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Giacomo Leopardi, Canti, 1837

concordanze di «morte»

nautoretestoannoconcordanza
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antiche età, che a morte ¶ Per la patria correan
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morendo ¶ Si sottrasse da morte il santo stuolo, ¶ Simonide
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danza e non a morte andasse ¶ Ciascun de' vostri
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piagge, ahi d'altra morte degni, ¶ Gl'itali prodi
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ora estrema ti fu. Morte domanda ¶ Chi nostro mal
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la vita intera, ¶ E morte lo scampò dal veder
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gl'infermi ¶ Schiavi di morte: e se a cessar
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increbbe; ¶ A voi le morte ripe, ¶ Se il fato
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Non te, dell'atra morte ultimo raggio, ¶ Conscia futura
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le nefande ¶ Ali di morte il divo etere impara
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il giorno ¶ Dell'atra morte incombe. Oh contra il
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l'ombra ¶ Della gelida morte. Ecco di tante ¶ Sperate
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l'eterno, ¶ E le morte stagioni, e la presente
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ma sconsolata arriva ¶ La morte ai giovanetti, e duro
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cosa è questa ¶ Che morte s'addimanda? Oggi per
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Ma ruppe alfin la morte il nodo antico ¶ Alla
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discende, ¶ Non temuta, la morte; e lieto apparmi ¶ Questo
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allor? quali appariro ¶ Vita, morte, sventura agli occhi tuoi
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ultimi battea ¶ Palpiti della morte e dell'amore, ¶ Oh
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Elvira, ¶ Quanto debbo alla morte! Ascoso innanzi ¶ Non ti
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il mondo: ¶ Amore e morte. All'una il ciel
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mirai. Ben per mia morte ¶ Questo m'accadde. E
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chiuso pensier natura abbella, ¶ Morte, deserto avviva. A te
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la mano ¶ La fredda morte ed una tomba ignuda
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nuda ¶ Volentier con la morte avrei cangiato. ¶ Né mi
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dolente, e che la morte è quello ¶ Che di
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quando pur questa invocata morte ¶ Sarammi allato, e sarà
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angosce e di desio, ¶ Morte chiamai più volte, e
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Ed è rischio di morte il nascimento. ¶ Prova pena
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scosse ¶ E paventò la morte ¶ Chi la vita abborria
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te d'ogni dolor morte risana. ¶ XXV ¶ IL SABATO
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prova intesi, ¶ Timor di morte non mi strinse il
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vile ¶ La vita della morte è più gentile. ¶ Per
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che in grembo a morte. ¶ E tu per certo
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affanni, ¶ Meco sarai per morte a un tempo spento
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pensiero? ¶ XXVII ¶ AMORE E MORTE ¶ Muor giovane colui ch
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tempo stesso, Amore e Morte ¶ Ingenerò la sorte. ¶ Cose
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implorata ¶ Con desiderio intenso, ¶ Morte, sei tu dall'affannoso
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schiva, ¶ Che già di morte al nome ¶ Sentì rizzar
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morir comprende. ¶ Tanto alla morte inclina ¶ D'amor la
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forma ¶ Pel fraterno poter Morte prevale; ¶ O così sprona
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Sempre onorata invoco, ¶ Bella Morte, pietosa ¶ Tu sola al
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tu debbi o fortunata. ¶ Morte ti chiama; al cominciar
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mali unico schermo ¶ La morte; e questa inevitabil segno
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A colui che la morte ¶ Sente de' cari suoi
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stato mortal; vecchiezza e morte, ¶ Ch'han principio d
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sentenzia ogni animale a morte, ¶ S'anco mezza la
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in pria ¶ Della terribil morte assai più dura. ¶ D
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pensieri educa invano, ¶ Né morte aspetta né vecchiezza; e