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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «mise»

nautoretestoannoconcordanza
1
1956
rapire Re Pipi, si mise a seguirli con la
2
1956
suo padre e si mise in cammino, alla ricerca
3
1956
Pipi vino oppiato, lo mise a letto, e poi
4
1956
Re. La sorella, aspettandolo, mise la tacchina in una
5
1956
tacchina, lasciata sola, si mise a razzolare con le
6
1956
Tutta la Corte si mise a gridare: – Che cos
7
1956
la prese e la mise in testa al nipote
8
1956
da povera che era, mise superbia. Diventò invidiosa della
9
1956
deserta. ¶ La poverina si mise a piangere; sola, digiuna
10
1956
poterla trovare e si mise a battere tutte le
11
1956
a un tratto si mise a piovere, e il
12
1956
grande grande e si mise a tirare per sradicarla
13
1956
veniva via. Ci si mise con tutte le sue
14
1956
testa di cicoria. Si mise a tirare, e tira
15
1956
fino fino; poi lo mise in una calza e
16
1956
la stanza e si mise a ungere i morti
17
1956
un caffè e si mise al banco; e il
18
1956
mattina, la Bella si mise a discorrere col giovane
19
1956
lo vide egli si mise a piangere gridando: – Fratello
20
1956
con quest’erba si mise a ungere la lucertolina
21
1956
Anche il Re si mise a guardare con meraviglia
22
1956
fosse un bambino. Lo mise in una gabbia di
23
1956
Principessa s’alzò, si mise a ballare con lui
24
1956
vestito di nero, si mise a danzare con lui
25
1956
Corte, la Principessa si mise a ballare con il
26
1956
diritto. ¶ La Principessa si mise in cammino e il
27
1956
marito mio! – e si mise a piangere e a
28
1956
prese vivo e lo mise nel carniere. «Lo porterò
29
1956
L’uccise e lo mise a cuocere sulla graticola
30
1956
d’erba.» E si mise a brucare un cespo
31
1956
asina. Il giovane le mise subito la cavezza e
32
1956
Pesce ubbidì e si mise a nuotare tutt’intorno
33
1956
testa ai piedi, si mise in carrozza, andò al
34
1956
servire? ¶ – Sissignora. ¶ E si mise a scopare e a
35
1956
andava raccogliendo. Poi si mise a rammendare, poi a
36
1956
la Gnà Francisca li mise in un canestro e
37
1956
l’afferrò e si mise a lavarla con spugna
38
1956
madre tutta contenta si mise in viaggio con Cavalieri
39
1956
che sua moglie si mise ad aspettare un altro
40
1956
grande invidia, e si mise in testa di farla
41
1956
subito d’accordo. Si mise a dirigere lei stessa
42
1956
preparato. Il Reuzzo le mise insieme un seguito di
43
1956
dal busto e si mise a fare un buco
44
1956
il pertugio e ci mise l’occhio. Vide passare
45
1956
Don Giovanni Misiranti si mise a pensare, e andò
46
1956
si vestì bello pulito, mise il pesce in una
47
1956
Ah! – si voltò, si mise a correre, scese gli
48
1956
ne aveva compassione, si mise dietro alla cerva, e
49
1956
con Temperino e si mise a piluccare insalata in
50
1956
andrò a Napoli –. Si mise la via sotto i
51
1956
Aspetta, – fece lui. Si mise orecchio a terra. – Sento
52
1956
da ballerina, e si mise vicino a Folgore Saetta
53
1956
fece Orecchialepre, e si mise a terra come faceva
54
1956
dopo, il Magliese si mise tutto in ghingheri e
55
1956
di casa e si mise per via. Cammina cammina
56
1956
un pero e si mise a mangiar pere. ¶ Mentr
57
1956
locandiere scese nella stalla, mise al posto del ciuco
58
1956
e il ragazzo si mise a frignare che voleva
59
1956
portarmela via! – e si mise la strada sotto i
60
1956
più, la mazza? Si mise a dare mazzate a
61
1956
il povero padre si mise a piangere; ma poi
62
1956
vendeva per meno, si mise a contare i danari
63
1956
divenne gallo e si mise a beccare tutti i
64
1956
scopò la stanza e mise in ordine. Poi disse
65
1956
Il padre stavolta si mise dietro al Pulcino, per
66
1956
anche stavolta –. E si mise a cercare le briciole
67
1956
Orco addormentati e le mise in testa ai fratelli
68
1956
pane né sale –. Si mise gli stivali e girò
69
1956
miglia all’ora si mise a fare il corriere
70
1956
petto, una terza le mise al collo un vezzo
71
1956
e anche lei si mise a danzare. ¶ Tra tante
72
1956
palazzo bianco e si mise a cantare una canzone
73
1956
la sua sposa. Si mise ad attendere pieno di
74
1956
in alto mare si mise a gridare il nome
75
1956
età di marito si mise al balcone. Passò un
76
1956
la seconda sorella. La mise al balcone, e il
77
1956
la terza sorella si mise al balcone, passò un
78
1956
di sposare?» e si mise al balcone. Passò in
79
1956
toltasi la corona, la mise in testa al genero
80
1956
dei figli suoi. Gli mise nome Liombruno. ¶ Mentr’era
81
1956
scarpe le pagò, ne mise un paio ai piedi
82
1956
testa immantinenti. ¶ Questo bando mise voglia a molti di
83
1956
dov’era piantato ci mise un tarì. Il tarì
84
1956
fuso e Filomena ci mise un altro fico. – Vieni
85
1956
promesse, – disse Filomena e mise un altro fico sul
86
1956
una taverna e si mise a far la taverniera
87
1956
la taverniera, e si mise a cucinare i maccheroni
88
1956
rumore nella botte. Si mise ad ascoltare e sentì
89
1956
Ed ecco che si mise ad aspettare e le
90
1956
avvicinò pian piano, le mise una mano sulla fronte
91
1956
della mamma e si mise a succhiare il pollice
92
1956
uno staccio e si mise a setacciare. Sei mesi
93
1956
e per naso gli mise un peperone. Lo mise
94
1956
mise un peperone. Lo mise in piedi in una
95
1956
il Re e si mise a discorrere con Re
96
1956
restò incantata e si mise in testa di portar
97
1956
un paese e si mise a servire in una
98
1956
guarisco. ¶ La notte, si mise a fargli la guardia
99
1956
fare un bagno e mise una colomba nella tinozza
100
1956
lava. Intanto Maria si mise il vestito di legno
101
1956
a Palazzo e la mise a guardare le oche
102
1956
a ballare e si mise a domandarle di dov
103
1956
oro che lei si mise nelle trecce, e poi
104
1956
andò in pollaio, si mise la veste color acqua
105
1956
aiuto, – disse e si mise a infornare e impastare
106
1956
alla Reggia, e lo mise a ingrassare. Il pidocchio
107
1956
trovi. ¶ Il figlio si mise in cammino. Cammina cammina
108
1956
e il giovane le mise addosso il suo cappotto
109
1956
troppo poco, ora si mise a dirgli che zappava
110
1956
chiusa e s’avvicinò. Mise l’occhio al finestrino
111
1956
dei ladroni, ma si mise a far la guardia
112
1956
di nuovo visitata, e mise di guardia un altro
113
1956
di bue. Se la mise in testa, e così
114
1956
cavallo di Rafanello, si mise a fare gli esercizi
115
1956
La notte dopo si mise alla finestra ad aspettare
116
1956
uno più piccolo; li mise in un cestino e
117
1956
e la Reginella li mise in tavola. Il Re
118
1956
vestì tutto di rosso, mise una corazza che gli
119
1956
capelli d’oro si mise solo contro tutti e
120
1956
il tignoso, e si mise a guardarlo con disprezzo
121
1956
parole la ragazza si mise a piangere. Il Re
122
1956
a consigliarsi; poi si mise in via. In un
123
1956
allo spiedo e lo mise a rosolare sulla brace
124
1956
del montone se la mise addosso. Appena si fece
125
1956
della caverna, e si mise piantato con una gamba
126
1956
Occhio-in-fronte si mise a frugare per la
127
1956
raccolse e se lo mise al dito. Ma era
128
1956
coll’olio; e si mise in strada. ¶ Arrivò al
129
1956
ducati e Franceschiello si mise in cammino. Strada facendo
130
1956
spasso. ¶ E Franceschiello si mise a batter le strade
131
1956
cavezza, e subito si mise a scaricare sacchi di
132
1956
di pane e si mise a mangiare. Poi si
133
1956
alla porta e si mise a dire: – Per sette
134
1956
della chiesa e gliele mise intorno; vicino ai piedi
135
1956
vicino ai piedi gli mise un sacco; poi si
136
1956
scese dall’altare, si mise il sacco in spalla
137
1956
punta sul vivo, si mise a soffiare con tutte
138
1956
le spalle, e si mise a soffiare lui. Soffiò
139
1956
moro seppellito e si mise ad abbaiare e a
140
1956
giorno, la gallina si mise a girare per la
141
1956
in un luogo deserto. Mise lo straccio per terra
142
1956
per conto suo, e mise da parte tanta roba
143
1956
il maiale e lo mise nel forno. La sera
144
1956
trarlo in inganno si mise a sparare solo sulle
145
1956
fuori, la Regina si mise a girare per le
146
1956
e il Segretario si mise le mani nei capelli
147
1956
oro, e gli si mise a ballare fra i
148
1956
palla saltò sul tavolino. Mise la seggiola sul tavolino
149
1956
ballasse quanto voleva, si mise tranquillamente a spennare un
150
1956
prese due cavalli, gli mise la cavezza, tutto come
151
1956
lasciò lì. Fioravante si mise a scavare: scavò, scavò
152
1956
lo lasciò libero. ¶ Fioravante mise la treccia intorno al
153
1956
canovaccio. La ragazza si mise a ricamarlo e ne
154
1956
tasca una cannuccia, la mise in bocca alla donna
155
1956
tagliò la testa. Poi mise la testa in un
156
1956
sacco. Come il Drago mise la testa fuori dalle
157
1956
E il Re la mise in un vassoio d
158
1956
lo stiletto, e si mise a trafiggere la mela
159
1956
La Regina matrigna si mise paura, scappò, e rimise
160
1956
e la mattina si mise in viaggio. Cammina cammina
161
1956
fingendosi una mendicante, si mise al cancello del giardino
162
1956
passi…», pensò, e si mise lì di guardia. Appena
163
1956
poté prendere tanti ne mise nel paniere. Poi diede
164
1956
un catenaccio, e si mise di guardia col coltello
165
1956
nascosto? ¶ L’assassino si mise a trafiggere il cotone
166
1956
far fortuna, – e si mise in viaggio. Cammina cammina
167
1956
disse il fratello. ¶ Si mise in viaggio, entrò in
168
1956
averli ammazzati tutti, si mise a preparare il mangiare
169
1956
il paniere e lo mise in testa a Cecino
170
1956
Così il babbo si mise in tasca Cecino e
171
1956
rubare. Ma Cecino si mise a gridare: – Padrone! Vieni
172
1956
di là dentro si mise a gridare: – Al lupo
173
1956
davanzale. La ragazza si mise a fargli festa, gli
174
1956
partito col panierino, si mise il vestito da sposa
175
1956
tutti i soldati, si mise il più bello dei
176
1956
finita. ¶ L’ochina ringraziò, mise la casa in spalla
177
1956
trovato più uova. Si mise a cercare per il
178
1956
comprato una gran zuppiera. Mise il coperchio per terra
179
1956
sua corsa. ¶ L’ochina mise pian piano la testa
180
1956
e la volpe si mise a correre per raggiungerla
181
1956
di mangiarsi l’ochina mise la testa nel cappio
182
1956
il torrente. Lei si mise a correre e chiedeva
183
1956
da terra, se lo mise a tracolla appeso alla
184
1956
grotta del Gigante si mise a pestare i piedi
185
1956
un dito; ma si mise a urlare: – Oooh! Oooh
186
1956
cascare quegli scogli si mise a gridare: – E che
187
1956
al figlio mezzano. Si mise intorno al padre, e
188
1956
come sull’acqua, si mise ad andare per il
189
1956
dormire. ¶ Il fiorentino si mise di guardia, ed ecco
190
1956
avvicinò a una casetta. Mise l’occhio al buco
191
1956
raccolse e se la mise in tasca. Poi le
192
1956
ordine da Belmiele, si mise in viaggio con Belsole
193
1956
monete d’oro. Lo mise a piè del letto
194
1956
il carceriere e si mise a ballare anche lui
195
1956
nell’Isola. Allora si mise a girarla e li
196
1956
ritrovare la strada, ma mise i piedi in un
197
1956
ancora implumi; lui li mise sul focolare che era
198
1956
Principessa. La Principessa si mise a ridere: – Ma che
199
1956
sempre all’erta, gli mise sossopra armadi e cassettoni
200
1956
Re. E sospirando si mise in viaggio a piedi
201
1956
coda. Arrivata al prato mise la canapa sulle corna
202
1956
Così la Rosina si mise ad andare per la
203
1956
i cento scudi. ¶ Appena mise i piedi sul tappeto
204
1956
salamanna poté comprare. Li mise in una scatolina ben
205
1956
uva salamanna, e ne mise uno tra le pallide
206
1956
subito il Principe le mise un altro chicco tra
207
1956
già buio, e ci mise un bel po’ per
208
1956
a destare Fiordinando, gli mise sulla fronte una ciocca
209
1956
sangue dalle gote e mise il fazzoletto sul viso
210
1956
riguardo la testa, la mise da una parte del
211
1956
giubba, ubbidì, e si mise a sorridere, e a
212
1956
testa di bufala si mise a camminare facendo capriole
213
1956
Attaccò discorso e ci mise poco a innamorarsene. ¶ – Bella
214
1956
corse giù e si mise a cercare il pettine
215
1956
diventata un mostro! Si mise le mani sugli occhi
216
1956
per mano e la mise a sedere accanto a
217
1956
arrivò alla bottega, si mise a chiacchierare con la
218
1956
suo anello; così si mise a dormire sotto l
219
1956
anello e se lo mise al dito per non
220
1956
annusò, e poi lo mise dietro l’orecchio. Il
221
1956
della partenza, la donna mise nelle mani dell’Uliva
222
1956
mentre l’Uliva si mise ad aspettare un bambino
223
1956
nuora tornò a palazzo, mise su le guardie, obbligò
224
1956
alzarsi dal letto, le mise le due creature sulle
225
1956
provati. ¶ L’Uliva si mise in ginocchio ma mentre
226
1956
e due culle, e mise a dormire i bambini
227
1956
a scaldarsi, e si mise a sfaccendare intorno in
228
1956
tengo. ¶ Il Re si mise a ridere e fecero
229
1956
nave che affondava si mise a cavalcioni del suo
230
1956
la figlia del Sole, mise le dita nell’olio
231
1956
Finalmente la Regina si mise ad aspettare un bambino
232
1956
uno e se lo mise in bocca. ¶ – Vedi che
233
1956
subbuglio contro di lei. Mise questa lettera falsa in
234
1956
la lettera, e gliene mise in tasca un’altra
235
1956
quella spiaggia deserta, si mise in mare con loro
236
1956
di vedere cose interessanti, mise l’occhio al buco
237
1956
in casa e la mise a bollire in una
238
1956
legata sulle spalle si mise a corrergli dietro a
239
1956
la boccetta e si mise a innaffiare con quel
240
1956
vennero per desinare, lei mise tutto in tavola e
241
1956
e anche lui si mise a ridere: tutta la
242
1956
di rosa. ¶ Il Re mise fuori un editto, e
243
1956
mettila dentro. ¶ Pietro la mise nel sacco e disse
244
1956
sul fuoco, e si mise a preparare da cena
245
1956
per terra e si mise a pensare a quante
246
1956
Allora il giovane si mise a carezzarli tutti e
247
1956
sto! ¶ Il giovanotto si mise a giocare a birilli
248
1956
quei nasi, e si mise a difendersi col braccio
249
1956
punto debole, e si mise a mirare al naso
250
1956
di morto, non ci mise molto ad afferrarli per
251
1956
e il figlio si mise in viaggio. Viaggiava già
252
1956
Saprai tutto! – e si mise a raccontargli per lungo
253
1956
e figlia, e si mise in cammino. Andò finché
254
1956
mela d’oro si mise a suonare la musica
255
1956
il giardiniere e si mise sulla strada del ritorno
256
1956
di fichi ¶ Un Re mise fuori un bando, che
257
1956
un bel paniere. Si mise in strada; incontrò un
258
1956
del Re e le mise davanti i fichi. Se
259
1956
nel posto dello sposo, mise sotto le lenzuola una
260
1956
rattoppare una scarpa. Si mise a girare il mondo
261
1956
fermo sulla riva, si mise a gridare: ¶ O Tabagnino
262
1956
aperse la finestra, e mise la bacchetta sul tetto
263
1956
cambiò d’abiti, si mise una barba finta e
264
1956
suoi arnesi e si mise a lavorare attorno a
265
1956
i generi di dolci. Mise tutto in una sporta
266
1956
mia misura. ¶ Tabagnino si mise a segare le assi
267
1956
Proviamo col coperchio –. Ci mise sopra il coperchio e
268
1956
Si sedette e si mise a mangiare, ed ecco
269
1956
chiamava la ragazza) si mise a guardarlo da tutte
270
1956
fece mille raccomandazioni, e mise dentro al candeliere fichi
271
1956
sola a tavola, si mise a sospirare: – Ma cos
272
1956
lo lasciarono andare. ¶ Si mise in viaggio, arrivò alla
273
1956
coperchio murato. Lui si mise a ridere. – Oh, bravi
274
1956
codini di maiale. Si mise i quattrini in tasca
275
1956
che era zoppa. Si mise in tasca i quattrini
276
1956
scarpe all’Arciprete, si mise una camicia bianca, si
277
1956
loro staia e lui mise su una bottega da
278
1956
asilo. ¶ – Passi, passi. ¶ Si mise a raccontarla ai frati
279
1956
tarda. La giovane si mise a far da mangiare
280
1956
mangiare. ¶ L’Orco si mise a mangiare, ma l
281
1956
uscì fuori dai gangheri, mise le mani sui fianchi
282
1956
e il giovane ci mise dentro le sette lingue
283
1956
all’albergo e si mise ad almanaccare qualcosa per
284
1956
cane, la Principessa si mise a ridere dalla contentezza
285
1956
la spada e la mise di taglio in mezzo
286
1956
con la Principessa e mise la spada in mezzo
287
1956
di graziadidio, e si mise a mangiare. Poi prese
288
1956
si spogliò e si mise a letto e dormì
289
1956
una Masca e si mise a sghignazzare: – Uah! Uah
290
1956
Il Re suo padre mise bandi a tutti gli
291
1956
raggiungere l’innamorato. Si mise a tagliare le lenzuola
292
1956
luce dell’alba si mise in marcia verso la
293
1956
prescrizioni della Masca. Si mise a camminare in lungo
294
1956
Con questo unguento si mise a fregare le ferite
295
1956
hai? ¶ Re Crin si mise a grugnire: – Eu, eu
296
1956
castello. La giovane si mise in testa che il
297
1956
da uomo e si mise alla vita una bella
298
1956
una mula e si mise a passeggiare per la
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posto del cuore le mise una vescica piena di
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si ritirò in camera, mise la bambola a letto
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arrivava mai. Allora si mise in viaggio. Ogni domenica
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dirlo. ¶ Il giovane si mise in viaggio per un
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lì. La ragazza si mise a piangere. ¶ Saltò fuori
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sposi, quando la ragazza mise di nuovo in terra
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da Marietta e si mise a parlarle vicino all
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grembiulata. Tornò a casa, mise a cuocere i ceci
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d’acqua e lo mise sul fuoco a bollire
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là, non si trova. Mise fuori un bando che
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un boccone, e si mise a letto al suo
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porta. ¶ E la sposa mise fuori il finto dito
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un bacio e gli mise un anello di diamanti
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una bellissima giovane. Si mise le mani nei capelli
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caffè. ¶ La vecchia si mise una mano sulla bocca
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la contentò. Il pescatore mise il granchio nella peschiera
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sott’acqua e si mise a nuotare. Il fosso
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ci andrò, – e si mise a suonare e cantare
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si tuffò e si mise a nuotare. – Padroncina, padroncina
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e la giovane si mise anche lei a tirare
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la ragazza e si mise a mangiare perché in
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camera sua e si mise a piangere, pensando che
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corse via, il Re mise tutto sul comò, e
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candela nera e la mise su un tavolino. Poi
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di prezzemolo entrò, si mise a mangiare prezzemolo foglia
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figlia del Re si mise ad aspettare un bambino
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vide il Mezzo, si mise a sorridere, gli buttò
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scale, lo sposo si mise le mani nei capelli
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diventerai. ¶ La ragazza si mise al collo la collana
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metterci la pera ci mise Pierino Pierone, legò il
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sacco e se lo mise in spalla. ¶ Fatto un
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sacco e se lo mise sulle spalle. ¶ Ahimè Pierino
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Margheritone aprì e poi mise sul fuoco un calderone
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poco. ¶ Cambiò vestito, si mise una parrucca bionda, e
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Allora il ragazzo si mise a fare il verso
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poco. ¶ Cambiò vestito, si mise una parrucca rossa e
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la testa e la mise a friggere in padella
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e l’oca la mise sotto il letto. Mentre
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nel lavoro e mi mise a disposizione la ricca
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un braccio. Giovannino si mise a fischiettare. ¶ – Butto? ¶ – E
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alghe com’era si mise vicino alla sposa vestita
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mio padrino, – e si mise in viaggio. Dopo aver
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partito… ¶ Il giovane si mise in strada a piedi
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marea di topi si mise a brulicare sulle pendici
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E il bambino si mise a ridere, ballare e
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lavorare, e lei si mise a fare il pane
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impastare. ¶ L’uomo si mise a impastare, e impasta
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sua sposa e si mise a piangere e a
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ancora da filare. Si mise a piangere, ma ecco
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il suo aiuto, si mise a filare ed era
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denti in fuori. Si mise a filare, presto, sempre
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sfuggiti di mente. Si mise a pensare, a lambiccarsi
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la salutò e si mise in marcia. ¶ Dopo giorni
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la corona e la mise in testa al Principe
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Bargaglina. ¶ Il pastore si mise in cammino. Arrivò a
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Il pastore se lo mise in tasca, e passò
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e mezza se la mise in tasca. Così arrivò
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vicino a casa sua; mise la mano in tasca
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finestrino, e il pastore mise la donna sul finestrino
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piano piano e le mise tra i capelli un
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lei mentr’era addormentata mise un fiore nei capelli
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in fresco», e lo mise in un bicchiere. Quando
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ci credeva poco. Si mise il sacco in spalla
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Naso d’Argento si mise in cammino. Ma, arrivato
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grande quanto lei. La mise a letto, sepolta sotto
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le coperte, e si mise in via col sacco
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raccontare loro, poi si mise a raccontare lui: – Nell
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la quarta corba, ci mise dentro la più piccina
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potevano raggiungere. Perina si mise a correre loro dietro
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la ragazza se la mise nel grembiule. Portò l
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tornò a casa e mise la biscia sotto il
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La più grande si mise la veste da sposa
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falcetto; due se le mise nella cacciatora e una
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serratura. Il ragazzo ci mise dentro la chiave di
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cristallo e se lo mise sul cappello. Alla sera
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argento. Alzò la pietra, mise la chiave d’argento
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argento e se lo mise sul cappello. E poi
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una chiave d’oro. Mise la chiave nella toppa
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del fosso e si mise a chiamare: ¶ – Rana, rana
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abbandonata. La ragazza si mise a piangere così forte
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Regina e ci si mise a servizio. Era tanto
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cadere e se la mise in tasca. Alla mattina
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via. La ragazza si mise a inseguire il corvo
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in giardino e si mise a inseguire l’agnello
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essere scoperti: allora si mise a rompere piatti e
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di Corte, e gliele mise lì per compagnia, con
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Cavalieri, e ognuno si mise a lodare la propria
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partì. A Palermo, si mise a passeggiare giorno e
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di danaro e si mise in viaggio. Il giorno
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nostra bambina! ¶ E si mise in cammino. In una
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da quella vecchia! – Si mise anche l’anello e
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Ammazzò il cane e mise la lingua sotto sale
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Capitano la imbarcò, e mise vela per il Brasile
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gli studi e si mise alla Corte del Re
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Don Giuseppe e lo mise subito a scrivere e
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ba-ba-ba!, si mise contro il portone a
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mia casa? – e si mise a pensare come poteva
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era una meraviglia, si mise a correre, si gettò
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lui questa bellezza. Si mise a cavallo coi suoi
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gialla. ¶ Il Re si mise a pensare e, pensa
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pianta di rosmarino. La mise in un bel vaso
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a casa sua, la mise a letto e le
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sentir questa risposta, si mise una gran curiosità in
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gli piacque; e si mise lì sotto a passeggiare
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suoi. ¶ La Signora si mise a pensare quale delle
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che vado a ritrovarla –. Mise un pezzo di pane
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quello che dite –. Si mise gli stivali, prese la
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cosa, il Signore si mise a ridere da non
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ricco e generoso che mise fuori un’insegna: «Chi
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fiasco. Allora il locandiere mise il tappo al fiasco
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notte, adagio adagio, si mise a scavare nel muro
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le scendevano giù si mise a strapparsi i capelli
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ordine. ¶ La ragazza si mise a scopare, e solleva
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settimino, esile esile, si mise col Re alla testa
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uscì dal quadro e mise sotto il guanciale del
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mangiamo. ¶ La ragazza si mise a cuocere le teste
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due braccialetti. Se le mise in testa, al collo
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ragazza che dormiva. Si mise a guardarla e tanto
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banchetto delle nozze la mise a fianco della nipote
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dell’altro compare si mise a pregare il padrino
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Il giovane, fortunatamente, si mise a cavallo d’una
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a terra, solo, si mise a girare sconsolato, e
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nel Palazzo e si mise a girare per le
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bosco. Il padrone si mise le mani nei capelli
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da Imperatore e gliela mise in capo dicendogli: – Tu
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correre, l’esercito si mise a fare gli esercizi
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ricotta, e lui si mise a mangiare. Mentre scendeva
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i buoi, e si mise sotto ad arare. ¶ I
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al toro. Poi si mise a sbocconcellare la pollastra
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di terra e si mise a ripassarlo. ¶ – L’oppio
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frutti fuori tempo. Si mise a mangiarli anche lui
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fame come prima. Si mise in marcia, con la
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ti bruceranno. ¶ Peppi si mise sotto un’ala. Spuntò
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ma fatta la festa mise un velo sulla statua
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che ti pensa, si mise a chiamare San Michele
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a strapparla! ¶ Ci si mise anche suo padre e
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da contadino e si mise a girare intorno a
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una settimana, il giardiniere mise a stendere un altro
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E il Reuzzo si mise a chiamare le galline
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erano giuste –. E si mise a cercare dappertutto. Trovò
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letto. La Regina la mise nel letto del Reuccio
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ricordarsi il posto. ¶ Si mise in strada vestita da
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del Ministro e la mise in mezzo alla tavola
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Reginotta e se le mise. Quando il Reuzzo la
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era sua moglie, si mise a piangere di tenerezza
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altro paese e si mise a servizio da un
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bella flessibile, e si mise ad aspettare. Torna sua
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la bara e si mise a piangere guardando la
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lì dai serpenti, la mise tra le labbra della
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quell’erba, e la mise in bocca e nel
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alla finestra e si mise a sentire. Disse: – Oh
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zufolo, il Re si mise a suonare, e lo
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E per guardiano ci mise un gatto. – Quando farà
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Si chinò e si mise a tirare il fungo
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si fermò e si mise a guardare la figlia
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ripetendo queste parole si mise a camminare, a Dio
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d’una gran peschiera. Mise un piede in acqua
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tavola imbandita e si mise a mangiare. Poi passò
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camera da letto, si mise a letto e s
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in una grotta e mise in carrozza sua figlia
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da quella grotta si mise a chiamare aiuto e
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tempo in mezzo, si mise in strada per la
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la guardia.» E si mise la notte sotto il
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uno zufolo e si mise a suonare sotto il
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dei rami. ¶ Poi si mise sulla porta, e quando
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ti prego, comare, – si mise a supplicarla il Conte
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la bocca e si mise a mangiare maccheroni. Poi
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col Signore, il bambino mise le braccia in croce
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moglie del Ministro si mise i suoi vestiti più
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scese di carrozza, si mise a guardare intorno. Il
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Allora la donna si mise a piangere, a lamentarsi
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la sua mantellina; si mise lontano, poi si avvicinò
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mattina – era sabato – si mise in strada, a capo
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Tutta la Corte si mise ad applaudire, tranne il
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pancia piena», e si mise a farne una panciata
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d’oro. Se le mise nel sacco e andò
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Muoio! Son morto! – e mise le mani in croce
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pala. La madre si mise a strapparsi i capelli
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poteva far bene, lo mise a garzone da un
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fatto perdere. ¶ Giufà si mise l’otre sulle spalle
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la porta! ¶ Giufà si mise a tirare, a tirare
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dal sacco e ci mise chiodi arrugginiti. Dopo una
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sulle spalle, e si mise in cammino per il
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prese uno svenimento. Si mise a letto, e da
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portò a casa, la mise a letto, e a
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in mare e si mise a nuotare. Vide un
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ringraziato il confessore, si mise in via. ¶ Andò al
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sul letto, e le mise quell’erba tra le
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una luce lontano. Si mise in via verso quella
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maccheroni ben conditi. Giannina mise i dodici piatti di
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vide il frate addormentato, mise i maccheroni nel canestro
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E la notte dopo mise di guardia un altro
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E il Guardiano si mise a mangiar con loro
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matrimonio, andò in camera, mise a letto la bambola
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agosto il bandito si mise in cammino per andare
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macello. E poi si mise a contare per terra
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ferisco cinquecento», e si mise questa scritta in testa
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che era zoppo, si mise a piangere. – E io
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fece un impiastro, glielo mise sulla gamba zoppa, e
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lutto, e chi si mise in giro per il
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suo vecchio padre. Si mise in strada per tornare
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tanto fortunato. Così si mise in cammino e arrivò