluda con richieste così
148
1995
richieste così poco professionali. ¶ «Mi dica almeno perché si
149
1995
posso farlo». ¶ «Lo so. Mi interessa solo che alla
150
1995
si parli d’altro». ¶ «Mi dia il tempo di
151
1995
espressione di chiara disapprovazione. «Mi avevi giurato che ce
152
1995
gatto. La sua presenza mi infondeva sicurezza. ¶ Prima di
153
1995
ordinai a Beniamino, mentre mi chinavo per osservarne il
154
1995
la più carina e mi sa che me la
155
1995
Ecco quelle con Magagnin» mi avvertì Rossini, passandomele. ¶ Vedere
156
1995
giudice dalla lunga toga”, mi fece tristezza e mi
157
1995
mi fece tristezza e mi seccò la gola. ¶ Era
158
1995
Scolai diversi bicchierini ma mi sentivo ancora perfettamente lucido
159
1995
Sherlock Holmes?». ¶ Non risposi. Mi soffermai su un’istantanea
160
1995
è?» il vecchio Rossini mi passò il secondo plico
161
1995
Quando l’ho visto, mi sono venute in mente
162
1995
a me, per prima, mi solleverai da terra, mi
163
1995
mi solleverai da terra, mi afferrerai per i polsi
164
1995
braccia dietro la schiena. Mi legherai con i cordini
165
1995
frustino dentro di me. Mi farai male ma dalla
166
1995
bere fino a quando mi fui ubriacato. Mi avvicinai
167
1995
quando mi fui ubriacato. Mi avvicinai allo stereo, infilai
168
1995
il volume al massimo. Mi stavo dondolando al ritmo
169
1995
poi con la mano mi mandò un bacio e
170
1995
prego?». ¶ «Sono Marco Buratti. Mi passa Paolo Mazzo?». ¶ «Un
171
1995
chiuso e nell’attesa mi rifugiai all’ombra di
172
1995
la prima volta che mi chiedono di fare un
173
1995
a quest’ora». ¶ «Non mi chiede il motivo di
174
1995
come l’impressione che mi racconterebbe una balla». ¶ «È
175
1995
faticosa». ¶ Il mio amico mi lanciò un’occhiata di
176
1995
autobus». ¶ Tornando a casa, mi fermai a telefonare a
177
1995
avevo già incontrato ma mi aveva lasciato mentre scontavo
178
1995
ultimo anno, in semilibertà. Mi aveva scritto una lettera
179
1995
dalla Bretagna, poche righe: Mi fermo qui. Un altro
180
1995
un tizio che non mi assomigliava affatto. Non mi
181
1995
mi assomigliava affatto. Non mi vide entrare. Era troppo
182
1995
una gamba dell’uomo. ¶ Mi avvicinai al banco. Le
183
1995
ordinare nulla. L’oste mi squadrò, poi mi sorrise
184
1995
oste mi squadrò, poi mi sorrise e mi mise
185
1995
poi mi sorrise e mi mise davanti una dose
186
1995
liquore ambrato. ¶ Le mani mi tremavano e dovetti usarle
187
1995
Bevvi a piccoli sorsi. Mi sentii meglio. Molto meglio
188
1995
ne andai. ¶ Da allora mi sento come una meteora
189
1995
ho capito che non mi sarei fermato al loro
190
1995
di una donna che mi ha dimenticato mentre ero
191
1995
saxophone screams. ¶ L’indomani mi svegliai con un discreto
192
1995
più di quello che mi ha detto e che
193
1995
il delitto. ¶ Tutto ciò mi induceva a pensare che
194
1995
fogli sulla scrivania e mi passai una mano sul
195
1995
inquietudine. Da un lato mi sentivo spinto, da una
196
1995
soldi che tra breve mi sarebbero stati consegnati, comprando
197
1995
tirandomi per la manica, mi chiedeva di non allontanarmi
198
1995
elegante calamaio di cristallo. ¶ «Mi restituisca subito quelle carte
199
1995
poco. Si sieda e mi conceda un po’ della
200
1995
e trentasei, come preferisce». ¶ Mi sottopose a una raffica
201
1995
preoccupi, domani glielo riconsegno». ¶ Mi artigliò una spalla. «Lo
202
1995
altri sennò, anche se mi pare incredibile che abbia
203
1995
attenzione prima di decidere». ¶ Mi sistemai su una poltrona
204
1995
verbale della Scientifica: non mi diceva nulla di nuovo
205
1995
analisi di laboratorio, uno mi colpì in modo particolare
206
1995
che Beniamino nel frattempo mi aveva preparato. Forte e
207
1995
infatti più bisogno perché mi sentivo ormai perfettamente lucido
208
1995
che il mio amico mi avesse offerto qualcosa di
209
1995
provavo, una morsa che mi stringeva lo stomaco. ¶ Il
210
1995
un movimento secco e mi ritrovai a fissare gli
211
1995
giro di pochi giorni mi imbattevo nello sguardo sbarrato
212
1995
Degli occhi nei quali mi sembrava di scorgere un
213
1995
avevano tutti i torti. Mi ero sbagliato di brutto
214
1995
Come fai a dirlo?». ¶ Mi alzai dalla sedia per
215
1995
una sigaretta. «Se non mi fossi imbattuto nel cadavere
216
1995
di chiunque altro. E mi riferisco naturalmente al nostro
217
1995
Alt, fermati un momento» mi interruppe Beniamino. «Sembri il
218
1995
diciannove di lunedì». ¶ «Non mi tornano i conti, Marco
219
1995
strano. A questo proposito, mi sono dimenticato di dirti
220
1995
di guai e nessuno mi crederebbe». ¶ «Ormai è morto
221
1995
cerimoniali della malavita così mi diede una robusta pacca
222
1995
la prima volta che mi muovo al di fuori
223
1995
delle regole e non mi piace affatto. Non mi
224
1995
mi piace affatto. Non mi sento a mio agio
225
1995
a dargli una sistemazione?». ¶ «Mi è venuta un’idea
226
1995
per noi?». ¶ «Sì, non mi sembra male. E giù
227
1995
your hoochie coochie man. Mi lasciò canticchiare per un
228
1995
idea, Watson». ¶ Subito dopo mi addormentai. ¶ Avvertii un intenso
229
1995
è ancora un goccio?». ¶ Mi indicò la bottiglia di
230
1995
pure». ¶ Dopo la sigaretta mi sentii pronto ad affrontare
231
1995
e un po’ intrigante. ¶ Mi soffermai a lungo a
232
1995
giornale sulle ginocchia e mi passai una mano tra
233
1995
mano tra i capelli. Mi sarei mangiato la lingua
234
1995
la ripiegai con cura. Mi era venuta un’idea
235
1995
Inoltre, le comunico che mi ha assunto per condurre
236
1995
sua innocenza. La cosa mi stupisce. Mi spieghi, la
237
1995
La cosa mi stupisce. Mi spieghi, la prego». ¶ Le
238
1995
e deduzioni. ¶ Alla fine mi disse: «Si rende conto
239
1995
competenze. Gli dica che mi dispiace di non poterlo
240
1995
uscendo dalla stanza quando mi chiese a bruciapelo: «E
241
1995
procurato agli altri detenuti mi venne la voglia di
242
1995
Presi una sedia e mi sedetti di fronte a
243
1995
parlava, senza alcuna emozione, mi mandava in bestia. «Lo
244
1995
le mani addosso. ¶ Beniamino mi trattenne. «Fallo parlare». ¶ «Perché
245
1995
ingaggiato soltanto per ritrovarlo. Mi ero già esposto fin
246
1995
altro giorno... merda, non mi ricordo più. Insomma, mi
247
1995
mi ricordo più. Insomma, mi sembra tutto così strano
248
1995
sentivo che le gambe mi tremavano, non so come
249
1995
posto. Dopo un po’ mi sono ritrovato per strada
250
1995
rubare ma quel denaro mi serviva». ¶ «E tu pensi
251
1995
che senso?». ¶ «Del tipo “mi piacerebbe che tu mi
252
1995
mi piacerebbe che tu mi facessi male” oppure “mi
253
1995
mi facessi male” oppure “mi picchieresti se te lo
254
1995
un po’ di tempo mi accorsi che sul piazzale
255
1995
saliti sulla Golf e mi ha portato a casa
256
1995
portato a casa sua. Mi ha detto che dopo
257
1995
nostre facce erano impassibili, «...mi disse che le era
258
1995
a casa sua e mi metteva tra le mani
259
1995
riga di coca e mi portava in camera da
260
1995
non lo so. Comunque mi sembra faccia la commessa
261
1995
le sue perversioni ma mi trattava bene: mi dava
262
1995
ma mi trattava bene: mi dava dei soldi, mi
263
1995
mi dava dei soldi, mi comprava dei vestiti, mi
264
1995
mi comprava dei vestiti, mi lavava la roba. Avevo
265
1995
allora avevo deciso che mi andava bene stare con
266
1995
meno un quarto». ¶ Beniamino mi fece un cenno, lo
267
1995
fossi il suo avvocato, mi giocherei la carta dell
268
1995
Io da qui non mi muovo». ¶ Ci girammo di
269
1995
credere che gli altri mi daranno retta? Faranno esattamente
270
1995
verso di me e mi dedicò un breve applauso
271
1995
portava al polso sinistro. Mi accorsi che dal nostro
272
1995
aveva acquistato un altro. Mi divertii a notare che
273
1995
è assolutamente necessario». ¶ Non mi aspettavo di trovarmela di
274
1995
la porta, ma poi mi ricordai che la segretaria
275
1995
già andata a casa. Mi sembrò piuttosto stanca e
276
1995
po’ imbarazzato e intanto mi chiedevo se sarei riuscito
277
1995
l’eccessivo tasso alcolico. ¶ Mi fece accomodare nel suo
278
1995
silenzio con aria interrogativa. Mi dimenticai per un attimo
279
1995
era del tutto impersonale. Mi sarei aspettato qualcosa di
280
1995
conosco un cancelliere che mi ha tenuta al corrente
281
1995
a freno la lingua: «Mi sembra un po’ illegale
282
1995
ascolto per qualche secondo. «Mi scusi, non posso rinviare
283
1995
sbrigarmi in pochi minuti» mi assicurò, mentre usciva per
284
1995
Una volta rimasto solo mi accesi una sigaretta e
285
1995
auto dentro alla quale mi aspettava Beniamino. Il primo
286
1995
cenere cadde sul parquet. Mi scossi dalle mie meditazioni
287
1995
posacenere. Niente da fare. Mi avviai pigramente verso la
288
1995
POLIZIA SCIENTIFICA\VERBALE AUTOPSIA. ¶ Mi impossessai del fascicolo senza
289
1995
dato subito l’allarme. ¶ Mi avvicinai cautamente alla finestra
290
1995
piccolo Rolex in acciaio. Mi chinai per osservarlo da
291
1995
altro vicino al corpo. Mi accorsi che erano stati
292
1995
profumo: Rumba di Balenciaga. Mi riavvicinai al cadavere: ero
293
1995
provato un simile ribrezzo. Mi alzai in piedi di
294
1995
di conti, in cui mi ero imbattuto in galera
295
1995
tempo. ¶ A tutto volume mi esplose un blues nel
296
1995
cornice d’argento che mi tolse ogni dubbio in
297
1995
da ormai venti minuti mi trovavo in compagnia di
298
1995
dai finestrini dell’auto, mi fece percorrere il corpo
299
1995
cestello della lavatrice e mi precipitai sotto la doccia
300
1995
getto d’acqua che mi investiva con violenza, iniziai
301
1995
Le due di notte. Mi ha detto lei di
302
1995
il caso». ¶ «Va bene, mi arrendo. Dove e quando
303
1995
bere il cappuccino e mi pentivo di aver ordinato
304
1995
era quasi insopportabile. ¶ «Allora?» mi apostrofò. ¶ «Il suo cliente
305
1995
ha rifatto». ¶ «Buratti, non mi avrà svegliata nel cuore
306
1995
ma lungo il cammino mi sono imbattuto in ben
307
1995
Non le sembra buffo?». ¶ Mi guardò incredula. «Non vorrà
308
1995
qualche soldo, la frequenta... mi segue?», fece cenno di
309
1995
Questo glielo posso assicurare». ¶ «Mi ascolti bene, avvocato. Forse
310
1995
mandato di cattura e...». Mi accorsi che non mi
311
1995
Mi accorsi che non mi dava più retta. Stava
312
1995
anche su di me. Mi fermai qualche attimo a
313
1995
Va bene?». ¶ «Sì, certo. Mi scusi, ma...». ¶ La interruppi
314
1995
stanare Magagnin. ¶ L’intuito mi diceva di andare a
315
1995
suoi due aggressori, Beniamino mi contattò, chiedendomi di far
316
1995
un paio di babà, mi disse che le credenziali
317
1995
le volte in cui mi trovavo coinvolto in situazioni
318
1995
situazioni particolarmente difficili. Non mi diceva mai di no
319
1995
sulla riva del mare. Mi venne ad aprire una
320
1995
sui vent’anni, che mi accompagnò in cucina dove
321
1995
uno dei pochi che mi chiamava con il mio
322
1995
Baldan, il mio amico mi toccò il braccio. «Giochiamo
323
1995
Chi cazzo sei?». ¶ Beniamino mi guardò. «Dillo tu, io
324
1995
mano dietro la schiena. ¶ Mi allontanai per cercare una
325
1995
Baldan cacciò un urlo. Mi girai giusto in tempo
326
1995
a fare il buono. Mi chinai verso il pusher
327
1995
porta, convinto che Beniamino mi stesse seguendo. Merda! Un
328
1995
overdose». ¶ «Diciamo allora che mi sono immedesimato troppo nella
329
1995
visti né sentiti. Beniamino mi sussurrò: «Zuccheri». ¶ «Cosa?». ¶ «Zuccheri
330
1995
una lentezza esasperante. Poi mi rivolse uno sguardo completamente
331
1995
Tranquillo, non siamo sbirri. Mi manda la tua avvocatessa
332
1995
Beniamino si avvicinò e mi fece cenno di spostarmi
333
1995
latitante. ¶ La cosa non mi meravigliava. Il piano del
334
1995
entrato in possesso? Qualcosa mi diceva che era tutto
335
1995
tornai in salotto, Beniamino mi strizzò l’occhio. «Il
336
1995
giorno o l’altro mi devi dire come fai
337
1995
professionista, capii subito che mi sarei perso parte del
338
1995
del locale in cui mi trovavo – il Noisebar Banale
339
1995
stradale. ¶ Detesto che qualcuno mi disturbi mentre ascolto del
340
1995
Preferii starmene zitto. Non mi presentai nemmeno al processo
341
1995
poco. Giudici e giornalisti mi definirono un irriducibile. Invece
342
1995
c’era qualche problema mi venivano a cercare e
343
1995
buona reputazione. Un giorno mi venne a trovare un
344
1995
di cantare e suonare. Mi va solo di ascoltare
345
1995
calvados, tutto ciò che mi rimane di una donna
346
1995
tempo tutto quello che mi capitava a tiro, perché
347
1995
fino a quando non mi ebbe individuato. ¶ «Marco Buratti
348
1995
collega, l’avvocato Secchi, mi ha detto che lei
349
1995
aveva ritirato la mano, mi alzai in piedi e
350
1995
stato semilibero anch’io». ¶ «Mi scusi, me l’aveva
351
1995
la pena da semilibero» mi guardò con fare preoccupato
352
1995
sbatte per così poco. Mi dica il resto». ¶ «Vedrò
353
1995
e della sua fuga mi importava davvero poco. Ma
354
1995
stava a indicare che mi trovavo di fronte a
355
1995
lei avrebbe rifiutato e mi ha consigliato di farle
356
1995
sotto al tavolo. Lessi: “Mi devi un favore”. ¶ «Presumo
357
1995
Accetta l’incarico?». ¶ «Accetto, mi pare ovvio. Ho bisogno
358
1995
bisogno di una foto» mi accesi una sigaretta, «preferibilmente
359
1995
so qualcosa, le telefono». ¶ Mi allungò un biglietto da
360
1995
naturalmente». ¶ Si alzò e mi strinse la mano. La
361
1995
l’armonica. ¶ L’indomani mi alzai un po’ prima
362
1995
in cui stavo dentro mi avrebbe permesso di raccogliere
363
1995
l’interesse delle guardie. Mi scoprii a pensare che
364
1995
dalla macchina. ¶ «Ehi, Buratti» mi apostrofò il primo. «Nostalgia
365
1995
ci ho accompagnato Alberto. Mi ha detto che è
366
1995
metri più avanti e mi incamminai verso la casa
367
1995
in prossimità della villetta, mi fermai ad allacciarmi una
368
1995
alto verso le finestre. Mi accorsi che erano tutte
369
1995
le mani. Alla fine mi disse: «Grazie Alligatore, grazie
370
1995
disse: «Grazie Alligatore, grazie. Mi ci compro un bel
371
1995
La casa della Belli mi attirava. Sembrava proprio il
372
1995
per nascondere un latitante. Mi fermai a una cabina
373
1995
l’ora di pranzo. ¶ Mi accontentai di una pastasciutta
374
1995
della cucina e poi mi sdraiai pigramente sul divano
375
1995
camminare sul tetto e mi risvegliai di soprassalto quando
376
1995
abitazione. Non rispose nessuno. Mi spostai allora verso il
377
1995
giardino in diagonale e mi avvicinai al portoncino d
378
1995
al portoncino d’ingresso. Mi accorsi subito che era
379
1995
lo spalancai. ¶ L’odore mi colpì come se dietro
380
1995
fare, ma la curiosità mi trattenne, così, riaccostata la
381
1995
salii le scale e mi ritrovai sulla soglia della
382
1995
finestra aperta. ¶ Quell’odore mi impedì d’entrarci. Mi
383
1995
mi impedì d’entrarci. Mi rifugiai in bagno, dove
384
1995
ritornavo sui miei passi, mi domandavo come i vicini
385
1995
fino a che punto mi ero cacciato nei guai
386
1995
nelle patrie galere». ¶ «Cosa mi consigli?». ¶ «Innanzi tutto entrate
387
1995
qualcuno del loro ambiente». ¶ Mi alzai in piedi. «Grazie
388
1995
Max. Quanto o cosa mi costa?». ¶ «Voglio tutte le
389
1995
il colloquio era terminato. Mi riaccompagnò alle scale che
390
1995
fortuna». ¶ Mentre scendevo, aggiunse: «Mi sono venuti in mente
391
1995
A un certo momento mi accorsi che stavamo percorrendo
392
1995
quel lungo giro. ¶ Quando mi fece scendere dal furgone
393
1995
fece scendere dal furgone, mi ritrovai sulla vetta di
394
1995
dei paesi limitrofi. Lei mi venne vicino e alzandosi
395
1995
sulla punta dei piedi, mi baciò sulla bocca. ¶ «Non
396
1995
baciò sulla bocca. ¶ «Non mi sembra una buona idea
397
1995
non gradire la faccenda». ¶ Mi scoccò ancora un bacetto
398
1995
sono di sua proprietà». ¶ Mi sedetti sull’erba, cercando
399
1995
penso io». ¶ «Il ragionamento mi sembra ineccepibile» commentai, accarezzandole
400
1995
il viaggio di ritorno mi permise di sedere accanto
401
1995
Rossini, strizzandomi l’occhio. ¶ Mi passai una mano sulla
402
1995
Max la Memoria non mi ha dato buone notizie
403
1995
Calmati, Beniamino...». ¶ «No, non mi calmo. Doveva essere una
404
1995
idea» aderii con entusiasmo. Mi stavo già deprimendo alla
405
1995
il posto in cui mi trovavo, spinto dalla curiosità
406
1995
di cattivo gusto. Invece, mi stupii di trovare un
407
1995
dei giudici e invece mi accorgo che questi si
408
1995
lo sai... adesso non mi mollano neppure un minuto
409
1995
anche lui le novità. Mi spostai di qualche metro
410
1995
di qualche metro e mi appoggiai a un pilastro
411
1995
di rabbia e Beniamino mi mise una mano sulla
412
1995
prevedibile». ¶ Il mattino dopo mi alzai di buon’ora
413
1995
di buon’ora e mi immersi nuovamente nello studio
414
1995
studio degli atti processuali. Mi sembrava di essere tornato
415
1995
chiamata dalla signora che mi ordinava di uscire e
416
1995
lista fornitami dalla signora, mi recai presso il supermercato
417
1995
Avendo atteso inutilmente che mi venisse aperta la porta
418
1995
esso risponde: ¶ Sono e mi chiamo Barbara Anelli Bucellati
419
1995
innocente, a questo punto mi sarei convinto anch’io
420
1995
condotta in classe. Non mi sorprende che sia finito
421
1995
Nulla. Ero depresso e mi stavo rassegnando a rinunciare
422
1995
sottintende a tale proposito, mi permetto di far presente
423
1995
marito...». ¶ Accesi una sigaretta, mi versai ancora del calvados
424
1995
che fino ad allora mi era parso soltanto come
425
1995
contatto con la stampa. ¶ Mi chiesi se avessero presenziato
426
1995
partecipare al funerale. Non mi sembrava davvero il comportamento
427
1995
ragioni addotte da Sartori mi sembravano assurdamente illogiche e
428
1995
di essere degnamente festeggiata. Mi alzai in piedi, afferrai
429
1995
fare sempre il pessimista». ¶ Mi guardò dubbioso. «Ho parlato
430
1995
parlato con Alfredo Caruso» mi comunicò, cambiando discorso. «Ho
431
1995
ho gettato l’amo. Mi dà l’impressione che
432
1995
e l’idea non mi aggrada, Marco. Ho cinquantadue
433
1995
alle orecchie e lui mi tirò addosso una tazzina
434
1995
un paio d’ore. Mi svegliai piuttosto intontito ma
435
1995
questo cellulare?» domandò appena mi riconobbe. ¶ «Non è il
436
1995
collaborazione finisce qui». ¶ «Perché?». ¶ «Mi sono fidato di lei
437
1995
ho passato informazioni e mi sono esposto al punto
438
1995
bastasse, le informazioni che mi aveva promesso non sono
439
1995
di pazienza». ¶ «No. Non mi faccio usare da nessuno
440
1995
la possibilità di contattarla. Mi trovo nei guai per
441
1995
faccio un’ultima proposta. Mi passi delle altre informazioni
442
1995
suoi». ¶ «Prima di accettare, mi dica cosa vuole sapere
443
1995
davvero allettante, la sua: mi sta facendo intravedere una
444
1995
lo incalzai. ¶ «D’accordo. Mi telefoni domani pomeriggio, le
445
1995
Alfredo al quinto. ¶ Beniamino mi rivolse un sorriso soddisfatto
446
1995
Quanto ho visto stasera mi basta». ¶ «Basta anche a
447
1995
moto. ¶ L’indomani, quando mi alzai, il vecchio Rossini
448
1995
potevi avvertirmi che uscivi. Mi stavo preoccupando». ¶ Senza dire
449
1995
Guarda un po’ se mi doveva capitare come socio
450
1995
che se tu non mi aiuti non abbiamo possibilità
451
1995
la regola. In galera mi avete fatto due palle
452
1995
così con queste menate». ¶ Mi versai da bere. Beniamino
453
1995
tanto. Non credere che mi attiri l’idea di
454
1995
un’ultima cosa: chi mi ha passato queste informazioni
455
1995
su cui trascrissi quanto mi aveva raccontato il giornalista
456
1995
dalle tracce troppo incerte. Mi trovavo di nuovo in
457
1995
in cui Barbara Foscarini mi aveva assunto per cercare
458
1995
della vicenda. Alla fine mi ritrovai ancora una volta
459
1995
una strategia investigativa che mi permettesse di evitare quel
460
1995
evitare quel posto ma mi resi subito conto che
461
1995
perché dovrei farlo io?» mi aveva detto una volta
462
1995
conservare la propria dignità. Mi era sempre stato simpatico
463
1995
due clienti. Mio cognato mi controlla, teme che qualche
464
1995
che qualche vecchio compagno mi ricontatti e mi rimetta
465
1995
compagno mi ricontatti e mi rimetta nei guai». ¶ Poi
466
1995
compiono delle leggerezze...». ¶ Rossini mi prese di mano le
467
1995
il casino di tangentopoli mi aspettavo quantomeno un po
468
1995
lo so» risposi. «Non mi piace molto l’idea
469
1995
segretaria del professor Andreose. Mi rispose una voce piuttosto
470
1995
Si ricorda di me?». ¶ «Mi dispiace, in questo momento
471
1995
da quattro anni». ¶ «Ah, mi scusi. È chiaro che
472
1995
perché la sua collega mi era molto simpatica, ci
473
1995
lei. In questo momento mi sfugge il nome...». ¶ «Claretta
474
1995
specialista rivolgermi. In caso mi farò vivo... sa, sono
475
1995
Ma le cose che mi chiedete cosa c’entrano
476
1995
interessa soltanto Marco Ventura». ¶ Mi diede un’occhiata. Forse
477
1995
ricovero di Marco Ventura?». ¶ «Mi pare si trattasse di
478
1995
studio e il professore mi allontanava con una scusa
479
1995
sbarazzarsi subito dei cadaveri» mi informò Beniamino. ¶ «Davvero premurosi
480
1995
misteriosa aggressione. ¶ Di colpo mi passò l’appetito e
481
1995
e ad ascoltare musica. Mi addormentai mentre Jimmy Reed
482
1995
dei finti poliziotti?». ¶ «Non mi pare proprio il caso
483
1995
sapere... sai a cosa mi riferisco, vero?». ¶ Beniamino gli
484
1995
Natale?» chiesi esasperato. «Allora» mi rivolsi a quest’ultimo
485
1995
fidato, il professor Andreose mi ordinò di occuparmi da
486
1995
del controllo del paziente... mi fece capire di stare
487
1995
al solito abbastanza lucido. Mi domandò se avevo notizie
488
1995
venuto a sapere. Andreose mi chiese di non riferirlo
489
1995
che non era colpevole. Mi spiegò che il giovane
490
1995
Sartori e Ventura e mi promisero come azionisti, di
491
1995
pensione, il dottor Ventura mi ha dato un premio
492
1995
della clinica. ¶ Il centralino mi passò l’interno del
493
1995
questo momento è occupato. Mi ha detto di dirle
494
1995
Non sono Marco Ventura. Mi perdoni l’espediente ma
495
1995
di essere ragionevole e mi accontenti. Le assicuro che
496
1995
vuole... Ventura e Sartori mi chiesero di ricoverare il
497
1995
dell’omicidio... e acconsentii. Mi chiesero di sottoporlo a
498
1995
Poi venne Sperandio e mi raccontò che il ragazzo
499
1995
l’avvocato e loro mi dissero di stare tranquillo
500
1995
era già in carcere. Mi spiegarono che intendevano tenere