Lorenzo Viani, Ritorno alla patria, 1930

tatuaggi che accagliati dalla morte eran diventati color del

quel nero vessillo di morte sventolerà un giorno sulla

che sito di bisce morte! ¶ — Settantacinque — sberciava quella che

Sul muro dell’orto: Morte ai frati. Finita l

Croce e dileggiar la morte. ¶ La signora trapuntava il

del male e della morte... della morte — ripeteva con

e della morte... della morte — ripeteva con voce sorda

grandi ali sull’acque morte delle lame. ¶ Gli antesignani

cella che racchiudesse la morte. ¶ Sul fresco degli alberi

PER LA LIBERTÀ DELLA MORTE ¶ UN FUGGITIVO DELLA SAPIENZA

lacrimando al destino di morte. Il mare era lì

per due soldi. ¶ — La morte la fuggono anche i

pareva contrattassero con la morte di essere incassati e

trasportavano seco le cose morte, sopra quei volti screpolati

alla tempesta fino alla morte noi siamo disposti a

insetti sopra delle carogne morte di carbonchio. Le acque

selciato. ¶ — Maledetta avanzo della morte! ¶ — Ah Toscana?! ¶ — La chitarra

color lampone con la morte sopra. Sulla comodina una

Passa una vela della morte, anche lo scafo è

codardi, congiurarono la mia morte. Io me ne stavo

snebbiato dall’idea della morte. ¶ La foresta si destò

di macigno. Nelle ore morte, intorno al carretto si

s’ode galoppa la morte. ¶ — Se si troverà gli

fino al punto ¶ della morte. ¶ Gli scossoni d’acqua

nero dal pensiero della morte, disse l’Ave Maria

cocco, le loro foglie morte imputridivano sulle acque. Luciano

si naviga verso la morte. ¶ — Se si dorme siamo

infuocati spolveravano l’acque morte. Un boato uscì dalle

con me — urlò la morte improvvisa. ¶ — Dove? ¶ — Tra le

colti dal ribrezzo della morte improvvisa. ¶ — Fate della nostra

torchio ma salvateci dalla morte improvvisa! ¶ Il Tarmito col

Oh Signore, salvateci dalla morte improvvisa: Se volete, faremo

in rosso: Pericolo di morte. ¶ La morte con la

Pericolo di morte. ¶ La morte con la falce accoccata

ci si leva! ¶ — La morte. ¶ I segnali di calma

Sulle falene cammina la morte. ¶ Il Remito e il

è per noi la morte? Ecco, noi si sognava

questo segno vincerai la morte! Pareva che aspettassero la

era il ravoglio della morte. Sulle barelle appoggiate al

Il ghigno atroce della morte improvvisa diacciava il viso

sudore. Un anticipo di morte vergolava la spina e

il collo con labbra morte. Dei groppi di bombe

Ripassava il gelido della morte. ¶ Pioviggina a settimane. L

si raccorciano: ¶ — Acqua e morte presto viene. ¶ — Pane di

v’è acquattata la morte, ma i soldati di

Le braccia dilogate ciondolavano morte, le gambe schiavardate si

di Pietra Rossa: acque morte che mettevano il cielo