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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Foscolo, Ricciarda, 1813

concordanze di «morte»

nautoretestoannoconcordanza
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tuo detto; ¶ Ma finché morte su Ricciarda pende ¶ Più
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a fuga e a morte ¶ Corressi tu. - Dall'alto
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che qui resti a morte. ¶ Sperava io sì, che
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Gli avi e la morte e la consorte e
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assai men grave è morte. ¶ RICCIARDA ¶ O Guido mio
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anche presumi che tua morte io speri, ¶ Veder da
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Mi dorria se di morte altra perisse, ¶ Che di
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io finor vidi la morte. ¶ Solo il tuo lungo
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tuo padre. ¶ GUIDO ¶ A morte resti... o ciel!... ¶ AVERARDO
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alla strage anela, ¶ Né morte incauto affronta. ¶ GUELFO ¶ E
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Or dunque godi ¶ La morte, tu per esso. A
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Se tu qui a morte e alla vendetta resti
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intorno il gel di morte - Ah ch'io ¶ Trafitto
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udrai. Colpevol di tua morte ¶ Il padre mio teco
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né d'altra violenta morte ¶ Non troncherò: ma vile
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ch'io possa ¶ Aspettar morte, se a perpetuo lutto
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d'una in altra morte ¶ Per quelle eterne tenebre
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volevi a me celarlo. Morte ¶ Certa, imminente - e dal
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forse... E da tua morte il dono ¶ Funesto avrò
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certo ¶ Son di tua morte. Utile è a Guelfo
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al trionfo, o a morte ¶ Fia troppa. - In guardia
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rea, né di sua morte... ¶ GUELFO ¶ O il sangue
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A me più orrenda morte, e a te più