Alberto Moravia, L'uomo come fine, 1964

accanto ad un saggio morale come L’uomo come

esistenza e la coscienza morale si era incallita fin

più come un fatto morale piuttosto che materiale. L

scarsezza di profonda vita morale. Monaldo crede in buona

di ruffianesimo la giustificazione morale: un’azione biasimevole, esse

politica bensì una passione morale che trovò in Machiavelli

quella specie di affezione morale che si chiama machiavellismo

e testimoniano uno strazio morale che sa contenersi e

una riprovazione, una sensibilità morale, una fede di Machiavelli

artista, ha una sensibilità morale più fresca, più intatta

ha coscienza né sentire morale, pende meccanicamente dalle labbra

ammantati; come la sordità morale sia bene dissimulata sotto

per questo, una personalità morale più integra, una coscienza

gli sviluppi della personalità morale. Il ripiegamento del Guicciardini

politica, spenta ormai quella morale e religiosa, spiega anzitutto

distinzione tra politica e morale, tra politica e religione

violenta della politica dalla morale, della politica dall’ideologia

in cui la coscienza morale o è in via

per primitività, la vita morale è quasi spenta o

crudele sfogo della passione morale di Machiavelli; ma che

ogni forma di pensamento morale. Il proprio del carattere

Il proprio del carattere morale è di restringere le

accordano con la coscienza morale. ¶ Ho sempre pensato che

escludesse necessariamente una coscienza morale. Si è attribuito quest

era un uomo altrettanto morale quanto Dante o il

nel quadro del giudizio morale. Tal personaggio leggiadro e

grave, e severo concetto morale; di non dovere continuamente

stabilire rapporti di giudizio morale tra sé e i

Boccaccio di non essere morale, di essere scettico e

senza significati e senza morale, riceve da quei particolari

fosco e ristretto mondo morale bensì nel più vago

già da un concetto morale come vorrebbe far supporre

che una alta coscienza morale o un sistema di

stesso una definizione ingenuamente morale e letteraria, opposta a

e praticamente divisa dalla morale cristiana. Il che vuol

contraddittori. La supremazia della morale cristiana non permetteva che

umana sottratta a quella morale e retta da leggi

politica viene sottratta alla morale cristiana, tutti quegli accorgimenti

un’attività umana alla morale e farla diventare una

ossia subordinava ogni considerazione morale e religiosa alla conservazione

condannerà: si parlerà di morale ma in realtà si

il rifiuto del mondo morale religioso e sociale del

tutto il suo sistema morale e religioso. Il Cristo

abbrutimento intellettuale, volgarità, bassezza morale, disperazione e pessimismo latenti

operaio, è una posizione morale passiva; soffrire di non

essere uomo una condizione morale attiva. ¶ Ma per spostare

vita politica, sociale e morale del suo tempo, l

politica al machiavellismo, nella morale alla precettistica, nella letteratura

indifferenti davanti alla proposizione morale più sublime. Avvertono il

un fine. ¶ Questa povertà morale, mentale e spirituale del

sua misura intellettuale e morale, ossia la sua capacità

le stesse idee sulla morale, sull’arte, sulla politica

filosofico o al saggio morale. Oltre all’intreccio, ovviamente

ma un grande realista morale e sociale come lo

di un atteggiamento psicologico, morale e sociale prima ancora

armati di un criterio morale poeticamente valido, il che

privata è psicologico e morale in quella pubblica diventa

immagine stessa del male morale contro il quale è

come un fenomeno anzitutto morale; un po’ come le

nessun luogo. Cultura, politica, morale, società, costume, sono indistinguibili

inferiorità sociale anche quella morale e intellettuale. Ora noi

bocca di Renzo, la morale finale de I Promessi

non predicare in piazza.” Morale certamente non cristiana: Gesù

un tempo, una questione morale, bensì una insufficienza espressiva

Hemingway disegnò una sua morale e un suo eroe

i libri successivi: la morale del coraggio fisico ossia