Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015
concordanze di «mi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | borbottavano all’alba. Quando mi voltai al corridoio, mamma | ||
2 | 2015 | sue carte di briscola. Mi ordinò di spezzare il | ||
3 | 2015 | tua amica, non Lunette. ¶ Mi mozzò il fiato, – Come | ||
4 | 2015 | Non so da dove mi venisse questa suggestione ebraica | ||
5 | 2015 | papà assieme a Camus. Mi aveva fulminato con Il | ||
6 | 2015 | di iniziare il turno mi chiusi in bagno per | ||
7 | 2015 | dei miei vent’anni. Mi lasciò una nuova felicità | ||
8 | 2015 | uno ai Deux Magots. Mi fece segno di raggiungerla | ||
9 | 2015 | maldestro la piazzetta e mi avvicinai. Arrotolò il quotidiano | ||
10 | 2015 | stupore, uno smarrimento che mi portavo dietro da quando | ||
11 | 2015 | e da salvare, Lunette mi prese la mano e | ||
12 | 2015 | prese la mano e mi accompagnò alla metropolitana. Scendemmo | ||
13 | 2015 | sotto casa e io mi resi conto di non | ||
14 | 2015 | casa era in ordine. Mi tolsi il cappotto e | ||
15 | 2015 | che sprigionano batteri letali. Mi voltai, Lunette mi fissava | ||
16 | 2015 | letali. Mi voltai, Lunette mi fissava dalla porta del | ||
17 | 2015 | andarmene: scelsi l’immobilità. ¶ Mi sentivo una capretta. ¶ Lei | ||
18 | 2015 | capretta. ¶ Lei venne e mi accarezzò sulla guancia, mi | ||
19 | 2015 | mi accarezzò sulla guancia, mi accompagnò sulla poltrona, poi | ||
20 | 2015 | era acre e dolce, mi passò la lingua sul | ||
21 | 2015 | la pancia e lei mi sfilò i pantaloni senza | ||
22 | 2015 | paura – dissi in italiano. ¶ Mi fissava, e senza abbassare | ||
23 | 2015 | la testa lo massaggiò. Mi doleva da quanto era | ||
24 | 2015 | Lo tirò fuori e mi fece scivolare le mutande | ||
25 | 2015 | avanti il bacino, Lunette mi bloccò e fece scivolare | ||
26 | 2015 | mie mani all’areola. Mi sbilanciai in avanti e | ||
27 | 2015 | l’inizio del pube, mi bloccò. Mi confinò contro | ||
28 | 2015 | del pube, mi bloccò. Mi confinò contro lo schienale | ||
29 | 2015 | mano e lo agitò, mi inarcai sulla poltrona, chiusi | ||
30 | 2015 | e supino, e quando mi svegliai seppi che qualcosa | ||
31 | 2015 | di tornare alla masturbazione mi destabilizzò, dava un preciso | ||
32 | 2015 | Hôtel de Lamoignon, quando mi vide Marie annuì prima | ||
33 | 2015 | Allora dovevo ascoltarla bene: mi raccontò che stava frequentando | ||
34 | 2015 | un romanzo appena uscito. Mi disse di aspettarla e | ||
35 | 2015 | Scosse la testa e mi assicurò che in quelle | ||
36 | 2015 | me stesso. L’amante mi apparve come un romanzo | ||
37 | 2015 | il suo intellettualismo sessuale. Mi colpì, senza però lasciare | ||
38 | 2015 | dell’altro. Ci baciavamo, mi sfiorava e la sfioravo | ||
39 | 2015 | era lei a fermarmi: mi bloccava le mani, poi | ||
40 | 2015 | bloccava le mani, poi mi appoggiava una guancia sul | ||
41 | 2015 | generavo sorprese. Al lavoro mi offrii di dare una | ||
42 | 2015 | prima di dormire. Mamma mi fissava e rideva sotto | ||
43 | 2015 | scale, poi nell’appartamento. Mi prese per mano e | ||
44 | 2015 | prese per mano e mi accompagnò in camera da | ||
45 | 2015 | in camera da letto. Mi lasciò in piedi, si | ||
46 | 2015 | bordo del materasso e mi slacciò i pantaloni. Li | ||
47 | 2015 | pantaloni. Li sfilò e mi guardò dal basso, a | ||
48 | 2015 | non riuscivo a sostenere. Mi prese in bocca, mi | ||
49 | 2015 | ora prima della funzione, mi aveva stretto a lungo | ||
50 | 2015 | aveva sempre detto papà. Mi resi conto di quanto | ||
51 | 2015 | la bara nella terra mi sussurrò Senza di lui | ||
52 | 2015 | del cinema Louxor che mi fece sorridere: Le Dernier | ||
53 | 2015 | che usava come ripostiglio: mi assalirono migliaia di libri | ||
54 | 2015 | Conservai i ritagli e mi dedicai alla cucina, invasa | ||
55 | 2015 | Misi da parte e mi dedicai al salotto: la | ||
56 | 2015 | Marais e qualche spicciolo, mi resi conto che il | ||
57 | 2015 | sopra delle loro possibilità. Mi informai se qualche brasserie | ||
58 | 2015 | proprietari dei Deux Magots: mi offrirono di servire nel | ||
59 | 2015 | declino materno. ¶ Invece mamma mi stupì. Annunciò che aveva | ||
60 | 2015 | a modo suo. ¶ Io mi affidai al caos. Appartenere | ||
61 | 2015 | al segno dell’Acquario mi aiutò nei miei funambolismi | ||
62 | 2015 | me portarla a compimento. Mi ero dato come termine | ||
63 | 2015 | vent’anni. Il lavoro mi aiutò a conoscere persone | ||
64 | 2015 | copiose e nessuna avance. Mi concessi carezze impercettibili alle | ||
65 | 2015 | impercettibili alle donne che mi lasciavano banconote come ringraziamento | ||
66 | 2015 | tocco dell’indice. Antoine mi suggerì di essere meno | ||
67 | 2015 | Il mio amico non mi aveva mai lasciato dalla | ||
68 | 2015 | incontravo in università e mi salutava appena, ora si | ||
69 | 2015 | dopo le lezioni e mi seguiva con lo sguardo | ||
70 | 2015 | salire, poi la vidi. Mi scusai per l’appartamento | ||
71 | 2015 | per l’appartamento sottosopra, mi scusai ancora e la | ||
72 | 2015 | di terrore e incredulità, – Mi va. ¶ Era martedì. E | ||
73 | 2015 | del mattino. Nel frattempo mi specializzavo in piatti italiani | ||
74 | 2015 | mamma e Marie, io mi sentivo fuori luogo. Troppo | ||
75 | 2015 | qualche centimetro e questo mi salvò, lei rimaneva di | ||
76 | 2015 | Lunette per dirglielo, lei mi diede appuntamento al Trocadéro | ||
77 | 2015 | di qua – disse, e mi fece strada. Passammo davanti | ||
78 | 2015 | di place du Trocadéro. ¶ Mi fermai all’inizio di | ||
79 | 2015 | Lunette venne vicino e mi prese sottobraccio, bisbigliò – Antoine | ||
80 | 2015 | prese sottobraccio, bisbigliò – Antoine mi ha detto che non | ||
81 | 2015 | la memoria. Vieni – e mi condusse all’entrata, fino | ||
82 | 2015 | il nostro silenzio. Lunette mi diede il mazzo di | ||
83 | 2015 | che la farfalla nera mi prese la mano. Strinse | ||
84 | 2015 | bicchieri al Café e mi rifugiai più di una | ||
85 | 2015 | una volta da Marie. Mi diede in prestito Il | ||
86 | 2015 | leggo ogni volta che mi innamoro e ogni volta | ||
87 | 2015 | farla evitare agli altri. Mi ordinò una nuova strategia | ||
88 | 2015 | histoire communiste – mormorò Lunette. ¶ Mi misi sul divano e | ||
89 | 2015 | iniziai un’altra favola, mi venne accanto. Leggevo del | ||
90 | 2015 | facendo lo spaventapasseri, Lunette mi baciò. ¶ Ancora una volta | ||
91 | 2015 | delicatezza. Si muovevano piano, mi baciarono in punta e | ||
92 | 2015 | altri non capivano. Philippe mi prese da parte e | ||
93 | 2015 | accadendo. ¶ Capì tutto mamma, mi chiamò al telefono e | ||
94 | 2015 | chiamò al telefono e mi invitò a cena la | ||
95 | 2015 | a Nantes. Madame Marsell mi raccontò che il maquillage | ||
96 | 2015 | di aspettarla a tavola, mi guardai intorno e trovai | ||
97 | 2015 | andare ai Deux Magots, mi bloccai con la testa | ||
98 | 2015 | calci il portaombrelli e mi precipitai fuori, filai giù | ||
99 | 2015 | accadde il qualcosa che mi abbatté: Lunette si presentò | ||
100 | 2015 | Antoine e dissi che mi ero dimenticato di passare | ||
101 | 2015 | occhio vidi Lunette che mi seguiva con lo sguardo | ||
102 | 2015 | voglia di parlare, lui mi prese di peso e | ||
103 | 2015 | prese di peso e mi portò sul divano. Si | ||
104 | 2015 | Rescue Remedy e Agrimony. Mi ordinò di aprire la | ||
105 | 2015 | l’antidoto all’amore. ¶ Mi versò cinque gocce dell | ||
106 | 2015 | avrebbe fatto soffrire – e mi baciò sulla fronte. ¶ Aspettai | ||
107 | 2015 | che papà uscisse, poi mi trascinai all’Hôtel de | ||
108 | 2015 | romanzi nel montacarichi e mi trascinò fuori. ¶ L’angoscia | ||
109 | 2015 | della complicità. Eravamo amici. Mi chiese se volevo mangiare | ||
110 | 2015 | mai smesso di rileggere. Mi fece entrare in un | ||
111 | 2015 | collezione di calamai. Quando mi raggiunse si era cambiata | ||
112 | 2015 | e i piedi scalzi. Mi offrì un vassoio con | ||
113 | 2015 | angolo del divano e mi tirò accanto a lei | ||
114 | 2015 | prima della conclusione, quando mi svegliai, per un attimo | ||
115 | 2015 | oblio durò una miseria. Mi venne da piangere, e | ||
116 | 2015 | lei se ne accorse. Mi strinse di nuovo. ¶ – Poi | ||
117 | 2015 | sospesi della mia esistenza: mi rivelò che a Deauville | ||
118 | 2015 | della mia inoffensività, invece mi diedi alla rivoluzione. ¶ – Vorrei | ||
119 | 2015 | strano amalgama. La testa mi scoppiava. Feci per andarmene | ||
120 | 2015 | L’idea di sfiorarla mi atterriva, fu lei a | ||
121 | 2015 | e tornò sul divano. Mi spettinò e chiese se | ||
122 | 2015 | di leggerezza. A casa mi chiusi in bagno e | ||
123 | 2015 | chiusi in bagno e mi lavai la faccia, desistetti | ||
124 | 2015 | un’impresa erotica che mi aiutò a sopportare i | ||
125 | 2015 | passare da Marie che mi aiutava a orientarmi tra | ||
126 | 2015 | i fontamaresi delle province. Mi sarei iscritto a Giurisprudenza | ||
127 | 2015 | ci abbracciammo, ricordo che mi baciò sull’orecchio | ||
128 | 2015 | E l’altra decisione? ¶ – Mi voglio operare, e lo | ||
129 | 2015 | spiegai la questione e mi disse che aveva affrontato | ||
130 | 2015 | per questo il liceo mi stava stretto. Luc, il | ||
131 | 2015 | che in tredici mesi mi avevano sfiorato. Era la | ||
132 | 2015 | Stavano sempre appiccicati, lui mi raccontò che Marion aveva | ||
133 | 2015 | modo per starle vicino. ¶ Mi aggrappai al simbolismo ebraico | ||
134 | 2015 | felice. ¶ E così feci: mi confidavo con me stesso | ||
135 | 2015 | da papà. Con mamma mi limitavo a raccontare il | ||
136 | 2015 | Connors. Gli sorrisi mentre mi portavano via in barella | ||
137 | 2015 | di fronte a me. Mi portarono fuori e mi | ||
138 | 2015 | Mi portarono fuori e mi riportarono dentro per un | ||
139 | 2015 | palla da tennis infangata. Mi misi a piangere, mio | ||
140 | 2015 | lavaggi tiepidi. Il medico mi esplicitò un avvertimento: niente | ||
141 | 2015 | successivi. A ogni indurimento mi raccoglievo a uovo finché | ||
142 | 2015 | Per sfogare lo spasmo mi affidai alla mia attività | ||
143 | 2015 | giorno, in piena notte, mi alzai dal letto e | ||
144 | 2015 | leggendo 1984 di Orwell perché mi era stato assegnato dal | ||
145 | 2015 | diressi da Marie. Quando mi vide restò immobile. Aveva | ||
146 | 2015 | la stessa edizione. ¶ Marie mi invitò in giardino, si | ||
147 | 2015 | l’angolo delle labbra. Mi chiese com’era la | ||
148 | 2015 | la scuola nuova, se mi trovavo bene, e come | ||
149 | 2015 | Feci due passi e mi avvicinai a lei, da | ||
150 | 2015 | moduli per il prestito mi accorsi che sì, stava | ||
151 | 2015 | il bacetto a Marie mi aveva lasciato e il | ||
152 | 2015 | e Emmanuel uscissero e mi ero messo il pigiama | ||
153 | 2015 | ero messo il pigiama, mi ero lavato i denti | ||
154 | 2015 | spento le luci e mi ero seppellito a letto | ||
155 | 2015 | solitudine dei Marsell che mi accerchiava, l’indecisione atavica | ||
156 | 2015 | andai da Antoine e mi autoinvitai a casa sua | ||
157 | 2015 | meccanismo era infallibile: Marie mi consigliava due titoli, io | ||
158 | 2015 | incontravamo per la discussione. Mi concentrai sugli scrittori americani | ||
159 | 2015 | donna. ¶ Lunette di Belleville mi aprì all’universo. Così | ||
160 | 2015 | un fidanzato intorno. Antoine mi aveva rivelato una confidenza | ||
161 | 2015 | ero un dannato amico. Mi guardavo allo specchio: ero | ||
162 | 2015 | la bocca non stonava. Mi rasavo i due peli | ||
163 | 2015 | dubbia su un’amaca. ¶ Mi appellai a Marie, sapevo | ||
164 | 2015 | nella chimica, Libero – e mi spiegò che esisteva qualcosa | ||
165 | 2015 | a casa con chi mi avrebbe insegnato l’arte | ||
166 | 2015 | sostituita con un’altra mi creò un’attenuante di | ||
167 | 2015 | e con il cuscino, mi sentivo del tutto impreparato | ||
168 | 2015 | e un’improvvisa timidezza. Mi bloccai, lei si scostò | ||
169 | 2015 | a ingannare la goffaggine. Mi imbarazzavo per come ero | ||
170 | 2015 | come ero io, e mi imbarazzavo per come era | ||
171 | 2015 | dell’Opéra e lei mi invitò a casa. Ero | ||
172 | 2015 | a cielo aperto. Papà mi prendeva per mano e | ||
173 | 2015 | prendeva per mano e mi lasciava, Forza Libero, forza | ||
174 | 2015 | di un’epoca. Poi mi sentii chiamare, non capii | ||
175 | 2015 | cervello di Lunette. Papà mi aveva messo in guardia | ||
176 | 2015 | era in ritardo e mi ritrovai da solo con | ||
177 | 2015 | la schiena per calmarla mi accorsi che non portava | ||
178 | 2015 | salutai appena. ¶ – Libero –, Lunette mi chiamò. ¶ Mi voltai. ¶ – A | ||
179 | 2015 | Libero –, Lunette mi chiamò. ¶ Mi voltai. ¶ – A Miller non | ||
180 | 2015 | rifiuto di Lunette non mi scalfì. Dopo che declinò | ||
181 | 2015 | amicizia. Ai Deux Magots mi ritrovai a dirigere rotte | ||
182 | 2015 | cuffia, matematica e chimica mi davano grossi problemi. Antoine | ||
183 | 2015 | un daltonismo che non mi aveva mai rivelato. Il | ||
184 | 2015 | in Costa Azzurra e mi affidai alle cure di | ||
185 | 2015 | di papà. Con lui mi godevo la Parigi da | ||
186 | 2015 | esplorata in canoa biposto. Mi portò a vedere il | ||
187 | 2015 | più accadde qualcosa che mi abbatté. ¶ Coincidenza numero uno | ||
188 | 2015 | Coincidenza numero uno: Antoine mi convocò un pomeriggio alle | ||
189 | 2015 | gradinate del Sacré-Cœur. Mi annunciò che non era | ||
190 | 2015 | anno più di lui. Mi aveva già informato di | ||
191 | 2015 | Fui preso dal panico, mi alzai e salii i | ||
192 | 2015 | giorni dopo che Antoine mi aveva raccontato la sua | ||
193 | 2015 | si consumò subito e mi mozzò il fiato, non | ||
194 | 2015 | Adolescenza ¶ Per qualche tempo mi concentrai sul mio sperma | ||
195 | 2015 | contraddizioni della Chiesa che mi aveva messo in testa | ||
196 | 2015 | tuoi castighi”, – dissi, e mi avvicinai all’orecchio del | ||
197 | 2015 | con le carte; Antoine mi teneva alla larga da | ||
198 | 2015 | Forte dei Marmi; Parigi mi piaceva. ¶ In tutto questo | ||
199 | 2015 | il miracolo si completò: mi irrobustii fisiologicamente e ottenni | ||
200 | 2015 | più solido e capriccioso. Mi lasciava svuotato, e un | ||
201 | 2015 | un vassoio di pasticcini. Mi affacciavo al finestrone della | ||
202 | 2015 | pomeriggio lui e mamma mi annunciarono che sarebbero andati | ||
203 | 2015 | volevo potevo invitare Antoine. Mi chiusi in camera e | ||
204 | 2015 | amico di vecchia data. Mi inteneriva e mi schifava | ||
205 | 2015 | data. Mi inteneriva e mi schifava. Quando papà e | ||
206 | 2015 | sorridersi. A fine serata mi dissero che avevano una | ||
207 | 2015 | sfuggita all’incontro e mi concentrai su papà. Si | ||
208 | 2015 | teste immobili. Ogni tanto mi metteva una mano sulla | ||
209 | 2015 | tutto nella Peugeot 305, poi mi voltai e corsi in | ||
210 | 2015 | letto dei miei e mi scagliai sul cuscino di | ||
211 | 2015 | Lorraine e appena Antoine mi accolse vuotai il sacco | ||
212 | 2015 | e un’eleganza timida, mi sorrise, se ne andava | ||
213 | 2015 | a metà coscia. Antoine mi lanciava occhiatacce, alla fine | ||
214 | 2015 | straniero, il libro che mi aveva consigliato Mademoiselle Rivoli | ||
215 | 2015 | di un libro che mi sfuggiva da quasi due | ||
216 | 2015 | toi? ¶ Annuii. ¶ Venne e mi abbracciò, mi portò nel | ||
217 | 2015 | Venne e mi abbracciò, mi portò nel cortile sul | ||
218 | 2015 | sì, un piccolo dettaglio mi rimbecillì più del dovuto | ||
219 | 2015 | entità che fino allora mi aveva terrorizzato. Qualcosa di | ||
220 | 2015 | di una edizione e mi consigliava la Gallimard. Mi | ||
221 | 2015 | mi consigliava la Gallimard. Mi aiutò a compilare la | ||
222 | 2015 | guardai – Emmanuel. ¶ Marie annuì, mi disse di aspettarla nella | ||
223 | 2015 | Quando arrivai a casa mi misi a letto e | ||
224 | 2015 | polpastrelli, aveva le grinze. Mi procurò uno sbadiglio. Leggere | ||
225 | 2015 | procurò uno sbadiglio. Leggere mi annoiava nelle viscere | ||
226 | 2015 | Appena seppe il titolo mi diede appuntamento a place | ||
227 | 2015 | mani con le mani, mi fece segno di entrare | ||
228 | 2015 | sorso di Coca e mi accorsi che gran parte | ||
229 | 2015 | entravano salutavano mio padre. Mi presentò a qualcuno di | ||
230 | 2015 | la zona bar. ¶ Poi mi chiamò e io lo | ||
231 | 2015 | boccate. ¶ Dissi grazie e mi ritirai da dov’ero | ||
232 | 2015 | e una smorfia divertita. Mi venne all’orecchio, – Quell | ||
233 | 2015 | ogni interesse sessuale e mi fiondai a casa di | ||
234 | 2015 | place de la Bastille, mi svelò di averlo acquistato | ||
235 | 2015 | citarlo solo per citarlo. Mi raccontò del Nobel rifiutato | ||
236 | 2015 | dei litigi con Camus. Mi svelò un’ombra sulla | ||
237 | 2015 | e una dolcezza che mi preoccupava. Era tenero, vivace | ||
238 | 2015 | a tuo figlio, – e mi rintanai in camera. ¶ Quando | ||
239 | 2015 | l’abat-jour acceso. Mi sedetti sul bordo del | ||
240 | 2015 | mettermi in ghingheri e mi diressi da Marie. Quando | ||
241 | 2015 | seno contro la spalla, mi voltai e lo vidi | ||
242 | 2015 | al centro dell’amaca, mi accarezzò la nuca e | ||
243 | 2015 | fiuto per gli uomini. Mi dispiace averti rovinato la | ||
244 | 2015 | questa vacanza sei tu – mi tremò la voce, ma | ||
245 | 2015 | accenno di erezione. Maturò, mi girai, lei mi trattenne | ||
246 | 2015 | Maturò, mi girai, lei mi trattenne e tornò ad | ||
247 | 2015 | accarezzarmi la testa. Non mi mossi, ero accaldato, ancora | ||
248 | 2015 | mia intimità. Quando smise mi ritrovai con un piacere | ||
249 | 2015 | sussurrò Mon petit Libero. Mi strinse in un abbraccio | ||
250 | 2015 | che sapeva di sorella, mi disse Vienimi a trovare | ||
251 | 2015 | la biblioteca nel IV. Mi diede un bacio sulla | ||
252 | 2015 | sulla guancia e io mi ritrovai che camminavo verso | ||
253 | 2015 | di darmi la liberazione mi guardai allo specchio. Ero | ||
254 | 2015 | merci. Tre grazie che mi provarono la loro presenza | ||
255 | 2015 | foglia, la tolsi e mi stesi. Avvicinai il naso | ||
256 | 2015 | comandamento che mio padre mi diede a Deauville era | ||
257 | 2015 | che dal trasferimento francese mi sarei potuto sentire in | ||
258 | 2015 | Il primo giorno papà mi accompagnò insieme a mamma | ||
259 | 2015 | mano per presentarmi e mi accorsi che non mi | ||
260 | 2015 | mi accorsi che non mi attraeva: troppo magra, troppo | ||
261 | 2015 | troppo magra, troppo fresca. Mi guardai intorno, eravamo in | ||
262 | 2015 | sporgente. Si chiamava Camille. Mi guardò una volta. ¶ Colpivo | ||
263 | 2015 | Lorenzo. Rivolevo me stesso. Mi alzai di scatto e | ||
264 | 2015 | il pianto, quando uscii mi trovai di fronte Antoine | ||
265 | 2015 | di fronte Antoine Lorraine. Mi fissò, – Ci abitueremo, non | ||
266 | 2015 | abitueremo, non ti preoccupare – mi appoggiò una delle sue | ||
267 | 2015 | andai vicino e lui mi anticipò: l’avrei trovato | ||
268 | 2015 | Rescue Remedy che papà mi allungava quando non riuscivo | ||
269 | 2015 | agli altri. Le ragazze mi guardavano come un compagno | ||
270 | 2015 | aveva modi gentili e mi chiedeva se volevo un | ||
271 | 2015 | o per la pronuncia. Mi interessavano poco i miei | ||
272 | 2015 | che chiese subito se mi mancasse l’Italia. Mi | ||
273 | 2015 | mi mancasse l’Italia. Mi mancava, certo, anche se | ||
274 | 2015 | inizio del liceo non mi sentii solo. Il mio | ||
275 | 2015 | risi anche io quando mi disse che il primo | ||
276 | 2015 | primo giorno di scuola mi aveva scambiato per un | ||
277 | 2015 | Con lei seppi che mi vergognavo a farmi vedere | ||
278 | 2015 | ragazze che ritenevo deludenti. Mi dannavo per quel razzismo | ||
279 | 2015 | mangiare un gelato, lei mi prese la mano e | ||
280 | 2015 | smettemmo di parlarci e mi dispiacque. Andò peggio ad | ||
281 | 2015 | Il suo petit bisou mi lasciò un eros diverso | ||
282 | 2015 | strano: mia madre che mi prende sottobraccio, vestita con | ||
283 | 2015 | lupetto di seta, e mi porta prima a Notre | ||
284 | 2015 | e il Cristo che mi guarda dal crocifisso. La | ||
285 | 2015 | prete che sorride e mi chiede di parlargli d | ||
286 | 2015 | seno a punta. Antoine mi disse Non guardare, porco | ||
287 | 2015 | non c’era. Poi mi ritirai in camera e | ||
288 | 2015 | ritirai in camera e mi baciai il dorso della | ||
289 | 2015 | sgabello fino al suo, mi trattenne con le sue | ||
290 | 2015 | franchi buttati. ¶ Quando arrivammo mi stesi sull’amaca ad | ||
291 | 2015 | andai in bagno e mi lavai i denti e | ||
292 | 2015 | di carta igienica e mi ritirai nel loculo, mi | ||
293 | 2015 | mi ritirai nel loculo, mi stesi sulla branda. ¶ Mi | ||
294 | 2015 | mi stesi sulla branda. ¶ Mi rigirai. Le molle cigolavano | ||
295 | 2015 | una masturbazione circense che mi avrebbe sostenuto per l | ||
296 | 2015 | con possibilità di fallimento: mi vidi di nuovo al | ||
297 | 2015 | già bevuto due rosé, mi confida del suo amore | ||
298 | 2015 | grazie a me. Piange, mi tira a sé con | ||
299 | 2015 | sento le sue lacrime. ¶ Mi fermai. L’elastico del | ||
300 | 2015 | Anche lei lo fa, mi tiene stretto, ancora, e | ||
301 | 2015 | o no? ¶ La mattina mi svegliai prima di tutti | ||
302 | 2015 | di reato. Quando mamma mi chiamò erano tutti in | ||
303 | 2015 | il suo croissant e mi strizzò l’occhio. Fu | ||
304 | 2015 | e che l’eros mi provocava timidezza. ¶ Rimasi accucciato | ||
305 | 2015 | con Marie sulla battigia. Mi chiamò da lui. Gli | ||
306 | 2015 | ne avevo voglia, poi mi sentii toccare da dietro | ||
307 | 2015 | mano di Marie che mi sollevava la maglietta e | ||
308 | 2015 | sollevava la maglietta e mi toglieva il cappellino, – Avanti | ||
309 | 2015 | pas? – chiese papà mentre mi caricava sulle sue spalle | ||
310 | 2015 | La brezza della Normandia mi gelò, – Ti piace? ¶ – Moi | ||
311 | 2015 | aime ta mère – e mi lanciò nell’oceano. ¶ Riaffiorai | ||
312 | 2015 | nell’oceano. ¶ Riaffiorai e mi trovai solo, mio padre | ||
313 | 2015 | più di un decennio. Mi lasciò con il suo | ||
314 | 2015 | utero, il sentore che mi sarebbe sfuggita qualsiasi donna | ||
315 | 2015 | con la faccia buia: mi avvertì che Emmanuel e | ||
316 | 2015 | miei libri sugli indiani, mi rannicchiai sull’amaca. Era | ||
317 | 2015 | si fermò da me. Mi baciò e si tolse | ||
318 | 2015 | sua aria di azzardo mi convinse a prendere il | ||
319 | 2015 | e prima di entrare mi sorrise. Lo ignorai e | ||
320 | 2015 | briscola meglio dell’istinto. Mi fidavo del futuro più | ||
321 | 2015 | mo’ di ananas. Io mi rintanai nel loculo, le | ||
322 | 2015 | il primo segnale quando mi ritrovai seduto di fronte | ||
323 | 2015 | era rientrata. ¶ Quella notte mi addormentai a fatica, mi | ||
324 | 2015 | mi addormentai a fatica, mi svegliarono la sete e | ||
325 | 2015 | un sentore di profezia. Mi alzai, uscii dal loculo | ||
326 | 2015 | capire che una situazione mi impauriva. Quella notte, davanti | ||
327 | 2015 | su la testa e mi fissò, poi disse piano | ||
328 | 2015 | riesci a dormire, Grand? ¶ Mi avvicinai all’amaca, Marie | ||
329 | 2015 | si mise a sedere, mi disse che le dispiaceva | ||
330 | 2015 | Libero. ¶ – Nemmeno a te. ¶ Mi abbracciò e mi disse | ||
331 | 2015 | te. ¶ Mi abbracciò e mi disse di sedermi con | ||
332 | 2015 | paura, avevo stupore. Lei mi fece spazio e io | ||
333 | 2015 | fece spazio e io mi accucciai nell’angolo. ¶ – Sei | ||
334 | 2015 | era confusa dalla notte. Mi afferrò la mano e | ||
335 | 2015 | ti preoccupare, dormirò qui – Mi tirò a sé e | ||
336 | 2015 | tirò a sé e mi lasciò altro spazio. Finii | ||
337 | 2015 | andata e solo allora mi ero accorto del gonfiore | ||
338 | 2015 | per la prima volta, mi ero accarezzato e avevo | ||
339 | 2015 | Emmanuel. La mia gelosia. Mi ero accanito con la | ||
340 | 2015 | cambiò. Il battesimo erotico mi rese mansueto e intelligente | ||
341 | 2015 | mansueto e intelligente. Mamma mi chiamava Ometto di mondo | ||
342 | 2015 | interpretarla. A ogni preoccupazione mi rifugiavo alla toilette e | ||
343 | 2015 | rifugiavo alla toilette e mi liberavo. Venire significava correggere | ||
344 | 2015 | di cinque-sei secondi mi provocavano tremori e l | ||
345 | 2015 | il mio nuovo spirito mi stava aprendo le porte | ||
346 | 2015 | pomeriggio in cui papà mi invitò ad assistere a | ||
347 | 2015 | pregiudizio che stava rileggendo, mi disse che ero il | ||
348 | 2015 | ometto di mondo e mi tenne stretto. Fu allora | ||
349 | 2015 | migliore amico e non mi sarei sposato. ¶ Emmanuel tornò | ||
350 | 2015 | rimase in camera e mi chiamò. – Sai cosa fa | ||
351 | 2015 | e se lo mise. Mi scompigliò i capelli e | ||
352 | 2015 | glicine, e aspettai che mi chiamassero per il roast | ||
353 | 2015 | dettagli: Emmanuel che non mi guardò mai e il | ||
354 | 2015 | beef francese, scialbo, poi mi domandò se l’indomani | ||
355 | 2015 | di Notre-Dame, mamma mi portò davanti a un | ||
356 | 2015 | casa mia. La Madonna mi ignorò. In cambio, quell | ||
357 | 2015 | da soli. Invitarono Emmanuel. Mi immaginai mamma in pareo | ||
358 | 2015 | dal lettino. La gelosia mi provocava eccitazioni amare e | ||
359 | 2015 | e mortificazioni del corpo. Mi scrutai nudo davanti allo | ||
360 | 2015 | più strette dei fianchi. Mi salvavo per gli occhi | ||
361 | 2015 | scendevamo le scale, papà mi avvertì che Emmanuel avrebbe | ||
362 | 2015 | Libero. Tentennai e mamma mi bruciò sul tempo: – Le | ||
363 | 2015 | foulard di seta e mi disse – Perché non vieni | ||
364 | 2015 | l’affanno di disturbare. Mi ero sistemato al centro | ||
365 | 2015 | l’acutezza delle angolature, mi spostai a sinistra e | ||
366 | 2015 | Fu allora che lei mi chiese di allungare una | ||
367 | 2015 | disse Emmanuel. ¶ Rischiai e mi ritrovai sul palmo tre | ||
368 | 2015 | me li prese e mi pulì le dita con | ||
369 | 2015 | piccoli incontri con Marie. ¶ Mi raccontò che era una | ||
370 | 2015 | premeditazioni insospettabili. Quando Marie mi domandò se avevo già | ||
371 | 2015 | una frase che papà mi aveva consigliato di usare | ||
372 | 2015 | Marie lo sussurrò mentre mi pizzicava lo zigomo – Il | ||
373 | 2015 | ancora in Costa Azzurra mi era capitata una stanza | ||
374 | 2015 | tutta mia. Quell’anno, mi disse papà, avrei dovuto | ||
375 | 2015 | papà, avrei dovuto adattarmi. ¶ Mi limitai a scaricare la | ||
376 | 2015 | Venne verso di me, mi mostrò dove avrei dormito | ||
377 | 2015 | bar du Soleil. Lì mi sentii chiamare. ¶ – È un | ||
378 | 2015 | di me. ¶ La salutai. ¶ Mi raggiunse – È un’ingiustizia | ||
379 | 2015 | Così conobbi Marie Lafontaine. Mi offrì un jus d | ||
380 | 2015 | trasferimento in Francia, non mi piaceva il calcio ma | ||
381 | 2015 | guardia forestale, i libri mi davano noia tranne le | ||
382 | 2015 | le storie di indiani. Mi chiese come mai gli | ||
383 | 2015 | Dipende. ¶ – E l’utero? ¶ Mi fissò, poi disse – Non | ||
384 | 2015 | rimasi in silenzio. Lei mi abbracciò di colpo, si | ||
385 | 2015 | Reale: il giorno prima mi ero trovato sulla scrivania | ||
386 | 2015 | che non ti aspetti. Mi domandavo in che modo | ||
387 | 2015 | guardaroba, prima di entrare, mi sentii prendere la mano | ||
388 | 2015 | accese una sigaretta e mi diede una pacca sulle | ||
389 | 2015 | festeggiare il senno ritrovato mi portarono al Tombon de | ||
390 | 2015 | fretta, con io che mi voltavo a immaginarla insieme | ||
391 | 2015 | sentirmi a casa, così mi invitò ogni volta che | ||
392 | 2015 | famiglia. ¶ Lo chiamai e mi autoinvitai per una cena | ||
393 | 2015 | marce, Marione? ¶ – Per chi mi hai preso? ¶ Mi chiamò | ||
394 | 2015 | chi mi hai preso? ¶ Mi chiamò che si era | ||
395 | 2015 | moto. Lo raggiunsi e mi accorsi che il serbatoio | ||
396 | 2015 | con il nostro Marcello: mi fa sognare. Facciamo un | ||
397 | 2015 | venuto un sedicenne che mi ha chiesto un consiglio | ||
398 | 2015 | È una donna che mi piace. Da quel momento | ||
399 | 2015 | senso di antipatia non mi abbandonò, crebbe, s’insinuò | ||
400 | 2015 | e le posizioni che mi ricordavano Lunette. Le evitò | ||
401 | 2015 | ne scelse altre che mi intenerirono per la sua | ||
402 | 2015 | a sgretolarsi e io mi buttai su me stesso | ||
403 | 2015 | chiusura dell’osteria, Giorgio mi parlava del momento giusto | ||
404 | 2015 | in carrozzella. ¶ – Sei sicuro? – mi fece l’occhiolino, – Se | ||
405 | 2015 | addii costruttivi per poco, mi tormentò sull’Aids allo | ||
406 | 2015 | Aids allo sfinimento. E mi mostrava la Sandra, una | ||
407 | 2015 | a fine serata e mi indicò Mauro, un trentenne | ||
408 | 2015 | sarebbe tornata a Milano? Mi rivelò che l’aveva | ||
409 | 2015 | Marika venne da me, mi prese una mano e | ||
410 | 2015 | sui seni, erano appuntiti, mi massaggiò tra le gambe | ||
411 | 2015 | gambe. Odorava di sapone, mi slacciò i pantaloni e | ||
412 | 2015 | slacciò i pantaloni e mi spogliò. Lo sentii indurirsi | ||
413 | 2015 | preservativo dalla borsa e mi disse di scartarlo. ¶ Ubbidii | ||
414 | 2015 | di scartarlo. ¶ Ubbidii e mi accorsi che stavo perdendo | ||
415 | 2015 | stavo perdendo durezza. ¶ – Tranchilo – mi massaggiò di nuovo e | ||
416 | 2015 | feci scendere a metà, mi incartai. ¶ – Fatti aiutare dal | ||
417 | 2015 | aiutare dal pisello – e mi mostrò come andava srotolato | ||
418 | 2015 | soldi. ¶ Sorrise ancora e mi fece sedere, si mise | ||
419 | 2015 | Le afferrai il sedere, mi lasciai cadere all’indietro | ||
420 | 2015 | jouis, mon amour. ¶ Marika mi accarezzò, piano, poi si | ||
421 | 2015 | nuovi incontri, se capitava mi dedicavo a Frida. Si | ||
422 | 2015 | mendicando orgasmi senza felicità. Mi inseguiva, le sfuggivo. A | ||
423 | 2015 | emotivo. Un pomeriggio bussai, mi disse che voleva stare | ||
424 | 2015 | sola, la sera stessa mi concesse di entrare per | ||
425 | 2015 | una tacca sul bancone. Mi confidò che la sera | ||
426 | 2015 | esistenzialismo con masturbazioni che mi facevano riappropriare del corpo | ||
427 | 2015 | le ragazze che adesso mi chiamavano Tranchilo, il tragitto | ||
428 | 2015 | del Natale a Parigi mi mancherete tu e il | ||
429 | 2015 | Qualche mattina, nel dormiveglia, mi capita di sentire la | ||
430 | 2015 | merci pour ça. Poi mi buttai nella mischia, visto | ||
431 | 2015 | trafelata e in imbarazzo, mi diede un bisou veloce | ||
432 | 2015 | per immaginazione, anche quando mi risvegliai a casa di | ||
433 | 2015 | occhi chiusi come soffrisse, mi abbuffai finché si sfilò | ||
434 | 2015 | splendore del suo sedere mi tramortì. Avverai così il | ||
435 | 2015 | modo del nascondiglio, lei mi redarguì per il preservativo | ||
436 | 2015 | buona parte della notte. ¶ Mi destarono il suo profumo | ||
437 | 2015 | nella tasca esterna che mi concedeva nei viaggi. Mi | ||
438 | 2015 | mi concedeva nei viaggi. Mi buttai sotto la doccia | ||
439 | 2015 | il getto. Glielo dissi: Mi hai lasciato solo. Glielo | ||
440 | 2015 | lasciato solo. Glielo ripetei: Mi hai lasciato. Poi feci | ||
441 | 2015 | Poi feci quello che mi aveva insegnato fin da | ||
442 | 2015 | fin da piccolo, quando mi permetteva di assistere mentre | ||
443 | 2015 | il rasoio leggero leggero. Mi tolsi i due peli | ||
444 | 2015 | toilette di Monsieur Marsell. Mi vestii con il completo | ||
445 | 2015 | non aveva detto niente, mi aveva fatto segno di | ||
446 | 2015 | ma non cercò Mastroianni. Mi guardava come fosse cieca | ||
447 | 2015 | guardava come fosse cieca, mi passò le dita dalla | ||
448 | 2015 | finì spettinandomi la nuca. Mi fece segno di andare | ||
449 | 2015 | posso lasciarla di più – mi aggiustò la cravatta, – Basteranno | ||
450 | 2015 | la cravatta, – Basteranno, – poi mi baciò sulla fronte, e | ||
451 | 2015 | per l’incrocio che mi separava dalla mia via | ||
452 | 2015 | montgomery di papà che mi sballottava per l’andatura | ||
453 | 2015 | l’avrei più fatta. Mi fermai davanti alla pasticceria | ||
454 | 2015 | e comprai due bignè, mi rimisi a correre con | ||
455 | 2015 | aveva la diversità che mi aiutava a essere dove | ||
456 | 2015 | È perfetto per festeggiarvi, mi permetto di lasciarti un | ||
457 | 2015 | ristorantino erano cinquantamila lire. Mi feci raccontare com’era | ||
458 | 2015 | che suonava, ci addormentammo. Mi svegliai che lei era | ||
459 | 2015 | avrei fatto richieste indecenti, mi giurò che la mia | ||
460 | 2015 | si avviò al bancone, mi disse Bonsoir e si | ||
461 | 2015 | la serata e io mi godetti la meraviglia dei | ||
462 | 2015 | Un sottile brontolio che mi tenne sveglio. La vedevo | ||
463 | 2015 | audacia che credevo dimenticata. Mi voltai, allungai una mano | ||
464 | 2015 | era stata mia. ¶ Quando mi svegliai lei era alla | ||
465 | 2015 | ci sarebbe stato. Così mi guidò lei in una | ||
466 | 2015 | stendemmo a letto. Marie mi passò una mano sotto | ||
467 | 2015 | strozzava come un boa. Mi voltai piano, appena incrociai | ||
468 | 2015 | che anche Monsieur Marsell mi aveva colto in flagrante | ||
469 | 2015 | di non dirti niente. ¶ Mi raccontò di come lei | ||
470 | 2015 | subito. La tenni stretta, mi spettinò e disse che | ||
471 | 2015 | Marsell, invece era Frida. Mi chiedeva come stavo, raccontò | ||
472 | 2015 | che provava a chiamarmi. Mi giustificai che era per | ||
473 | 2015 | Scesi per primo, quando mi raggiunse smettemmo di parlarci | ||
474 | 2015 | era già lì. Marie mi domandò se la telefonata | ||
475 | 2015 | capisci, Grand, uno. ¶ Poi mi fece promettere di ricominciare | ||
476 | 2015 | ora. ¶ Per il ritorno mi concessi un altro taxi | ||
477 | 2015 | c’era un libro. Mi avvicinai e vidi che | ||
478 | 2015 | cominciò dal segno che mi aveva detto di cercare | ||
479 | 2015 | che tornai in ufficio mi barcamenai nell’attesa di | ||
480 | 2015 | il pomeriggio in cui mi rivelò che si chiamava | ||
481 | 2015 | di attraversare l’oceano. Mi spiegò che sapeva troppo | ||
482 | 2015 | Lunette. E come ultima: Mi manchi anche tu. ¶ Andai | ||
483 | 2015 | femminile diversa da Lunette mi violava. Volevo carni, non | ||
484 | 2015 | accetta per il sublime. Mi chiese se avevo voglia | ||
485 | 2015 | dieci lanci a testa. Mi raccontò come aveva perso | ||
486 | 2015 | un purgatorio affettivo che mi portò a chiamarlo per | ||
487 | 2015 | vidi entrare Frida. ¶ – Libero, mi servirebbero due case-history | ||
488 | 2015 | Scesi da lassù, lei mi guardò stranita, presi il | ||
489 | 2015 | punta di piedi: e mi baciò sulla guancia. Poi | ||
490 | 2015 | alleggerire la mia presenza. Mi sentivo il secondo Buddha | ||
491 | 2015 | minuti per non insospettire. Mi mettevo su uno dei | ||
492 | 2015 | pizza fatta dai francesi. Mi raccontò del fratello tossicodipendente | ||
493 | 2015 | una comunità di recupero. Mi disse di avere un | ||
494 | 2015 | faceva sentire adeguati. Soprattutto: mi risvegliava. Ogni volta che | ||
495 | 2015 | le vie di mezzo. Mi ritrovai una sua mano | ||
496 | 2015 | sua mancanza di resistenza. Mi eccitò questo, la sua | ||
497 | 2015 | a eroderle l’aplomb mi costrinse a chiudermi in | ||
498 | 2015 | Martini era quel corpo. Mi lavai la faccia e | ||
499 | 2015 | di rimettermi al lavoro mi guardai allo specchio: un | ||
500 | 2015 | d’ambra. Di colpo mi ordinò di cercarle delle |