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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016

concordanze di «mio»

nautoretestoannoconcordanza
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prego. Ora con questo mio amico, si chiama Max
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foto. ¶ «Gilla Floris». ¶ «Oh, mio Dio! Quella che ha
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un settore diverso dal mio. Ho cominciato a seguirla
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non ci crederà mai…» ¶ «Mio padre non lo vedo
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in quella casa con mio padre e con i
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non c’era più, mio padre era solo, allora
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mia, io faccio il mio mestiere: e curo gli
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i segreti è il mio mestiere». ¶ «Già, comunque questi
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accompagnare a Milano da mio cognato: dove vengo?» ¶ «Io
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lei». ¶ «Allora alle quattro, mio cognato può per le
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aveva?» ¶ «Ventitré, era il mio primo lavoro, ma volevo
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a terra, caro il mio avvocato. Non ha fatto
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che cosa vuole?» ¶ «È mio padre… ma lei chi
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malato di cuore…» ¶ «Dio mio, no». ¶ «Dio mio, sì
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Dio mio, no». ¶ «Dio mio, sì, cara lei. E
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In casa c’è mio marito che sta male
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Grazia Borghi. Sono sposata, mio marito è malato…» ¶ «E
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la porta da noi. Mio marito è su con
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e quanto avrebbe guadagnato mio padre. Valeva la pena
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Lei lo adorava. ‘Il mio papà…’» ¶ «E non ci
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bastava suo padre. ‘Il mio papà…’» ¶ «Lei pensa che
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io. Lui è il mio papà». ¶ «E quelle valige
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resterò sempre con il mio papà». ¶ «Invece?» ¶ «Invece è
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mi occupavo di arredamenti. Mio marito era… mio marito
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arredamenti. Mio marito era… mio marito è architetto. Lui
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nostra villa di Capalbio, mio marito è rimasto a
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vuole la mia presenza. Mio marito non risponde al
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Arrivo a casa: vuota. Mio marito non c’era
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quello che apparteneva a mio marito, neanche un calzino
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Non ne ho idea». ¶ «Mio marito mi stava imponendo
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bravo lei, non conosce mio marito. Quando uno ti
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avremmo litigato, questo è mio e questo è tuo
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In piedi, come diceva mio padre. Importante è cadere
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be’, lasciamo perdere. Tanto mio marito gioca a golf
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Per non far chiasso, mio marito le dava un
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di parlare con John, mio marito. Lei probabilmente sa
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più sofisticate. Aggiungo che mio marito, che è di
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e a rimontarlo, il mio gioco non ha prezzo
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non sarebbe mai stato mio». Guardò Gilardi, che stava
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fosse sua, mentre per mio marito prendevo alloggio ufficialmente
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generale della fabbrica. Quando mio marito è ripartito io
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Scriveva poesie, disegnava il mio corpo… mi scusi. Sono
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figlio. Alla felicità di mio marito ha corrisposto la
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perfetto di John, il mio sottoposto – dipendeva da me
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figlia vanno d’accordo?» ¶ «Mio marito è morto l
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davanti alla fronte. «Ma mio marito non lo sapeva
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carattere forte, come il mio, temo. Ma è molto
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mazzo di peonie, il mio fiore preferito, con un
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Probabilmente anch’io. Da mio padre… ma ci stanno
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giocare in giardino». ¶ «E mio padre?» ¶ «È un nonno
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che cosa può dirmi? Mio fratello l’ha ammazzato
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che ho rubato a mio fratello i Goya di
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come quadri, tappeti, libri… mio padre aveva una biblioteca
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cosa ne avrebbero fatto. Mio fratello era diviso da
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ho dato soldi a mio padre, che è morto
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Che cosa ha fatto mio fratello per sua figlia
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una figlia. Aveva il mio cognome… ancora non si
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acqua e vino, il mio… Lei è uno che
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laurea per ogni cosa… Mio padre soffre di cuore
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ragione di esserne orgogliosa». ¶ «Mio padre! Ha un brutto
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di continuo, come il mio umore…» ¶ Fuori, nello spiazzo
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suo padre?» ¶ «Io odierei mio padre se mi avesse
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musica, io facevo il mio saggio natalizio alla nonna
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papà». ¶ «Tu conosci il mio papà?» Olga scosse la
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ti prego. So che mio padre non è stato
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trovarmi… Questo è il mio numero, chiamami». ¶ «Sì… Saluta
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Che cos’ha il mio nome che non va
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che è stata il mio ultimo caso da commissario
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po’ troppo cittadino, avvocato mio. Scrollati di dosso la
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Gilla?» ¶ «Ho chiesto al mio studio di fissarci un
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appena colta. ¶ «Tutto in mio onore?» chiese ridendo a
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Italia. Sei pronta?» ¶ «Sì, mio capitano…» ¶ Arrivarono davanti alla
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e zia Bea. Dio mio, perché?» ¶ A quel punto
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probabile: come diceva il mio insegnante di diritto. Com
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minuta e ordinata: ‘Amore mio, non posso vivere senza
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Sì, Noemi Corradini… Dal mio studio le hanno fissato
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sono i miei figli. Mio padre. Il mio studio
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figli. Mio padre. Il mio studio con persone che
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davvero speciale. Addio, amore mio. Io mi regalo questi
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chiacchiere con un commissario mio amico. Nel pomeriggio ci
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Non l’ho conosciuto. Mio padre mi aveva raccontato
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avevo due anni quando mio padre lo ha licenziato
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tè. «Ora viene anche mio marito». Altro sorriso. «Possiamo
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dispiace se faccio il mio lavoro e chiedo a
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Sì, due anni fa. Mio marito non voleva in
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casa quel pacco di mio padre, che era morto
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gli andava bene a mio marito, ma quel pacco
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con la testa. «Ma mio marito non lo sa
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Farò anch’io del mio meglio». ¶ Stavano scherzando, con
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spaventata. ¶ «A casa, nel mio letto, e sono solo
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traslocato a casa di mio padre. Lui vive in
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nessuno. C’è il mio lavoro, ci sono i
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figli a casa di mio padre. Stanno tutti bene
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andiamo a colazione da mio padre». ¶ Laura si pizzicò
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lo sa. Tornerò nel mio appartamento, che non è
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lo sanno». ¶ «Ti presento mio padre». ¶ «È un onore
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servì del vino fresco. ¶ «Mio padre si è permesso
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perplessa. ¶ «Purtroppo, sì. Dopo mio padre ci sono soltanto
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avvocato. Lo dirò a mio padre». ¶ Quando si salutarono
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avere l’età di mio figlio». ¶ Ahi. Paola fece
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serena nella casa di mio padre dove lei ha
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Sono d’accordo con mio padre, e per quel
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cose davvero ignobili su mio padre e su quell
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ti aspetto. Lascio il mio numero di telefono al
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avvocato?» ¶ «No, vado da mio padre. Voglio vedere i
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architetto. ¶ «Puoi occuparti del mio appartamento? Voglio ritornare al
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chiese Luciano. ¶ «Ragionevolmente. Nel mio studio Aurora è a
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vivere qui, ora che mio suocero non c’è
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è tua». ¶ «Sei il mio eroe, non finirò mai
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Ora devo pensare al mio problema, è urgente’. Guardò
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mancherebbe. Perché tu?» ¶ «Perché mio padre non prende l
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se puoi. Altrimenti al mio ritorno…» ¶ «Quando?» ¶ «Credo che
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Milano?» ¶ «Sì, forse… Oh, mio Dio!» E scoppiò a
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le mani sul volante. «Mio Dio… Se il suo
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No… tu sei il mio testimone. Noi ci sposiamo
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bambini in casa di mio padre e io continuerò
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continuerò a vivere nel mio vecchio appartamento al terzo
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e…» ¶ «Attenta, probabilmente il mio telefono è sotto controllo
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provo per te. Il mio è un mestiere difficile
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ho preso più da mio padre, un po’ da
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genealogie illustri, per compiacere mio padre. Quindi ottima famiglia
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interamente sulle mie spalle, mio padre interviene soltanto per
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il risultato di un mio lavoro di mesi. Non
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tutti a casa di mio padre, con lei e
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foulard. «Mi dispiace, avvocato mio…» Si fermò un attimo
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giovane. ¶ «Ecco, bravo il mio avvocato. Perché ora gliele
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fianco. «Fame, caro il mio avvocato. Fame… Comunque io
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contestarle. Non è affare mio. Tuttavia, riguardo alla signorina
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Ero a Baltimora con mio padre, due anni fa
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giocare a scacchi, amico mio: con lui serve sempre
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a me stessa, al mio lavoro, ai bambini che
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una sbandata e il mio lavoro una stravaganza. Ti
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volta dai Broglia, il mio vestitino nero elegante… Io
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te?» ¶ «Avevo lasciato il mio cellulare come numero d
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Sto decidendo del futuro mio e di altre persone
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non posso lasciare il mio. Paola lo sa, è
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anche a Boston da mio fratello, in una clinica
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Ci proverò. Sarà il mio cavallo pazzo. Ci proverò
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tu e credo che mio padre temesse che tu
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soltanto da te. Verrai, mio padre ti adorerà perché
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il verso. «Vedi amore mio, siamo alla pari, non
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a scacchi?» ¶ «Sì, con mio padre. Qualche volta». ¶ «Finalmente
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ed è venuto nel mio studio. Sinceramente non sai
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piedi l’azienda?» ¶ «Sì, mio padre, naturalmente. Ma ora
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ruoli, io conosco il mio. E per strano che
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Mi piacerebbe. Ma il mio sport preferito, che ormai
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fare di testa mia. Mio padre mi diceva sempre
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sospetto per anni. Adoravo mio padre e lui amava
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Si vedevano poco, mentre mio padre era sempre e
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barone e non di mio padre». ¶ «Ha detto che
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rapporto era molto ambiguo. Mio padre, o quello che
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figlia. Ma era il mio tormento. La natura è
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l’uomo che credevo mio padre. E ho fatto
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modo morboso, non era mio padre, ma una persona
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una volta, nella vita… mio padre mi ha insegnato
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vada a trovare il mio padre biologico, questo barone
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sembrava buona: avrei vendicato mio padre, John… non si
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solo un attimo. «Perché mio padre… John, aveva sofferto
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ma non è affare mio, sì… Non potremo farla
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ancora sveglia, scarichi sul mio computer. Tutto bene?» ¶ «Credo
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all’ingrasso… Ha ragione mio padre, il Natale è
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La prossima settimana viene mio fratello, quello che vive
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vada… Ah, lui è mio padre». ¶ Altre strette di
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Paola, questo è il mio. Stamani con Olga e
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era un affare soltanto mio». ¶ «Posso chiederle come va
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il Ciclope potrebbe essere mio padre. L’ho ingannato
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phíle… buon viaggio, amico mio. Buon viaggio, amore». Olga
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la Sicilia. Aveva ragione mio nonno: la storia d
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marito è oriundo italiano. Mio padre abitava ancora con
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scrivania in salotto. Sul mio comodino. Sul letto, sotto
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chi parla?» ¶ Dissi il mio nome. «Vorrei parlare con
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nome. «Vorrei parlare con mio padre, per favore». L
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che ho telefonato. Voglio mio padre: dov’è?» ¶ «Voglio
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telefonare per parlare con mio padre?» ¶ Il mio tono
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con mio padre?» ¶ Il mio tono asciutto la convinse
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Sì, scusi. Sta bene, mio padre?» ¶ «Su e giù
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di come era stato mio padre. Lo avrei trovato
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lei. ¶ «Posso parlare con mio padre?» ¶ «No, senta. Ha
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dolori passati e presenti. ¶ Mio padre mi avrebbe chiesto
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a Noemi, firmata da mio padre anche a nome
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Bea aveva pensato a mio padre? Lo aveva ritenuto
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fotografie da portare a mio padre: con gesti convulsi
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Volevo lasciare anche a mio padre il tempo di
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sudando. Mi concentrai su mio padre. Mi avrebbe guardato
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niente di offensivo nel mio rifiuto. Non volevo andare
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figlia che rifiuta il mio nome, un’altra che
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ripresi a sorseggiare il mio tè. Mio padre si
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sorseggiare il mio tè. Mio padre si guardò a
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Alla Rai sapevano il mio indirizzo, te l’avrebbero
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vita devastata… Ti prego». Mio padre continuava a tacere
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hai, ma tu, babbino mio, morir non devi mai
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e dovevo ricorrere a mio fratello. Che cosa ne
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che avrebbe accettato: era mio padre. E io lo
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ne ho, mi mantiene mio fratello… Che cosa vuoi
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cui avevo guardato il mio sangue, la prima volta
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impreparata a quel pianto. ¶ Mio padre si era alzato
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cercai la mia borsa. Mio padre mi stava ributtando
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Vattene, lasciami in pace». ¶ Mio padre continuava a parlare
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la tua piccola bastarda…» ¶ Mio padre si voltò. Guardandomi
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Sono io? Qualcuno… chi? Mio padre? ¶ Altre grida… Chi
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che grido? ¶ Tre spari. Mio padre cade in avanti
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Accarezzavo la testa di mio padre e gli cantavo
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da quella stanza, da mio padre: mentre io protesto
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io protesto, divincolandomi, perché mio padre ha bisogno di
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contro quella porta perché mio padre deve sentirmi. Forse
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loro. Ora sto bene. ¶ Mio padre è venuto e
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E tu?» ¶ «È arrivato mio fratello da Boston, mi
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sei la Penelope del mio cuore». ¶ «E smettila, avanti
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una bella fortuna, amore mio». ¶ Trik-trak… Trak-trik
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sopra Napoli. ¶ Ringraziamenti ¶ Ringrazio mio marito Vitaliano, per la
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miei lettori e il mio editore per avermi sostenuta
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ora: buon viaggio, amico mio