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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «mia»

nautoretestoannoconcordanza
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brutto la memoria di mia madre facendole perdere, insieme
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che, giorno dopo giorno, mia madre non solo non
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proprio come succedeva a mia madre, a perdere «prima
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fallimentari nel caso di mia madre, ho pensato che
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state più importanti nella mia formazione intellettuale e nella
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formazione intellettuale e nella mia educazione sentimentale e sessuale
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l’idea che nella mia testa, come nella testa
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delle poche persone della mia vita che proprio non
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un’offesa. E la mia amica Barbara, che è
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Pirandello, «perché subito altrimenti mia moglie troverebbe l’appiglio
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stimolavano non poco la mia curiosità: vorrei poter dire
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propone la cancellazione. La mia amica Martine, che è
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gli occhi azzurri come mia madre, e con addosso
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all’attenzione di una mia amica, poco linguista e
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ho mai usata. La mia interpretazione lessicale, che poi
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anni fa, Andrea, una mia candida amica che, nonostante
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le parole e la mia pelle -, forse non dovuto
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sentito e sento più mia di quella lunga serie
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è, come diceva anche mia nonna, senza mai nominarla
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come, fino a casa mia, dove la mamma lo
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Stupido, sciocco. In casa mia era un insulto abbastanza
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delle più belle della mia infanzia: dar del bamba
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russo e, in casa mia, non si sa da
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era intitolato Descrivo la mia camera e io a
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signorina Grandi e feci mia “cianfrusaglie”, benché non ricordi
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quello comasco. In casa mia, come a scuola e
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indimenticabili parole private della mia vita: una parola di
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maggiore, quindi, fu la mia sorpresa quando il giorno
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presentò alla porta della mia famiglia con un cartoccio
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sapere che in casa mia tutto ciò che, di
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di tutti e specialmente mia, giacché così riuscii ad
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era, da giovane, la mia mamma. Bionda di fatto
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o più accomodante della mia, ma non una mamma
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miei. ¶ Vorrei darle la mia sete di baci ¶ non
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anno anche di quella mia insaziabile opera di trascrizione
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più bel ritratto della mia mamma da giovane: ¶ Bionda
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speranze, che cori, amica mia! Quale allor ci apparia
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parola pisana, cara alla mia amica G.R. che
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chiedo a Ivana K., mia traduttrice e interprete, «mi
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stanchi e come la mia giovane collega di Scienze
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chiamava così per la mia passione per la lettura
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e anche per la mia abitudine di raccogliere tutti
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rendendosi conto che la mia, più che una passione
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fregatura, “bidone”. In casa mia “catorcio” si usava e
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intanto che aspetti una mia risposta”. ¶ Sia come che
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la signorina Grandi, la mia professoressa di Lettere. Che
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compagno «étranger». Ma la mia memoria lessicale oscillò un
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e guardai Véro, la mia compagna di allora, la
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dolce nella memoria, la mia primadonna. Mi piacciono, indosso
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accoglitrice), la faccia della mia nonna Giuseppina, della mia
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mia nonna Giuseppina, della mia nonna Pina e della
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nonna Pina e della mia mamma: un imprinting degno
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pento - il Duccio della mia infanzia l’aveva: qualcosa
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scritta nel libro della mia memoria -, è sempre stata
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che l’ho fatta mia e devo confessare che
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Un fanagutùn celeberrimo della mia infanzia era il signor
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E io, da parte mia sulla base di una
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come orribilmente dice la mia amica Elena, ‘fare sesso
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Invece, che so, la mia amica Fabiana, che da
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poco conto’, secondo la mia amica Barbara e i
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volte nel corso della mia vita: la prima volta
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ormai l’ho fatta mia, anche se non la
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È il nome di mia madre: Giannina inteso non
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dizionari. Ma in casa mia, come in genere dalle
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dice «lasciatemistarechenonèilgiorno». In casa mia, a noi bambini capitava
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toccai il fondo della mia emozione di ventenne appena
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il paese». In casa mia, però, è sempre stato
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data da allora la mia diffidenza nei confronti dei
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lisciva è scomparsa dalla mia vita insieme con la
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detersivi: nell’ordine della mia memoria, il Persil, il
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mise in crisi la mia idea di fondo circa
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un altro tassello della mia progressiva conquista del quadro
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perché mi bastava la mia; non avendo quasi mai
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altri non era colpa mia) e che l’unico
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fondata la teoria, di mia madre, secondo la quale
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per la sopravvivenza. Lei, mia madre, in verità, diceva
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con una ragazza della mia età. La fanciulla, tanto
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oggi a Parigi la mia amica Martine chiama il
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si scusò per la mia dabbenaggine e, sulla via
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gli stessi significati della mia infanzia, ma allora, da
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mio moccolino» vale «La mia vita non è ancora
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sola, «sola con la mia moribilità », e aggiunge «se
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nagòtt”, che in casa mia risuonava spesso in espressioni
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memoria, questa parola della mia infanzia, sia per il
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e la mamma della mia mamma. Le mie nonne
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una torre, affidavo la mia, sicuro che ci sarebbe
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un buon quarto della mia vita: tutti i ricordi
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la più brutta, della mia anche troppo lunga esistenza
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dolcemente rispedirmi a casa mia, perché il mio momento
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neve. Nostalgia per la mia casa e la mia
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mia casa e la mia famiglia raccolta a tavola
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improvviso del corpo della mia ragazza che veniva. Nostalgia
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e melanconica come la mia e vostra nostalgia. Quando
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nonna, mio padre e mia madre, la Cecilietta. Un
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e forse perché nella mia vita sentimentale e sessuale
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quello del “ bomborino” della mia infanzia. Mi piace per
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parola che voglio fare mia: anzi voglio insegnarla a
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infatti, in Un amore, mia felice lettura di un
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automobili, ma in automobile, mia prima alcova. ¶ Per me
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in debito io con mia moglie, e tanto tanto
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suonava l’insulto che mia madre scaricava - da solo
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era ormai sedimentata nella mia memoria lessicale, nelle Giunte
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e dentro le orecchie mia madre e la sua
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mio vocabolario e nella mia fantasia, un’accezione sola
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peloso”, si installò nella mia mente, anzi si formò
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anzi si formò nella mia testa, in un momento
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rimase per sempre la mia figa ideale, e sempre
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voluttuoso binomio, fosse solo mia, e delle fanciulle che
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la sua apparizione nella mia vita, durante l’infanzia
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Storia dell’arte. La mia conoscenza del seno, fu
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si impara qualcosa’. Una mia non più giovanissima amica
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lei, di fronte alla mia incredulità di maschio e
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con buona pace della mia amica senologa e del
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un giorno che la mia sorellina più piccola era
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quest [e in casa mia Pimpin cavalin, sotta al
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usati, ai tempi della mia infanzia, per indicare, quello
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maschio, Canzio, entrambi della mia età. La femmina era
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tithénai, ‘porre, collocare’. La mia giovane amica Sabrina Veronelli
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La paura per la mia caduta aveva aperto il
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e «barbel», come diceva mia nonna (→ barbellare), ma di
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l’aggettivo “scucchiona” della mia amica senese: «Per via
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o ‘scuffiotto’. In casa mia, e in generale dalle
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dizionario, fonte di ogni mia conoscenza del significato di
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marito, come toccò alla mia bisnonna, che poi maledisse
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a Colombo e alla mia bisnonna, ai tre protagonisti
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niente l’ho fatta mia, benché mi sia riuscito
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e quasi sconosciuta: la mia amica Laura, che non
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ma ai tempi della mia infanzia e della mia
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mia infanzia e della mia adolescenza era ancora in
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scena, che durante la mia infanzia e adolescenza si
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questa importante tappa della mia educazione alle cose della
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figlia ventiduenne di una mia carissima amica e ne
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troppa fatica da parte mia, anche grazie alle parole
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di immagini illustrative della mia dotta disquisizione, alla fine
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disquisizione, alla fine della mia lectio matricolaris, avrei potuto
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stelo delle gambe della mia magnifica preda. Ma fu
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per sempre o quasi. Mia madre, per ridurci all
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durante le estati della mia adolescenza, per il caldo
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fiamma in due parti: mia nonna la usava quando
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Era parola cara alla mia maestra di Prima, Seconda
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serie della “figa è mia e ne faccio quello
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storia del gozzo della mia amica Maddalena che è
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di particolare. In casa mia dicevamo ‘trimpillare’: in dialetto
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usato in forma transitiva): «Mia madre, che stava seduta
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se per celare alla mia vista le case e
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agli occhi altrui la mia intimità. In questi anni
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che ne vantano, con mia grande soddisfazione, l’eleganza
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ho appreso che la mia amata ha un nome
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quelle lontane antenate della mia tuia, come la potatura
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Le tumide labbra della mia bella Lucrezia M., veicolo
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Tra i colori della mia infanzia c’era il
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turchini. Turchino, secondo la mia maestra era anche, talora
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raccogliere il gradimento della mia compagna del momento, e
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volte? - per assecondare la mia folle aspirazione a una
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semplice e pulita. Ringrazio mia sorella Egea, che si