Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017
concordanze di «mi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2017 | la faceva nonna Giuseppina, mi risveglia l’appetito. ¶ “Alla | ||
2 | 2017 | di vino. ¶ Subito dopo mi butto con la testa | ||
3 | 2017 | e mille pensieri che mi premono come un macigno | ||
4 | 2017 | boccone troppo grande e mi perdo nei dettagli della | ||
5 | 2017 | bicchiere di vino e mi alzo per osservare da | ||
6 | 2017 | in intimità, felici addirittura. Mi avvicino ancora un po | ||
7 | 2017 | i loro corpi, quasi mi viene voglia di correre | ||
8 | 2017 | Apro la finestra e mi accendo una sigaretta. Un | ||
9 | 2017 | sono settimane che non mi preparo qualcosa di decente | ||
10 | 2017 | apparecchiata per una persona mi hanno riportata alla mia | ||
11 | 2017 | Toledo e la sera mi ritiravo sempre tardi. Anche | ||
12 | 2017 | Anche lì in cucina mi aspettava una tovaglietta con | ||
13 | 2017 | soldi per le sigarette mi faceva stare male. Comunque | ||
14 | 2017 | di pasta e patate, mi hanno fatto capire che | ||
15 | 2017 | nel mondo finché qualcuno mi farà trovare qualcosa di | ||
16 | 2017 | alza a sedere e mi lecca la mano. Chino | ||
17 | 2017 | occhi dolci. A volte mi domando come sia possibile | ||
18 | 2017 | una camicetta di seta. Mi sono truccata un po | ||
19 | 2017 | Quando sono in ufficio, mi piace marcare il territorio | ||
20 | 2017 | perciò chiamò casa e mi pregò di preparargli il | ||
21 | 2017 | con la sua prof mi finsi nostra madre). ¶ Quando | ||
22 | 2017 | aprì la dispensa e mi offrì i soliti biscotti | ||
23 | 2017 | commentò: “Luce, anche oggi mi hai sporcato tutto il | ||
24 | 2017 | ti bastano i Galletti?”. ¶ Mi girai di scatto e | ||
25 | 2017 | ogni pomeriggio in parrocchia. Mi pentii quasi subito della | ||
26 | 2017 | non c’era più. Mi chiedevo dove fosse finito | ||
27 | 2017 | mamma. ¶ In ogni caso mi rimase un sasso sullo | ||
28 | 2017 | interessano gli uomini?” ¶ “Non mi piacciono le femmine, se | ||
29 | 2017 | maschi o le femmine. Mi interessa che tu ti | ||
30 | 2017 | subito.” ¶ “Non ti capisco.” ¶ Mi carezzò la mano. “Niente | ||
31 | 2017 | era venuta. ¶ Quella storia mi ha insegnato due cose | ||
32 | 2017 | il calcio piaceva perché mi ricordava mio padre. Non | ||
33 | 2017 | giorno del primo scudetto, mi venne a svegliare alle | ||
34 | 2017 | già in cucina e mi stava preparando il latte | ||
35 | 2017 | è tutta colorata!” e mi diede il cinque. ¶ In | ||
36 | 2017 | questo l’aneddoto che mi fece innamorare del calcio | ||
37 | 2017 | D’Angelo, e io mi beavo in vista della | ||
38 | 2017 | al mio posto e mi dirigo subito nella stanza | ||
39 | 2017 | un circolo vizioso che mi porta a ricevere un | ||
40 | 2017 | nu cesso ambulante”. ¶ Stamattina mi sembra facile capire che | ||
41 | 2017 | lo schermo e non mi degna di uno sguardo | ||
42 | 2017 | solleva il capo e mi fissa. “È nel suo | ||
43 | 2017 | acidula della sua voce mi ricorda che la Forino | ||
44 | 2017 | Manuel. I primi tempi mi fece la guerra perché | ||
45 | 2017 | volto al suo. Lei mi dedicò uno sguardo timoroso | ||
46 | 2017 | in chiaro, perché già mi hai rutt’ ’o cazz | ||
47 | 2017 | se lo vuoi sapere, mi sta pure un po | ||
48 | 2017 | con lui. Perciò non mi rompere più le scatole | ||
49 | 2017 | posteriore dei jeans, e mi avvio in salone per | ||
50 | 2017 | E adesso? Lo sveglio? Mi avvicino e gli poggio | ||
51 | 2017 | smuove di un millimetro. Mi passo una mano sul | ||
52 | 2017 | senza pensarci troppo. Poi mi inginocchio e cerco di | ||
53 | 2017 | appena sente la stretta, mi si avvinghia al petto | ||
54 | 2017 | altrimenti, per quel che mi riguarda, sarebbe potuto rimanere | ||
55 | 2017 | ciuffo di suoi capelli mi solletica il naso mentre | ||
56 | 2017 | naso mentre il telefono mi avvisa dell’arrivo di | ||
57 | 2017 | Manuel, infine lo sguardo mi cade su Kevin che | ||
58 | 2017 | prima delle undici e mi trova seduta sul divano | ||
59 | 2017 | le chiavi nella toppa mi metto a sedere composta | ||
60 | 2017 | attendo. Lei entra piano, mi sorride, si disfa del | ||
61 | 2017 | mio fianco. ¶ Solo adesso mi accorgo che ha il | ||
62 | 2017 | ancora detto una parola; mi guarda e sorride, ma | ||
63 | 2017 | Eterno Riposo, ma non mi ha spiegato come ricambiare | ||
64 | 2017 | la sua assenza, che mi ha spinta a costruirmi | ||
65 | 2017 | nata e cresciuta, che mi hanno costretta a diventare | ||
66 | 2017 | aspetta, ti prego.” ¶ Quasi mi sembra di provare compassione | ||
67 | 2017 | che fino a ieri mi procurava un certo prurito | ||
68 | 2017 | bbona che aggio fatto”. ¶ Mi risiedo. Lei tira fuori | ||
69 | 2017 | Ma non posso, e mi tocca stare qui a | ||
70 | 2017 | quel pezzo di merda mi aveva fatto seguire dai | ||
71 | 2017 | mazziato a quel poveretto, mi hanno sbattuta in un | ||
72 | 2017 | in un taxi e mi hanno riportato qui!”. ¶ “Ma | ||
73 | 2017 | abbozzare, ma lei nemmeno mi ascolta e domanda: “Ti | ||
74 | 2017 | pensile in cucina e mi vengono in mente le | ||
75 | 2017 | buona madre. Che beva mi sembra evidente, che non | ||
76 | 2017 | una bottiglia di scotch. “Mi dispiace, manc’ ce cunuscimm | ||
77 | 2017 | dispiace, manc’ ce cunuscimm’, mi starai prendendo per una | ||
78 | 2017 | dice poi. ¶ “Ma no...” ¶ Mi interrompe e aggiunge con | ||
79 | 2017 | È un periodo che mi va di giocare a | ||
80 | 2017 | la guerra, l’amore mi ha stufata!” ¶ La risposta | ||
81 | 2017 | io nun ’o vedev’.” ¶ Mi giro d’istinto per | ||
82 | 2017 | mmerd!” ¶ A questo punto mi farebbe piacere apprendere qualcosa | ||
83 | 2017 | le tre e quarantacinque; mi sono alzata e ho | ||
84 | 2017 | fratello Antonio a fermarmi, mi afferrò per il polso | ||
85 | 2017 | per il polso e mi portò a casa di | ||
86 | 2017 | e il sabato successivo mi presentai dal parroco dell | ||
87 | 2017 | e i gatti non mi stanno nemmeno tanto simpatici | ||
88 | 2017 | uno scolaretto impreparato. ¶ “Perché mi fanno sentire impotente.” ¶ Lui | ||
89 | 2017 | in chiesa”. ¶ Mia madre mi perdonò dopo molti mesi | ||
90 | 2017 | ogni modo il ricordo mi dà la spinta necessaria | ||
91 | 2017 | Alzo lo sguardo e mi accorgo di un foglio | ||
92 | 2017 | troppo rumore. Cane Superiore mi salta addosso e cerca | ||
93 | 2017 | gli sono mancata: lui mi fissa e piega un | ||
94 | 2017 | vino, e una rosetta. Mi scappa ancora un altro | ||
95 | 2017 | sorriso (e la cosa mi stupisce parecchio, considerato il | ||
96 | 2017 | un attimo fa), poi mi volto d’istinto a | ||
97 | 2017 | C’entra, perché ultimamente mi sembra di essere tornata | ||
98 | 2017 | Io lo sono.” ¶ Carmen mi fissa ancora un istante | ||
99 | 2017 | intervenire Sasà, ma io mi alzo e stringo la | ||
100 | 2017 | ormai, non posso. Sasà mi sta ancora guardando a | ||
101 | 2017 | di sgattaiolare all’esterno. ¶ Mi presento sotto casa di | ||
102 | 2017 | al guaio nel quale mi sono cacciata; mi ero | ||
103 | 2017 | quale mi sono cacciata; mi ero ripromessa di andare | ||
104 | 2017 | rinunciare al caso, invece mi ritrovo a fingere di | ||
105 | 2017 | Sbuco dall’ascensore e mi trovo davanti proprio lui | ||
106 | 2017 | leggermente a mandorla, che mi punta con il suo | ||
107 | 2017 | la mia babysitter?” ¶ “Sì.” ¶ Mi scruta un altro po | ||
108 | 2017 | altro po’ e aggiunge: “Mi piace il nome Luce | ||
109 | 2017 | piace il nome Luce, mi fa pensare al giallo | ||
110 | 2017 | come non mai, che mi invita a entrare. Sarà | ||
111 | 2017 | sfidare la gravità. ¶ Carmen mi fa strada in casa | ||
112 | 2017 | e con modi sbrigativi mi mostra le varie stanze | ||
113 | 2017 | Kevin al mio fianco mi guarda e fa: “Andiamo | ||
114 | 2017 | giocare?” ¶ “Eh,” ribatte e mi afferra la mano. ¶ Sarà | ||
115 | 2017 | dell’abitazione, e non mi sorprenderei più di tanto | ||
116 | 2017 | è strano che non mi sia ancora imbattuta nella | ||
117 | 2017 | una buona cosa, e mi fa pensare male. ¶ Kevin | ||
118 | 2017 | senza far rumore e mi imbuco nella sua stanzetta | ||
119 | 2017 | Sgrano gli occhi e mi avvicino per controllare se | ||
120 | 2017 | del noto fumetto e mi accorgo che le mensole | ||
121 | 2017 | non potevo immaginarlo. ¶ Lui mi chiama. ¶ “Che c’è | ||
122 | 2017 | a quest’ora mamma mi fa mettere il pigiama | ||
123 | 2017 | prendere il benedetto pigiama. ¶ “Mi aiuti?” fa lui. ¶ “Perché | ||
124 | 2017 | lascia stare,” rispondo e mi avvicino per togliergli la | ||
125 | 2017 | da fare, il busto mi sembra troppo grande. Dopo | ||
126 | 2017 | lo indossa. ¶ D’improvviso mi è presa una gran | ||
127 | 2017 | di fumare; sarà perché mi sono appena resa conto | ||
128 | 2017 | creaturo! ¶ Per fortuna Kevin mi distoglie da tali inutili | ||
129 | 2017 | Il latte?” ¶ “Sì, mamma mi porta una tazza di | ||
130 | 2017 | Socchiudo gli occhi e mi avvio in cucina senza | ||
131 | 2017 | tecnologiche; mia madre non mi ha mai portato qualcosa | ||
132 | 2017 | con il latte caldo. ¶ Mi siedo al suo fianco | ||
133 | 2017 | Lui si gira e mi fissa perplesso prima di | ||
134 | 2017 | spalanca gli occhi e mi fissa per un istante | ||
135 | 2017 | istante di troppo che mi costringe a distogliere lo | ||
136 | 2017 | andato,” ribatte, e stavolta mi costringe a voltarmi. ¶ Ho | ||
137 | 2017 | corazza di distacco che mi porto appresso e ora | ||
138 | 2017 | qua, si era scocciato...” ¶ Mi sistemo meglio sul divano | ||
139 | 2017 | meglio sul divano e mi faccio attenta. ¶ “Di cosa | ||
140 | 2017 | rispondo di getto e mi alzo. Non so cosa | ||
141 | 2017 | un ultimo sorso e mi porge la tazza. Poi | ||
142 | 2017 | Esco sul balcone e mi accendo finalmente la sigaretta | ||
143 | 2017 | Sollevo lo sguardo e mi imbatto in un’anziana | ||
144 | 2017 | rifugia dietro la tenda. ¶ Mi arriva un messaggio di | ||
145 | 2017 | guarda ’nu poco che mi doveva capitare, ricordo che | ||
146 | 2017 | le sarei molto grato.” ¶ Mi portai la mano agli | ||
147 | 2017 | tono duro: “Ma lei mi ha vista?”. ¶ Vittorio Guanella | ||
148 | 2017 | con la bocca aperta. ¶ “Mi guardi meglio, le sembro | ||
149 | 2017 | grattò la testa e mi squadrò brevemente prima di | ||
150 | 2017 | no.” ¶ “Sono parecchio strana, mi creda. Io non cucino | ||
151 | 2017 | proprio lo vuole sapere, mi faccio preparare il pranzo | ||
152 | 2017 | Cos’è la sacrista?” mi interruppe. ¶ “La sacrista? Non | ||
153 | 2017 | fare ’sta cosa, lei mi deve ricambiare con tre | ||
154 | 2017 | favore?” domandò subito. ¶ “Non mi deve chiedere il perché | ||
155 | 2017 | chiama mio marito, perché mi faccio preparare il pranzo | ||
156 | 2017 | restare in silenzio, però mi deve promettere che non | ||
157 | 2017 | deve promettere che non mi farà domande personali. Non | ||
158 | 2017 | è una grande cuoca. Mi piacerebbe conoscerla prima o | ||
159 | 2017 | Meglio poi,” dico, e mi verso un bicchiere di | ||
160 | 2017 | Ogni giorno Vittorio Guanella mi fa trovare apparecchiata la | ||
161 | 2017 | giorno apro la porta (mi ha consegnato una copia | ||
162 | 2017 | steso al suo fianco, mi viene incontro scodinzolando. ¶ Finisco | ||
163 | 2017 | scocciata oggi...” ¶ “Mia nonna mi chiamava così...” ¶ “Così come | ||
164 | 2017 | Ah, sì?” ¶ “Già. Lei mi chiamava ‘nenné’, mio padre | ||
165 | 2017 | invece, ‘picceré’, come ancora mi chiama mio fratello...” ¶ “Stai | ||
166 | 2017 | di te... e così mi stuzzichi, mi viene voglia | ||
167 | 2017 | e così mi stuzzichi, mi viene voglia di farti | ||
168 | 2017 | vuole scendere né salire.” ¶ “Mi piacciono i soprannomi, i | ||
169 | 2017 | di non abbattersi, non mi piacciono i lagnosi, come | ||
170 | 2017 | intenderci. Però, ecco, se mi fermo a riflettere, non | ||
171 | 2017 | lavoro?” ¶ “Boh, forse non mi è mai piaciuto e | ||
172 | 2017 | dei più deboli. Invece mi ritrovo a faticare per | ||
173 | 2017 | per un rattuso che mi chiede di spiare una | ||
174 | 2017 | tiro alla sigaretta e mi lascio leccare la mano | ||
175 | 2017 | nella vita.” ¶ “Perché non mi suona qualcosa con la | ||
176 | 2017 | onorando il nome che mi porto dietro. Sono più | ||
177 | 2017 | colpo di tosse e mi pone la mano sul | ||
178 | 2017 | ancora i bicchieri e mi invita a fare un | ||
179 | 2017 | Sì, ora il messaggio mi è più chiaro. ¶ Le | ||
180 | 2017 | gli angioletti ¶ Anche stamattina mi ritrovo seduta al bancone | ||
181 | 2017 | imbottite di cose che mi fanno schifo e non | ||
182 | 2017 | fanno schifo e non mi appartengono, questo proprio non | ||
183 | 2017 | appartengono, questo proprio non mi va. ¶ Mi sembra di | ||
184 | 2017 | proprio non mi va. ¶ Mi sembra di essere tornata | ||
185 | 2017 | sfaccettature; da piccola non mi piaceva nulla, se non | ||
186 | 2017 | certa età mia madre mi costrinse a ingurgitare ogni | ||
187 | 2017 | verdura. Siccome all’inizio mi rifiutavo di assecondare la | ||
188 | 2017 | rumore provenisse dal soggiorno; mi immaginavo le monache vecchie | ||
189 | 2017 | nella mia stanza e mi rapivano. Altre volte, invece | ||
190 | 2017 | rapivano. Altre volte, invece, mi svegliavo all’improvviso urlando | ||
191 | 2017 | al giorno in cui mi imbattei, un bel po | ||
192 | 2017 | il bastardo se oggi mi ritrovo a ridere di | ||
193 | 2017 | primi anni dell’adolescenza. Mi piacevano pochissimi ragazzi, ed | ||
194 | 2017 | una primavera ormonale che mi scombussolò e mi fece | ||
195 | 2017 | che mi scombussolò e mi fece esplodere le due | ||
196 | 2017 | e ogni volta che mi imbattevo in lui il | ||
197 | 2017 | forsennato e le guance mi diventavano del colore delle | ||
198 | 2017 | a farmi delle domande: mi piacevano le donne e | ||
199 | 2017 | un artista di strada. Mi avvicino per sbirciare con | ||
200 | 2017 | afferrare una monetina, quindi mi avvicino con un sorriso | ||
201 | 2017 | poi si gira e mi fa l’occhiolino. A | ||
202 | 2017 | riflettuto un istante, e mi inginocchio anch’io fra | ||
203 | 2017 | fra i due. ¶ Se mi vedesse mia madre, inizierebbe | ||
204 | 2017 | barbona. Al solo pensiero mi viene di nuovo da | ||
205 | 2017 | della sua vita, eppure mi compiaccio del suo sguardo | ||
206 | 2017 | come ti viene? Mò mi devi far stare angosciata | ||
207 | 2017 | mentre puliva il lavello. Mi dava le spalle e | ||
208 | 2017 | non approvava la scelta. ¶ Mi avvicinai, le appoggiai una | ||
209 | 2017 | don Biagio?” sbottai, e mi allontanai, “ma che gli | ||
210 | 2017 | dei figli da crescere. Mi piacerebbe fare un po | ||
211 | 2017 | niente per me”, e mi incamminai verso l’ingresso | ||
212 | 2017 | E, d’un tratto, mi rividi in lei, nella | ||
213 | 2017 | chinai il capo e mi riversai per le scale | ||
214 | 2017 | frase di mia madre mi colpì dietro le spalle | ||
215 | 2017 | dietro le spalle e mi travolse come una valanga | ||
216 | 2017 | quale turbinio di shopping mi coinvolgerà. A che ora | ||
217 | 2017 | Chiudo la conversazione e mi siedo su uno scooter | ||
218 | 2017 | a un palo. Quindi mi accendo una sigaretta e | ||
219 | 2017 | diversi da un negozio. Mi sembra una donna volgare | ||
220 | 2017 | giocavo con un’amica, mi vide ridere per finta | ||
221 | 2017 | Luce,” fa lui appena mi vede, “che c’è | ||
222 | 2017 | sigaretta in bocca. ¶ “Senti, mi serve sapere una cosa | ||
223 | 2017 | cosa...” dico titubante. ¶ Lui mi squadra da capo a | ||
224 | 2017 | volevo sapere... insomma...” ¶ Genny mi guarda senza capire. “Che | ||
225 | 2017 | infine a sussurrare e mi mangio le parole, come | ||
226 | 2017 | modo giustificarmi. È che mi sento in colpa, e | ||
227 | 2017 | di comprovata efficacia che mi aiuta a sentirmi meglio | ||
228 | 2017 | se ne fotte. Infatti mi restituisce l’accendino che | ||
229 | 2017 | Gli vuole bene?” ¶ Genny mi squadra perplesso e risponde | ||
230 | 2017 | lancia il mozzicone lontano, mi afferra la guancia fra | ||
231 | 2017 | a lui e che mi è rimasta sulla punta | ||
232 | 2017 | della lingua: “Ah, sì, mi vogliono bene tutti? E | ||
233 | 2017 | abbiamo immaginato ¶ “Allora, che mi racconti?” ¶ “Niente, don Vittò | ||
234 | 2017 | racconti?” ¶ “Niente, don Vittò, mi hanno assegnato la mia | ||
235 | 2017 | mia prima causa e mi fa schifo!” ¶ “Ti fa | ||
236 | 2017 | un attimo, la nonna mi chiamava così, ma non | ||
237 | 2017 | polacca che lo accudisce. Mi dedicò un ampio sorriso | ||
238 | 2017 | un ampio sorriso e mi pregò di seguirla in | ||
239 | 2017 | lui, è che non mi piace sentirmi chiamare signora | ||
240 | 2017 | bisogno di qualcuno che mi cucini per il pranzo | ||
241 | 2017 | e capisco finalmente chi mi ricorda: Gargamella, il cattivo | ||
242 | 2017 | do a te perché mi fido e perché ’a | ||
243 | 2017 | la gente e neanche mi interessa saperlo, ché tanto | ||
244 | 2017 | spiare la gente non mi piace per niente, solo | ||
245 | 2017 | mamma che ogni giorno mi chiede perché non torno | ||
246 | 2017 | troppo. Perciò fumo e mi faccio piacere questa specie | ||
247 | 2017 | specie di lavoro che mi ritrovo per le mani | ||
248 | 2017 | specie di Gargamella che mi corteggia senza remore. ¶ “L | ||
249 | 2017 | passi da te” e mi porge un incartamento, “si | ||
250 | 2017 | euro sul tavolino e mi invita ad alzarmi per | ||
251 | 2017 | chiama Kevin.” ¶ “Kevin?” e mi produco in una smorfia | ||
252 | 2017 | fino a tardi (quando mi è possibile), fatto sta | ||
253 | 2017 | del giorno. ¶ In questo mi ricorda molto mio fratello | ||
254 | 2017 | pavimento di piastrelle scivoloso mi fornisce una grossa mano | ||
255 | 2017 | dopo un po’, e mi acquieto, giusto il tempo | ||
256 | 2017 | nervi con Alleria spesso mi porta a provare qualcosa | ||
257 | 2017 | e lacera dentro. Perciò mi conviene tornare a narrare | ||
258 | 2017 | vicoli sotto casa, poi mi sono infilata nel solito | ||
259 | 2017 | tatuaggio sul collo. Appena mi ha vista, ha esordito | ||
260 | 2017 | Antonio, mio fratello. Antonio mi chiama così perché lo | ||
261 | 2017 | che chiedessi nulla, lui mi ha preparato un caffè | ||
262 | 2017 | umani con i quali mi intrattengo durante il giorno | ||
263 | 2017 | aggio riconosciuto subito, poi mi ha salutato e ho | ||
264 | 2017 | il mio ex?” ¶ Sasà mi ha guardata senza sapere | ||
265 | 2017 | me piace, perché poi mi vengono ’e duluri reumatici | ||
266 | 2017 | il torcicollo.” ¶ Poi finalmente mi sono zittita, perché avevo | ||
267 | 2017 | perché, d’un tratto, mi sono ritrovata senza più | ||
268 | 2017 | poco ci mancava che mi portassi la mano alla | ||
269 | 2017 | e ha detto: “Prego”. ¶ Mi sono girata di scatto | ||
270 | 2017 | mano, pronto a ordinare. Mi sono fatta da parte | ||
271 | 2017 | resto con l’altra, mi ha sorriso, ha fatto | ||
272 | 2017 | Sasà ha riso, io mi sono avvicinata (fregandomene del | ||
273 | 2017 | occhi nei suoi. Lui mi è sembrato colpito e | ||
274 | 2017 | cerca casa nei paraggi mi fa torcere lo stomaco | ||
275 | 2017 | fa torcere lo stomaco, mi fa sentire così piena | ||
276 | 2017 | e livore che quasi mi verrebbe voglia di prenderlo | ||
277 | 2017 | pensiero la pressione massima mi zompa a duecento, mi | ||
278 | 2017 | mi zompa a duecento, mi vengono le extrasistole, e | ||
279 | 2017 | a mio piacimento, quando mi è utile, come in | ||
280 | 2017 | Insomma, per farlo camminare mi tocca indicare un punto | ||
281 | 2017 | tipi di passaggio, e mi scopro divertita nel constatare | ||
282 | 2017 | mio stupore, che non mi fa incazzare ma quasi | ||
283 | 2017 | fa incazzare ma quasi mi porta a sorridere quando | ||
284 | 2017 | per fargli un dispetto, mi forzavo di giocarci io | ||
285 | 2017 | tua sorella?”. ¶ Io mica mi sentivo granché felice mentre | ||
286 | 2017 | cosi di plastica, però mi beavo dello sguardo frustrato | ||
287 | 2017 | mamma, la quale, giustamente, mi avrebbe rispedita a giocare | ||
288 | 2017 | le Barbie. Invece lei mi guardava sorridendo e commentava | ||
289 | 2017 | non aveva affatto pazziato. Mi chiamavo davvero Luce Di | ||
290 | 2017 | sebbene in quell’istante mi stesse allattando, si alzò | ||
291 | 2017 | La versione di nonna mi sembra un tantino più | ||
292 | 2017 | ripristinare la verità: “Nenné,” mi disse un pomeriggio di | ||
293 | 2017 | lui potesse aggiungere altro: “Mi faccia capire, avvocato, lei | ||
294 | 2017 | po’ le palpebre e mi mostrò una simpatica serie | ||
295 | 2017 | di infierire, oggi non mi ritroverei con un tacchino | ||
296 | 2017 | un tacchino lesso che mi si è abbarbicato addosso | ||
297 | 2017 | infatti qualche settimana dopo mi si avvicinò e disse | ||
298 | 2017 | parrucchiere sotto casa. Lui mi aveva squadrata un attimo | ||
299 | 2017 | lo affascinò assai. Perciò mi ritrovai a schivare i | ||
300 | 2017 | Senti, ma perché non mi dai del tu? Mi | ||
301 | 2017 | mi dai del tu? Mi fai sentire vecchio altrimenti | ||
302 | 2017 | dal lavoro!”, lo stoppai, mi pulii la bocca e | ||
303 | 2017 | immagina, e dico che mi ha infilato una mano | ||
304 | 2017 | di getto. Solo dopo mi guardò dritta negli occhi | ||
305 | 2017 | amici e basta” e mi porse la mano con | ||
306 | 2017 | un sorriso. Ricambiai e mi dedicai alla carne ormai | ||
307 | 2017 | che da un anno mi passa uno stipendio e | ||
308 | 2017 | passa uno stipendio e mi permette di fare quello | ||
309 | 2017 | o meno velato corteggiamento. ¶ Mi sa che è giunto | ||
310 | 2017 | trovo in piedi che mi aspetta fuori dall’auto | ||
311 | 2017 | atmosfera di inizio estate mi fa stare bene, il | ||
312 | 2017 | Ray-Ban a goccia mi toccherebbe prendere l’autobus | ||
313 | 2017 | momento. Perciò sorrido e mi avvicino, lui apre lo | ||
314 | 2017 | specie di baciamano che mi lascia disorientata, perché a | ||
315 | 2017 | del bagno. ¶ Quando ieri mi ha detto che sarebbe | ||
316 | 2017 | sui partners), Arminio non mi ha mai ancora affidato | ||
317 | 2017 | duro, e in testa mi ripetevo la solita frase | ||
318 | 2017 | Manuel!”. ¶ Se quella sera mi avesse mandata a quel | ||
319 | 2017 | sarebbero andate meglio. Invece mi affidò alle cure del | ||
320 | 2017 | grazie alla loro posizione mi danno sui nervi, così | ||
321 | 2017 | refolo di vento che mi porta un po’ di | ||
322 | 2017 | stesso che uso quando mi fanno insospettire o arrabbiare | ||
323 | 2017 | non dare insegnamenti. Pertanto mi sento quasi in dovere | ||
324 | 2017 | lodi di don Biagio, mi metto a canticchiare tra | ||
325 | 2017 | grado di preparazione (non mi fece alcuna domanda al | ||
326 | 2017 | studio di via Monteoliveto mi presentai con indosso un | ||
327 | 2017 | della carreggiata e io mi sono appena accesa una | ||
328 | 2017 | clacson a festa. ¶ Arminio mi fissa con il solito | ||
329 | 2017 | Spengo la sigaretta e mi faccio attenta. Lui, con | ||
330 | 2017 | un caso delicato, ma mi fido di te, devi | ||
331 | 2017 | L’avvocato sorride e mi guarda con aria compassionevole | ||
332 | 2017 | la donna. Solo dopo mi rivolgo a Geronimo. “Mi | ||
333 | 2017 | mi rivolgo a Geronimo. “Mi faccia capire, perché forse | ||
334 | 2017 | controparte? È questo che mi sta chiedendo? Di giocare | ||
335 | 2017 | occhiali da sole e mi scruta con pazienza prima | ||
336 | 2017 | di guardare e giudicare”. ¶ “Mi sta chiedendo di spiare | ||
337 | 2017 | che quest’uomo che mi saltella attorno da più | ||
338 | 2017 | capo, quello, cioè, che mi paga uno stipendio, seppur | ||
339 | 2017 | i tribunali della Campania, mi muovevo come un vip | ||
340 | 2017 | Perciò, quando mia madre mi parlò dello studio Geronimo | ||
341 | 2017 | di Arminio Geronimo, non mi sono neanche arricchita. ¶ Comunque | ||
342 | 2017 | di allora, il quale mi aveva comunicato con un | ||
343 | 2017 | di tempo per riflettere. Mi ero chiusa nel bagno | ||
344 | 2017 | infanzia e che adesso mi andava benissimo questa vita | ||
345 | 2017 | valigie e disse che mi avrebbe chiamata presto. Due | ||
346 | 2017 | contrario, il bastardo non mi è mancato neanche un | ||
347 | 2017 | del pomeriggio, quello che mi ero detta fra me | ||
348 | 2017 | vantaggio sulla cellulite, perciò mi ripromisi di non farmi | ||
349 | 2017 | si sbriciolarono all’istante; mi sedetti davanti al pc | ||
350 | 2017 | davanti al pc e mi scolai una bottiglia di | ||
351 | 2017 | cosa per un attimo mi portò a pensare che | ||
352 | 2017 | sedativi naturali). Alla fine mi leccai le dita per | ||
353 | 2017 | dita per bene e mi alzai per rovistare nella | ||
354 | 2017 | stabile fatiscente dei Quartieri mi apparisse più miserabile del | ||
355 | 2017 | monolocale, la prima volta, mi era sembrato un albergo | ||
356 | 2017 | di lusso. Forse perché mi permetteva di allontanarmi dalla | ||
357 | 2017 | arrivò dopo cena, quando mi resi conto che bisognava | ||
358 | 2017 | tacchi. Un guaito, però, mi fece bloccare e voltare | ||
359 | 2017 | dai bidoni della spazzatura. Mi avvicinai e sporsi la | ||
360 | 2017 | cucciolo di cane che mi guardava con occhi lucidi | ||
361 | 2017 | porto da me”, e mi infilai in ascensore. ¶ “Brava | ||
362 | 2017 | del bastardo (il che mi diede una certa soddisfazione | ||
363 | 2017 | soddisfazione), poi, ancora vestita, mi tuffai sul materasso. Solo | ||
364 | 2017 | mentre quel piccolo esserino mi leccava il gomito che | ||
365 | 2017 | ironia, che da allora mi fa compagnia tutti i | ||
366 | 2017 | telefonica con il bastardo. Mi presentai da lui con | ||
367 | 2017 | Geronimo sollevò il capo, mi squadrò e disse: “Uè | ||
368 | 2017 | cazzimma) prese il sopravvento: mi feci ancora più rossa | ||
369 | 2017 | e in petto (quando mi parte la cervella chissà | ||
370 | 2017 | ad accogliere dodici salsicce), mi avvicinai alla scrivania con | ||
371 | 2017 | mai tutta questa confidenza, mi scusi? Che ne sa | ||
372 | 2017 | interminabile minuto di silenzio, mi puntò gli occhi e | ||
373 | 2017 | lasciavo ero tanto sana,” mi confidò una sera di | ||
374 | 2017 | aveva paura di niente,” mi ripetei la sera nel | ||
375 | 2017 | di dicembre del novanta mi accompagnò a scuola e | ||
376 | 2017 | la solita frase: “Picceré, mi raccomando...”. ¶ “Non sciupare la | ||
377 | 2017 | quando penso a lui mi viene da ridere, perché | ||
378 | 2017 | o in un negozio, mi ha mai detto o | ||
379 | 2017 | la verità, e nemmeno mi interessa conoscerla, mi basta | ||
380 | 2017 | nemmeno mi interessa conoscerla, mi basta continuare a pensare | ||
381 | 2017 | per quello che non mi ha dato, invece gli | ||
382 | 2017 | unico vero insegnamento che mi ha trasmesso: non avere | ||
383 | 2017 | come la madre. Perciò mi sarei dovuta chiamare proprio | ||
384 | 2017 | e parenti alla lontana, mi chiamavano Rosaria, e se | ||
385 | 2017 | sedere al suo fianco, mi abbracciò e mi carezzò | ||
386 | 2017 | fianco, mi abbracciò e mi carezzò la testa sprofondata | ||
387 | 2017 | infinito, le mani che mi lisciavano i capelli e | ||
388 | 2017 | lacrime e il muco mi costringevano a fermarmi ogni | ||
389 | 2017 | in una tazza che mi porse con il solito | ||
390 | 2017 | amore. La guardai e mi sentii protetta, sicura che | ||
391 | 2017 | tentai di ribattere, lei mi passò un fazzoletto che | ||
392 | 2017 | mia madre.” ¶ Nonna Giuseppina mi rispose risoluta: “Nenné, se | ||
393 | 2017 | tu, e tuo fratello!”. ¶ Mi portai le mani alla | ||
394 | 2017 | passioni, di emozioni. Non mi sfiorò nemmeno l’idea | ||
395 | 2017 | con voce gelida, appena mi fu vicino. ¶ Lui spalancò | ||
396 | 2017 | ribattei senza guardarlo. Poi mi voltai e lo lasciai | ||
397 | 2017 | dopo la finta sicurezza mi aveva già abbandonata e | ||
398 | 2017 | visitarmi appena mio fratello mi ha parlato di Arturo | ||
399 | 2017 | un calore inaspettato che mi fece rizzare i peli | ||
400 | 2017 | peli sulle braccia. Allora mi girai su un lato | ||
401 | 2017 | su un lato e mi chiusi in me stessa | ||
402 | 2017 | vita. ¶ La mattina dopo mi svegliai con delle coliche | ||
403 | 2017 | corsi in bagno e mi sedetti sul water, in | ||
404 | 2017 | di me. ¶ Schizzechea ¶ Centogrammi mi guarda di sottecchi mentre | ||
405 | 2017 | che l’avvocato Geronimo mi conceda il grande onore | ||
406 | 2017 | nervosa perché d’improvviso mi sento del tutto fuori | ||
407 | 2017 | un certo punto, sfastidiata, “mi devi chiedere qualcosa?” ¶ Lui | ||
408 | 2017 | capuzzella dallo schermo e mi scruti!” ¶ “Ma no, niente | ||
409 | 2017 | odora di urina. ¶ Non mi è difficile immaginare che | ||
410 | 2017 | profumo da quattro soldi mi ruba una smorfia di | ||
411 | 2017 | una smorfia di disgusto. Mi giro e vedo Pasquale | ||
412 | 2017 | dico, ma lui nemmeno mi ascolta e fissa inebetito | ||
413 | 2017 | Pasquà!” ¶ “Eh?” ¶ “Eh, e mi sembri un deficiente che | ||
414 | 2017 | finalmente lo sguardo e mi fissa incuriosito. ¶ “È dalle | ||
415 | 2017 | un dispetto al bastardo mi gasa parecchio. ¶ “Se ti | ||
416 | 2017 | è il destino che mi sta chiamando”. ¶ “Bravo,” dico | ||
417 | 2017 | faccio l’occhiolino e mi avvio dall’avvocato. Che | ||
418 | 2017 | una scopata. ¶ L’avvocato mi viene incontro con un | ||
419 | 2017 | un ghigno marpione che mi provoca subito il voltastomaco | ||
420 | 2017 | subito il voltastomaco e mi fa una sorta di | ||
421 | 2017 | quale in sua presenza mi capita quello che non | ||
422 | 2017 | tesoro, come va? Manuel mi ha raccontato. Vieni, assettati | ||
423 | 2017 | Già il fatto che mi abbia chiamata “tesoro” mi | ||
424 | 2017 | mi abbia chiamata “tesoro” mi sterza tutto il sistema | ||
425 | 2017 | che lui faccia altrettanto. Mi guarda e continua a | ||
426 | 2017 | le guance che quasi mi pendono ai lati del | ||
427 | 2017 | dice: “Luce, una volta mi raccontasti che hai fatto | ||
428 | 2017 | o non hai.” ¶ Lui mi offre un sorriso perverso | ||
429 | 2017 | è assai complicato e mi stanca, e io non | ||
430 | 2017 | stanca, e io non mi posso stancare pecché oggi | ||
431 | 2017 | anzi, è amorevole.” ¶ “Quindi mi stai dicendo che il | ||
432 | 2017 | non ci riesco. ¶ “‘Schizzechea’ mi piace molto come parola | ||
433 | 2017 | senso di malessere che mi saliva da dentro. È | ||
434 | 2017 | da dentro. È che mi sentivo in colpa per | ||
435 | 2017 | situazione paradossale nella quale mi ero ficcata, e poi | ||
436 | 2017 | ficcata, e poi non mi piaceva per niente il | ||
437 | 2017 | lo leggo in volto.” ¶ Mi sono girata e l | ||
438 | 2017 | lento e silenzioso che mi sembrava di udire salire | ||
439 | 2017 | non ho ancora visto, mi domandavo come fosse”. ¶ “Anch | ||
440 | 2017 | come fosse”. ¶ “Anch’io mi chiedevo come fosse Kevìn | ||
441 | 2017 | lo spettacolo. ¶ In salotto mi ha offerto una sigaretta | ||
442 | 2017 | offerto una sigaretta e mi ha dato cinquanta euro | ||
443 | 2017 | e ha chiesto: “Che mi dovevi dire?”. ¶ “Che ti | ||
444 | 2017 | domanda. ¶ “Hai detto che mi dovevi parlare...” ¶ Ho fatto | ||
445 | 2017 | un po’ prima che mi accompagnasse sul pianerottolo. Qui | ||
446 | 2017 | accompagnasse sul pianerottolo. Qui mi ha afferrato le mani | ||
447 | 2017 | ma Carmen, come sempre, mi ha anticipata: “Potresti andare | ||
448 | 2017 | che domani...” ¶ “Ti prego,” mi ha supplicata, “non ci | ||
449 | 2017 | pagare!” ¶ “Farti pagare cosa?” mi è venuto spontaneo chiederle | ||
450 | 2017 | porta di casa. Quindi mi ha tirata di nuovo | ||
451 | 2017 | non minaccia... di parlare!”. ¶ Mi sono fatta attenta e | ||
452 | 2017 | i fumetti! Le maestre mi hanno detto che è | ||
453 | 2017 | detto che se non mi concedeva il divorzio e | ||
454 | 2017 | alla nonna e, invece, mi stavo accorgendo di esserci | ||
455 | 2017 | sentivo la paura che mi saliva dalla pancia. ¶ “Da | ||
456 | 2017 | sap’ buon’. Però ora mi vuole punire lo stesso | ||
457 | 2017 | il tuo cane, e mi ha anche detto che | ||
458 | 2017 | ho ceduto infine. ¶ Lei mi ha dato un bacio | ||
459 | 2017 | come quella degli ospedali. Mi sono fatta convincere da | ||
460 | 2017 | scendo con Alleria, spesso mi perdo nelle facce dei | ||
461 | 2017 | di finestre gialle che mi aiutano a immaginare che | ||
462 | 2017 | di mangiare la frittata, mi scolo la Peroni calda | ||
463 | 2017 | piccolo rutto, e poi mi dedico al mio Alleria | ||
464 | 2017 | al mio Alleria che mi porge il muso. Ed | ||
465 | 2017 | da circa un’ora mi sembra di avere conficcata | ||
466 | 2017 | di capirci qualcosa e mi lecca le labbra. Accosto | ||
467 | 2017 | sempre mia madre quando mi vedeva andare in giro | ||
468 | 2017 | la cresta. ¶ “La normalità mi fa schifo, anzi mi | ||
469 | 2017 | mi fa schifo, anzi mi fa paura, perché è | ||
470 | 2017 | non sapevo più dove mi trovavo, mi sembrava che | ||
471 | 2017 | più dove mi trovavo, mi sembrava che il mondo | ||
472 | 2017 | come un tiramisù e mi stesse crollando addosso. L | ||
473 | 2017 | insegnante spiegava e io mi tenevo la pancia, e | ||
474 | 2017 | vita al vento, non mi sentivo capace di avere | ||
475 | 2017 | avere un bambino, non mi sentivo capace di essere | ||
476 | 2017 | bisogno di qualcuno che mi amasse, ma che allo | ||
477 | 2017 | allo stesso tempo non mi costringesse a prendere decisioni | ||
478 | 2017 | non volevo prendere. Così mi feci forza e andai | ||
479 | 2017 | odore di minestra. ¶ Lei mi scrutò: “Nenné, che è | ||
480 | 2017 | un pianto dirotto. Allora mi fece sedere al suo | ||
481 | 2017 | mille piccole cose che mi mancano. ¶ Tutti bramiamo una | ||
482 | 2017 | con la forchetta mentre mi lascio andare a uno | ||
483 | 2017 | salvo poi rinfacciarglielo. Ma mi sarei infilata in un | ||
484 | 2017 | un certo punto. ¶ Non mi aspettavo una frase del | ||
485 | 2017 | grattato la barba e mi ha domandato se avessi | ||
486 | 2017 | scoppiato a ridere e mi sono resa conto di | ||
487 | 2017 | e ho aggiunto: “Ormai mi dovrebbe conoscere, tutto sono | ||
488 | 2017 | lui. ¶ “Per il cane mi sono attrezzata, per il | ||
489 | 2017 | Già pensavi a morire?” mi ha interrotta lui. ¶ Era | ||
490 | 2017 | Per tutto il resto, mi sembra difficile...” ¶ “Va be | ||
491 | 2017 | pentirsi davvero.” ¶ “Io non mi pento di nulla,” ho | ||
492 | 2017 | forse non quella che mi ero immaginato, ma ricca | ||
493 | 2017 | queste belle cose.” ¶ Subito mi è balzata davanti agli | ||
494 | 2017 | responsabilità su di te”. ¶ “Mi chiedo perché non me | ||
495 | 2017 | da una vita. ¶ “Kevìn mi ha parlato ’e vuie | ||
496 | 2017 | da dire. “Niente, non mi devi niente.” ¶ Carmen mi | ||
497 | 2017 | mi devi niente.” ¶ Carmen mi ha guardata sorpresa, allora | ||
498 | 2017 | aggiunto la frase che mi ero preparata grazie anche | ||
499 | 2017 | per esordire, ma lei mi ha anticipata. ¶ “Luce, io | ||
500 | 2017 | e che quando oggi mi ha chiamata e mi |