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Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016

concordanze di «mia»

nautoretestoannoconcordanza
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Sono di Roma, la mia famiglia conosceva i tuoi
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è nata una bambina, mia figlia. Carolina vive con
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anni, se parli di mia figlia. Gilla ne ha
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devo crederlo fermamente per mia figlia». ¶ «Da quello che
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avvocato che salverà la mia mamma?» ¶ «Certo, ci proviamo
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modo straziante. «Mammina… Mammina mia!» ¶ Giancarlo Rinaldi l’aiutò
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Sì, questa è la mia intenzione. Può aiutarmi?» ¶ Gli
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il romanesco di casa mia, era istruita davvero. Stava
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a colazione…» ¶ «Ti presento mia madre. Mamma, lei è
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lei è Martina, la mia assistente. E lui è
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Floris, il marito di mia madre…» ¶ «Aveva rifiutato il
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Egidio vuole bene a mia madre e a me
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tutti qui sanno che mia madre si chiama Floris
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tre anni e mezzo, mia madre è andata via
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c’è di strano? Mia madre è andata via
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mi hanno riportata da mia madre…» ¶ «Ancora?» ¶ «Certo, di
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che ti stupisci, era mia madre. Intanto lei si
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mi ha riportata da mia madre ci siamo salutati
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anni». ¶ «Non è colpa mia, io faccio il mio
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curo gli interessi della mia cliente». ¶ «D’accordo, possiamo
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d’infarto? No, bella mia, queste sono cose che
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interessa?» ¶ Domanda legittima. «Una mia cliente è nata in
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questa piazza e perché mia figlia ha molta pazienza
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sono qui. Fine della mia storia. Invece mi dica
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l’obbligo della divisa, mia madre doveva portare il
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Viene a prendermi la mia mamma». ¶ «Ma non l
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rivista». ¶ «È sempre la mia mamma, io me la
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smena sempre, aveva ragione mia madre. Fotografi, operatori televisivi
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importanti, ci vuole la mia presenza. Mio marito non
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così. Io ho la mia vita, lei la sua
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Di andarsene da casa mia non se ne parla
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qui è ancora colpa mia, continuo a non accorgermi
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anche in parte la mia storia, preferisco che la
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parla molto bene la mia lingua, persino con cadenze
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un bel periodo della mia vita». ¶ «Allora, visto che
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varie operazioni amministrative di mia competenza e di cui
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questa è soltanto una mia supposizione perché lui non
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anno scorso di tumore, mia figlia ne è ancora
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sapeva, sono stata fortunata. Mia figlia ha seguito il
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lo ha licenziato. Amanda, mia figlia, non aveva ancora
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è l’avvocato di mia nipote, ho capito bene
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Finché è stata viva mia madre noi andavamo a
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giovani. Poi è morta mia madre e forse la
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racconti lei». ¶ «Sì, certo. Mia madre spendeva molto, aveva
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casa, che era di mia moglie, con mobili presi
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con mobili presi da mia madre. Ma gli avvocati
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meglio così. Comunque, quando mia madre è morta secondo
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era la famiglia che mia madre mi ha lasciato
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mai di lui. Morta mia madre, ha fatto qualche
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con l’infermiera di mia madre. Le piace? Be
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piace? Be’, è la mia famiglia. Io ho dato
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E ho assicurato a mia nipote, sua figlia, un
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venivano dalla casa di mia madre, che era portoghese
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nove anni. Olga, la mia maggiore, quel giorno era
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giorno era a Londra, mia moglie e le due
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alla loro eredità, perché mia moglie non ha niente
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che vedere con la mia famiglia e questa era
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così, un anellino che mia moglie mi aveva chiesto
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dovuto dire che era mia parente». ¶ «Peccato, sono sicuro
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Bene, malgrado tutto è mia nipote. Vorrei che fosse
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ho un impegno con mia moglie. Purtroppo non possiamo
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dicesse d’accordo. «La mia Piccina sta partorendo, ma
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Sì, mi piace». ¶ «E mia cugina?» Avevano intanto terminato
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che sufficiente». ¶ «Capisco. E mia cugina?» ¶ «Una situazione non
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colpevole di aver allontanato mia madre, quando avevo tre
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A Siena, sono con mia figlia». ¶ «Venite qui! Vuoi
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a Ravenna, poi Carolina, mia figlia, deve partire per
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puoi contare, è casa mia. Aspettami, tra mezz’ora
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delle due sorelle di mia madre, abita a Ravenna
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la sorella minore di mia madre». ¶ «Quella che cantava
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è stata una tragedia. Mia nonna c’è morta
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brava di noi». ¶ «La mia mamma è bravissima». ¶ «Sono
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è vero. Io avevo mia madre, era malata… No
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non potevo accettare, avevo mia madre. Diglielo, ti prego
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vedo dove viveva la mia povera cugina, poi passiamo
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Napoli, io ho la mia vita e quella degli
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provato in tutta la mia vita la sensazione di
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considero una questione soltanto mia. Io sono sposato, non
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vedere la situazione, è mia cugina, nostra parente. E
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tua macchina, mamma. La mia non è ancora arrivata
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tre figlie come la mia Olga…» ¶ «Temo che avrebbero
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i momenti importanti della mia vita. Non avrebbe mai
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anni. Sono spaventato dalla mia età. Paola… perché non
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decisioni più importanti della mia vita, e questa lo
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che quella fase della mia vita si era conclusa
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definitivamente. La morte di mia moglie, come credono alcuni
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bello e importante della mia vita. Magari un po
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mi vive accanto. La mia professione è un’amante
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del lavoro a causa mia, posso permettermi di rimborsarla
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convenevoli. «Sono certa che mia cugina meritasse tutto l
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a dormire a casa mia, nel letto con un
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altra donna che è mia moglie, lei andrà a
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fanno buona come la mia?» ¶ «Gliela facciamo fare, se
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volte in televisione la mia arringa. La gente ha
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E che ne sa mia figlia?» continuò la signora
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neri». ¶ «Ma no, avvocato, mia figlia non sa neppure
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mai detto in vita mia». ¶ Zia Noemi, come si
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me. Ma Gilla è mia nipote e Linda era
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nipote e Linda era mia sorella. Anzi, tutte e
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Sa che cosa diceva mia madre? Che ’a chiù
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non sarà tutta di mia sorella Bea, non esageriamo
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esageriamo. Non perché era mia sorella, il male l
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era successo, si sparò… Mia madre me la raccontò
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tempia. Così è morta mia sorella. E Gilla le
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soltanto pochi anni senza mia madre… Storie d’altri
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vista fino a quando mia sorella è stata in
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padre? Non perché sia mia nipote, io l’ho
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O puntigliosa com’a mia. Lei era dolce dolce
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figlia. Scunchiuruta, avrebbe detto mia madre. Macari idda». ¶ «Verrebbe
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Stanotte io dormirò con mia moglie e tu sarai
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verrò spesso. Siete la mia famiglia…» ¶ «Non te ne
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è molto importante nella mia vita…» ¶ «E come si
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questo. Gilla Floris è mia cugina». ¶ Li fecero accomodare
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ne occupano. E neppure mia madre. Ma a me
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che soffra per causa mia». ¶ «Tua? Sei tu suo
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lei, ma che nella mia vita ora ci sei
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per il resto della mia vita. Se anche tu
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lacrime. «Starà bene la mia mamma?» ¶ «Vedrai! Ti piacerebbe
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sua?» ¶ «Non è casa mia, Carolina, è casa nostra
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che è innocente la mia mamma?» ¶ Quando suo padre
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ho sempre pensato a mia figlia…» ¶ «Mi scusi se
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continuare. «Sull’eredità di mia nonna sono state dette
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eredità. Basta. Gilla è mia cugina e so con
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te. Diglielo da parte mia, che, chiunque sia, è
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padre, vero?» ¶ «Sì, la mia casa è in pieno
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è la macchina di mia madre, la Maserati è
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con la consegna della mia auto nuova e uso
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nuova e uso questa. Mia madre è presbite e
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che cosa vuoi, la mia benedizione?» ¶ «No… tu sei
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di dubitare anche di mia madre. Potrei dirti che
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anche loro e persino mia madre. Ti sarà difficile
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me e somigliano a mia madre. Io ho preso
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ragazza di campagna, casa mia l’hai vista, io
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espressione dai tempi di mia nonna. E quando hai
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sposato…» ¶ «Sì, e amavo mia moglie. È stata importante
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È stata importante nella mia vita e non basta
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denti. «No, signorina: la mia pelle diventa scura quando
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tanto. E, come dice mia nonna, le storie lunghe
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non è un’idea mia, io le ho raccontato
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nato a Napoli, ma mia madre è tunisina». ¶ «Ah
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non dico niente… è mia figlia dopotutto». ¶ Con Amanda
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se non parla la mia lingua». ¶ «Avendo un padre
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alti, i primi della mia vita. E avevo te
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Fantasie, Paola. Era una mia cliente». ¶ «Non soltanto. Era
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sempre qua». ¶ «Saggia, la mia ragazza. Sei cresciuta…» ¶ «Ottima
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momento molto importante della mia vita, non immaginavo che
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Ravenna. Non sapevo che mia moglie intanto avesse traslocato
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Vivremo, quando potremo, nella mia vecchia casa al terzo
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capito. Ermeline Sarli era mia cliente, se lo ricorda
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così?» ¶ «Non rispondo della mia giovinezza. Ma mi sento
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insegnato lei. Ma nella mia battaglia voglio essere sola
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tu avessi una cosa mia. Non è un patto
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Questa signora sarà la mia compagna da ora e
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non ho una casa mia. Dormo dove capita, le
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Ora voglio una casa mia, per quando verrai tu
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lasci lavorare con lui. Mia madre e le mie
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la vuoi vedere la mia chitarra?» Sergio le offrì
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come se fosse stata mia sorella. Non so se
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perché no? Carolina è mia nipote, tra poco mia
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mia nipote, tra poco mia sorella mi darà un
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quale voglio dividere la mia vita per sempre. Purtroppo
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storia altrettanto importante nella mia vita». ¶ «Neanche con tua
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contenti? Pa’, è la mia vita, lascia che me
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la gestisca secondo la mia coscienza. Quando Paola è
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Roma. Sono qui con mia figlia… vorrebbe parlarle. Si
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già provveduto io alla mia camera, sarebbe inopportuno che
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che non è la mia materia. Dopo vent’anni
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voglio fare di testa mia. Mio padre mi diceva
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Che cosa c’entra mia madre?» ¶ «Eccome se c
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tutta la storia di mia madre e di questo
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barone, della casa che mia madre gli avrebbe regalato
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sono nuove anche per mia madre». ¶ «Non tanto». Aveva
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è la risposta alla mia domanda, gliela ripeto: lei
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neanche se capiva la mia lingua. Lui voleva abbracciarmi
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che mi chiamasse ‘figlia mia’… Me ne sono andata
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lui, mi chiamava figlia mia… Non potevo sopportarlo. Sono
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nel suo avvocato. Buonanotte». ¶ «Mia madre… Buonanotte, avvocato». ¶ Appena
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smettere di chiamarla ‘figlia mia’. Un colpo, due, tre
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raccontato d’aver conosciuto mia figlia… l’ha messa
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dirle? Allora ha conosciuto mia madre, sono venuti a
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gli occhi alla porta. «Mia madre chiede se beve
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a Napoli è nata mia madre. Lei si è
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Penelope?» ¶ «No, amore… La mia Penelope sei tu, ora
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finalmente una risposta alla mia vita». ¶ «Accidenti, ma ti
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le mie sirene, la mia maga Circe, la dolce
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sempre chiamata Liciuzza». ¶ «La mia mamma si chiamerebbe Guendalina
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tua zia?» ¶ «Certo, è mia zia. È la cugina
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È la cugina della mia mamma. Andrò a vivere
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mi manca tanto la mia mamma. Eravamo sempre insieme
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la chiamava ‘mamma, mammina mia’? ¶ Gilla Floris era sola
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sentito. Dove, da chi? Mia madre. Me l’aveva
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Me l’aveva detto mia madre, l’amica americana
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fotografie dalla scatola di mia madre, rovistai tra le
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con gli occhi di mia madre, innamorandomene un’altra
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era. Una foto di mia madre, prima che si
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la giacca ruvida; la mia faccia contro la sua
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Chi è?» ¶ «Era la mia governante. Ora è… tutto
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di Cenerentola? Io avevo mia madre a cui pensare
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famiglia!» ¶ «No, papà. La mia famiglia eravate tu e
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cercando di dare alla mia voce un tono paziente
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didascalia la indicava come mia figlia. «Sei sposata?» Scossi
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spiegai la storia di mia madre. «Piuttosto offensivo, direi
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È stata un’idea mia…» ¶ «Grazie tante, e tu
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tante, e tu saresti mia figlia?» ¶ «Non volevo mettere
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Ho il diabete, come mia madre. Ma il tè
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sa nemmeno di essere mia figlia. C’è di
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cercato, quando vivevo con mia madre, quando forse tutto
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una tomba decente per mia madre. Zio Alberto è
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Ne ero convinta. La mia vita era stata straziata
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Beatrice si è ammazzata, mia madre si è ritrovata
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per te e per mia madre. Avremmo continuato a
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non c’entra. Alla mia proposta, se ne è
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che fino all’ultimo mia madre ha parlato di
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guarda. E questa?» ¶ «Carolina, mia figlia». ¶ «Somiglia a tua
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sono mai riuscito con mia madre, neppure dopo che
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morire, lasciami almeno scegliere. Mia madre è morta a
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volevo che frugasse nella mia vita. Sapeva che ero
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sua lettera e la mia risposta passava un anno
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che mi mancava, della mia fatica per tirare avanti
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che aveva rovinato la mia vita. Io non avevo
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non ho scelto la mia vita, l’ho accettata
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per me, per la mia vita. Ti importa di
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dolore di tutta la mia vita!» ¶ Mi guardò attraverso
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te, per riavere la mia famiglia. Tu hai una
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comodo. Io ho la mia vita, e mi sta
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e sono tua figlia». ¶ «Mia figlia? Tu? Sei un
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morirò, è tutta la mia vita». ¶ Mi accorsi con
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sul pavimento cercai la mia borsa. Mio padre mi
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strada, dovevo andarmene. ¶ «La mia vita va bene com
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lacrime. ¶ «Ho bisogno della mia tranquillità, non ti voglio
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porte. ¶ So che sei mia figlia. Lo so perché
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tremo perché tu sei mia figlia. Io sto bene
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è stata lei». ¶ «La mia mamma… Lo sapevo, lo
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sapevo, lo sapevo. La mia mamma!» Si era rimessa
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le braccia, singhiozzando. «La mia mamma…» ¶ Gilla era rimasta
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ammazzato il nonno di mia figlia. Carolina è tua
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a tutti. E alla mia mamma. Io lo sapevo
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convertire questa smorfiosa alla mia città del cuore». ¶ «Grazie
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non è stata la mia mamma?» intervenne Carolina. ¶ «Lo