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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928

concordanze di «mondo»

nautoretestoannoconcordanza
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La Britannia è un mondo a sè, e non
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e della terra. Del mondo omerico Shakespeare si compiace
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ostile del Poeta al mondo ellenico. C'è invece
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prendere in odio un mondo poetico ed artistico qual
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si dicono a questo mondo! ¶ Nerissa domanda a Porzia
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c'è poeta al mondo che più di Shakespeare
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ormai il tumulto del mondo da olimpica altezza, abbiam
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sogno. Tutto ciò il mondo sa bene; tuttavia nessuno
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tenere a vile il mondo, indebolire l'intelletto e
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le cose di questo mondo. In Measure for Measure
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dei massimi poeti del mondo. Ma lì per lì
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più facile di questo mondo, trovarlo la cosa più
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i pericoli di questo mondo (King John, IV, 3, 141, 142). La
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il proprio posto nel mondo da affermare per sempre
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subito le cose del mondo sub specie aeternitatis, intuì
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più inconcludente di questo mondo, ogni suo atto è
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e sano di questo mondo. Appartengono, infatti, a questo
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pensano i giovani, il mondo, e non ha il
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di queste parole! Il mondo è dei furbi, è
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è una satira al mondo che vuole e si
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sia stata scritta al mondo, e veda se non
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nelle sue tragedie? ¶ «Il mondo è una lega di
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più onesto di questo mondo. Amleto resta così ingannato
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a quel che il mondo pratica, inaugurano la moda
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questa vita! Tutto nel mondo è così stantio, uniforme
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cose belle ha il mondo: il sonno e la