Domenico Starnone, Fare scene, 2010

delle sei. ¶ Mi piaceva molto guardare mia madre che

neri e fitti, capelli molto lunghi che raccoglieva in

la sfotteva spesso e molto volentieri, diceva che erano

pizzicato era un uomo molto brutto o almeno così

madre con una pettinatura molto elaborata, stretta in un

e quattro di condizione molto agiata, e io soprattutto

mio padre, che temevo molto, Geppe, che non ha

mesi, allora, e divertendosi molto. Correva anche per il

il film lo emozionava molto: ti piace, e io

moglie, mia madre. Fumava molto, mentre guardava il film

in quella» non fosse molto diverso da: «Quando rialzò

futuri, spezzoni di dialoghi molto drammatici o divertenti, segmenti

un bambino un vocabolo molto promettente, aveva dentro sia

allegro ottimismo, sembravano divertirsi molto; le immagini erano di

e generavano immagini, vicende, molto prima che venisse il

immagino di aver ricamato molto su quelle persone misteriose

per esempio lo fece molto incazzare. ¶ Ho visto quel

che invece riteneva persona molto perbene, onesta, colta, di

Cucciolo che avevo amato molto. ¶ Mio padre aveva visto

Singer, sfrido, Toni piccolo molto irrequieto, cucinamenti, loschi figuri

lo trascorse in maniera molto nervosa per far passare

l’ho tuttora, è molto bella. Ha una tonalità

l’altro, lei è molto accostata al marito, con

disse mio padre – erano molto lunghi. Il fotografo prima

criature». ¶ Mia nonna acconsentì molto contenta. Venne il giorno

ogni modo si divertivano molto a essere filmati. Voi

Gioventù, amore e rabbia, molto prima che mi capitasse

Sono tornato a casa molto nervoso. ¶ Il nervosismo, mentre

che è una donna molto intelligente e combattiva. Era

soddisfazione, è bravissimo e molto affidabile. Certo, buttò lì

mentendo, ma con tono molto convinto: ¶ «Guarda che Raggalli

stava scrivendo uno sceneggiatore molto più giovane di me

prima, era stato lodato molto in Francia sulle riviste

e andammo all’appuntamento molto combattivi, riassumendoci l’un

una ragazza intelligentissima e molto giovane. ¶ Era depresso. Gli

po’ di successo: non molto, devo dire, ma abbastanza

che il serial aveva molto esagerato, alle Poste si

nuovo patrocinato era cresciuto molto sul piano artistico, e

a una questione aperta, molto complicata, tra la nostra

naturalmente». ¶ «Non un po’: molto. Vi prego, non mi

che Raggalli – facendo arrabbiare molto Alda che si lasciò

quella ragazza giovanissima e molto intelligente che lui amava

vale a dire parlammo molto di calcio, di donne

però tu sai fare molto meglio. ¶ A un certo

telecamera riprendeva una testimonianza molto sofferta della moglie di

me Dowland non differiva molto dal professor Unrat, grosso

Che so, contrasti visivi molto marcati: il grasso e

il film può essere molto bello. In seguito, al

leggere, disse: così va molto meglio, e Raggalli, che

il nostro progetto era molto interessante ma avevano già

alla Rai». ¶ Lo incoraggiammo molto. Nello replicò raccomandandoci quasi

comuni sulle donne, ancora molto diffusi malgrado il tramonto

intorno, disse: ¶ «Bella zona, molto verde, che bell’aria

dalla fabbrica; quando lei, molto più brava di lui

Raggiunto così un accordo molto dettagliato, mi chiudevo in

inserito clienti che rendevano molto più di noi, ci

Nello. Sorrise – un sorriso molto bello – quando le chiesi

Susi facendo un’aria molto concentrata, «dovremmo azzardare qualcosa

cosa che mi turbò molto. C’era una scena

la trova a letto, molto malata, sola, unica compagnia

la gatta le dà molto conforto, più conforto di

da me. ¶ Susi rispose molto concentrata: ¶ «Nel senso che

che, pur facendoci ridere molto, contemporaneamente ci commuova. Io

non ci fa ridere molto, non ci commuove? Susi

era proprio così. Sapeva molto meglio di me e

Ah sì, avevamo faticato molto, ma il risultato ci

convocò e gli disse molto a malincuore che il

detto che le dispiace molto ma è carica di

gli attori minori, ma molto più cautamente, fecero la

con gentilezza. Mormorai: ¶ «Sei molto brava, non ti perdere

no, disponibile, intelligente, fantasioso, molto creativo; certo, può diventare

in Francia è stato molto amato». ¶ Mi attaccai al

quinquennio si era lavorato molto, a Parigi, intorno al

Eh sì». ¶ «Nello è molto autoritario, non come te

moglie del suicida. Era molto diversa non solo da

dagli studenti. ¶ Mi inserii molto nervoso nel discorso, sparando

che il film era molto aderente alla realtà, ammise

con Clooney un rapporto molto gratificante. I genitori di

le recensioni mi arrabbiai molto e lasciai l’Excelsior

straniata e una regia molto innovativa; peccato – concludevano però

è piaciuto. Abbiamo passato molto tempo insieme, non c

tirarmi fuori. Solo dopo molto svicolare, le ho confidato

per difendersi, è diventata molto più esigente, ha cominciato

trasmissioni di chiacchiere, soffrivo molto se la inquadravano senza

notte. Non devo fare molto: pagare un canone per

concessa a una carogna molto potente. I due sono

ultimo grido c’è molto più di Virginia Mayo

febbre gialla, c’è molto più della gatta di

ci penso, mi piacerebbe molto parlarne con Clo. Clo