Cesare Cantù, Milano, 1871

nel 1158 altri 1,300,000; nel 1555 quasi 6 milioni: laonde oggi la città

siansi spesi de' bei milioni soltanto in allargarle e

argento cioè un tre milioni. Quel che più importa

fiorini che oggi sarebbero 20 milioni de' nostri; cioè metà

mezzo: egli vi aggiungerebbe 5 milioni del fondo di religione

possa esser costato ducento milioni. ¶ Con questa somma quanti

mila zecchini, cioè otto milioni di franchi, ad tuendam

Giangaleazzo erano stimate due milioni; fra quelle del Moro

denari, fin per cinque milioni l'anno. Una volta

della povertà mandò qua 60 milioni di pezze di Spagna

Stato pagò meglio di 260 milioni di scudi d'oro

alla Camera meno di 5 milioni e ne cavavano 6 1/2 all

la taglia da 11 a 8 milioni s'una popolazione che

quella moneta furono battuti 502 milioni fin al 1817: allora si

aveva un capitale di 38 milioni al 2 per cento. ¶ Le

maggiori nobili e imposero 20 milioni di contribuzione di guerra

impose un tributo di 25 milioni all'anno; e ben

si spesero in istrade 72 milioni; un uffizio topografico, che

dal 1807 al 1813 coniò per 102 milioni di lire italiane: Breislak

e del costo di 4 milioni, che le acque ridondanti

regno salì fino a 130 milioni, 30 dei quali per mantenere

cui si pagavano circa 22 milioni di lire austriache, a

che per adequato battea 6 milioni di lire l'anno

debito saliva allora a 202 milioni di franchi, gravati della

il resto fin a 4 milioni e mezzo da beni

era emporio, asportandone due milioni e mezzo di libbre

un valore di cento milioni. ¶ Nel 38 si pose una

beneficenze pel patrimonio di 18 milioni, erogava l'anno 1,200,000 lire

avesse il capitale di 54 milioni, quasi quattro spendendone per

anno, e possedea per 15 milioni e mezzo, di cui

debito, già elevato a 14 milioni per le spese della

pagava 1,900,000 lire, or paga 5 milioni; oltre tante imposte indirette

essendo cresciuto a sei milioni e mezzo il dazio

bagni, villeggiature. Si spendono 10 milioni per la galleria; 300 mila

cimitero che costò due milioni e mezzo: poi tante

che ha in deposito 190 milioni, e tre ne spende

Santi. La posta reca 15 milioni di stampati all'anno

al 69 coniò in argento 121 milioni e mezzo; 22 e mezzo