Pino Cacucci, Punti di fuga, 1992

necessario.” ¶ “Tanto meglio. Il modo di liquidarlo sceglilo tu

problema è trovare un modo per entrare in casa

irregolari. Ha uno strano modo di procedere, comunque. Guardo

tenuto. Comunque, se dai modo a qualcuno di arrivare

biondi in un altro modo. Vediamo se indovino che

in ginocchio, in qualche modo mi muovo verso il

con una personcina a modo come te…” ¶ “Niente di

adesso non c’è modo di offrirti nient’altro

del giordano, fa’ in modo che la cosa funzioni

troppa ressa, farò in modo di farmi notare.” ¶ “Ti

O hai fatto in modo di renderti famoso anche

cavarsi fuori, in qualche modo. Con lo scherzo che

al paesaggio, con un modo di guardare inclinando la

lasciarsi imbrigliare dal vecchio modo di condurre l’organizzazione

po’ di scompiglio nel modo giusto; è una cosa

scoppiare il bubbone in modo che siano tutti troppo

da me. Farò in modo di spargere la voce

a vivere in un modo che non troveresti altrove

andarmene potrebbe essere il modo per fregarmi del tutto

Basta saperli maneggiare nel modo giusto.” ¶ Il modello che

sere finisce allo stesso modo; e al mattino ogni

insopportabile. ¶ “È in questo modo che ti hanno ordinato

per farmi coprire, in modo che sia costretto a

debba contraccambiare dandomi il modo di metterci una pietra

Senti, abbiamo già avuto modo di chiarirci, su questa

finire solo in un modo,” dico. “Perché ormai tutto

si compiaccia del mio modo di guardarlo. È certo

di uscire in qualche modo da questa storia. Ma

venni a conoscenza del modo in cui quest’italiano

saltava fuori.” ¶ “In che modo?” ¶ “Ho sparato un bengala

ci sarebbe un altro modo?” ¶ Non gli rispondo. ¶ Scendo

mi fa camminare in modo ridicolo. Sto tremando di

proprio che non avrai modo di trovarne, da quelle

a poco, allo stesso modo, cioè senza sapere che

Non è solo un modo per fuggire, ma anche