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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016

concordanze di «mia»

nautoretestoannoconcordanza
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servito ad aumentare la mia autostima, adesso camminerei a
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costretto a presentarle la mia vecchia icona stando bene
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si trovavano davanti, la mia calvizie era solo uno
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miei capelli e la mia fata mora che avrei
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Rosalinda?» ¶ «Rosalinda è la mia vita, ma dentro sento
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posso immaginare che sostituire mia madre non sia stato
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dispiace deluderti, ma nella mia crescita tu c’entri
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una vecchia amica di mia moglie che da anni
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chiedeva di raccontargli della mia vita: la scuola, gli
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cose più adatte alla mia età, tipo una bella
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cui non presi la mia prima importante scelta si
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che era lontano dalla mia vita da un pezzo
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Appena torno in salotto mia madre esordisce con questa
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il silenzio. ¶ «Allora» fa mia madre, che i silenzi
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restiamo io, Arianna e mia madre, che mi guarda
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sorpresa dalla reazione di mia madre e rimane sulle
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forse è più colpa mia che tua, però sappi
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e io per la mia...» ¶ «Acqua passata» commenta Arianna
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preso dalle parole della mia ex moglie. ¶ Credevo mi
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cambiasse davvero, che la mia vita prendesse un binario
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di avere di nuovo mia moglie tutta per me
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nel tentativo di emulare mia madre e rubarle così
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sguardo. Strano, stasera la mia ex stanza deve contenere
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Allunga la mano sulla mia guancia e in tono
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mi porto dietro la mia zavorra di rimpianti, le
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allibito. ¶ «Tutti insieme» rispose mia madre, dandomi le spalle
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straordinaria. ¶ In realtà la mia preoccupazione durò solo i
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anche potuto approfittare della mia presenza e magari pescare
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sembravano una famiglia, la mia famiglia. Papà, come Mario
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che è ancora nella mia vecchia stanza. Gli scheletri
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e a pensare alla mia vita precedente senza dire
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erano lì, ancora nella mia mente. Come il suono
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iniziassero a muoversi nella mia mente. Una piccola danza
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restai a fissare la mia vicina e mi domandai
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ogni probabilità Mario e mia madre già dormivano. Ci
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Una volta raggiunta la mia stanza, lei esclamò: «Credo
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aver paura, allora?» ¶ «Di mia madre» risposi senza esitazione
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apparire agli occhi della mia nuova conquista come un
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su cosa avessero combinato mia madre e Mario per
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vecchia racchia scelta da mia suocera dopo accurate valutazioni
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conversazione col padre di mia moglie sperai con tutto
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visibilmente irritato per la mia risposta poco calorosa, «ma
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rovinato il matrimonio di mia figlia.» ¶ «Non è colpa
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quello ha quasi la mia età, ma per favore
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voluto ribattere che la mia decennale esperienza non era
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errore più grosso della mia vita». ¶ Lui spalancò gli
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vignette sulle pareti della mia nuova fumetteria? ¶ Lui si
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a rotoli, non lasciare mia figlia nelle mani di
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che tu adesso sia mia moglie mi terrorizza. Mi
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e vado verso la mia ex camera. L’imbarazzo
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scambiare quattro chiacchiere con mia madre sul trattamento che
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in là c’è mia nipote Renata, che dorme
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c’è Renata» replico. ¶ «Mia madre ha fumato per
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a pochi centimetri dalla mia. ¶ «Che fai?» mi sento
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pelle come se fosse mia figlia, o forse la
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figlia, o forse la mia donna, e mentre la
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due ci saremo. ¶ La mia vita non la rischio
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videogiochi, e Arianna nella mia vita non esisteva più
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di un periodo della mia vita che voglio dimenticare
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delle pizze, era la mia insulsa vita che lo
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a niente, e la mia vita non la rischio
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così poco divertente la mia vita che non avevo
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donna che amavo come mia sorella, ma non ebbi
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è figlia tua, non mia!» ¶ «E quando torna?» chiesi
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male che non è mia figlia, mi farebbe morire
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fra le cosce della mia amata. ¶ Al ritorno a
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in una telenovela. ¶ «Figurati, mia madre e Mario impazzirebbero
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donna che sembrava una mia coetanea. ¶ «Così dimenticheresti anche
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figlio del compagno di mia madre.» ¶ Il mio collo
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e mi seguì nella mia stanza. Avrei potuto cacciarlo
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nessuno disse nulla. Solo mia madre si lamentò con
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non sarebbe più stata mia. Se si fosse concessa
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mai lei sarebbe stata mia, che le fantasie che
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eleganti il risultato della mia ricerca ad Arianna e
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di sì. Eravamo nella mia stanza, la tata Luisa
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diventò il suo. Appena mia madre non c’era
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avrebbe rivelato tutto a mia madre. Io lo sfidai
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sua infanzia, come la mia, fosse stata difficile, che
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cosa buffa è che mia madre ancora si rammarica
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distruggere la vita di mia madre, per punirla di
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buttato nel cesso la mia vita». ¶ Restiamo in silenzio
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volta che lo vedo. ¶ Mia madre, invece, ancora mi
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ogni modo, a perdonare mia madre proprio non ci
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Mi sembra di sentire mia sorella Flor.» ¶ «Anche lei
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posso di contrastare la mia stessa forza negativa. A
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suonare la chitarra a mia figlia, sul terrazzo, la
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mio cervello. Le pronunciò mia madre subito dopo avermi
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dire una cosa...» esordì mia madre. ¶ «Cosa?» ¶ «Arianna...» ribatté
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stanno operando» aveva detto mia madre. E poco prima
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protetto dalla verità. Neanche mia madre. ¶ Invece Arianna era
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giorni più brutti della mia vita» dico invece. ¶ Lei
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bere e fumare nella mia auto, poi lui cominciò
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rinchiusi nell’armadio, alla mia guancia sulla sua guancia
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si è accorto della mia presenza.» ¶ «Quale fratello? Valerio
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stai?» ¶ La voce di mia sorella fuoriesce così squillante
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lo facciano per colpa mia.» ¶ «Ah, io, invece, posso
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argomento, e così furono mia madre e Mario a
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console e iniziavo la mia personale campagna fratricida. In
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tanto è servito a mia madre per capire che
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Ecco, premiamo PAUSA. Con mia madre di fronte, il
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sono sicuro che la mia vita ne beneficerebbe e
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estrema lentezza. ¶ «Sono italiana, mia madre è giapponese» ribatte
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esatto che descrive la mia sensazione mentre osservo Valerio
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di notte in camera mia chiedendomi di dormire con
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che il pantaloncino di mia sorella lasciava scoperta. ¶ «Che
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a te importa della mia vita!» gridò lei. Sprofondò
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dici?» ¶ «Sì, c’è mia madre, ma con lei
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che tu sei la mia sola sorellina. Arianna è
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Sono cresciuto qui, con mia madre, ormai è tardi
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quel giorno, che la mia frase avrebbe cambiato mio
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Erri.» ¶ La risata di mia madre mi ricorda che
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dicevi lo stesso alla mia età.» ¶ «Be’, però qualche
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con Ghezzi e la mia prima vita smise di
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probabilità, aveva fatto impazzire mia moglie. ¶ «È stata quella
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allora, dai discorsi di mia cognata, avrei potuto capire
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indicando la poltrona alla mia destra. «Fatti una bella
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solo un vigliacco: la mia infedeltà si è sempre
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l’incontro con la mia coscienza, la quale cercava
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estranea, dopo che la mia vita si era disintegrata
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ricordarmi di pensare alla mia felicità. Se il monito
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il monito tipico di mia madre è sempre stato
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le persone importanti della mia vita un giorno mi
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di Mario a recuperare mia sorella prima che combini
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terribile cappa di calore. Mia madre era indaffarata con
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telefono. Vado per la mia strada con la massima
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la prima volta che mia madre portava a casa
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mi rifugiavo in camera mia e mi addormentavo, mentre
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mai di notte nella mia camera». ¶ «Perché?» ¶ «Perché sarebbe
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sembravano trarre nutrimento dalla mia pelle, delle sue carezze
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notte più bella della mia infanzia, se non fosse
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Avevo sei anni quando mia madre mi consegnò questo
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e l’amore di mia madre meno soffocante. Solo
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l’unica arma a mia disposizione, l’indifferenza. ¶ E
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parte l’abbraccio di mia madre: la visione della
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immagine sulla confezione. La mia delusione doveva essere evidente
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in un baleno la mia euforia. «Non dovevamo uscire
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poco a conquistarsi la mia fiducia. Un giorno che
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incavo del braccio di mia madre e mi avvicinai
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apparente unità familiare di mia madre, non provavo, come
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nemmeno si accorgono della mia presenza. Sembra tutto così
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parlare della malattia di mia madre. Sono trascorsi dieci
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dire una cosa» esordì mia madre, «dove sei?» ¶ «Sto
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fatto e proseguire la mia vita.» ¶ «E quando pensavi
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non dover affidare la mia esistenza ai figli. Sono
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indietro, il ritorno da mia madre. ¶ E siccome per
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ciabattare dalla cucina alla mia ex stanza da letto
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possibilità concrete esistessero che mia madre da un giorno
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conclusione che, in realtà, mia madre depressa già lo
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gli spiegavo brevemente la mia situazione, lui mi interruppe
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dalla bocca: «Distolgo la mia attenzione». ¶ Lui si protese
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come avrebbe reagito. La mia idea, infatti, era di
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si era abbattuto sulla mia esile esistenza per cambiare
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Io una scossa alla mia vita l’avrei data
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buonissime, dissi, ma la mia preferita restava quella classica
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andato dritto al punto. ¶ «Mia moglie mi ha lasciato
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pelle più scura della mia e gli occhi chiari
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in qualche modo disonorando mia madre. Nonostante i miei
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niña felice. ¶ Se anche mia madre avesse dirottato su
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era per giudicare la mia vita, lui che aveva
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venuto per parlare della mia infanzia. Quel che è
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come sarebbe stata la mia infanzia se qualcuno fosse
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mentre scrutavo strabiliato la mia scrittura di allora su
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miei genitori per la mia crescita, ricordo che è
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punto in bianco la mia vita sembrò prendere una
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avevo una casa tutta mia e un progetto da
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al corrente della notizia mia madre e Mario. Quest
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di Renata Ferrara alla mia causa. ¶ Dopo due giorni
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già impossessato di casa mia sotto le vesti proprio
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la prima sera nella mia nuova casa, la prima
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la prima sera della mia nuova vita, a tavola
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corteggiare da Ghezzi la mia vita non sarebbe cambiata
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testa aveva sconvolto la mia vita e dato il
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frase che ripeteva sempre mia madre. Più passa il
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giorni dopo arrivò, improvvisa, mia madre, come quei nuvoloni
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e blatte. Così, mentre mia madre passava in rassegna
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servito a nulla allontanarmi, mia madre avrebbe continuato a
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non fosse, però, né mia madre né Matilde. ¶ Un
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un certo Franzen, che mia sorella aveva lasciato aperto
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sesso maschile che la mia dolce sorellina si portava
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canna, cose così...» ¶ «È mia sorella.» ¶ «Lo so.» ¶ «E
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finire a letto?» ¶ «Mamma mia, Erri, come sei pesante
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poggiò la testa sulla mia pancia. «Sono proprio felice
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farcela da solo. Mamma mia, fratellone, quanti giorni della
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Rebecca, un’amica di mia sorella che disegnava fumetti
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alquanto, soprattutto perché la mia palpebra, subodorando una notte
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appassionati di fumetti. E mia sorella si presentò con
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il limite, mentre nella mia testa risuonavano campane a
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con Rebecca feci la mia porca figura. Peccato che
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chiesto di me. ¶ Fu mia madre ad aprirle, la
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meno di commentare: «Figlia mia, come ti manda in
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e la portai nella mia stanza. ¶ «Mi devi aiutare
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e rispose: «Quelli della mia scuola sono tutti fighetti
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non era figlia di mia madre. Eppure mi sembrava
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volerle bene. ¶ «Sarai la mia unica sorella» ripetei ad
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non sarebbe stata la mia unica sorella, però il
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così importante durante la mia prima crisi d’amore
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sparito da tempo dalla mia vita. Non potendomi affidare
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potevo sapere che della mia ex moglie, alla fine
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intendevo far comprendere a mia madre, le volte che
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quando la porta della mia vecchia stanza si apre
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inizia a parlare della mia. Per carità, ogni famiglia
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decidere il nome di mia figlia» accenna poi, una
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Poi si accorge della mia presenza e aggiunge: «Erri
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giallo di Snoopy), la mia vita è fatta di
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assolata Andalusia con la mia seconda famiglia. Rosalinda è
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andava di allontanarmi da mia madre e da Mario
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false per restare nella mia stanza a giocare per
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allora che scattai la mia prima foto a degli
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tempo lontano, anche la mia venuta al mondo aveva
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non potevo ottenere. ¶ La mia condizione di bambino con
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non fosse del tutto mia, ora, invece, mi trovavo
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Rosalinda fosse stata la mia vera madre le cose
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appena iniziato. «Sì, la mia idea è questa. Anziché
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Arianna, sta’ attenta» dice mia madre, che da svariati
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collezione dei Peanuts è mia!» Quindi esco dalla stanza
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una discussione con la mia famiglia al completo, ti
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ancora l’immagine di mia sorella che abbraccia Ernesto
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Erri.» La voce di mia madre fuori dalla porta
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chiesi cosa ci facesse mia sorella a Villa Literno
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che Matilde e io. Mia sorella e il cane
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po’ della pazzia di mia sorella, e Flor un
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un po’» esclamò la mia futura moglie, strappandomi un
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quando vorrai» ribatté subito mia sorella. ¶ «Potremo andare a
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voi mettiate bocca nella mia vita.» ¶ Samuele continuava a
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oppure impormi e obbligare mia sorella a tornare a
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risposi e tornai alla mia tortilla. La tortilla di
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di cui parlava era mia madre. Invece rimasi ad
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indicarmi chi meritasse la mia preferenza. Così, la domenica
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rispetto alle scelte di mia madre, che era passata
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e, di fronte alla mia risata, con sguardo severo
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dopo la rivelazione di mia moglie, infatti, mi ero
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spazzatura. Poi riempii la mia valigia di poche e
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spalle, e tornai da mia madre. ¶ Dall’agenda di
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tempo era stata la mia casa, da mia madre
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la mia casa, da mia madre e Mario. ¶ Avevo
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sotto i baffi della mia sventura. ¶ Un pomeriggio, approfittando
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avevo già terminato la mia misera investigazione. Rimasi a
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era la stanza di mia moglie, non c’era
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detto di no a mia moglie. ¶ La volta giusta
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indietro ¶ Tornai così nella mia vecchia casa, nella stanza
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trascorrere la vita con mia madre, che già allora
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quei due, che in mia presenza non si erano
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tra le braccia di mia madre. Facile capire come
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tutti questi anni con mia madre?» ¶ Lui scoppiò a
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la frase preferita da mia madre. E da tutti
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sbatti.» ¶ Ero fiero della mia audacia, della strafottenza con
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Grazie all’erba, persino mia madre mi sembrava affabile
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parte dei capitoli della mia infanzia. Questa semplice frase
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che la colpa della mia inettitudine era dell’altro
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mandò Mario in camera mia. ¶ Gli anni trascorsi in
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feci proprio ciò che mia madre si aspettava: mi
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forse, disegnerei fumetti come mia sorella Flor. ¶ Mario non
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come avrebbe fatto, invece, mia madre. ¶ Solo una decina
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Luisa, il nome di mia nonna». ¶ Sul tavolo cala
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se posso dire la mia, Luisa non mi sembra
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dei momenti peggiori della mia vita, secondo solo alla
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istituto alla ricerca della mia fidanzata. Non trovandola, mi
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facilmente la meglio sulla mia scarsa morale e mi
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il fegato mentre la mia amata si limonava il
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credevo l’amore della mia vita. La vita, l
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aggiungono altri. Considerata la mia ingenuità di allora, questa
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il pieno godimento della mia sessualità: ero brutto, e
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se le mancanze della mia famiglia non mi avessero
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fare l’amante della mia ex ragazza, un po
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i capelli? No, mamma mia, sai come sei brutto
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Poi, senza attendere la mia risposta, mi disse che
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io pelato, come papà. Mia madre del resto aveva
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c’entravano con la mia istruzione e riguardavano piuttosto
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e riguardavano piuttosto la mia dieta malsana a casa
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Mario. ¶ Giunto alle superiori, mia madre decise che non
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a Raffaele Gargiulo. La mia esperienza alle medie pubbliche
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una notevole importanza nella mia formazione di adolescente. Se
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giorni più brutti della mia vita, peggiori dei ben
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Quel giorno finì la mia breve avventura nei boy
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mensola. Nella fantasia di mia madre quegli esseri di
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che è nata la mia passione per i fumetti
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nelle sere in cui mia madre raccontava e con
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un tempo era la mia camera e trovo Arianna
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non quando schiacciava la mia bolla impiastricciandomi il volto
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da lui, senza la mia stanza, i giochi, gli
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matite, i pastelli. Senza mia madre e Mario. Senza
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libro. Come se la mia esistenza fosse stata cancellata
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Arianna arrivava in camera mia e, senza chiedermi il
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questa fosse stata la mia famiglia, questa sarebbe stata
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questa sarebbe stata la mia camera, la mia casa
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la mia camera, la mia casa. E quella pazza
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quella pazza di là, mia madre.» ¶ La guardo e
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Non piangere. Sarai la mia unica sorella.» ¶ Però, l
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intera famiglia che la mia ex moglie aspetta un
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che mi riguarda, la mia carriera universitaria si è
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psicofisica del tradimento della mia ragazza di allora, Giulia
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parlando della depressione di mia madre e, ancor prima
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la grandiosa notizia della mia ex moglie incinta, ma
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la robusta corazza di mia madre. Se avessi saputo
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tornasse a casa e mia madre non si innamorasse
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parlerò presto) diventasse la mia fidanzata, che Giulia non
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dubitare che sia davvero mia sorella e, soprattutto, la
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raccontato del tradimento di mia moglie è stata proprio
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letteraria. ¶ Ho detto che mia sorella disegna graphic novel
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anche qui, con la mia collaborazione) e me li
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chiesto lei, delusa dalla mia reazione. ¶ «Incinta?» ¶ Flor ha
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bomba appena ricevuta da mia sorella quando ha squillato
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tetto coniugale e la mia vita precedente, ho sempre
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nome dell’amante di mia moglie. D’altronde, come
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ossessionato dai fumetti, per mia fortuna. Ogni due giorni
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impegnato a contrastare la mia ex moglie e il
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la coscia intorno alla mia. Ero nella morsa di
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sarebbe stata di nuovo mia, innamorata e respinta. Invece
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negativo. ¶ Eppure, nonostante la mia domanda fuori luogo, dopo
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sul continente. Dentro la mia ex moglie c’è
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pronta» sento dire a mia madre, rivolta a Giovanni
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pannolino della figlia. «La mia principessa ha fatto la
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Non Erri, Valerio!» grida mia madre dalla cucina, sempre
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purtroppo, anche quelle di mia moglie. Matilde ci mise
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lei fu uscita dalla mia stanza. Feci finta di
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costretto a rivolgerle la mia attenzione. ¶ «Dicevo che quella
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sfilano via veloci, la mia invece è ancorata da
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dare un figlio a mia moglie per quasi cinque
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lei. ¶ «Davvero?» fu la mia reazione sorpresa. ¶ «Già» ribatté
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iniziale del nome di mia madre». ¶ «Ho capito» sussurrai
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momento in avanti nella mia vita ci sarebbe stato
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Arianna fosse diventata davvero mia sorella, non sarebbe mai
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mai potuta essere la mia fidanzata. ¶ I padri tornano
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Mi chiedevo perché odiasse mia madre e se il
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tanto si affacciavano nella mia vita, ma erano sentimenti
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odio. ¶ Se Arianna odiava mia madre voleva dire che
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indicai il punto a mia madre. Mamma si sedette
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L’episodio deviò la mia attenzione dall’odio inspiegabile
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posa il telefono» dice mia madre. ¶ «Un attimo.» ¶ Non
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invece. Checché ne pensi mia madre, non basta fare
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imparato a dire la mia in qualche rara occasione
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incapace di affermare la mia esistenza nel mondo. Come
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va detto che anche mia madre ha la giusta
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delle bandiere (parole di mia madre) al quale forse
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conclusione, mio padre e mia madre hanno speso una
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papà aveva appoggiato la mia idea rivoluzionaria di diventare
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casa, da un lato mia madre e dal lato
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prima decisione importante della mia vita, invece mi accovacciai
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opossum ¶ Un anno fa mia moglie Matilde tornò dal
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fra le sue fauci. ¶ Mia moglie mi stava mordendo
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due occhi spietati di mia madre quando mi chiudeva
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sono diventato adulto e mia madre anziana, e quello
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sguardo è sparito dalla mia vita e dai miei
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dall’ira inconsulta di mia madre mi avevano addestrato
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guardarla. Aveva ottenuto la mia completa attenzione. ¶ «Mi scopo
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le possibili risposte di mia moglie. ¶ «Hai capito cosa
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altro a decidere della mia vita. ¶ L’albero ha
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un anticipatario cronico. Quando mia madre apre, perciò, la
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domani sulla lapide di mia madre incideranno questa frase
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frutta tropicale: un tempo mia madre mi rimpinzava di
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col rosso delle mele. ¶ Mia moglie assomiglia un po
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assomiglia un po’ a mia madre. Valerio (l’altro
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questo modo, ma nella mia famiglia il problema è
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cosa più traumatica della mia infanzia. Qualche anno dopo
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successione, mio fratello Valerio, mia sorella Flor e il
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Ferrara, il marito di mia madre, il padre di
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rendeva un estraneo nella mia stessa casa, ma anche
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alcuni anni dopo, quando mia sorella Flor iniziò davanti
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con gli occhi la mia collaborazione. ¶ «Già, ma Erri
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guardò, credo auspicasse una mia discesa in campo, ma
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inutile fatica dire la mia. ¶ Alla fine capì che
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poco e male, da mia madre, ormai, ricevevo esigue
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l’altro fratello. Che mia sorella volesse seguire il
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di mango quando entra mia madre che, indirizzandomi un
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baciare la guancia di mia cognata Clara e di
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cognata Clara e di mia nipote Renata. Giovanni, invece
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tanto i bambini nella mia vita sono come la
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dice Clara rivolta a mia madre, e ci ritroviamo
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rispondere a tono a mia madre, l’unica a
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per niente lieta. ¶ La mia ex moglie abbozzò un
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della famiglia. ¶ Appena seduti, mia madre afferrò la mano
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ardua impresa di fecondare mia moglie. ¶ «Forse c’è
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che ha accompagnato la mia infanzia e che mi
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pomeriggio. ¶ Arianna è la mia sorellastra, nonché la prima
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al mondo, perché la mia vita è piena di
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la sala da pranzo, mia madre porge la guancia
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sette anni e la mia vita, seppure già falcidiata
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con i quali conviveva mia madre, io me la
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presentò e cinse la mia manina con la sua
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una parola mentre la mia vicina guardava fuori dal
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mi sarei separato dalla mia collezione di doppioni, sennonché
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Non avevo mai visto mia madre tanto serena e
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e mangiavo incantato la mia cotoletta, guardando un po
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che mi offriva la mia nuova amica. ¶ «Quanti anni
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per essere sicuri che mia madre e Mario dormissero
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presentò di notte nella mia stanza, e ne fui
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volte che saltava fuori mia madre. Per la verità
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discussioni con lei. La mia infanzia è stata un
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paio di gradini nella mia scala dei sogni, invece
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anche dal matrimonio, dalla mia nascita, dal successivo abbandono
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papà influenzò molto la mia personale ascesa fra i
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i migliori anni della mia carriera scolastica e riuscii
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libero e sicuro della mia nuova strada. ¶ «Mi dispiace
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la porta socchiusa della mia vecchia stanza. Dietro la
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come ogni cosa della mia vita, del resto. Gli
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dei buoni, parlargli della mia difficoltà a tagliare i
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poggia la guancia sulla mia spalla. «Lo sai, la
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stato l’uomo della mia vita?» ¶ Sgrano gli occhi
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amore!» ¶ Di fronte alla mia smorfia, Arianna fa l
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Preferisco, però, rivolgere la mia attenzione al fatto che
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ho potuto incanalare la mia rabbia verso i secondi
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attaccarmi al seno di mia madre o a quello
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finito per ingoiare la mia rabbia, continuando a non
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è ancora accorta della mia presenza, ha il viso
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ha chiesto notizie è mia madre. «Clara è di
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Lei sembra ferita dalla mia durezza. Esita. Dopo un
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la notte in camera mia, per esempio. O un
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anni Novanta. ¶ Chiuso nella mia camera, con lo stereo
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non passò inosservato alla mia ex, che cominciò a
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vertiginoso di interesse nella mia amata, perciò fui costretto
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si erano sfiorate, la mia mano era scivolata come
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opportunità di riconquistare la mia ex grazie a una
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a casa c’è mia madre... Forse è uscita
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e offesa per la mia incertezza. Mi stava offrendo
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fosse per via della mia prova d’amore e
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Giulia uscì definitivamente dalla mia vita qualche mese dopo
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Perciò questa sarà la mia ultima pagina, ho deciso
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sarebbe come rinunciare alla mia vita. E alla tua
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rispetto. ¶ Credo che la mia poca assertività sia dovuta
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permettevano di dire la mia. Perciò ho imparato presto
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il più grande della mia vita, ma l’ho
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dare un senso alla mia vita donandomi un bambino
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slip. E allora la mia palpebra inizia la consueta
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in posa che nella mia intera vita. Ho cenato
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primo grazie va a mia moglie Flavia, che un
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punta di piedi nella mia vita per aiutarmi a
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il sorriso. ¶ Grazie alla «mia» Silvia Meucci. La vita
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costringo a causa della mia fantasia che non riesco
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stesso motivo. ¶ Grazie alla mia cana Greta, che mi
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storia. ¶ Ah... dimenticavo: la mia famiglia non è né