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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822

concordanze di «mia»

nautoretestoannoconcordanza
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dalle man materne ¶ La mia figlia si prese, e
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Vermondo, ¶ Riedi alla figlia mia; dille che aperte ¶ De
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dolor, dall'ombre ¶ La mia figlia uscirà: figlia e
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giudizio di Dio, nella mia spada, ¶ La vendetta ripor
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asta e pesa ¶ Alla mia man, se nel pugnar
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in me finisca ¶ La mia sventura. D'amistà, di
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Quasi presaga - ove la mia diletta ¶ Suora, oh felice
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proposto ei muta, alla mia figlia ¶ Nulla disdir vogl
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alle sue stanze ¶ La mia figlia scorgete; a' suoi
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parole ¶ Manda per bocca mia: Volete voi ¶ Tosto le
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sempre; e in questa mia ¶ Oscurità morrò, senza che
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Posai tre notti. Era mia guida il sole; ¶ Io
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Oggi a riposo ¶ Nella mia tenda rimarrai: sull'alba
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sé divisa, e mezza mia; la stessa ¶ Gente su
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giurava ¶ Di spegner la mia casa; ed io non
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lunge ei sia dalla mia spada! ¶ ANFRIDO ¶ O dolce
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compier non posso ¶ La mia vendetta! Un'altra impresa
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de' piacer; fratello ¶ Della mia scelta, innanzi a te
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ADELCHI ¶ Questa è in mia mano; e intera ¶ L
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e tormento ¶ Della canizie mia, braccio del padre ¶ Nella
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ei scenda, omaggio ¶ In mia mano a far venga
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disse: Questa terra è mia! ¶ Una terra infedel, che
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più non combatte questa ¶ Mia giovinezza doma; e dolcemente
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Or tu raccogli ¶ La mia mente suprema. Al padre
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a quel feroce ¶ Di mia gente nemico approssimarsi... ¶ ANSBERGA
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ti prego ancor: della mia spoglia, ¶ Cui mentre un
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che tu vedi alla mia manca, ¶ Scenda seco nell
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Modesta ¶ Sia l'urna mia: - tutti siam polve: ed
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se all'annunzio di mia morte, un novo ¶ Pensier
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nol puote? ¶ ANSBERGA ¶ O mia diletta, ¶ Non chieder oltre
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Soffrir! ¶ UNA DONZELLA ¶ Dolce mia donna! ¶ PRIMA SUORA ¶ Ecco
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Della sventura separar la mia... ¶ A che, sempre respinta
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più ridente ¶ Splende alla mia; né di toccarlo il
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promette. Ei prese ¶ La mia cittade, e ne fe
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Svarto, ¶ Prendo, e la mia ti fermo. ¶ SVARTO ¶ In
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fine. ¶ ADELCHI ¶ Esci: la mia risposta ¶ Tra poco avrai
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la viltà! - Compagni alla mia fuga ¶ Io questi prodi
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che? pur ieri ¶ La mia morte sognavi, e grazie
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ritorni il figlio! ¶ Figlio, mia sola gloria, io qui
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Cadder così per la mia mano. ¶ DESIDERIO ¶ Ahi, dunque
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Questo felice, ¶ Cui la mia morte fa più fermo