Edoardo Albinati, La scuola cattolica, 2016

le braccia, schiacciarla col mio peso e ficcarglielo dentro

andare oltre. Ricordo il mio membro smisurato per l

e parlavo con un mio amico che faceva il

seduto sulla gradinata col mio amico pittore parlando, credo

capelli biondi piovvero sul mio. Mi disse che si

nuda sul lettuccio del mio pensionato a Salamanca, che

ero vergognato io, il mio puntiglio virile evidentemente più

con la penetrazione del mio sesso nel suo (ops

del suo sesso nel mio), era come se questa

l’ingombro permanente del mio sesso che si ostinava

sulla mia famiglia e mio fratello e mia sorella

in quel momento, nel mio letto, e semmai godevo

i colori, mentre il mio amico pittore tentava di

un fallimento» ribatté il mio amico. ¶ «Ah no? dovresti

Ah no? dovresti vedere mio padre e cambieresti idea

unprincipled”. Dovetti spiegarla al mio amico. ¶ «La mia è

insegnato a esserlo, cioè mio padre e mia madre

le entrai dentro. Il mio sesso era già duro

le infilai dentro il mio sesso che non ne

ma si divincolò dal mio abbraccio e si drizzò

ginocchia piegate, con il mio sesso inalberato dentro di

e strusciandolo perché il mio sesso cambiasse inclinazione dentro

lei arretrava e il mio cazzo piegato all’ingiù

premetti addosso tutto il mio peso e la inculai

sentii che finalmente il mio sesso diventava meno rigido

Arbus, la sorella del mio vecchio compagno di scuola

alcuna ragione precisa al mio amico Santo Spatola. ¶ Tra

L’arto fantasma (il mio preferito), e poi Troppo

non stia scorrendo il mio. Il piacere di assistere

Mi girai verso il mio compagno di classe sperando

completa indifferenza verso il mio destino.» ¶ La ragazza superstite

periodo in cui il mio cognome era noto nel

aperta l’impresa di mio padre e vi affluiva

che una busta a mio nome con il semplice

Era di Massimiliano, il mio amico di Punta Ala

morti non ancora vecchi, mio padre a cinquantanove anni

la firma delle carte: mio padre in Svizzera, lei

di me, né al mio fianco, né sotto, e

nel nostro corpo. Nel mio studio, mi occupo degli

questa storia, spazzale via. ¶ Mio padre stava quasi sempre

disprezzavo come ritengo facesse mio padre. Era un dovere

se le parole di mio padre le dovessero andare

che dietro. Approfittando del mio disorientamento, raggiunse la stanzetta

che parlava al posto mio. ¶ «Dài, che riusciamo a

sua supposta fedeltà verso mio padre fu il tocco

sapevo esattamente come, il mio corpo allenato si apprestava

sì. Raggelata. Tutto merito mio, papi.» ¶ «Deve farsene una

lì riconobbi meglio il mio compagno di classe, oh

ricordare il cognome del mio amico. No, non è

non lo so. Forse mio marito, quando torna... Avevano

Fa male alla pelle. Mio marito invece pesca. Forse

di casa tornò. Il mio pensiero che si era

soffrire di più. Amico mio, se c’è una

vecchi (per quanto nel mio caso la sensibilità col

SLM. ¶ Non diversamente dal mio caro compagno Arbus, avevo

anno più di me, mio cug-g-gino, eroi

non è.” Allora, se mio nonno aveva cinque palle

seguenti sono affermazioni del mio vecchio compagno di classe

ragione che sfuggiva), il mio amico apriva la bocca

l’impressione che il mio pensiero vero fosse un

insegnava il padre del mio compagno, il professor Lodovico

e di denaro. Il mio mi parlava sì e

Per due settimane il mio compagno venne colmato di

ho visto niente del mio sesso e del suo

stanze da letto del mio compagno e di sua

tra i coniugi. Il mio amico non aveva mai

di assenso, forse il mio amico le rimpianse. Dimostravano

Lo vidi assieme a mio padre al cinema Empire

sala eravamo in tre, mio padre, io e un

sé, che resta a mio avviso nettissima, ma l

avuto dieci anni. Il mio freddo, lucido occhio infantile

inseguono. Così come inseguivano mio nonno. ¶ Io sono curiosa

Dalmazio Rosa, che era mio insegnante al SLM ed

MP40... lo riconobbi come mio. ¶ ... rapina via Nomentana 1974 con

all’incontro al posto mio l’amico fidato *** (uno

la casa al posto mio e farmi una relazione

prete che portasse il mio nome, suona... suona strano

Enciclopedia Treccani appartenuta a mio nonno e poi a

nonno e poi a mio padre e ora a

sacerdote si accorse del mio gesto per frenarlo oppure

Così ho celebrato il mio Venerdì Santo. Con molto

per il funerale di mio padre, tanti anni fa

messo nel proclamare il mio ateismo. ¶ «Guardi che se

che il senso del mio scuotere la testa senza

quest’ultima informazione il mio ritratto di cattivo cristiano

pensava forse il prete mio omonimo, perché mi dice

mi pietrificavo, che il mio respiro si arrestava, la

qualcuno, posso farlo interamente mio levandogli la vita. Sono

del DdC no. Questo mio libro purtroppo non equivale

ricordati. Ma farò del mio meglio. Per essere ascoltato

cosce colare il seme mio mischiato a quello dei

nel letto accanto al mio consistevano in lunghissime e

cioè a fare interamente mio, un atto del genere

che ho fatto, il mio prossimo lavoro, mi piace

lavoro, mi piace il mio lavoro... job e work

nuda nel letto del mio pensionato studentesco, abbracciata a

fondo è meglio così.» ¶ Mio fratello gli chiese se

coetanei) ha come protagonista mio figlio Leone, un ragazzo

Film visti nel 2012 da mio figlio Leone, a diciott

nella lista stilata da mio figlio non c’è

se lo mangiano. Il mio pane ¶ non era mia

un ambito dove il mio esserci abbia lasciato un

e già integrati, disillusi? ¶ Mio padre, nato nel ’26, era

la stessa età di mio padre quando si era

fine lo trovo il mio uomo: è Pascoli. Giovanni

ho combinato io, col mio punteggio? ¶ L’intelligenza non

di Lodoli e il mio), considerandone l’effetto estetico

Jervi. Nel caso del mio compagno superdotato, Cosmo arrivava

e aggiungervi qualcosa di mio, una decina di righe

loro. Io mantenevo il mio olimpico distacco dal resto

Pietro. E io col mio maglione rosso sono facilmente

se avesse udito il mio pensiero, Cosmo ha annuito

il mito dell’URSS. ¶ Mio padre con l’atlante

e votiamo DC”, e mio padre e mia madre

come mi aggrada, a mio piacimento – e contro il

fissa. ¶ (Mmm, vediamo nel mio caso... casa svaligiata, macchina

battendosela per i campi mio padre scampò a un

Per mia sfortuna anche mio professore, e posso dire

specie di Imelda Marcos. Mio padre invece innamorato perso

e bauxite. ¶ Una volta mio padre tentò di dimostrarmi

le loro idee, diceva mio padre, altro che spirito

mi portava via. Il mio sguardo si faceva vitreo

difendevo dalla critica di mio padre era per spirito

dalla critica corrosiva di mio padre. Mi accorsi ben

la stessa articolazione del mio pensiero nel demolire o

anonimo com’è il mio quartiere: con l’idea

era affatto chiaro il mio ruolo. Membro? osservatore? simpatizzante

stato davvero al posto mio – eppure quanti ne ho

QT mi metteva a mio agio. Era il mio

mio agio. Era il mio tempo, quello, ecco, sì

tre: uno era stato mio compagno al SLM, seppure

il fiato mentre il mio compagno di liceo arrangiava

dolce e insistente, il mio compagno impiegava qualità nascoste

pronunciassi per intero il mio cognome Palmieri spalancò le

si adombrò per il mio dubbio. E subito volle

in mano, aspettando il mio turno allo sportello per

marziali, di cui il mio amico era un asso

poteva non illudersi il mio amico virtuoso di calci

mia gola. ¶ «Quelle, amico mio, si facevano scopare da

estive, di lezioni, il mio amico chitarrista fascio! ¶ «Lo

avessi pensato ancora al mio bellissimo amico, assieme al

orientamento non è il mio. E infatti, eccola lì

lì, la casa del mio amico, dov’era sempre

che la mamma del mio amico, si affaccia una

potevo sapere che per mio padre quella domanda equivaleva

reddito dei genitori del mio amico, e sostituiva la

Arbus, la sorella del mio compagno di classe. Ma

Bice, Corazón, Tania, Svetlana...). Mio padre era soltanto “l

disonorato la memoria di mio padre. Senza il mantello

interessi... ¶ (In galera un mio studente, che era stato

vecchietto scorbutico nascosto nel mio cuore, in cui presto

Beniamino? Dov’è il mio piccolo Beniamino?» «Sono qui

sentimento ¶ potesse ostacolare il mio volere. ¶ Ma se il

la sua necessità. Se mio marito non lo amo

in Afghanistan: «Qui, amico mio, se si riesce a

no. Chi riconoscerà questo mio sacrificio? Non vi è

perché nel necrologio di mio padre c’era scritto

Non ho chiamato un mio figlio Carlo proprio perché

ecco, ho realizzato il mio intento? Sono a posto

passavo buona parte del mio tempo, e andare in

seguì l’infarto di mio padre; e verso le

affanno nel respiro di mio padre e la guadagnata

Questa data segna il mio ritorno dopo più di

omicidio, cioè. Se il mio ricordo adolescenziale non erra

sempre stata. ¶ Anche il mio animo dopo mesi di

giorno all’altro il mio divenne un anti-quartiere

del mare”...), perché un mio estroso zio che abitava

andirivieni, ci richiamò, smascherò mio zio, quindi i marinai

me e come il mio camerata, votati all’ergastolo

la spettacolare fuga del mio ex compagno di scuola

in elicottero, e il mio battesimo carcerario sia rimasto

Alfredo Rocchi, che, su mio incarico, sta tentando di

cinquanta per cento con mio cugino, e non riesco

vent’anni fa dal mio vecchio compagno di scuola

finito negli scaffali del mio amico solo perché il

tra cui quello di mio padre, uomo di ingegno

di ingegno, e il mio. Ho provato a rifare

un caso, quello di mio nonno, il cui personaggio

che per molti anni mio nonno è passato ogni

casa nostra, finché rientrava mio padre dall’ufficio e

messe alla prova perché mio nonno, invece di squagliarsela

fosse stanco e affamato mio padre si chiudeva anche

anni io e undici mio fratello, eravamo ancora praticamente

coi ragazzi», così disse mio nonno. ¶ Una volta entrato

angolino in fondo al mio letto, in una posizione

a me poi a mio fratello, in fondo agli

lasciando che fosse il mio fratellino ingenuamente a rispondergli

Lui si complimentò con mio fratello per le sue

finale sulla nuca di mio fratello, che meno diffidente

si era messo sul mio letto in quella posizione

tanto alla forma fisica mio fratello Riccardo lo aveva

da bambino, era il mio gioco preferito. La doratura

diciott’anni compiuti! ¶ Il mio compagno invece ha saputo

cognome a quello del mio compagno di classe, ho

Era un atteggiamento il mio assai simile a quello

ragione? Era perché il mio martirio aveva senso, o

il battito selvaggio del mio cuore, mi sembrava di

una ragazza o un mio sguardo affascinarla, ma di

di controllo. ¶ In un mio libro precedente, per rivelarne

carattere, ho scritto che mio padre non amava la

stare seduto accanto a mio padre sul divano, mentre

le pagine di un mio libro. Nel mio libro

un mio libro. Nel mio libro sul carcere. Come

Ricordo come discutendo con mio padre collaudavo lo sprezzante

realtà, tutto apparteneva a mio padre: proveniva da lui

dopo la morte di mio padre e la divisione

mie” le proprietà che mio padre mi ha destinato

regime, i regali di mio padre a mia madre

la meticolosità con cui mio padre calcolò e ricalcolò

a me oppure a mio fratello. ¶ Stava in vestaglia

Lussemburgo, uno stimatissimo universitario... ¶ Mio padre ha passato le

antico, sublime, semplice, di mio padre, di mettere mano

peraltro, era un libro mio, me l’avevano regalato

avevano regalato per il mio quattordicesimo compleanno. Chi oserebbe

anni della vita di mio padre, da un certo

letterario alla radio: il mio nome doveva essere la

no, vorrei che il mio nome all’angolo sostituisse

fatto a sentire il mio respiro con lo scroscio

casa dato che a mio padre come autista non

posso insegnare frontalmente a mio figlio o mia figlia

ma nemmeno tanto piccoli) mio fratello e io non

avanti lui al posto mio, se la caverà, mentre

maschera del carattere, il “mio” carattere, ammasso di banalità

di un declino del mio interesse all’esistenza. Ricordo

era un cugino di mio nonno che si chiamava

elogio dell’infamia. ¶ Al mio primo esame conobbi un

come si introduce il mio quartiere, il Quartiere Trieste

che oggi è il mio commercialista, Riccardo Modiano, e

non sono farina del mio sacco: in questo libro

in questo libro di mio ci ho messo solo

buon senso e il mio stesso amore paterno, smetterò

bisogno di affetto, al mio venir meno agli sgradevoli

spaccato gli occhiali al mio compagno di classe Marco

detto di riferire a mio padre che ero ospite

ero ospite di un mio amico nella sua villa

accorgersene perché appena il mio amico, quando gli fu

conta è se il mio comportamento sarà buono o

me capita che il mio abbigliamento trasandato mi faccia

L’unica curiosità di mio padre quando tornavo dopo

aver studiato da un mio compagno, o dalla festicciola

dal lato opposto al mio. Se io stesso cambio

missina. ¶ Quella volta il mio amico mi chiese: vuoi

si assottigliava e il mio s’inspessiva. ¶ Avrei voluto

pretestuose, per controllare, a mio avviso, non tanto gli

occhiali scuri e del mio sonnellino spero non si

ovvia, la discriminante, il mio carattere spiccato, di cui

coltivo frustrazioni gemelle. Il mio corpo funziona come il

del pudore che, a mio avviso, custodiscono più delle

al sesso opposto al mio, tanto ero fuso con

rimane sempre sullo scaffale, mio fratello invece a torturarla

e di divertimento, perché mio fratello in quel momento

scendeva dalla bocca di mio fratello come la cordicella

madri, la mamma del mio caro compagno di classe

subito e che il mio amico si mettesse a

alludere all’impudenza del mio sguardo che vi si

casa Arbus, contrariamente al mio compagno, mi ero davvero

altezza della camera del mio amico, la porta era

forse solo divertita dal mio stupore. «Accidenti, sono proprio

farlo, evitarlo, insomma il mio rifiuto (quanti ne ho

sotto i riflettori, il mio vecchio compagno Rummo. ¶ Non

Chiodi.» ¶ «Perché?» ¶ «Era stato mio paziente. Non ne parliamo

me.» ¶ «Be’, per il mio libro sì. Mi piacerebbe

e usarlo.» ¶ «Usarlo?» ¶ «Nel mio libro.» ¶ «Non si può

era. E basta. Il mio senso della giustizia si

al volante si accucciava mio nonno col Borsalino in

sino alla stanza del mio compagno. Prima di aprire

le avevo dato il mio per uno stupido pudore

le avessi lasciato il mio numero, lei sarebbe stata

in modo spigliato, come mio segretario, che voleva fissare

chi era quello?» ¶ «Un mio amico, simpatico, no?» ¶ «Sì

per me, per il mio amico. Quello con cui

Mi ammutolii. E questo mio silenzio fu importante per

torna a casa.» ¶ «Certo, mio signore, certo» diceva Pik

tu lo sai, amico mio, risulti molto simpatico alle

solo per permettere al mio compagno Picchiatello di trascorrere

Coralla Martirolo muoveva il mio spirito, e commuoveva il

tra i cristiani un mio simile, e se non

per fortuna era il mio stesso peso fisico, quello

mia testa e del mio corpo, a trascinarmi come

nuovamente di lato. ¶ Il mio spirito di iniziativa si

che era appunto il mio compagno di classe), poi

Il gruppo con il mio compagno si inoltra tra

Non ha fantasia, il mio compagno, non sa inventare

Eccoli, i genitori del mio compagno Rummo, incamminati in

le loro lacrime.» ¶ Il mio compagno Rummo è preoccupato

grido. Lea e il mio vecchio compagno di classe

cui faceva parte il mio compagno di classe Gioacchino

clacson pigiato mentre il mio compagno tentava di soffiare

sillabe, e perché il mio amore non c’è

trasalire e portò il mio cuore fino in gola

desideri potevo attaccare il mio nome? Di quanto fosse

mia mente e il mio corpo non vanno d

altra giace indebolita. Il mio metabolismo è sfalsato in

della disciplina stessa: il mio allenatore di football era

mancanza di coordinazione del mio compagno, sommata alla frenesia

parola la voce del mio vecchio professore di ginnastica

cosa che feci col mio amico prima di perderlo

Arbus, che scoprii con mio grande stupore avere una

sorridere sicuro che il mio compagno stesse scherzando: non

andava alla metà del mio. Dunque, pensai, se dimostrava

occhi da quelli del mio amico e li puntai

al quale giunge il mio intelletto, e tornò a

debbo fermarmi. Ma il mio non è affatto un

che io deponga il mio scetticismo. In altre parole

oggi fanno battere il mio cuore (sono nient’altro

i secondi sono il mio oggetto di studio. Entrambe

potrebbe sembrare che il mio contatto con la fede

il suo bagliore. Il mio tocco la spegneva, come

tutto. ¶ Del resto il mio amico non amava molto

potuto sistemare tutto. Il mio problema è che io

un bernoccolo come il mio. Dopo averlo toccato ed

di aver riconosciuto nel mio un bernoccolo della religione

e divagante, direte, questo mio cammino? L’ho presa

potessero essere soddisfatti da mio padre e mia madre

In cinque minuti, il mio compagno era capace di

volevo. ¶ Più che il mio corpo era il mio

mio corpo era il mio cervello a essere Nerd

vitreo negli occhi del mio compagno mi fecero capire

Gente” in attesa del mio turno dal barbiere, notai

ci condusse Salvatore, un mio compagno di classe. Ero

al pronto intervento di mio padre. Commisi l’ingenuità

mi aveva portato il mio compagno di classe. ¶ Lui

aveva parlato al posto mio, mi aveva presentato, gli

gli aveva dato il mio nome e cognome. E

era segnati. ¶ «Dove?» chiese mio padre con un tono

missino aveva segnato il mio nome, e poi mi

in cui cambiò faccia mio padre quando gli dissi

dato al missino il mio indirizzo, cioè, il nostro

solo per accompagnare il mio amico...» ¶ La profondità della

passeggere. La preoccupazione di mio padre si trasmise e

doveva essere successo se mio padre la mattina dopo

e ottenne che il mio nome venisse cancellato. Non

tardi da mia madre. Mio padre aveva agito per

sul pianerottolo dove stava mio papà adolescente e gli

detto Mussolini. Raccontando questo, mio padre porgeva la guancia

Trieste dove le comperava mio padre. Scarpe della domenica

smontate subito dopo il mio passaggio. Qualcosa mi faceva

Arbus. ¶ Arbus, Arbus, amico mio, vecchia lisca di pesce

debbo aggiungere che al mio compagno interessava anche l

tempi, quello abitato dal mio amico avrebbe potuto definirsi

a morte. Ferito nel mio cuore. Sicché per parecchi

farsi riconoscere... ¶ Ehi, il mio non è un rimpianto

come tutti. A un mio amico che qualche anno

L’istinto dissimulatore del mio amico (che in realtà

una risposta coraggiosa...)? Il mio amico improvvisò una risposta

per fortuna l’altro mio figlio un po’ più

a irritarmi, incrinando il mio stesso senso della giustizia

mi sarei trovato a mio agio, ahhh, la vita

prima volta che il mio compagno veniva colpito da

dicessi o tacessi. Il mio rimorso non era mai

diavolo tuo ne lo mio inferno, campione d’incasso

carne”, per cui il mio diavolo personale si era

banchi, a sedermi nel mio, l’unico libero nella

dai giornali, identificando nel mio compagno, grazie alla pubblicazione

e che dunque il mio compagno fosse rimasto ucciso

rispose il giocattolaio, «dovere mio. E buon divertimento al

posizioni la forma del mio naso, ad allungarmi le

e cioè che il mio cuore non ce la

stato tentato di mandarci mio figlio che ha problemi

c’erano in casa mio fratello, simpatico e socievole

automatico: così era il mio amico Arbus. La presenza

trattamento di riguardo. Il mio compagno se lo meritava

cambiato, molto cambiato, ragazzo mio, assai più di quanto

secondo le consuma. A mio modesto avviso, le consumano

era in particolare un mio compagno che non riusciva

bene l’argomento del mio compagno e il suo

che era identico al mio, o addirittura più sconcio

mangerei di baci, Riccardino mio!», rivolto a Modiano, che

insomma, le rate del mio debito di maschio. Di

quando era venuto il mio turno di superarle. Da

tanti in cui il mio pallone è finito sul

l’autore. Anche questo mio libro, sia pure alla

là ho steso il mio asciugamano. I ragazzi erano

mi restituiscono subito il mio rocchetto, divento rosso e

generare io con il mio seme, e pure a

belle congiurano contro il mio umore, mostrandomi, additandomi, quello

la mia opinione. Il mio commento. Certi pezzi, lo

leggere le prime parole: MIO FRATELO A COMPRATO NA

Da dove? Dove, Dio mio... dov’è...? Io... io

precisare una cosa sul mio amico Arbus, affinché non

dell’infiammazione. ¶ Povero amico mio! ¶ Si vedeva benissimo che

quel gonfiore cresciuto sul mio viso, sul mio bel

sul mio viso, sul mio bel viso adolescente; insomma

disinvoltamente, la avvertivo nel mio sangue mille volte più

pareti (li aveva costruiti mio padre utilizzando le scatole

mi vergognai di questo mio pensiero, e mi venne

rigare la guancia del mio amico, una lacrima luccicante

provavo. Ogni nervo del mio corpo vibrava. I sensi

organi come se il mio corpo fosse elettrico... e

penso mai niente di mio...?) ¶ «Quale poesia?» ¶ «I Sing

quelli che hanno il mio stesso sangue. No, non

e quello era il mio: ed era grandioso. Non

arrivò a riscontrare il mio profilo criminale dal fatto

pisciarmi addosso era il mio modo di manifestare le

di dare voce al mio disagio...» ¶ Ridendo mostrava i

corrispondono molto precisamente al mio amico. Il forte isolamento

in questi tratti il mio vecchio compagno di scuola

affini al carattere del mio compagno: “eccitazione”... “disturbo mentale

tocca da vicino, il mio cervello viaggia a una

fosse stato appiccato dal mio compagno. Ma certo, certo

vere cause? Conoscendo il mio compagno di scuola e

oggetti ideali per il mio studio e la mia

a controllare se il mio collega ne avesse per

degli incendi, ma il mio collega lo faceva usando

richiudere lo sportellino, il mio sguardo scivolò dietro il

litri. Quasi piena. Il mio collega aveva fatto rifornimento

sangue... ma è il mio sangue a versarsi... e

euforia era subentrata nel mio animo una serenità assoluta

di spegnerlo. No, il mio fuoco non si sarebbe

fosse uno sbaglio, il mio, oppure un crimine, ma

dalla voce. Era il mio collega. Venne verso di

occhiali. Il viso del mio collega, così vicino al

collega, così vicino al mio e di colpo nitido

come se lui fosse mio nonno e io un

mia vita, tutto il mio cuore, il sesso, il

degli adolescenti: non il mio. Ho letto che c

non sono davvero il mio campo, ma con le

di portare avanti il mio lavoro, di svolgere i

vergogna. Mi sentivo a mio agio solo se sprofondavo

morbosamente attratti. Mentre il mio amico raccontava del periodo

di distanza, oppure il mio ritratto, messo lì sulle

definizione “la sorella del mio migliore amico”. ¶ Stava suonando

si gira sorpresa dal mio applauso, che è di

aver già detto, il mio amico aveva i capelli

verso la camera del mio compagno. ¶ Dopo un quarto

si voglia mettere, il mio incontro con Leda, la

dalla mia spalla, il mio fianco dal suo, e

i pochi mesi del mio... della mia... diciamo, della

era possibile che quel mio gesto le fosse indifferente

lasciai andare addosso il mio intero peso, forzandola ad

poggiare e sfregare il mio sesso sul suo. E

un orgasmo, malgrado il mio sesso avesse appena iniziato

il pullover, affinché il mio seme non passasse sulla

io venissi toccato sul mio stesso corpo da quello

tali e quali a mio figlio» aggiungeva con una

V. Cosmo, sì, il mio professore di lettere al

sono stato sveglio nel mio letto a leggere un

quattordici anni prendendoli a mio padre: per vedere se

temi cruenti, che il mio interesse morboso verso lo

l’urto decisivo al mio umore malsicuro, e risalgo

violata. Bagnate pure col mio sangue la spada ¶ ma

ma non insozzerete il mio corpo di libidine!” ¶ E

venuto a distruggere il mio onore. ¶ Questo amante assassino

della sua spada ¶ nel mio petto, ce la attiro

che a sentire il mio studente (citato in quelle

incarcerato, e di conseguenza mio studente) non corrispondeva alla

al più presto. Il mio studente aveva in mente

mentre scrivo questo, tutto mio, quasi tutto mio, di

tutto mio, quasi tutto mio, di libro), era che

rovina tutto, sospirava il mio studente, senza sapere che

armi e bombe. Il mio studente però, da un

di custodia collusi, il mio studente e la sua

ka, ka... ka!»), nel mio cuore, anzi, più in

Stefano Maria Jervi, il mio compagno di scuola dei

consolata, questo era il mio compito, in qualità di

al torto fatto dal mio compagno, per cui mi

il coglione” era un mio ex compagno di scuola

giorni seguenti, ma il mio studente, dal momento in

le sue carte il mio vecchio e caro maestro

nel c...». «Scriverò al mio avvocato» aveva replicato Muntula

i suoi comodi. Il mio tesserino di insegnante mi

far bella figura nel mio articolo, dovevano averglielo rinfacciato

l’acqua fresca del mio reportage ha avuto scarsi

la clava!!». ¶ Insomma, col mio raccontino edificante, non mi

per contatti con il mio editore e lei per

spalle e contro il mio petto i capelli ancora

col ginocchio sopra il mio fianco, scoprendo la calza

freddo e crudo, il mio editore, più gioviale e

modo spiccio che del mio bellissimo libro non si

notevolmente più commerciale del mio, che nella settimana seguente

perché in fondo al mio cuore ero davvero contrariato

la moto, ma di mio fratello... gliel’avevo presa

parola per Jervi, il mio disgraziato compagno di scuola

nemmeno aveva più il mio telefono, era come se

nessun altro. Nemmeno del mio primo marito, e del

Jervi, il tuo compagno. ¶ «Mio marito invece è bravo

stava decidendo al posto mio... ¶ «Quando guardai di nuovo

un ragazzo speciale, il mio primo fidanzato... ma niente

allora vivo a modo mio. ¶ «Per cui adesso mi

cui Romina corrispondeva al mio bacio. Totalmente. Con passione

quello che era stato mio, cioè Stefano. Poi lo

cristallo. All’appuntamento col mio editore andai a piedi

stata la donna del mio compagno, sì, la ragazza

trent’anni dopo il mio bellissimo compagno: nella stessa

un istante prima del mio orgasmo, quando le avevo

generazione, avevo premuto il mio sesso all’interno del

maggiore di un altro mio compagno di classe, l

subisce.» ¶ «So che a mio nonno ne fecero tanti

nulla». In effetti, il mio vecchio compagno del SLM

amici e Cosmo il mio primo e più importante

in questo atteggiamento il mio vecchio professore. E, nel

E, nel rispettarlo, il mio vecchio compagno. ¶ «Tanto, la

sollecitazione. ¶ Meglio lasciare il mio vecchio professore alle cure

metri quadri, eppure il mio sguardo vagava intorno all

punta di rimprovero nel mio antico compagno del SLM

parecchio più giovane del mio professore, e persino più

pensi ogni bene del mio compagno, il dubbio mi

perdere? Vuoi alludere al mio onore? ¶ MERLINO Oh, no

saggio e accorto. Il mio smarrimento è la testimonianza

fin nelle radici del mio essere. ¶ In ogni storia