Massimo Carlotto, Nessuna cortesia all'uscita, 1999
concordanze di «mio»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1999 | lo interruppi. «Vuoi il mio intervento perché se Castelli | ||
2 | 1999 | Ho fatto sempre il mio lavoro e non ci | ||
3 | 1999 | ultimo a chiedere il mio intervento. «Per la rapina | ||
4 | 1999 | nella carta con il mio nome. Alligatore. All’inizio | ||
5 | 1999 | ne avevo uno tutto mio e avevo piazzato il | ||
6 | 1999 | Edoardo “Catfish” Fassio, il mio esperto di fiducia. Il | ||
7 | 1999 | che il locale fosse mio. Avevo intestato la licenza | ||
8 | 1999 | paterno del capo... Il mio cliente aveva ragione: lo | ||
9 | 1999 | bisogno di discuterne col mio socio, Beniamino Rossini, uno | ||
10 | 1999 | il minimo particolare. Il mio socio ordinò una vodka | ||
11 | 1999 | volta a casa del mio amico: una bella donna | ||
12 | 1999 | casino. Quasi peggio del mio. Cosa pensi di fare | ||
13 | 1999 | Blue & disgusted quando il mio amico schiacciò il tasto | ||
14 | 1999 | resistito agli inviti del mio amico, ma una volta | ||
15 | 1999 | di pelo sintetico del mio giubbotto nel vano tentativo | ||
16 | 1999 | che la macchina del mio socio si riscaldasse. ¶ Anche | ||
17 | 1999 | mi ero esibito col mio gruppo. Si chiamava Visar | ||
18 | 1999 | cellulare e chiamai il mio socio. «Diecimila». ¶ «Novemila» ribatté | ||
19 | 1999 | sue tasche. ¶ Richiamai il mio amico e gli comunicai | ||
20 | 1999 | Mi alzai e il mio socio mi fece segno | ||
21 | 1999 | tante» si accalorò il mio amico. «Le abbiamo dato | ||
22 | 1999 | di pulire sotto il mio tavolo. ¶ «No, ma se | ||
23 | 1999 | invecchiati. ¶ Si sedette al mio fianco. «Secondo me vieni | ||
24 | 1999 | venne a sedersi al mio tavolo stringendo tra le | ||
25 | 1999 | ai parenti defunti del mio amico. «Sono nella merda | ||
26 | 1999 | ne hai?» domandò il mio socio. ¶ «Sì. Li tengo | ||
27 | 1999 | passaggio?». ¶ «Nulla» rispose il mio amico. «Un sacco d | ||
28 | 1999 | ogni buon conto il mio socio mi accompagnò per | ||
29 | 1999 | funzionasse e che il mio socio fosse già in | ||
30 | 1999 | a tutti» disse il mio socio in tono gioviale | ||
31 | 1999 | di Barison?» domandai al mio socio. ¶ «Dai miei contatti | ||
32 | 1999 | della nostra macchina. Il mio socio fu costretto a | ||
33 | 1999 | paio» mi tranquillizzò il mio socio. ¶ «E cosa vogliono | ||
34 | 1999 | che io e il mio socio eravamo fottuti. Come | ||
35 | 1999 | incollare la bocca al mio orecchio. «Dobbiamo far finta | ||
36 | 1999 | Finalmente potei ritornare al mio locale. Beniamino doveva fare | ||
37 | 1999 | affari. Presi posto al mio tavolo. Virna mi portò | ||
38 | 1999 | appoggiò la testa sul mio petto. «Siamo già a | ||
39 | 1999 | corpo caldo contro il mio. ¶ Il pomeriggio si alzò | ||
40 | 1999 | Sei Irina?» chiese il mio socio. ¶ «Sì». ¶ «Dobbiamo parlare | ||
41 | 1999 | la porta mentre il mio amico si avvicinava al | ||
42 | 1999 | battendosi il petto. «Il mio nome è rispettato nella | ||
43 | 1999 | È sempre stato il mio idolo». ¶ «Anche adesso che | ||
44 | 1999 | Castelli». ¶ «Giancarlo era un mio amico. Siamo entrati nella | ||
45 | 1999 | quasi conosciuta. Faceva il mio stesso lavoro, raccoglieva i | ||
46 | 1999 | facevano lo stesso lavoro mio e di Ormesan: raccoglievano | ||
47 | 1999 | d’accordo con il mio socio. È Castelli dalla | ||
48 | 1999 | non ha rispettato il mio ruolo di paciere». ¶ «Mi | ||
49 | 1999 | domani, è attivare un mio contatto che lavora in | ||
50 | 1999 | mi stavo sedendo al mio tavolo preferito. ¶ Il vecchio | ||
51 | 1999 | mentre si sedeva al mio fianco, non l’aiutò | ||
52 | 1999 | mi fidavo solo del mio socio. Ma il tempo | ||
53 | 1999 | di parlare con il mio amico. Rimasi deluso quando | ||
54 | 1999 | sentivo uno straccio. Il mio socio invece era riposato | ||
55 | 1999 | guardando con disgusto il mio stazzonato vestito di velluto | ||
56 | 1999 | apprensivo. ¶ «No» mentì il mio socio. «Dobbiamo solo parlare | ||
57 | 1999 | la voce tremante. ¶ Il mio socio guardò verso di | ||
58 | 1999 | me. Era arrivato il mio momento. «Io sono il | ||
59 | 1999 | me dovrà rispondere al mio amico, ma questo le | ||
60 | 1999 | volta, poi comincerà il mio socio». ¶ «Mi dispiace, ma | ||
61 | 1999 | stupore. ¶ «Continua» ringhiò il mio socio. ¶ «È venuto da | ||
62 | 1999 | un caro amico. Il mio ruolo nella vicenda si | ||
63 | 1999 | delle informazioni che il mio cliente sta passando al | ||
64 | 1999 | verificare l’attendibilità del mio cliente. So solo, per | ||
65 | 1999 | gente. Io e il mio socio rimanemmo a bere | ||
66 | 1999 | volevamo vendergli» ragionò il mio amico. ¶ «Già. E può | ||
67 | 1999 | ennesimo litigio causato dal mio rapporto con l’alcol | ||
68 | 1999 | Smettila, Marco» ringhiò il mio socio, «abbiamo altro a | ||
69 | 1999 | potevano immaginare che il mio socio avesse già esaurito | ||
70 | 1999 | fatica. Poi morì. ¶ Il mio socio le frugò le | ||
71 | 1999 | fuori dal paese il mio socio svoltò in una | ||
72 | 1999 | radio» mi comunicò il mio socio mentre salivamo la | ||
73 | 1999 | lavoretto facile» commentò il mio socio. ¶ «Invece potrebbe rivelarsi | ||
74 | 1999 | nel dolore. Guardai il mio socio che mi fece | ||
75 | 1999 | terra alla ricerca del mio giubbotto, dove tenevo sempre | ||
76 | 1999 | nel locale. Secondo il mio socio era un piano | ||
77 | 1999 | di sicuro successo. A mio avviso invece era il | ||
78 | 1999 | volume» gli intimò. ¶ Il mio amico ordinò ai tre | ||
79 | 1999 | quella del Brenta. Il mio amico ricambiò lo sguardo | ||
80 | 1999 | Bravo» si complimentò il mio socio. Poi cambiò tono | ||
81 | 1999 | rispondi» lo minacciò il mio socio. ¶ «Sicurissimo. Potrei giurarlo | ||
82 | 1999 | un controllo. Ma era mio dovere controllare e ho | ||
83 | 1999 | Sepe». ¶ Io e il mio socio ci guardammo. Era | ||
84 | 1999 | a quel punto il mio socio. ¶ L’analista ci | ||
85 | 1999 | bonariamente. ¶ Io e il mio socio alzammo le spalle | ||
86 | 1999 | sia per volontà del mio cliente che del magistrato | ||
87 | 1999 | del magistrato». ¶ Guardai il mio socio. «Abbiamo trovato un | ||
88 | 1999 | dell’antimafia» ricordò il mio socio, «guardato a vista | ||
89 | 1999 | bere. ¶ Io e il mio socio ci eravamo presentati | ||
90 | 1999 | sapeva guardarsi attorno. Il mio amico sosteneva che era | ||
91 | 1999 | volta uscito chiamò il mio socio al cellulare. «Tutto | ||
92 | 1999 | veronese. Lui e il mio socio pasteggiavano con un | ||
93 | 1999 | dilettanti?». ¶ Io e il mio socio rimanemmo in silenzio | ||
94 | 1999 | caramelle alla menta, il mio walkman con una cassetta | ||
95 | 1999 | schiattare ha fatto il mio nome. Beh, complimenti. I | ||
96 | 1999 | Incontrai lo sguardo del mio socio. Sepe ci aveva | ||
97 | 1999 | stronzo» gli ordinò il mio socio. ¶ «Perché non ti | ||
98 | 1999 | telefonino» gli ordinò il mio socio. «Hai due giorni | ||
99 | 1999 | mente di ricordare al mio socio che l’ecstasy | ||
100 | 1999 | cinque minuti» disse il mio socio. «Altrimenti si infila | ||
101 | 1999 | appoggiò una mano sul mio braccio. «Il dottor Barbati | ||
102 | 1999 | come devo fare il mio lavoro. Fino al giorno | ||
103 | 1999 | ha riferito» ribatté il mio socio, «Barbati non sembra | ||
104 | 1999 | al club. In cuor mio speravo che si rivelasse | ||
105 | 1999 | liquori, feci compagnia al mio socio mentre preparava il | ||
106 | 1999 | tutti noi» rispose al mio posto Rossini con un | ||
107 | 1999 | le braccia intorno al mio collo, si alzò sulla | ||
108 | 1999 | gettai nella spazzatura. Il mio socio mi regalò un | ||
109 | 1999 | il caffè e il mio infallibile cocktail dopo sbronza | ||
110 | 1999 | fine del mondo. Il mio amico gli ha chiesto | ||
111 | 1999 | disappunto di Max. ¶ Il mio socio trascorse un intero | ||
112 | 1999 | mettere nei casini il mio contatto. Ho una mezza | ||
113 | 1999 | altro. Il cellulare del mio socio trillò poco dopo | ||
114 | 1999 | stava rivestendo quando il mio socio sfondò la porta | ||
115 | 1999 | e so stare al mio posto». ¶ Le diedi un | ||
116 | 1999 | provenire dal guardaroba del mio socio. ¶ «Marco, non capisco | ||
117 | 1999 | aprire armato» disse il mio socio aprendo il portabagagli | ||
118 | 1999 | l’informazione a qualche mio ex collega». ¶ «Magari a | ||
119 | 1999 | metto qui» annunciò il mio socio, sedendosi proprio di | ||
120 | 1999 | abili a scoprire il mio gioco e a eliminare | ||
121 | 1999 | buon affare. Senza il mio aiuto potete scordarvi di | ||
122 | 1999 | sono le regole del mio gioco». ¶ Rossini si alzò | ||
123 | 1999 | un mese». ¶ Guardai il mio socio, che con un | ||
124 | 1999 | Gennaro?» chiese, rivolto al mio socio. ¶ «Domani sera» rispose | ||
125 | 1999 | domanda» si impuntò il mio socio. ¶ «Rispondi» lo pungolai | ||
126 | 1999 | ammazzerete voi al posto mio. Comunque, toglierli di mezzo | ||
127 | 1999 | adeguati ai tempi». ¶ Il mio socio si alzò. «Non | ||
128 | 1999 | a fare compagnia al mio socio mentre sceglieva e | ||
129 | 1999 | appoggiò la mano sul mio braccio, sogghignando con aria | ||
130 | 1999 | la prostituta polacca. Il mio socio si sporse sopra | ||
131 | 1999 | nemmeno per accompagnarla al mio locale. Ero esausto. Non | ||
132 | 1999 | la scarcerazione di un mio cliente con l’obiettivo | ||
133 | 1999 | sua decisione mentre il mio socio parlava. «Siete davvero | ||
134 | 1999 | grado di scagionare il mio cliente?». ¶ «Sì». ¶ «Quale?». ¶ «La | ||
135 | 1999 | scrissi il numero del mio cellulare. «Vogliamo sapere con | ||
136 | 1999 | ora della scarcerazione». ¶ Il mio socio aveva deciso di | ||
137 | 1999 | tempo io e il mio socio tornammo alle nostre | ||
138 | 1999 | vedere Virna. Sedevo al mio tavolo a bere e | ||
139 | 1999 | costituirsi. Io e il mio socio passammo a prenderlo | ||
140 | 1999 | mangiando un boccone nel mio locale. Era notte fonda | ||
141 | 1999 | per litigare con il mio socio. «Se non lo | ||
142 | 1999 | locale mi rintanai nel mio appartamento a riflettere. Accesi | ||
143 | 1999 | subito torno con quel mio amico che ha i | ||
144 | 1999 | mi riguarda. Io il mio dovere l’ho fatto | ||
145 | 1999 | appartamento a fianco al mio. «È tuo» dissi. «Puoi |