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invenzioni verbali


Luigi Alamanni, Tragedia di Antigone, 1527

concordanze di «morto»

nautoretestoannoconcordanza
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Antigone ¶ E 'l corpo morto alzar con questa mano
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ancora ¶ D'un fratel morto, e lascia in pace
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il qual poi sendo morto ¶ E rimasi i figliuoi
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or dunque dove 'l morto giace ¶ A far che
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gito ¶ Ad onorar quel morto, e netto e puro
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ch'ha sepolto il morto ¶ Alla presenza mia no
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colei che ricopriva il morto, ¶ Costei trovammo; ma dov
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Messo ¶ Costei coperse il morto, indi la meno. ¶ Creonte
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trovai che sotterrava ¶ Quel morto istesso che bandito avete
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vento ¶ L'odor del morto, e lì di noi
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amare strida ¶ Sopra il morto facea, come talora ¶ Suol
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coronò tre volte il morto tutto. ¶ Il che vedendo
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poi ch'uno è morto. ¶ Creonte ¶ Non cancella il
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che si sotterri un morto. ¶ Creonte ¶ Non con equale
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viltade è punir chi morto giace ? ¶ Creonte ¶ E dopo
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saputo ¶ Del seppellir quel morto, o vuoi negarlo ? ¶ Ismene
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e l'onorar quel morto. ¶ Antigone ¶ Meco non morrai
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un caro suo fratello ¶ Morto, senza sepolcro, abietto e
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com'ho fatt'ora. ¶ Morto il mio sposo un
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misero figliuol d'Edippo morto, ¶ Onde gli Dei non
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il male. ¶ Perdona al morto, e non voglia esser
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e quel ch'è morto ¶ Non farete coprir d
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molti giorni, ¶ Che vedrai morto un de' tuoi figli
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da poi donate al morto. ¶ Creonte ¶ Part'ei perciò
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cagione. ¶ Coro ¶ Chi è morto? chi ancise? dinnel tosto
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tosto. ¶ Nunzio ¶ Emone è morto, che se stesso ancise
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per la stessa è morto ? ¶ Nunzio ¶ Per man sua
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verso 'l pian dove morto giacea ¶ Lacero e guasto
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spuma e sangue, ¶ E morto cadde, e così morto
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morto cadde, e così morto giace ¶ Presso alla morta
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La madre di quel morto e vostra sposa ¶ Ha
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anciso ¶ Un ch'era morto in prima! ¶ Che di
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l caro figlio ho morto visto; ¶ Or della donna