Gianluca Morozzi, Dracula ed io, 2019

voi. Ma pagherò la mia parte.» ¶ «Gradirei offrirvelo.» ¶ «Gradirei

che ho imparato nella mia lunga vita è l

lasciato una cosa di mia proprietà, nel caso ci

a me. A ogni mia morte, sprofondo nella tenebra

che ha fuso la mia figura con quella di

ero svegliato in casa mia con accanto Silvia. Che

stava dormendo con la mia maglietta dei Dream Syndicate

aver già detto la mia sull’argomento. ¶ «Hai una

come Woody Allen e Mia Farrow, capisci...» ¶ «A me

a far sentire alla mia ex che anch’io

lei e senza la mia ex precedente, Florence, sarei

rancore. ¶ Breve storia della mia brevissima ricchezza ¶ Avete presente

avevamo fatto, a casa mia o a casa sua

che aveva eroso la mia breve ricchezza. ¶ Ma questa

pilloletta azzurra coadiuvante della mia vita sessuale è stata

gli ultimi residui della mia ricchezza ne ho comprato

mostra di sé nella mia camera, è la prima

cambiare molte cose nella mia – diciamo – carriera secondaria di

la gloriosa squadra della mia città! Oppure: io non

Le vergogne collegate alla mia amica Betty, certo, non

là dentro, ma la mia nuova editrice sarebbe parsa

piacere!» aveva ignorato la mia mano tesa per una

mai sentito in vita mia, «è farli diventare, da

il culo per la mia nuova carriera di giallista

sperperato il resto della mia brevissima ricchezza ¶ Era successo

tesse l’arazzo della mia vita amorosa. ¶ Poi decide

non è proprio nella mia natura. Ma, se mi

senza gli svantaggi.» ¶ «Come Mia Farrow e Woody Allen

ritrovo abituale. ¶ Con la mia ex multiorgasmica dalle gambe

le chiavi di casa mia, forse risucchiate da quella

per cento frutto della mia volontà e da me

impazzire! So che ogni mia morte potrebbe essere l

andato al lavoro. La mia professione di proprietario di

in quando richiedeva la mia presenza. E la mia

mia presenza. E la mia commessa, di cui tra

Eh, Fausto, a casa mia le dieci e quaranta

E il livello della mia battuta fa capire che

con le tette della mia commessa. Immagine ben più

in realtà sbirciavano la mia commessa con gli occhi

le copertine. ¶ Metà della mia clientela, maschile e femminile

canzone di Lucio Dalla, mia madre la ascoltava sempre

era stato magnetizzato, la mia ragione era andata in

una canzone del 1993, la mia commessa dalle tette beatlesiane

qualche occhiata distratta. La mia attenzione era riservata alla

poco prima che la mia vita cambiasse in modo

sguardo... qualcosa che, con mia sorpresa, mi aveva indotto

ho amate parecchie, per mia fortuna. Conosco il loro

spero, il tempo della mia permanenza qui a Bologna

chiedo scusa per la mia traballante calligrafia. ¶ Da quando

Be’, per esempio, nella mia.» ¶ Lei sorrise beffarda. «Ah

ti dicessi che nella mia cultura porta sfortuna, chi

sfortuna, chi vincerebbe? La mia tradizione o la tua

di scale. Sa, alla mia età...» ¶ «Ma certo, signora

io dal fondo della mia scala, la Betty dall

Vladimir aveva intercettato la mia espressione sconcertata. «Saranno un

A proposito, Lajos, dalla mia ultima visita in questa

Per qualche secondo, la mia razionalità era andata a

A settembre presenterò la mia lista civica e la

lista civica e la mia candidatura alle future elezioni

E, in nome della mia amicizia con i suoi

anche a Galeazzo. ¶ La mia idea di normalità si

Bologna? Cioè, amo la mia città, la ritengo, in

cui sono stati uccisi mia moglie Parizade e il

quelli che usava ancora mia madre. «Prendilo. Ti chiamerò

Lajos, e per una mia regola personale non si

raggiunto soltanto con la mia lingua leggendaria...» ¶ «Ehi, grazie

aveva messa sopra la mia. La destra, quella con

ai tuoi.» ¶ Era una mia impressione, o nel pronunciare

garage posso lasciare la mia auto a prezzo simbolico

sento male.» ¶ «Dicevo, la mia editrice preferita.» Eh, cazzo

quella semplice risata, nella mia mente, aveva declassato Henna

che vi mostri la mia personale stanza da letto

andato ad attendere la mia editrice sotto il portico

sulle studentesse con la mia conoscenza storica.) ¶ Sono un

nero scollato, e nella mia testa era partita Here

Petty, e sempre nella mia testa Maddalena era arrivata

di De André, qualche mia non richiesta considerazione sull

andare a sentire la mia amica Betty che canta

storia complicata che riguarda mia madre, Antonioni e Bob

aveva fatto trasalire dalla mia parte del tavolo. ¶ Avrei

del Margot, illuminando la mia mente un pochino rallentata

avessi visto in vita mia. ¶ «Tu. Hai il finale

No, è in casa mia», e avevo aggiunto: «non

lasciati entrare in casa mia, io e il Corvo

si potessero raggiungere. Ogni mia cellula sembrava godere e

per il resto della mia esistenza, non potrò mai

mi ero trasformato in mia madre e avevo subito

un cassetto in camera mia, in cui Maddalena si

di doloroso silenzio. ¶ La mia preziosa eredità era stata

lingua alla ricerca della mia. E poi magari mi

avevo sospirato mentre la mia mano frugava cercando qualcosa

assurdo e indimenticabile della mia vita, quello che continuo

messa a singhiozzare sulla mia maglietta con il simbolo

che ho imparato dalla mia frequentazione delle donne, è

lavorando, cazzo! Ero nella mia fumetteria, e stavo, ne

gradito. Ma, primo, la mia pelle è molto antica

molto potente, calibrato sulla mia fisiologia particolare. Mi riporterà

informazioni tutte insieme...» ¶ «La mia razza ha una particolare

Bene. Servirà anche alla mia povera amica, quando tra

fare in tutta la mia vita, vomitare sull’antico

LEHPAR ¶ «Hai visto la mia amica nella teca, prima

nel pieno centro della mia città, in quei pochi

cunicolo segreto. Sopra la mia testa c’erano caffè

Poi aveva visto la mia espressione. «Aspetta», aveva detto

attrezzatura, o...» ¶ «Lajos. La mia sfida con il Primo

ma stavo preparando la mia candidatura a sindaco.» ¶ E

mettere in scena una mia vecchia tragedia famigliare per

che voi sosteneste la mia candidatura a sindaco.» ¶ «Non

pistola era attaccata alla mia mano, che era in

Dracula ¶ L’epilogo della mia piccola avventura con Dracula

ho mentito, riguardo alla mia necessità di avere un

Però accolgo volentieri la mia tripla dose di beveraggio

da questo dipendesse la mia vita, un messaggio WhatsApp

messaggio WhatsApp richiama la mia attenzione. ¶ E il messaggio

che c’è la mia commessa in osteria che

allora ti do la mia benedizione. Potrebbe dartela persino

nemmeno si accorge della mia sparizione. ¶ Io non sono

Lounge. ¶ Dato che la mia mente spara nozionismi inutili

E di fronte alla mia perplessità, indossa la sua

killer in casa. ¶ La mia erezione rientra alla velocità

miei timpani e la mia psiche provatissima vengono sbriciolati

imbarazzo.» Mi lancia la mia maglietta, e almeno la

colonna sonora finale alla mia passeggiata nel delirio di

killer. ¶ I contro: la mia già deplorevole carriera letteraria