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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico, 2013

concordanze di «montagna»

nautoretestoannoconcordanza
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i miei maestri di montagna. ¶ E alla memoria di
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e Storia di una montagna di Élisée Reclus. Mi
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Io non tornavo in montagna da dieci anni. Fino
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o per strada, la montagna aveva rappresentato per me
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a cui obbedire; in montagna mi sbarazzavo di tutto
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in una radura di montagna dove avrebbe vissuto di
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versante, il paesaggio di montagna si mostra sotto un
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insieme l’architettura della montagna bisogna studiarla, percorrerla in
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come se l’intera montagna ne fosse impregnata. Da
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canzoni d’amore, di montagna, di lotta, non vedevo
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impensabili, e tutta la montagna ha l’aspetto di
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tagliavano i fianchi della montagna come scie di valanghe
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da perdere se la montagna si liberava finalmente dell
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fatica a immaginarla, in montagna vedevo solo ruderi da
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ruderi sparsi per la montagna possedevano una targhetta con
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padre raccontò di una montagna, lì nella zona, che
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proprio un matto di montagna; invece adesso, davanti a
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tutti, lavarci via dalla montagna come foglie secche, e
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in mezzo a una montagna, be’, accettavo la solitudine
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estate, a pascolare in montagna durante la stagione dell
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serviva: sembrava appartenere alla montagna quanto un masso erratico
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un alpeggio vicino. La montagna abitata non era un
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Era bello vedere la montagna curata come un giardino
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il mio maestro di montagna: il primo che mi
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mio vero mal di montagna. Renzo divideva con me
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anni il mal di montagna mi era passato e
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cui eravamo andati in montagna insieme, poi credo di
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fiumi nati dalla stessa montagna. Era quella montagna, il
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stessa montagna. Era quella montagna, il Monte Rosa che
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me, mentre fuori la montagna si offriva, inesplorata, in
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si era spaccata la montagna. Roccia umida e marcia
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da piccolo vedevo in montagna, sporchi, schivi, atteggiati ad
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si portava giù dalla montagna d’Ivrea, da dove
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vento, la neve. In montagna, in quegli anni sempre
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vicino. ¶ Vedere Sandro in montagna riconciliava col mondo, e
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e il grifo: in montagna diventava felice, di una
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allenava nella corsa in montagna: la avvistavamo con il
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questa trasformazione che la montagna mi provocava: questa gioia
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pericoloso, e nascondersi in montagna, dove invece, almeno per
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mi disse che di montagna non ne poteva più
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la scritta SIAMO IN MONTAGNA, poi chiudemmo la porta
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per qualche anno la montagna li avrebbe conservati. ¶ Nebbie
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l’autunno precoce della montagna. Ero partito dal rifugio
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modo di aggirare la montagna. Tipico modo di cacciarsi
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tagliavano i fianchi della montagna come piste d’alta
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qualcuno. Ero andato in montagna con l’idea che
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con le erbe di montagna, a mungere una mucca
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era come se la montagna, dopo una lunga incubazione
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agli inverni dell’alta montagna, e a loro mi
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in un villaggio di montagna e a quarant’anni
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dall’altra parte della montagna. Per ricambiare, quando faceva
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una volta abbandonata la montagna erano caduti nell’oblio
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la buca, e la montagna si sarebbe liberata non
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e al tramonto la montagna era tutta per noi
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Da una parte la montagna era franata, e la
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fatto il militare in montagna e da bambino mi
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che sentivo avvolgere la montagna. Dei torrenti in secca
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oltre ai sentieri di montagna, doveva avere un debole
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nostra piccola società di montagna. Se ho combinato qualcosa
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primavera e restituirlo alla montagna. Coprii con qualche palata
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po’, di mattina la montagna era coperta da una
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uscire. Poi studiare la montagna e scegliere una linea
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giro per salutare la montagna. Scrivevo dei biglietti e