Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

se pure esistessero, nel mio rione, per fortuna, nessuna

Io vivo qui. ¶ Il mio nome è Luce. ¶ E

un anno è il mio capo, quello, cioè, che

imbufalita, a causa del mio compagno di allora, il

madre, o forse nel mio inconscio (con il quale

come diceva scherzando il mio papà. Solo che quella

resta pur sempre il mio capo. Insomma, ero così

Di Notte è il mio nome completo. Lo so

ci devo fare se mio padre all’epoca fumava

sul serio. ¶ Nessuno, nel mio quartiere, a scuola o

proprio la nascita del mio nome. Secondo zio Mimì

alla diatriba con il mio capo. Eravamo rimasti alla

nome e cognome. Nel mio mondo, però, non basta

al suo posto; nel mio mondo tenere le persone

e lei è il mio capo? Cos’è, mobbing

tutto!” avevo ordinato al mio parrucchiere sotto casa. Lui

strane tipo sadomaso, il mio nuovo aspetto mascolino lo

non fu tanto il mio grado di preparazione (non

fortuna o sfortuna. Nel mio caso, invece, furono un

a crescere me e mio fratello da sola, ho

ne andrò, questo al mio paese si chiama ‘pedinare

giro.” ¶ Di fronte al mio silenzio, lui si fa

camorristico-maschilista-fascistoide del mio capo, ma siccome sono

convivo spesso, ché di mio sono già abbastanza frevaiola

fatto sta che il mio è un cane un

questo mi ricorda molto mio fratello. Quando vivevamo ancora

non altro quella del mio), che almeno facesse come

l’appunto, e Antonio, mio fratello. Antonio mi chiama

Ho guardato incuriosita il mio interlocutore, il quale si

Il tuo ex”. ¶ “Il mio ex?” ho chiesto con

voce. “Lui è il mio ex?” ¶ Sasà mi ha

cosa rispondere. ¶ “È il mio ex, sì o no

marchiato a fuoco il mio amico con l’appassionato

nemmeno è più al mio fianco, decido di scendere

e la uso a mio piacimento, quando mi è

genere maschile. Durante il mio breve tragitto, infatti, incrocio

Da qui ecco il mio stupore, che non mi

si acquistavano in edicola. Mio fratello li amava così

sorridendo e commentava: “Il mio maschiaccio!”. ¶ Non si dovrebbe

a comprendere che il mio dio più che ad

e, soprattutto, Raffaele, il mio primo grande amore. Fu

fino in fondo al mio inganno e ora pensa

un balzo sfugge al mio controllo e si lancia

a salve. ¶ Merito del mio Alleria, penso, e lo

resta pur sempre il mio supercane speciale senza cazzimma

e non sempre del mio lavoro. Regalarmi un sorriso

e rispose: “Niente, amore mio, nun ce sta niente

cenno del capo. Come mio fratello fa da una

nulla e che del mio senso di colpa manco

vada a spiegare al mio capo”. ¶ Lui sorride e

Don Vittorio è il mio vicino di casa, un

con meno sicurezze. Il mio atteggiamento scostante lo aveva

detto che non è mio marito. E, comunque, non

più quello che chiama mio marito, perché mi faccio

Lei mi chiamava ‘nenné’, mio padre, invece, ‘picceré’, come

come ancora mi chiama mio fratello...” ¶ “Stai venendo meno

qui, come ha fatto mio fratello, costruire qualcosa lontano

pregandolo di far tornare mio padre), furono quelle vecchie

tutto questo con il mio lavoro? C’entra, perché

pure qualche pantalone di mio marito a fare le

ste domande, che sì, mio padre? Piuttosto, hai parlato

però sono intelligenti, il mio ha parlato a un

a un anno, il mio a nove mesi, il

a nove mesi, il mio studia chimica da quando

facevano anche di peggio! Mio fratello era un lucido

pensare al giallo, il mio colore preferito!”. ¶ Non ho

ti ho appuntato il mio numero.” ¶ Kevin al mio

mio numero.” ¶ Kevin al mio fianco mi guarda e

sera. Solo che al mio posto c’è la

dinanzi a un bambino! ¶ “Mio padre, invece, se n

getta sul divano al mio fianco. ¶ Solo adesso mi

Il tocco finale al mio caratteraccio l’ha dato

di esempi da seguire mio fratello e io, nonostante

distogliere lo sguardo dal mio volto, e senza smettere

cumparielli suoi!” ¶ “Chi?” ¶ “Chi? Mio marito, semp’ iss’!” ¶ Resto

risposta e fregandosene del mio evidente disagio. ¶ “Siamo troppo

Io, per esempio, a mio marito ci ho voluto

Carmen si accorge del mio movimento e chiarisce: “Nun

zitta e buona nel mio angolo, nella mia porzione

con mia madre e mio fratello. Una notte si

andare dai carabinieri. Fu mio fratello Antonio a fermarmi

o ssaje chi è mio marito?”. ¶ Attenzioni ¶ Sono così

affronto i gradini del mio palazzo due alla volta

chiavi di casa del mio vicino ed entro cercando

questa, invece, aspettata) del mio amico. Non ho trascorso

stupisce parecchio, considerato il mio umore fino a un

disse mai nulla sul mio lavoro, ma tutte le

spalle da parte di mio fratello (il successivo sorriso

madre; le rivelai il mio desiderio e lei pensò

conservata nel cassetto del mio comodino, sotto le mutande

ascoltò in silenzio il mio sfogo sul desiderio di

piaceva perché mi ricordava mio padre. Non che lui

E adesso?” chiese deluso mio fratello. ¶ “E adesso facciamo

Poso la borsa al mio posto e mi dirigo

gli piaccia tanto il mio carattere di merda), infine

il braccio sotto il mio, “lo so che il

lo so che il mio fascino non ha poteri

a una spanna dal mio, gli occhi color mare

ha ammesso che il mio posteriore non è dei

eppure la frase sul mio viso mi fa sentire

Tu ti piaci assai, mio caro Manuel, sei pieno

a pochi centimetri dal mio viso inebetito. Sono costretta

Chi è?” ¶ “Antonio...” ¶ “Antonio? Mio fratello Antonio? Quello che

Antonio lì?” ¶ “Hai finito?” ¶ Mio fratello è una di

è bellissima!” ¶ “Come il mio primo amore...” ¶ Silenzio. ¶ “Il

primo amore...” ¶ Silenzio. ¶ “Il mio primo amore... si chiamava

io, che conoscevo bene mio fratello, dissi di aspettare

nella vita pazza di mio fratello, anzi nella vita

occhi. Quando li riapro, mio fratello al telefono ride

tasca. Di fronte al mio silenzio, Antonio prosegue: “Tra

sentirmi necessaria, è il mio limite. E tu lo

po’ meno sgarrupato del mio dal quale pendono lenzuola

più a intaccare il mio senso di colpa. ¶ “Non

di sangue. Io amo mio figlio perché l’ho

sussurrata: “Va bene, se mio figlio vuole sposarsi con

Dopo mezz’ora il mio tentativo di salvataggio era

ho ritenuto terminato il mio compito e mi sono

seduta alla tavola del mio amico a mangiare distrattamente

sigaretta e dedico al mio bizzarro interlocutore quotidiano un

dico dopo un po’, “mio fratello ha un figlio

forse è solo un mio problema, che sto sempre

a suo agio nel mio sfogo improvviso contro l

ero venuta a trovare mio zio,” rispondo subito, e

entra, ti faccio conoscere mio zio.” ¶ “Se non sai

ignorante”. Appena entrato nel mio appartamento, si è messo

uomo che potrebbe essere mio nonno e un bambino

bambino che potrebbe essere mio figlio. Per un attimo

di tanto tempo fa mio padre tornò a casa

piace lo zucchero filato?”. ¶ Mio fratello lanciò un gridolino

affetto nei confronti di mio padre se lei era

Carmine, nemmeno mi vedeva. ¶ Mio fratello Antonio andava spesso

sforbiciavano. Perciò mamma portava mio fratello da don Vicienzo

ossequioso silenzio e al mio arrivo si mettevano ad

l’attimo seguente il mio piede sinistro si incaglia

la testa sotto il mio braccio. ¶ “No, no,” mi

sarta tutta la vita, mio padre è durato un

un battito d’ali, mio fratello non ha mai

nell’attesa che il mio principe azzurro mi baci

Ora dovrei dargli il mio indirizzo, quantomeno il numero

avvicina la punta al mio polso e inizia a

casa. ¶ “Quello è il mio numero,” dice e indica

il caschetto fosse davvero mio figlio, ora mi sentirei

in giro. ¶ Persechella ¶ Nel mio frigo c’è solo

che dorme rannicchiato sul mio divano insieme a un

Poi ha ricambiato il mio sorriso e ha aggiunto

secondo, invece, era di mio fratello, che chiedeva se

tornare a respirare il mio innocente vicino. ¶ Lei si

sono rimasta in silenzio: “Mio marito è ’nu delinquente

avevo mai tenuto niente, mio padre è muorto che

venuto da pensare a mio nipote Arturo, che è

vede mai il figlio?” ¶ “Mio marito? Figurati, quello se

andata al punto: “Nel mio mondo, Luce, ’na femmena

sulo pe’ salvà a mio figlio, e lui ’o

senso di colpa sul mio viso, e lei ne

poi mi dedico al mio Alleria che mi porge

venuto a impossessarsi del mio terreno coltivato con tanta

capelli e prosciugavano il mio pianto. Cominciai a parlare

fosse stata lei al mio fianco, quella donnina alla

una volta tornata al mio fianco, “io lo so

erano racchiusi proprio nel mio ventre. ¶ A Nic lo

dopo. ¶ Nic studiò il mio sguardo. “E come faremo

tornata a visitarmi appena mio fratello mi ha parlato

cuori che pulsavano al mio interno. E non ci

cosa da riferire al mio collega. ¶ “Io una casa

qualche palazzo dopo il mio... al centro dei Quartieri

una classica donna del mio quartiere, una con un

sorriso perverso; forse il mio nervosismo lo eccita, forse

accosta il viso al mio e dice: “Uè, però

parole, come folgorato dal mio discorso semiesistenziale, l’avvocato

naso da falco al mio viso. ¶ “Né, per caso

allegra, di giovani al mio fianco, pecché tu, voi

ha appena schiaffeggiato il mio bambino. Nello spiazzo si

il gesto, perciò il mio ragazzo rimane con l

qualche minuto dimentico il mio ruolo e mi lusingo

se Kevin fosse davvero mio figlio. ¶ Ed è proprio

Già, proprio come il mio nome,” rispondo. “Nonna mi

omm, come diceva sempre mio padre, a farmi sentire

mi intromettevo per proteggere mio fratello Antonio, che da

di nascosto, anche se mio fratello disse che non

intervenuta per permettere a mio fratello di esercitare il

che facevano impallidire. Il mio sedere, infatti, sembrava quello

imparare la pazienza, amore mio...” ¶ “No, io non ce

perché addà cosere, aspetto mio fratello fuori alla scuola

piuttosto, ma tu a mio fratello lo senti spesso

Antonio?” ¶ “Conosci qualche altro mio fratello di cui non

e di nuovo a mio agio. Verso il liquido

pagliaccio, a volte un mio amichetto, e solo a

dicembre quando seppi che mio padre era morto. Avevo

essere successo qualcosa a mio padre, che se n

Era come dire che mio padre si trovava in

e manchevole vita, il mio tentare di resistere all

e neanche vidi che mio fratello era comparso nel

nel frattempo sussurrava il mio nome, ma io non

a vedere e il mio corpo a sentire, e

me stessa e il mio trascorso, quello che sono

cassetta sul comodino al mio fianco e vado a

bacio sulla guancia al mio vicino. “Sono stata fortunata

uomo fortunato, caro il mio Thomàs. ¶ “E tu, tu

padrona di Alleria, il mio cane, la figlia di

a breve conoscerà il mio lato peggiore. ¶ “Dico che

fanno venire in mente mio padre...” e non aggiungo

come per avere il mio consenso, ma io riesco

O potrei raccontargli di mio fratello che non vedo

sarei sempre lì, nel mio presente, in quell’istante

sorride e rimane al mio fianco, disteso per metà

Allunga l’indice sul mio viso e segue il

Ah, sì? Se fosse mio figlio, però, ci sarebbe

un poco troppo il mio meraviglioso francese, e sarà

grandi passi verso il mio ragazzo, che si guarda

braccia aperte verso il mio Kevin, mi rendo conto

contribuendo anch’io, nel mio piccolo, alla continuazione della

meglio che torni dal mio Poseidone, che tanto non

mi avvio verso il mio francesino che pure mi

se Kevin non è mio figlio, colpa di qualcuno

voce familiare invade il mio padiglione auricolare. Una voce

scelto, come se il mio futuro fosse già stato

non posso gettare il mio futuro nel cesso. Perché

più il bastardo al mio fianco e ora non

che ne dici, amorino mio?”. ¶ “Non pensarlo proprio...” ¶ “Tanto

preso a strusciarsi sul mio corpo e a tentare

testicoli giacciono inermi nel mio palmo che si stringe

do per cena al mio cane,” dico come se

i movimenti irregolari del mio povero intestino. ¶ “Lulù,” dice

da me e da mio figlio?” ¶ Spalanco la bocca

te preoccupà, che a mio figlio lo so crescere

a pochi centimetri dal mio, riesco addirittura a scorgere

madre e con nonna. Mio padre se n’è

Solo che era il mio primo incarico, non avevo

avevo uno stipendio, il mio ragazzo se n’era

deficiente che credevo che mio marito teneva sulo a

e non solo per mio figlio. Ma Kevìn non

punto chi è al mio fianco se ne va

avere quest’uomo al mio fianco; sorrido e gli

di mulignane dentro al mio letto. Ieri sera ho

Tutto svanito. ¶ Spesso con mio fratello Antonio costruivamo in

funebre solo grazie al mio pianto dirotto. Avevo ormai

istante lo sguardo di mio fratello per calmarmi e

Aspè,” ho detto a mio fratello, e sono tornata

quindi sono tornata da mio fratello. ¶ “Chi è il

diciotto anni, con il mio ragazzo di allora andammo

a sapere che il mio uomo mediocre frequentava anche

il vico sopra al mio, e che l’anello

vincere le resistenze del mio uomo e mi feci

questo la sagoma di mio fratello Antonio (con il

Alla fine fu il mio uomo mediocre a fermarmi

mi sgonfiai di collera. ¶ Mio fratello si massaggiava il

evitò di incrociare il mio sguardo poi, col passare

Cane Superiore, disteso al mio fianco, si lascia andare

precisamente nella cucina del mio vecchio vicino, lui sulla

Questo fine settimana conoscerò mio nipote,” aggiungo allora, “e

appunto. ¶ “Oggi è il mio compleanno,” dice don Vittorio

Solo dopo spingo il mio amico due metri più

non capì nulla del mio discorso, però mi disse

una settimana prima del mio arrivo a Valencia, nella

Gisela aveva conservato il mio vecchio indirizzo. Arrivati lì

intensità. ¶ “Le telefonarono dal mio soggiorno e, mentre la

non sa neanche del mio incidente, non ho avuto

e mangiarsi così il mio dolore. ¶ “Vedi che me

e si àncora al mio torace. Poi stringe forte

telefonata del genere a mio marito?” ¶ “L’avvocato Geronimo

come vò fa crerer’ mio marito! Bevo quando sto

mai di fronte a mio figlio. E nun ce

Sollevo lo sguardo dal mio parafango e incontro i

a un millimetro dal mio parafango ammaccato e il

mettesse a confronto il mio quoziente intellettivo con quello

un po’, caro il mio F.S., che ci

picceré mi chiamava solo mio padre, e lei, per

per fortuna, non è mio padre, ma poi, mi

signore non è più mio cliente, cosa vuoi che

continuo a fissare il mio interlocutore. ¶ “Sei troppo moralista

e replica: “Che il mio bel discorsetto pedagogico non

proprio dalla abitazione del mio vicino, e non c

testa nell’incavo del mio collo, perciò sarebbe naturale

mano che stringe il mio bacino e resto a

suo cavaliere, e anche mio fratello Antonio con Arturo

incontrare mia mamma e mio fratello. Gli ho afferrato

verità è che il mio passato mi ha insegnato

spettacolo!”. ¶ “Già,” ha sorriso mio fratello, quasi imbarazzato. ¶ Poi

voglio soltanto dire a mio figlio che non deve

O, forse, come diceva mio padre, volare è una

aveva fatto capolino dal mio stomaco è rotolato giù

arrivato l’sms di mio marito: ‘Me so’ scucciato

È il padre di mio figlio, Kevìn ha bisogno

E poi quelli come mio marito, Luce, sanno fa

calici. Mi accorgo che mio fratello Antonio mi sta

mi accorgo che anche mio fratello vorrebbe parlare, solo

e sono pronta al mio personale brindisi, solo che

ripeterlo in testa il mio discorso, mentre le persone

con la bocca aperta, mio piccolo scugnizzo coraggioso che

di scatto, incuriosito dal mio sguardo fisso su di

me stessa. ¶ Sorrido al mio francese e fingo di

quasi avesse ascoltato il mio discorso; si allunga verso

un uomo quello al mio fianco. ¶ Silenzio. ¶ Ma tu

ho capito che il mio posto non era più

ma ho fatto del mio meglio per farvi crescere

parte ogni giorno del mio piccolo pezzettino di mondo

Flavia, una che resta, mio figlio Riccardo, perché il