Lorenzo Viani, Ceccardo, 1922

non avesse trovato nella morte la quiete ai lunghi

Generale dei frombolieri della morte - Torquato Pocai, Cavaliere della

fanciulli alla di lui morte. ¶ Più tardi, in Fossola

l’ode in sua morte è tra le bellissime

tuo tumulo immenso! - La morte lo colse invece, «mentre

all’amore e alla morte». Oggi anch’essa è

il poeta apprese la morte del fratello Luigi. ¶ Luigi

guardie di finanza. La morte, che non lo aveva

i minori dopo la morte dei genitori. Ma era

le loro querele: la morte. ¶ Ma il Côrso grandeggiava

ruina, l’esilio! la morte! È l’apoteosi del

nell’85° anniversario della sua morte. ¶ Tu, o Ceccardo ben

alla vita e alla morte, rispondeva: - E be’, andrà

Lorenzo l’orrore della morte, lo pericolo del giudizio

la vita e la morte, ti abbiamo chiamato perchè

La notizia della sua morte correva di forra in

antico le notizie della morte degli eroi. Ricordo un

vera la notizia della morte di Giosuè Poeta. Le

parole di «Viva» e «Morte» che l’odio di

poeta; una ventata della morte l’aveva gettato in

tremito dei denti della morte che stesse in agguato

che aspettano fiere la morte. Io vedo il capitano

e imperatore venisse a morte, chi chiamereste a sostituirlo

ivi sarei ridotto a morte, se il mio nobile

Ceccardo, è la sorella Morte! ¶ Tanatos «la sorella morte

Morte! ¶ Tanatos «la sorella morte» è immanente in tutta

destino! L’ombra della morte si era diffusa in

giorni dopo la sua morte, Essa ritornò. Passò nel

da...)». ¶ Sentiva dunque la morte imminente, così per fatalità

lontananza degli amici, la morte di quella santa donna

un giorno quieterò nella morte la mia vita raminga

di nascita e di morte in numeri e caratteri