Domenico di Giovanni, [Sonetti], 1449?

soda. ¶ Credi che 'l mondo goda? ¶ Disse il soldato

Fortuna ha già nel mondo offerto ¶ La speranza, e

trova una viuola al mondo, ¶ E i porri hanno

Nasce in mezzo del mondo in cioppa riccia: ¶ Secca

tutti pesti per lo mondo ¶ Aspro, maligno, nobile, e

spine, ¶ Dice, che 'l mondo allor debbe aver fine

bello stallo, ¶ Ch'al mondo mai trovasse creatura. ¶ Ma

tempo ¶ Men' prezzo questo mondo, e niun conforto ¶ Devendomi

n'uscirà farina un mondo; ¶ E' suol saper trovar

braccia sue illuminando il Mondo, ¶ Vidi il Trionfo doventar

Sicuro stetti quando al mondo visse, ¶ Or tornaremo a

CCLXVI ¶ Io veggio il Mondo tutto arretrosito, ¶ Che chi

fondamento ¶ Ogni dominio al mondo già costrutto. ¶ Che Giustin

a Bertuccio, per al mondo adducere, ¶ Tal che volendo

messe in declino, ¶ Il mondo vedi che mutazion face

forza mostrò per lo mondo, ¶ Come si trova in

ultima cena ¶ Nessun del mondo debba giudicare ¶ Come la

l'amaro, ¶ Mentre del mondo il van piacer t

sdegno, ¶ E sarà il mondo tutto sopravvolto: ¶ Al Ciel

loro in tutto; ¶ Il mondo oggi è costrutto ¶ Di

CCCXXIX ¶ Se Dio nel mondo avesse stabilito ¶ Agli Uomini