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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Donato Carrisi, L'ipotesi del male, 2013

concordanze di «mi»

nautoretestoannoconcordanza
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2013
Ok? ¶ X: Ok. ¶ Operatore: Mi stai dicendo che all
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e dire: «Salve, qualcosa mi dice che le vostre
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marito senza nominarlo. «Non mi ha mai chiesto chi
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ma non ha voluto. Mi ha fatto nascondere a
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bambina. Poi un giorno mi ha mostrato come aveva
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del disprezzo. No, lui mi doveva punire.» ¶ Mila sentì
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rabbia serrarle la gola. ¶ «Mi ha costretta a partorire
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sapere, ma lui non mi risponde neanche più.» ¶ La
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fra i passanti. «Loro mi parlavano e io mi
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mi parlavano e io mi distraevo. Provavo ad ascoltare
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non ci riuscivo. Una mi ha detto di smetterla
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decisa. «Non lo farò, mi dispiace.» ¶ «Aspetta, non capisco
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di rancore. E non mi sembra che qualcuno sia
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Magnum. ¶ «Ora, la spiegazione mi sembra piuttosto semplice» proseguì
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smise di applaudire. ¶ Non mi è sembrato di avere
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una specie di carapace. ¶ «Mi dica, agente Vasquez: alla
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nelle foto di Natale.» ¶ «Mi sembra il ritratto del
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che rientrasse in casa. ¶ «Mi scusi.» ¶ La donna si
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polizia per tranquillizzarla. ¶ «Salve, mi dispiace disturbarla, ma avrei
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tutt’intorno. «Quarant’anni.» ¶ «Mi sono rivolta alla persona
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il proprio atteggiamento cordiale. «Mi parli dei Valin. Che
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era ormai in pensione, mi toccava ricordargli di mangiare
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presentato alla mia porta. Mi ha chiesto se poteva
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sparizione. «Da ciò che mi dice, a parte la
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ad avvertire le autorità. Mi scusi, ma non l
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sulla sua. «Signora Walcott, mi dica la verità: negli
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chiamare qualcuno, sicuramente Boris. Mi comporto come le eroine
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nuovo mistero, ritenne Mila. ¶ «Mi accingo a rimuovere il
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sforzava di comprenderla meglio. ¶ «Mi vengono in mente svariate
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presente un’iscrizione che mi sembra interessante.» Allungò un
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la seconda volta che mi capita quest’anno. Ma
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da questa storia ormai mi aspetto di tutto» le
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successivo semino mais e mi rifaccio di tutto.» ¶ «Credevo
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due persone che quando mi chiamano al telefono mi
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mi chiamano al telefono mi fanno sudare freddo: il
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stato io e voi mi consentite di rimuovere per
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Non puoi immaginare quanto mi costa quel maledetto cane
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che, fra l’altro, mi odia.» ¶ «Io ho un
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di vita. ¶ «Mio padre mi ha insegnato il lavoro
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è una vita facile, mi creda. Nient’affatto, no
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nemmeno a che pensavo. Mi sforzavo di restare concentrato
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facevo male qualcosa, lui mi dava una lezione. E
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colpa» nella medesima frase. ¶ «Mi ci porteresti in quel
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fin di vita. Francamente, mi riesce difficile pensare a
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seriamente di essere fraintesa.» ¶ «Mi riferivo al fatto che
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lei. «Dico solo che mi auguro con tutto il
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lo sai?» ¶ «Eric Vincenti mi ha lasciato un indizio
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quartiere cinese.» ¶ «Bene. E mi serve anche che controlli
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gli faccio capire perché mi serve» la anticipò il
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proprio a lui. «Sì.» ¶ «Mi chiamo Mila Vasquez, siamo
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ne sai di come mi chiamo veramente?» ¶ «María Elena
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un nome che non mi appartiene, o forse non
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simile, radicale cambiamento. ¶ «Allora, mi parlerai di Kairus?» ¶ L
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ti rivedrò più. Intesi?» ¶ «Mi sta bene.» ¶ L’ordinazione
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un po’ di attenzione. ¶ «Mi hai spiegato i soprannomi
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presunto mostro, ma non mi hai detto perché Kairus
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cane di Berish. «Però mi sono chiesta una cosa
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mancato di rispetto?» ¶ «Tu mi avrai giudicato un codardo
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sia o al massimo mi guardano come fossi un
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in polizia e non mi è mai saltato in
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i vestiti. Se non mi facessi più vedere, però
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a tutti quelli che mi vorrebbero anche fuori dal
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sull’agente speciale. «Steph mi ha mandato da te
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Berish. «Cinque minuti fa mi è arrivato questo sms
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l’operatore. ¶ «Va bene, mi dia l’indirizzo.» ¶ 29 ¶ Il
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Ho chiamato il dipartimento, mi hanno detto che eri
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il dipartimento e loro mi hanno detto che eri
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aiuto. Se è così, mi sta seguendo.» Mila provò
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nella trappola del nido. Mi ha osservata, si disse
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inglobò anche Mila. «Sissignora.» ¶ «Mi dicono che ha visto
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quale la torcia elettrica mi è caduta. Siamo rimasti
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copricapo e li raggiunse. ¶ «Mi ha fatto chiamare?» ¶ «Avete
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cui saremmo dovuti intervenire.» ¶ «Mi dica, a parte l
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è brava. Ma non mi sarei mai aspettata da
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qui, l’ispettore Gurevich mi ha aggiornata sull’accaduto
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verità riservata a pochi. ¶ «Mi ricordo del caso degli
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prove per inchiodarlo.» ¶ «Perché mi dice tutto questo?» ¶ «Perché
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avesse in mente. ¶ «Gurevich mi ha chiesto di toglierla
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cartellina marrone. «La Shutton mi ha parlato di te
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Penso che adesso tu mi debba qualcosa.» ¶ «Non ti
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Allora perché il Giudice mi avrebbe consegnato quella cartellina
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renderai conto che praticamente mi ha offerto uno spunto
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passante ferroviario. Mia madre mi ha lasciato da lei
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Mia nonna Nora non mi voleva, diceva sempre che
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faceva il mio bucato, mi preparava da mangiare, o
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fossi. Così una sera mi sono tolta i vestiti
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tolta i vestiti e mi sono infilata nel letto
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è stato gentile e mi ha detto che certi
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gli abiti addosso. Però mi sono accorta subito che
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era un uomo che mi ha fatto gli auguri
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quell’uomo al telefono mi ha detto che aveva
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chiamato solo per me, mi sono sentita... lusingata.» ¶ Mila
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conoscesse il mio nome. Mi chiedeva se stavo bene
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anche tante cose: che mi piaceva il viola, che
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Era piacevole e non mi pesava non sapere chi
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era bello pensare che mi avesse scelta per instaurare
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un rapporto particolare. Non mi ha mai detto di
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tono di voce diverso. Mi ha posto una domanda
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una domanda che non mi aveva mai fatto e
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una nuova vita?’ Poi mi ha spiegato cosa intendeva
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sguardo d’intesa. ¶ «Non mi ha spiegato come dovesse
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una cosa del genere, mi ha detto solo che
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che si era creata. ¶ «Mi sembrava pazzesco e ho
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cercavo solo di rasserenarlo, mi dispiaceva che provasse pena
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pena per me. Lui mi ha detto di pensarci
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di abbandono come mai mi era accaduto nella vita
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quest’anno – sia lodato.» ¶ «Mi dica, Camilla» intervenne Mila
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maggiore età, mia nonna mi ha messo fuori di
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messo fuori di casa. Mi ha detto che non
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ritrovata senza una casa, mi sembra che le cose
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Solo Dio sapeva quanto mi sbagliavo... La prima notte
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ho dormito per strada mi hanno rubato quel poco
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con i capelli che mi cadevano e i denti
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E ciò accadeva quando mi drogavo ma anche quando
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sopravvivenza che conoscessi non mi spingeva a mangiare o
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la cornetta. Qualcosa dentro mi diceva che non avevano
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la voce. Ricordo che mi ha chiesto come stavo
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seconda volta, l’uomo mi ha fatto quella domanda
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vita nuova?» domandò Berish. ¶ «Mi ha dato istruzioni precise
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dormire» proseguì Camilla. «Dopo, mi sarei risvegliata in un
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c’era niente che mi turbasse o mi facesse
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che mi turbasse o mi facesse pensare a un
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pillole di sonnifero e mi sono stesa sul letto
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aver guardato il soffitto. Mi ero drogata per sette
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Continuavo a chiedermi cosa mi sarebbe accaduto e se
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non credevo di possedere, mi sono detta che se
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Per la prima volta mi sono resa conto che
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l’autodistruzione a cui mi sottoponevo, non volevo affatto
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sollevò insieme al torace. «Mi sono alzata da quel
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si dedica agli altri, mi sono domandata perché mai
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cento in più. Non mi fregate.» ¶ «Pagheremo senza problemi
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poliziotta rifletté un momento. «Mi sembra perlomeno giustificato.» ¶ «È
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sogno. ¶ «Non capisco cosa mi sia successo» disse. «Mi
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mi sia successo» disse. «Mi dispiace.» ¶ Non voleva dirle
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mai la sera, ma mi era venuta voglia di
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Alice e, quando non mi hai risposto al telefono
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con occhi compassionevoli. «Alice mi chiede sempre del padre
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la porterò da lui.» ¶ «Mi sembra la cosa giusta
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dato?» chiese quasi distrattamente. ¶ «Mi sembra che la chiami
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un po’ che non mi relaziono con il prossimo
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capisco i doppi sensi, mi sfuggono le sfumature e
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lo chiamano il Limbo: mi sono sempre domandato da
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della performance il docente mi ha regalato questo...» Berish
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lo scopriremo. Al momento mi concentrerei soprattutto sul nome
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intromettersi nel presente. «Non mi metto in gioco come
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sembrerà assurda ma, come mi ha insegnato l’antropologia
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parve anche illuminarsi. «Forse mi hai appena suggerito un
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hai detto che non mi piacciono le domande?» ¶ «Gliel
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roba lascia tracce. Berish mi contatta attraverso un messaggio
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richiamo al numero che mi ha indicato di volta
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l’uomo, soddisfatto. «Bene, mi piacciono le sfide.» ¶ No
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il particolare del narcotico, mi sembra un po’ grossa
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uno sbirro, per questo mi dicono le cose. ¶ Invece
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senza girarci intorno, e mi aspetto una risposta altrettanto
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lo so.» ¶ «Ma non mi aspettavo che avreste fatto
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dalla tua voce che mi sto sbagliando: dimmi che
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ricevitore. «Sì?» ¶ «Fra poco mi vorrai tanto, tanto, tanto
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comune incidente. Io, però, mi sono preso la briga
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Sylvia e, per quanto mi sarà possibile, la terrò
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del nido di Kairus mi sentivo più a mio
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carina. Ricordi quando Steph mi ha fatto ’sposare’ quel
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non dovrei dirlo ma... mi fa paura.» ¶ Era sincera
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si chiama Gurevich e mi sembra a posto.» ¶ Lui
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lui, ma il contrario. Mi ha sorriso, e da
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ostentava un’espressione strafottente. ¶ «Mi fa piacere che tu
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Come dice lei, signore.» ¶ «Mi prendi per il culo
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nella mia testa che mi dice cosa devo fare
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un tono impertinente. ¶ «Non mi bevo le tue balle
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Sono una persona leale, mi conosci. Mi sarei rivolta
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persona leale, mi conosci. Mi sarei rivolta a te
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che stavo facendo, perché mi avresti ostacolato o avresti
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alla carriera? Ebbene sì, mi hai colto in fallo
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con rabbia. «Dici che mi stimi, parli di lealtà
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corrotto, e tu ancora mi parli di Simon Berish
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Non possiamo farci niente, mi spiace.» ¶ «Se perdiamo Ivanovič
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ancora lo difendi.» ¶ «Non mi rifarò sulla pelle di
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però parlò lo stesso. «Mi era stata affidata la
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trovarlo in ospedale e mi ha supplicato di accompagnarlo
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più il suo sarcasmo. «Mi domando come fai a
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dipartimento? Quei criminali non mi conoscono, non sanno chi
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chi sono, eppure appena mi guardano capiscono che non
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e magari parlargli. Non mi sta a cuore, è
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abitanti del Limbo. Non mi importa di sapere se
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offeso. «Perché invece non mi parli di tua figlia
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sorriso. Sembrava vagamente incuriosito. ¶ «Mi sarebbe piaciuto sparire» proseguì
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Ero sicuro che tutti mi avrebbero accolto con sollievo
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Perché me lo chiede?» ¶ «Mi domandavo cosa puoi aver
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arricciò il muso. «Non mi sembra una gran frase
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si rivolse all’amica. «Mi dispiace.» ¶ Poi andarono insieme
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solo con questo caso. Mi assicurerò personalmente che tu
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tremava. «È squillato, e mi sono alzata per rispondere
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ti aspettavamo» disse sospettosa. ¶ «Mi fermo poco.» ¶ «No, resta
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fece un profondo respiro. «Mi auguro che tu abbia
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ad accettare quella perdita. Mi sono messa a letto
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da viva.» ¶ «Perché non mi hai dato via?» ¶ «Perché
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davanti al letto e mi hai detto: ’Non mi
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mi hai detto: ’Non mi importa se sei triste
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volta dopo tanto che mi avvicino così a una
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bloccò, poi aggiunse: «Non mi ero più fidata di
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da me ieri sera, mi hanno raccontato che Michael
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Michael è tornato. E mi hanno detto quello che
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tormento più ricorrente?... Se mi fossi voltata un istante
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facendo alla mia rivista?» ¶ «Mi scusi, ma non c
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in apparenza senza senso.» ¶ «Mi dicono che forse è
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fosse nel fuoco, lui mi ha risposto che c
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vuole vedere. La frase mi ha fatto pensare, e
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del suo messaggio.» ¶ «Lei mi ha preso in giro
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giro. Le cose che mi ha detto, quel disegno
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con lei, ma quando mi ha aperto la porta
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ha aperto la porta mi ha fornito una conferma
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Kairus?» ¶ «Perché, preferisce che mi riferisca a lui come
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loro qualcosa di meglio. Mi sono domandato, però, come
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della madre di Michael. ¶ «Mi dispiace profondamente per lei
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agente? Mio figlio non mi ha dimenticata. L’edificio
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sicuro di sé. «Non mi serve il tuo silenzio
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Non sei quello che mi ha inchiodato?» ¶ «Infatti» ammise
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al secondo motivo che mi ha condotto qui...» ¶ Berish
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riconsegnava le sue cose. ¶ «Mi serve per entrare in
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questo casino, perciò non mi ringraziare.» E dopo avergli
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impazienza. ¶ Berish lo fissò. «Mi dispiace, non lo conosco
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solo un’illusione. Non mi sbagliavo.» Berish tacque per
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di me. Senza saperlo, mi aspettavano da tutta una
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Anzi, sei tu che mi hai rubato l’esistenza
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andare via da qui. Mi cercano, non posso restare
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all’altro? E se mi trova qui?» ¶ Fece per
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di rivolgerle una domanda. «Mi chiedevo chi avesse scattato
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determinazione e tenacia. Quando mi hai conosciuta, ero una
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che potessi farci niente.» ¶ «Mi dispiace, Simon» lo interruppe
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dispiace, Simon» lo interruppe. «Mi dispiace che venti anni
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guardare in faccia... Non mi sta a cuore, è
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mancanza di empatia. ¶ Non mi importa di sapere se
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vita come prima. Nessuno mi collegherà a te o
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appena visto al telegiornale. ¶ «Mi scusi» dichiarò subito Berish
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riprendersi dal piccolo spavento. «Mi hanno raccontato cose terribili
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ultima cosa che Mila mi ha detto la sera
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ho già deciso che mi consegnerò appena uscito di
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un argomento doloroso. ¶ «Mila mi ha parlato di te
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che tanto lei non mi vuole bene.» ¶ «Be’, si
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non sapeva che dire. «Mi prenderò cura di lei
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è importante» disse Berish. «Mi stai dicendo la verità
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porta. «Entriamo?» ¶ «Stavolta non mi hanno invitato alla festa
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capire? Lui lo sa, mi conosce.» ¶ L’agente speciale
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2013
Le uniche parole che mi ha detto mi hanno
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2013
che mi ha detto mi hanno segnata profondamente. Era
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2013
uno di loro non mi avesse contattato. ¶ Dopo la
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2013
la pubblicazione del Suggeritore, mi è giunta una mail
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2013
una storia. ¶ Lo sconosciuto mi ha descritto analiticamente come
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Le uniche concessioni che mi ha fatto, violando il
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il romanzo. Ovviamente, chi mi stava più vicino ne
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il cordone ombelicale che mi legava alla vita precedente
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2013
casa, familiari e amici mi hanno chiesto dove fossi
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autore delle mail che mi hanno fatto capire tutto
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che già anni fa mi aveva ispirato il personaggio
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Jean-Luc Venieri, che mi ha guidato negli oscuri
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2013
predicatore». ¶ I proventi che mi deriveranno dalla vendita di