Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015
concordanze di «mi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | solo documentari. Certe volte mi devo addirittura forzare per | ||
2 | 2015 | domando, e lei, stavolta, mi guarda. ¶ «Una donna che | ||
3 | 2015 | guardare lo schermo finché mi accorgo che mi si | ||
4 | 2015 | finché mi accorgo che mi si chiudono gli occhi | ||
5 | 2015 | conti sempre vecchio sono. Mi giro e trovo Emma | ||
6 | 2015 | da un angelo, eppure mi viene naturale alzarmi per | ||
7 | 2015 | a svegliare dal torpore. Mi piacerebbe soccorrerti, aiutarti a | ||
8 | 2015 | non esserne capace. Non mi è bastata una vita | ||
9 | 2015 | circostanza. Per quel che mi riguarda, non è andata | ||
10 | 2015 | Tieni» dice Sveva e mi porge il cibo. ¶ Ecco | ||
11 | 2015 | chiedo polemico. ¶ «Reverenziale? Non mi sembra, è solo gentile | ||
12 | 2015 | conosci.» ¶ Mia figlia non mi sopporta, dovrei prenderne atto | ||
13 | 2015 | di affrontare il problema mi annoia. ¶ «Tuo marito?» chiedo | ||
14 | 2015 | lei. Chissà perché Sveva mi detesta. Eppure, quand’era | ||
15 | 2015 | Eppure, quand’era piccola, mi sono dato da fare | ||
16 | 2015 | rispondi irritata.» ¶ «Ma quando mi chiedi qualcosa? Quando mai | ||
17 | 2015 | chiedi qualcosa? Quando mai mi hai chiesto qualcosa? Cos | ||
18 | 2015 | barzelletta!» fa lei e mi sfila il calice di | ||
19 | 2015 | noiosa.» ¶ Lei sorride e mi afferra la mano. Vorrei | ||
20 | 2015 | qualche problema.» ¶ Mia figlia mi conosce bene. Il che | ||
21 | 2015 | è bisogno di spiegazioni. Mi piacciono le donne che | ||
22 | 2015 | chiedono. ¶ «La gente non mi attrae, lo ammetto.» ¶ Torniamo | ||
23 | 2015 | sta comodi. E se mi alzo mi fregano il | ||
24 | 2015 | E se mi alzo mi fregano il posto.» ¶ «Fa | ||
25 | 2015 | l’egoista ero io. ¶ Mi alzo, afferro un altro | ||
26 | 2015 | bicchiere di prosecco e mi avvicino a un quadro | ||
27 | 2015 | ne pensa, le piace?» ¶ Mi volto. Al mio fianco | ||
28 | 2015 | lo penso anch’io.» ¶ Mi giro di nuovo verso | ||
29 | 2015 | pseudoartista dei miei stivali. Mi scolo l’ultimo sorso | ||
30 | 2015 | al mio interlocutore, che mi guarda incuriosito. ¶ «Me lo | ||
31 | 2015 | calice. Entro nella toilette, mi soffio il naso, mi | ||
32 | 2015 | mi soffio il naso, mi guardo allo specchio, scoreggio | ||
33 | 2015 | dal seno grande che mi scruta con aria severa | ||
34 | 2015 | sarà dissolta. Il donnone mi guarda spazientito mentre continuo | ||
35 | 2015 | come un ebete. ¶ «Allora, mi fa passare?» ¶ «Certo, certo | ||
36 | 2015 | Certo, certo» rispondo e mi allontano. ¶ A ogni modo | ||
37 | 2015 | un po’ di brividi mi vengono se immagino la | ||
38 | 2015 | immagino la scena... ¶ Dante mi nota e fa cenno | ||
39 | 2015 | domanda: «Allora, ti piace?» ¶ Mi guardo in giro e | ||
40 | 2015 | Allora vuol dire che mi conosci poco. Tutto ciò | ||
41 | 2015 | dice subito dopo, e mi afferra per il braccio | ||
42 | 2015 | nonché mio grande amico.» ¶ Mi conduce dall’altro lato | ||
43 | 2015 | lato della sala e mi piazza davanti all’uomo | ||
44 | 2015 | Dante annuisce fiero e mi presenta Leo Perotti, l | ||
45 | 2015 | soddisfatti della propria vita, mi iscriverei a un corso | ||
46 | 2015 | dietro dall’infanzia. ¶ Perotti mi stringe la mano e | ||
47 | 2015 | Si avvicina Sveva che mi agguanta il braccio rimasto | ||
48 | 2015 | e socchiudo gli occhi. Mi viene il mal di | ||
49 | 2015 | permesso e lei non mi ferma. Belzebù si presenta | ||
50 | 2015 | a modo mio, invece mi tocca restare a ingurgitare | ||
51 | 2015 | La prima volta perché mi cadde un quadro di | ||
52 | 2015 | un quadro di mano. Mi colpì con un mestolo | ||
53 | 2015 | la prima cosa che mi viene in mente di | ||
54 | 2015 | la prego...» fa lei. ¶ Mi blocco a metà strada | ||
55 | 2015 | Chiudo gli occhi e mi lascio agguantare al volo | ||
56 | 2015 | sedia. Ma perché non mi sono fatto i fatti | ||
57 | 2015 | bisogno di un padre. Mi dispiace, cara, ma a | ||
58 | 2015 | so come fare. Lui mi cercherebbe.» ¶ «Perché ne sta | ||
59 | 2015 | a qualche associazione?» ¶ «No, mi vergogno.» ¶ Con me, invece | ||
60 | 2015 | e lo stesso Dante mi nasconde i suoi gusti | ||
61 | 2015 | i suoi gusti sessuali. Mi ha confidato di più | ||
62 | 2015 | un miagolio di Belzebù mi ricordi che il poveretto | ||
63 | 2015 | altro. ¶ «Con piacere» abbozza. ¶ Mi alzo, afferro la pentola | ||
64 | 2015 | Lei si alza e mi viene accanto: «Lasci fare | ||
65 | 2015 | I primi tempi non mi picchiava, ma sbottava per | ||
66 | 2015 | sbottava per un nonnulla. Mi sono detta che era | ||
67 | 2015 | deciso di starmene buona, mi sono voluta convincere che | ||
68 | 2015 | riuscita a scappare e mi sono rifugiata in un | ||
69 | 2015 | lui è venuto e mi ha riportato a casa | ||
70 | 2015 | a casa. E lì mi ha riempito di calci | ||
71 | 2015 | riempito di calci e mi ha rotto una costola | ||
72 | 2015 | e litigi. Alla fine mi ero quasi convinta che | ||
73 | 2015 | vita impossibile.» ¶ Il respiro mi diventa faticoso e non | ||
74 | 2015 | È come se qualcuno mi si fosse abbarbicato dietro | ||
75 | 2015 | dovuto desistere. Da allora mi sono ripromesso di non | ||
76 | 2015 | più con mio nipote. Mi dispiace, ma il gioco | ||
77 | 2015 | dispiace, ma il gioco mi ricorda che sono vecchio | ||
78 | 2015 | come ho detto, non mi piace essere preso in | ||
79 | 2015 | riesco a dire. ¶ «No, mi ammazzerebbe prima dell’inizio | ||
80 | 2015 | Lei si volta e mi fissa. Nel frattempo la | ||
81 | 2015 | ammetto alla fine. ¶ Lei mi guarda e sorride, subito | ||
82 | 2015 | suo sorriso appena accennato mi rende furioso e per | ||
83 | 2015 | vada come vada. Poi mi ricordo che lui non | ||
84 | 2015 | del ghiaccio ogni tanto.» ¶ Mi avvicino e senza dire | ||
85 | 2015 | gatto inizia a lamentarsi. Mi sono dimenticato di lui | ||
86 | 2015 | sono dimenticato di lui. Mi alzo e prendo una | ||
87 | 2015 | controllo i miei valori mi illudevo di poter controllare | ||
88 | 2015 | alla mia età non mi fossi reso conto che | ||
89 | 2015 | punto. ¶ Per una vita mi hanno dato del lei | ||
90 | 2015 | morta cinque anni fa.» ¶ «Mi dispiace» sussurra e si | ||
91 | 2015 | mai Sveva. Incredibile, ma mi sono appena reso conto | ||
92 | 2015 | che parlo di lui, mi esce spontaneo dire questa | ||
93 | 2015 | me stessa che non mi sarei mai legata a | ||
94 | 2015 | banale. ¶ «Comunque ora non mi va più di parlare | ||
95 | 2015 | decisa. ¶ Annuisco. Questa ragazza mi piace, come Rossana, non | ||
96 | 2015 | no?» ¶ «Certo» replico e mi alzo. ¶ Si comporta come | ||
97 | 2015 | di passione nel bagno) mi ha insegnato che se | ||
98 | 2015 | e la abbracciai, lei mi guardò stupita, si divincolò | ||
99 | 2015 | stupita, si divincolò e mi chiese cosa stessi facendo | ||
100 | 2015 | a un certo punto mi abbracciò e si girò | ||
101 | 2015 | solo per un attimo, mi provoca la stessa pelle | ||
102 | 2015 | sul più bello lei mi fermò, mi prese il | ||
103 | 2015 | bello lei mi fermò, mi prese il viso fra | ||
104 | 2015 | mani e disse: «Cesare, mi dispiace, ti voglio bene | ||
105 | 2015 | mantenuto fede alla promessa. Mi farebbe piacere incontrarla e | ||
106 | 2015 | Invece non dissi nulla, mi rivestii, le diedi un | ||
107 | 2015 | di tutti i colori. Mi sa che qualcosa, nel | ||
108 | 2015 | anche in casa mia. Mi riparo dai miei stessi | ||
109 | 2015 | insomma. Gli anni, invece, mi hanno insegnato che la | ||
110 | 2015 | un pomeriggio la segretaria mi svelò il trucco e | ||
111 | 2015 | Dopo qualche mese, comunque, mi licenziai. Di quell’esperienza | ||
112 | 2015 | Luisa, la segretaria che mi diede il fatidico consiglio | ||
113 | 2015 | solo le prime due mi hanno accompagnato per l | ||
114 | 2015 | da vecchio rimbambito che mi riempiono la giornata. A | ||
115 | 2015 | La verità è che mi stanno antipatici, anzi odio | ||
116 | 2015 | doverli sciogliere. E non mi riferisco ai nodi della | ||
117 | 2015 | Perciò con gli anni mi sono organizzato e uso | ||
118 | 2015 | e ripetitivi, in realtà mi annoio, non ho pazienza | ||
119 | 2015 | che aspetta l’ascensore, mi fermo ad aprire la | ||
120 | 2015 | chiamo un taxi e mi faccio portare in un | ||
121 | 2015 | saranno accorti, ma non mi interessa, l’importante è | ||
122 | 2015 | Molte volte in passato mi sono trovato a fissare | ||
123 | 2015 | A ogni modo non mi giro mai indietro, già | ||
124 | 2015 | c’è Belzebù che mi guarda serafico mentre tenta | ||
125 | 2015 | contenuto del sacchetto che mi porto appresso. Questo gatto | ||
126 | 2015 | vado al supermercato, lui mi aspetta nell’androne per | ||
127 | 2015 | rivolto all’animale, che mi fissa un istante e | ||
128 | 2015 | donna per la quale mi sono battuto invano. Ci | ||
129 | 2015 | guardiamo un istante, poi mi giro e infilo le | ||
130 | 2015 | conclude l’operazione e mi sorride. Credo voglia farsi | ||
131 | 2015 | perdonare. ¶ «Grazie!» esclamo e mi riprendo il mazzo. Belzebù | ||
132 | 2015 | la mossa successiva. Lei mi fissa e sostiene lo | ||
133 | 2015 | sostiene lo sguardo, così mi accorgo che ha uno | ||
134 | 2015 | qualcosa in lei che mi attrae, a parte la | ||
135 | 2015 | la bellezza. Forse perché mi ricorda un po’ Sveva | ||
136 | 2015 | sta lì impalata e mi fissa. Allora prendo in | ||
137 | 2015 | una donna ancora non mi appartiene. ¶ «Vuole entrare?» chiedo | ||
138 | 2015 | abbia perso la lingua. Mi sfilo il cappotto e | ||
139 | 2015 | i fornelli, la ragazza mi segue e si siede | ||
140 | 2015 | tua intimità sia inviolabile. Mi scuso e afferro gli | ||
141 | 2015 | di vino rosso che mi tiene compagnia la sera | ||
142 | 2015 | a due bicchieri. Poi mi siedo di fronte a | ||
143 | 2015 | Belzebù, ovviamente. ¶ «Mio marito mi ammazzerà prima o poi | ||
144 | 2015 | negli occhi, tanto che mi risulta difficile sostenerne lo | ||
145 | 2015 | mi riesce. Ogni volta mi propongo di comportarmi in | ||
146 | 2015 | parlo al telefono, non mi smuovo di un millimetro | ||
147 | 2015 | l’unico strumento che mi rimane, cambiare approccio comporterebbe | ||
148 | 2015 | dire la verità. Comunque mi piace il suo lavoro | ||
149 | 2015 | tentato, ma le parole mi sono rimaste sulla punta | ||
150 | 2015 | nuovo giù nell’esofago. ¶ «Mi fa piacere per te | ||
151 | 2015 | attimo in silenzio, quindi mi saluta e riaggancia. Sono | ||
152 | 2015 | Quando erano piccoli, Caterina mi rimproverava per la mia | ||
153 | 2015 | Dante, al suo cospetto, mi sembrava uno di quei | ||
154 | 2015 | allora tiravo calci. Se mi fossi stata a sentire | ||
155 | 2015 | diverso.» ¶ Le pareti non mi rispondono. Meglio, almeno non | ||
156 | 2015 | ma anche una compagnia. Mi alzo e lo afferro | ||
157 | 2015 | mattina alla sera! Non mi meraviglierei se uno di | ||
158 | 2015 | nel silenzio della notte mi snerva. Vado in cucina | ||
159 | 2015 | Vado in cucina e mi paralizzo di fronte allo | ||
160 | 2015 | prosciutto e sul latte. Mi siedo al tavolo della | ||
161 | 2015 | guardarmi con occhi supplichevoli. ¶ «Mi dispiace, bello, non ho | ||
162 | 2015 | me, e nel frattempo mi fermo a riflettere sulla | ||
163 | 2015 | molto più buona. ¶ Non mi dispiacerebbe, comunque, essere un | ||
164 | 2015 | vedere anche da solo. Mi piacciono i tipi che | ||
165 | 2015 | vorrei essere un gatto. Mi troverei anch’io una | ||
166 | 2015 | subito al latte. Io mi alzo e m’incammino | ||
167 | 2015 | Lui si gira e mi guarda come se avesse | ||
168 | 2015 | Puzza di alcol e mi sembra anche abbastanza incazzato | ||
169 | 2015 | picchiare un povero vecchio? ¶ «Mi ha svegliato e sta | ||
170 | 2015 | altri vecchi. Se qualcuno mi pesta il piede, reagisco | ||
171 | 2015 | una di quelle che mi riesce meglio. ¶ «Stronzo, sta | ||
172 | 2015 | Lui indietreggia e io mi produco in un ghigno | ||
173 | 2015 | poi sbuffo contrariato e mi avvio in bagno. Devo | ||
174 | 2015 | come sempre accade quando mi arrabbio o mi agito | ||
175 | 2015 | quando mi arrabbio o mi agito. Mi siedo sul | ||
176 | 2015 | arrabbio o mi agito. Mi siedo sul water e | ||
177 | 2015 | i miei polpacci raggrinziti. Mi rivolgo a lui, il | ||
178 | 2015 | E io che quasi mi facevo ammazzare per difenderla | ||
179 | 2015 | l’ho capito!» ¶ Belzebù mi fissa stranito, poi decide | ||
180 | 2015 | con la lingua prensile. Mi chiedo spesso perché ci | ||
181 | 2015 | per tornarmene a letto mi tocca chiamare il centodiciotto | ||
182 | 2015 | ci ha ripensato e mi vuole picchiare. Mi fermo | ||
183 | 2015 | e mi vuole picchiare. Mi fermo a metà corridoio | ||
184 | 2015 | breve. Il mio aguzzino mi vuole ammazzare ma, al | ||
185 | 2015 | mio appartamento, soprattutto se mi trovo in pigiama, ma | ||
186 | 2015 | dire, ma lei nemmeno mi ascolta. ¶ «Credo che quell | ||
187 | 2015 | ogni caso la ragazza mi ha detto di non | ||
188 | 2015 | per essere aggredito e mi sono preso anche un | ||
189 | 2015 | il felino marpione e mi richiudo la porta alle | ||
190 | 2015 | litigio durante il quale mi facevo quasi ammazzare, un | ||
191 | 2015 | voglia a dire, se mi buttassero sulla terra altre | ||
192 | 2015 | le uniche signore che mi vengono a trovare nel | ||
193 | 2015 | mondo da uno spioncino!» ¶ Mi piace estromettermi. Mi fa | ||
194 | 2015 | spioncino!» ¶ Mi piace estromettermi. Mi fa sentire diverso. ¶ E | ||
195 | 2015 | con una medaglia. ¶ Invece mi sbagliavo, neanche una festa | ||
196 | 2015 | afferrato il cuscino e mi sono trasferito sul divano | ||
197 | 2015 | giorno i gentili vicini mi hanno invitato a cena | ||
198 | 2015 | di quei rompiscatole che mi avevano rubato il sonno | ||
199 | 2015 | sonno. Loro pensavano che mi sarei intenerito di fronte | ||
200 | 2015 | e morirò burbero. ¶ Ma mi accorgo di essere andato | ||
201 | 2015 | L’altro ieri notte mi stavo ancora rigirando fra | ||
202 | 2015 | terra, quindi il silenzio. Mi sono incuriosito e ho | ||
203 | 2015 | guardava per terra. Appena mi ha visto, ha girato | ||
204 | 2015 | volta giunto al piano mi è venuta voglia di | ||
205 | 2015 | ai fatti miei e mi sono trovato bene, perché | ||
206 | 2015 | in cose che non mi riguardavano? Che poi lei | ||
207 | 2015 | il resto della giornata mi sono dimenticato della vicenda | ||
208 | 2015 | fino a quando, stamane, mi sono trovato sul pianerottolo | ||
209 | 2015 | cerca delle chiavi e mi dava le spalle. Al | ||
210 | 2015 | adesso questa benedetta donna mi infastidisce non poco, perché | ||
211 | 2015 | scrivania del suo studiolo. Mi sono sempre domandato a | ||
212 | 2015 | entrambi, psicologi e sacerdoti, mi sono sempre stati sulle | ||
213 | 2015 | con tono agitato. ¶ Sbuffo. Mi sono dimenticato di aggiungere | ||
214 | 2015 | sono qui oggi.» ¶ Lui mi guarda con aria interrogativa | ||
215 | 2015 | così sicuro che quasi mi convince. ¶ «E come fai | ||
216 | 2015 | nella buca. L’idea mi è venuta ieri notte | ||
217 | 2015 | mentre, come mio solito, mi trastullavo nel letto. Ho | ||
218 | 2015 | banco dei salumi. Quando mi ha notato, si è | ||
219 | 2015 | voltata di scatto e mi ha dato le spalle | ||
220 | 2015 | tonno in offerta e mi sono avviato verso di | ||
221 | 2015 | appurare se avesse sentito. ¶ Mi piace fare il misterioso | ||
222 | 2015 | troppo buono. A volte mi sembra di conversare con | ||
223 | 2015 | la moglie, e io mi sono solo suggestionato, si | ||
224 | 2015 | per me.» ¶ È vero, mi piace giocare all’investigatore | ||
225 | 2015 | qualcosa d’insensato?» ¶ Lui mi squadra e tamburella con | ||
226 | 2015 | Ma, ti avverto, se mi vengono a prendere dico | ||
227 | 2015 | suo posto, lo farei, mi alzerei e afferrerei il | ||
228 | 2015 | di casa. Però poi mi infilerei il cappotto e | ||
229 | 2015 | infilerei il cappotto e mi lancerei per le scale | ||
230 | 2015 | non si arrabbia, non mi dà uno schiaffo, non | ||
231 | 2015 | si smuove dalla poltrona. Mi guarda e sorride. Mi | ||
232 | 2015 | Mi guarda e sorride. Mi vuol bene il vecchiaccio | ||
233 | 2015 | dentro per fargli compagnia. Mi alzo e mi avvio | ||
234 | 2015 | compagnia. Mi alzo e mi avvio alla porta. Lui | ||
235 | 2015 | avvio alla porta. Lui mi blocca. ¶ «Pensavo... forse potrei | ||
236 | 2015 | lettera.» ¶ «Sì, bravo» ribatto, «mi sembra una buona idea | ||
237 | 2015 | Chiudo la porta e mi avvio al piano di | ||
238 | 2015 | Senti, l’altro giorno mi sono dimenticato di dirti | ||
239 | 2015 | già esposto a Berlino. Mi farebbe piacere presentartelo.» ¶ Mai | ||
240 | 2015 | più entusiasta, ma non mi riesce. Ogni volta mi | ||
241 | 2015 | attraente. ¶ «In realtà non mi parla. Quando vado a | ||
242 | 2015 | se ne va. Non mi perdona quello che faccio | ||
243 | 2015 | fa. Da allora non mi vuole più parlare.» ¶ «Ma | ||
244 | 2015 | nell’ultimo trentennio e mi concentro sulle sue parole | ||
245 | 2015 | so, solo che non mi ci abituo. Lei riprende | ||
246 | 2015 | Non l’ascolto più, mi è appena venuta in | ||
247 | 2015 | può fare» la interrompo. ¶ Mi fissa con un mezzo | ||
248 | 2015 | la mia, ma io mi ritraggo d’istinto, prima | ||
249 | 2015 | travestimenti. Un camaleonte.» ¶ Lei mi guarda con aria stranita | ||
250 | 2015 | prima di ribattere: «Comunque mi risolveresti ’nu problema gruosso | ||
251 | 2015 | aiuti mio figlio? Perché mi inviti a cena?» ¶ Troppe | ||
252 | 2015 | a cena?» ¶ Troppe domande mi rendono nervoso, soprattutto quando | ||
253 | 2015 | ma d’un tratto mi sembra la cosa giusta | ||
254 | 2015 | cosa giusta da fare. Mi alzo senza commentare e | ||
255 | 2015 | alzo senza commentare e mi avvio nella stanza da | ||
256 | 2015 | viva sull’uscio e mi osserva silenziosa per un | ||
257 | 2015 | Dante e Sveva non mi sembra più così affascinante | ||
258 | 2015 | e con molta fatica mi chino ad afferrare i | ||
259 | 2015 | pavimento. ¶ Rossana arriva e mi abbraccia da dietro. L | ||
260 | 2015 | peso del suo seno mi fa barcollare e per | ||
261 | 2015 | la prima volta che mi stringe, ma, d’altronde | ||
262 | 2015 | miei figli. La situazione mi sta sfuggendo di mano | ||
263 | 2015 | sta sfuggendo di mano. Mi giro, nella speranza che | ||
264 | 2015 | alla domanda con cui mi lambicco il cervello: che | ||
265 | 2015 | un piede, sorride e mi passa accanto per introdursi | ||
266 | 2015 | sacchetti sul tavolo e mi sorride di nuovo. Solo | ||
267 | 2015 | Solo a questo punto mi accorgo del suo abbigliamento | ||
268 | 2015 | da queste parti e mi è venuta l’idea | ||
269 | 2015 | l’unica frase che mi esce dalla bocca, e | ||
270 | 2015 | in cui la pronuncio mi sento già uno stronzo | ||
271 | 2015 | L’hai sentita?» ¶ Stavolta mi risponde con un no | ||
272 | 2015 | farlo. In realtà nemmeno mi interessa sapere di mia | ||
273 | 2015 | mia figlia, la quale mi chiama con assiduità, è | ||
274 | 2015 | proprio cosa dire, così mi viene naturale parlare di | ||
275 | 2015 | tu sei in forma» mi sforzo di rispondere, e | ||
276 | 2015 | o domani!» esclama e mi posa una mano sulla | ||
277 | 2015 | Non fare fesserie, pà, mi raccomando, che non sei | ||
278 | 2015 | figlio, e la cosa mi rende alquanto perplesso. È | ||
279 | 2015 | omosessualità, poi lo sguardo mi cade di nuovo sulla | ||
280 | 2015 | della mia vicina poco mi importa, lui allora saluta | ||
281 | 2015 | La prossima volta che mi tratti come un vecchio | ||
282 | 2015 | vicino...» ¶ Lei apre e mi sorride con gentilezza. Nonostante | ||
283 | 2015 | buonasera per quel che mi riguarda. ¶ Questo è ciò | ||
284 | 2015 | Invece esclamo: «Mio figlio mi ha portato alcuni prodotti | ||
285 | 2015 | un sorriso, «perciò non mi va di iniziare proprio | ||
286 | 2015 | come cucinare queste diavolerie.» ¶ Mi sorride di nuovo. Devo | ||
287 | 2015 | afferma invece Emma e mi distoglie dai miei assurdi | ||
288 | 2015 | Vada, vada» ribatto e mi accompagno con uno schiaffo | ||
289 | 2015 | rimane a fissarmi. ¶ «Già» mi limito a replicare, anche | ||
290 | 2015 | ho perso tutto e mi sono trovato, paradossalmente, libero | ||
291 | 2015 | rispondere, ma la discussione mi porterebbe chissà dove e | ||
292 | 2015 | per difendersi dal puzzo. ¶ Mi scappa un risolino e | ||
293 | 2015 | e la giovane donna mi dedica uno sguardo seccato | ||
294 | 2015 | uno sguardo seccato. ¶ «Buongiorno!» mi affretto a ribattere allora | ||
295 | 2015 | ribattere allora, ma lei mi ha già voltato le | ||
296 | 2015 | fastidio. Per quel che mi riguarda, potrebbero anche non | ||
297 | 2015 | un nome...» ribatto e mi dedico di nuovo alla | ||
298 | 2015 | Emma.» ¶ «Emma...» ripeto e mi giro di scatto. ¶ «Sì | ||
299 | 2015 | casa? L’agente immobiliare mi telefona ogni due minuti | ||
300 | 2015 | vuole, l’altra sera mi ha detto senza troppi | ||
301 | 2015 | nipote!» ¶ «Okay, chiamami.» ¶ «Grazie.» ¶ Mi chiudo la porta alle | ||
302 | 2015 | casa mia. Solo dopo mi sfilo il cappotto e | ||
303 | 2015 | essere più felice, invece mi sembra che perda colpi | ||
304 | 2015 | una sorella. Del figlio mi ha parlato una sera | ||
305 | 2015 | una sera in cui mi presentai con un prosecco | ||
306 | 2015 | è stato, dottor Annunziata, mi devi chiedere qualcosa?» ¶ Nessuno | ||
307 | 2015 | una prostituta. Eppure non mi sembra di avere un | ||
308 | 2015 | sape!» ¶ Niente da fare, mi tocca rinunciare. Negli ultimi | ||
309 | 2015 | rinunciare. Negli ultimi anni mi sono così impegnato nel | ||
310 | 2015 | è in piedi e mi volge le spalle, io | ||
311 | 2015 | c’è problema, mica mi offendo.» ¶ Rossana non si | ||
312 | 2015 | i suoi mille brontolii. Mi produco in un finto | ||
313 | 2015 | in realtà, se potessi, mi lascerei andare a un | ||
314 | 2015 | vuoto sul comodino e mi alzo a sedere. Mi | ||
315 | 2015 | mi alzo a sedere. Mi sembra evidente che ho | ||
316 | 2015 | la mia ultima amante mi ricorderà ancora con i | ||
317 | 2015 | letto una donna «normale». ¶ Mi accendo una sigaretta e | ||
318 | 2015 | come si chiamava, che mi confidò di voler costruire | ||
319 | 2015 | Qualche volta di notte mi sveglio di soprassalto e | ||
320 | 2015 | sveglio di soprassalto e mi sembra ancora di averla | ||
321 | 2015 | fatto. ¶ «Scusami...» sussurra Rossana. ¶ Mi avvicino e le poso | ||
322 | 2015 | eppure pochi minuti fa mi sembrava vellutata e profumata | ||
323 | 2015 | tanti anni che nessuno mi invita a cena fuori | ||
324 | 2015 | le difficoltà di Rossana mi incuriosiscono. È da tanto | ||
325 | 2015 | alziamo, andiamo in cucina, mi prepari una frittata e | ||
326 | 2015 | Lei si gira e mi mostra il volto impiastricciato | ||
327 | 2015 | il motivo per cui mi trovo in questa casa | ||
328 | 2015 | nuovo gli occhi e mi trovo a fissare la | ||
329 | 2015 | peli bianchi sul torace, mi faccio schifo. Sì, proprio | ||
330 | 2015 | Sì, proprio schifo. Allora mi volto e incontro gli | ||
331 | 2015 | specchio» commenta. ¶ «Sì» ribatto, «mi sa di sì.» ¶ Quando | ||
332 | 2015 | particolarmente simpatico, eppure lei mi fa sentire persino socievole | ||
333 | 2015 | ribatto con noncuranza, e mi porto il bicchiere alla | ||
334 | 2015 | Per alcuni mesi Sveva mi ha tenuto da lei | ||
335 | 2015 | a stecchetto, guai se mi vedeva sgarrare, poi mi | ||
336 | 2015 | mi vedeva sgarrare, poi mi sono stufato di fare | ||
337 | 2015 | perché dormo poco e mi sveglio presto. O perché | ||
338 | 2015 | viaggi allucinanti. Per esempio mi viene da pensare alla | ||
339 | 2015 | che cinguettano sul balcone. Mi soffermo addirittura sull’arredamento | ||
340 | 2015 | non sogno più, ma mi riferivo al sonno. Durante | ||
341 | 2015 | quartiere dorme, io rimugino. ¶ Mi giro dall’altro lato | ||
342 | 2015 | dall’altro lato e mi costringo ad abbassare di | ||
343 | 2015 | ormai, ho esaurito entrambi. ¶ Mi accorgo di star fissando | ||
344 | 2015 | adesso noto particolari che mi erano sfuggiti. Una sensazione | ||
345 | 2015 | Una sensazione di stupore mi fa visita, poi capisco | ||
346 | 2015 | misteri inafferrabili della scienza. Mi porto le mani al | ||
347 | 2015 | improvvisa e miracolosa guarigione: mi sono infilato gli occhiali | ||
348 | 2015 | e faccio quel che mi pare. Insomma, io urino | ||
349 | 2015 | perché le gambe non mi reggano, ma perché altrimenti | ||
350 | 2015 | demente. Anzi no, cieco mi sembra più azzeccato. Uno | ||
351 | 2015 | una sola e non mi sembra auspicabile. Perciò già | ||
352 | 2015 | ciò che si vuole. ¶ Mi chiamo Cesare Annunziata, ho | ||
353 | 2015 | cosa ci divide ¶ Stamattina mi ha chiamato mia figlia | ||
354 | 2015 | primogenita. ¶ «Papà?» ¶ «Ciao.» ¶ «Senti, mi serve un favore...» ¶ Non | ||
355 | 2015 | le auto, per esempio, mi fa rabbrividire. Sì, lo | ||
356 | 2015 | qui, per favore.» ¶ Ora mi ritrovo davanti alla scuola | ||
357 | 2015 | attesa di mio nipote. Mi alzo il bavero del | ||
358 | 2015 | a puttane, anche perché mi risulterebbe alquanto difficile rimorchiare | ||
359 | 2015 | l’autobus; la patente mi è scaduta e non | ||
360 | 2015 | Veniva ogni mattina presto, mi pungeva le chiappe e | ||
361 | 2015 | un figlio da aiutare!» ¶ Mi sono sempre piaciute le | ||
362 | 2015 | Silenzio. ¶ «Okay, accosti e mi dia la patente.» ¶ Il | ||
363 | 2015 | tassista si gira e mi guarda con aria perplessa | ||
364 | 2015 | un napoletano maleducato. Federico mi guarda e ride, io | ||
365 | 2015 | uscite, la volta scorsa mi sono travestito da finanziere | ||
366 | 2015 | sono travestito da finanziere. Mi diverto, non lo faccio | ||
367 | 2015 | il figlio. Diego non mi è molto simpatico, un | ||
368 | 2015 | capace, dopo un po’ mi infervoro, dico la mia | ||
369 | 2015 | interlocutrice di turno non mi sta a sentire e | ||
370 | 2015 | suo amico robot e mi fissa. Gli sorrido e | ||
371 | 2015 | di baci. ¶ La scena mi riporta davanti agli occhi | ||
372 | 2015 | che diceva che Giurisprudenza mi avrebbe rovinato la vita | ||
373 | 2015 | esperienza, io, invece, non mi sono mai accontentato di | ||
374 | 2015 | sua carceriera. ¶ Certe volte mi basta infilare un piede | ||
375 | 2015 | sul volto mentre lei mi saluta con affetto. ¶ «Ciao | ||
376 | 2015 | speravo non accadesse: Eleonora mi parla e sono costretto | ||
377 | 2015 | con un sorriso e mi mostra il felino che | ||
378 | 2015 | placido l’orizzonte e mi chiedo se stia già | ||
379 | 2015 | casa di Eleonora e mi saluta prima di porgere | ||
380 | 2015 | Perché, la vendi?» ¶ Eleonora mi guarda con espressione indecisa | ||
381 | 2015 | l’unica parente che mi è rimasta. E, insomma | ||
382 | 2015 | morte.» ¶ «Già, sì, così mi pare di aver capito | ||
383 | 2015 | qualcuno lì fuori che mi tira i piedi, a | ||
384 | 2015 | e l’attimo dopo mi sono già pentito. Non | ||
385 | 2015 | con un gran sorriso. Mi domando da chi abbia | ||
386 | 2015 | c’è più, che mi vede con una donna | ||
387 | 2015 | nell’ultimo periodo non mi sono mai posto il | ||
388 | 2015 | di mio figlio che mi sembra estranea almeno quanto | ||
389 | 2015 | moglie a decidere cosa mi piaceva. ¶ Lo stereo diffonde | ||
390 | 2015 | omino bianco di cartapesta. Mi perdo nel groviglio finché | ||
391 | 2015 | groviglio finché mio figlio mi afferra per il braccio | ||
392 | 2015 | per il braccio e mi conduce in cucina, invasa | ||
393 | 2015 | l’artista socievole che mi accoglie come fossimo due | ||
394 | 2015 | casa, pare n’albergo!» ¶ Mi volto di sottecchi e | ||
395 | 2015 | Distolgo l’attenzione e mi concentro sulla cena, che | ||
396 | 2015 | bottiglia di vino rosso. Mi verso solo un fondo | ||
397 | 2015 | Dante si avvicina e mi sussurra all’orecchio: «Simpatica | ||
398 | 2015 | Simpatica, questa Rossana». ¶ «Già» mi limito a rispondere, prima | ||
399 | 2015 | due argomenti sui quali mi risulta difficile dire la | ||
400 | 2015 | riguarda salute e benessere mi annoia non poco, perciò | ||
401 | 2015 | perciò mentre Perotti illustra mi produco in uno sbadiglio | ||
402 | 2015 | i soli della terra mi hanno segnato, so di | ||
403 | 2015 | spuntato sul balcone, e mi afferra il braccio. ¶ Vorrei | ||
404 | 2015 | accanto al frigo che mi scruta con aria severa | ||
405 | 2015 | ma, in effetti, non mi aspettavo che l’incontro | ||
406 | 2015 | mio vecchio amico artista mi ruba da tali pensieri | ||
407 | 2015 | da tali pensieri e mi trascina in salotto. Sto | ||
408 | 2015 | Sveva. ¶ «L’altra sera mi è sembrato che le | ||
409 | 2015 | sorriso tronfio sul volto. Mi sembra troppo. «Senta, capisco | ||
410 | 2015 | sottoscritto, ma tutto ciò mi sembra eccessivo!» ¶ Il sorriso | ||
411 | 2015 | prima, «e non perché mi interessa la sua autorizzazione | ||
412 | 2015 | bene a Dante e mi fa piacere che lui | ||
413 | 2015 | stuzzicato la sua dignità, mi sembra più coriaceo. ¶ «E | ||
414 | 2015 | se alla mia età mi devo far trattare come | ||
415 | 2015 | accuse degli ultimi giorni, mi mancava anche quella di | ||
416 | 2015 | in cucina e io mi ritrovo solo con mia | ||
417 | 2015 | per allontanarmi, ma lei mi afferra il braccio. Stasera | ||
418 | 2015 | interessati al mio arto. Mi volto sorridente, solo che | ||
419 | 2015 | Cosa c’è?» chiedo. ¶ Mi strappa il bicchiere di | ||
420 | 2015 | l’altro giorno non mi avessi detto la tua | ||
421 | 2015 | folcloristica, stravagante, bizzarra.» ¶ Lei mi guarda stupita e non | ||
422 | 2015 | È offensivo che nessuno mi sia venuto a dire | ||
423 | 2015 | lasciami vivere quel che mi resta da vivere in | ||
424 | 2015 | a sentirne il tanfo mi viene il voltastomaco!» ¶ L | ||
425 | 2015 | Li guardo stupito e mi siedo a capotavola. Alla | ||
426 | 2015 | In punto di morte mi basterà uno sguardo per | ||
427 | 2015 | tante storie!» ¶ Eh sì, mi conosci proprio bene, caro | ||
428 | 2015 | conosco te. Strano, eppure mi sembra che nella tavolata | ||
429 | 2015 | stufato di combattere. Allora mi dedico al mio avversario | ||
430 | 2015 | di lavoro?» esclamo mentre mi sistemo il tovagliolo sulle | ||
431 | 2015 | gambe. ¶ Sveva, però, non mi rivolge nemmeno un’occhiata | ||
432 | 2015 | si guardano divertiti, io mi giro verso mia figlia | ||
433 | 2015 | deciso di dichiararsi. Forse mi vuole presentare il compagno | ||
434 | 2015 | che sta per farlo, mi accorgo di non essere | ||
435 | 2015 | Vado ad aprire e mi trovo di fronte Emma | ||
436 | 2015 | Emma che sorride e mi sventola un sacchetto sotto | ||
437 | 2015 | problemi di me. Però mi accorgo di avere fame | ||
438 | 2015 | l’odore del pollo mi fa propendere per ospitare | ||
439 | 2015 | ospitare la mia vicina. Mi sposto e la invito | ||
440 | 2015 | non accendi la luce?» ¶ Mi sembra di buonumore. L | ||
441 | 2015 | compito assegnatomi che Emma mi fa una nuova domanda | ||
442 | 2015 | alla mia mano e mi accorgo di avere ancora | ||
443 | 2015 | perché, ora che posso, mi va di passare per | ||
444 | 2015 | ministangona dai capelli platinati mi sembra di provare un | ||
445 | 2015 | pianto, sono raffreddato!» ¶ Lei mi fissa un attimo e | ||
446 | 2015 | io che devo ringraziarti.» ¶ Mi volto e incontro i | ||
447 | 2015 | strano sentire qualcuno che mi esprime gratitudine, non ci | ||
448 | 2015 | muoverlo, adesso.» ¶ Oggi Emma mi sembra ancora più bella | ||
449 | 2015 | carne, e d’improvviso mi rendo conto che nelle | ||
450 | 2015 | nelle ultime quarantott’ore mi sono cibato solo di | ||
451 | 2015 | per quale oscuro motivo mi venga voglia di raccontare | ||
452 | 2015 | con me. ¶ «Da fuori mi sembravi un uomo più | ||
453 | 2015 | quando sarò già distante.» ¶ Mi scolo un bicchiere di | ||
454 | 2015 | fatto che mia moglie mi abbia mentito per tanto | ||
455 | 2015 | avercela con me, ora mi sembra nulla rispetto al | ||
456 | 2015 | ipotesi di abortire.» ¶ Lei mi fissa, io sostengo lo | ||
457 | 2015 | io sostengo lo sguardo. Mi dispiace, Emma, il vecchio | ||
458 | 2015 | un po’, infatti, che mi trovo a invidiare le | ||
459 | 2015 | troverete mai: i figli. ¶ «Mi piacerebbe conoscere la tua | ||
460 | 2015 | e ancora una volta mi rapisce con la sua | ||
461 | 2015 | la sua bellezza, mentre mi chiedo perché sia costretta | ||
462 | 2015 | apre la cerniera. «Però mi devi promettere che non | ||
463 | 2015 | devi promettere che non mi prenderai per pazza. Lo | ||
464 | 2015 | per ribattere, ma lei mi stoppa. «No, non dire | ||
465 | 2015 | infinita sul fatto che mi faccio troppo prendere dalla | ||
466 | 2015 | ribatte lei soddisfatta e mi offre la mano, aspettandosi | ||
467 | 2015 | gesto d’affetto, non mi ritroverei una figlia che | ||
468 | 2015 | ritroverei una figlia che mi odia e un figlio | ||
469 | 2015 | e un figlio che mi teme. Soprattutto non avrei | ||
470 | 2015 | verso di me e mi abbraccia. Se solo avessi | ||
471 | 2015 | di mano, adesso, invece, mi tocca cingere questa benedetta | ||
472 | 2015 | di persone delle quali mi interessa. Ho sempre cercato | ||
473 | 2015 | compagnia e l’appartamento mi sembra ancora più vuoto | ||
474 | 2015 | adagiate sulla sedia e mi avvio verso lo sgabuzzino | ||
475 | 2015 | stata al gioco e mi ha ascoltato come avrebbe | ||
476 | 2015 | per riavvicinare mia figlia. Mi serviva qualcosa per potermi | ||
477 | 2015 | il citofono. ¶ «Un po’» mi limito a ribattere. ¶ In | ||
478 | 2015 | probabilità, mio figlio stasera mi metterà al corrente di | ||
479 | 2015 | due lustri, ma perché mi toccherà fingere di essere | ||
480 | 2015 | per la cabina. Perciò mi tocca pure arrampicarmi e | ||
481 | 2015 | grande fiamma giovanile che mi folgorò dopo una serata | ||
482 | 2015 | allo studio Volpe che mi avrebbe fatto, poi, incrociare | ||
483 | 2015 | A ogni modo, Daria mi prestò un po’ del | ||
484 | 2015 | quei mesi trascorsi insieme, mi porto dietro la sua | ||
485 | 2015 | profumo di mandarino che mi ritrovavo la sera sui | ||
486 | 2015 | dopo i primi rifiuti mi confidò che avrebbe rinunciato | ||
487 | 2015 | notte. La mattina dopo mi ero definitivamente convinto che | ||
488 | 2015 | mascherare la delusione, nonostante mi trovassi, tra le altre | ||
489 | 2015 | fascisti. Fatto sta che mi accorsi di essere ancora | ||
490 | 2015 | ancora molto retrogrado e mi allontanai da lei, con | ||
491 | 2015 | incomprensibile distacco, e non mi perdonò, nemmeno quando, lasciata | ||
492 | 2015 | sentimenti conservatori, l’onore, mi vietò di insistere. La | ||
493 | 2015 | miei sentimenti conservatori e mi sarei battuto per tenermela | ||
494 | 2015 | e i suoi figli mi hanno mai distolto dall | ||
495 | 2015 | salutavo con affetto e mi allontanavo pensando che alla | ||
496 | 2015 | di nuovo amare. Lei mi ha dato l’opportunità | ||
497 | 2015 | nei miei pensieri. Lei mi comunicò che nel suo | ||
498 | 2015 | c’era qualcosa che mi riguardava. Il giorno dopo | ||
499 | 2015 | lavoro. In quelle pagine mi ero trovato davanti un | ||
500 | 2015 | questo. ¶ Dovevo assolutamente incontrarla. Mi ripromisi di scriverle, poi |