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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «n»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
di multe gravissime puniti ¶ n'ha molti, e molti
2
1532
senza levarsela di resta, ¶ n'uccide, uno ferito ne
3
1532
lancia d'or, tanti n'atterra: ¶ fulmine par, che
4
1532
Gradasso il suo soccorso n'ha rimosso: ¶ Marfisa n
5
1532
n'ha rimosso: ¶ Marfisa n'ha lasciata al punto
6
1532
aspetta altro legno che n'apporti: ¶ quattro son giunti
7
1532
perpetua segua: ¶ 84 ¶ e se 'n ciò manco, subito s
8
1532
l'onor d'Africa n'importe. ¶ 6 ¶ Non si lassi
9
1532
erano e dolute, ¶ e n'avean molto sospirato invano
10
1532
vider lontan, che se n'andaron rotti. ¶ Astolfo, come
11
1532
avean, quanto alcun legno n'abbia. ¶ Non mancò al
12
1532
lor secreti; ¶ ma timor n'hanno, e stan per
13
1532
ferro strugge: ¶ egli che n'è cagion, via se
14
1532
tenuti avea, né Dudon n'ebbe il tutto; ¶ di
15
1532
armata, e con Sobrin n'era fuggito, ¶ pianse da
16
1532
ne resta. ¶ Spero che n'abbi a liberar, se
17
1532
Italia fosse ¶ spinto, e n'avesse il suo nimico
18
1532
ha la città che n'era capo; ¶ e ch
19
1532
lui Gradasso prenda; ¶ che 'n ciò gli par che
20
1532
poche ch'in fuga n'andaro, ¶ tutte a Marsilia
21
1532
sproni. ¶ Ruggier cent'altri n'avea uccisi intanto, ¶ e
22
1532
e di che schena, ¶ n'avea già fatto esperimento
23
1532
dico Orlando: e però n'ebbe piena ¶ letizia, e
24
1532
bando, ¶ in mente sua n'ha Dio fatto disegno
25
1532
occulto, ¶ che non se n'udirà di fuor novella
26
1532
che quella spada (e n'ha dispetto e angoscia
27
1532
ch'alcun non se n'accorse. ¶ 87 ¶ Vien dietro ad
28
1532
sopra era possente; ¶ e n'ha insieme la gamba
29
1532
Francia, poi che spinto n'hanno ¶ i Saracin, se
30
1532
tanto pergiuro, ¶ né fatto n'avea ancor segno evidente
31
1532
che nulla giova, e n'ha minor cagione. ¶ Poi
32
1532
marmo) parlar, quanto parlar n'accade, ¶ ben torrà impresa
33
1532
in passione. ¶ Di molte n'hanno a torto gelosia
34
1532
altri il dica, ¶ te n'avvedrai, s'in questo
35
1532
sia tolto: ¶ sete non n'ho, né vo' che
36
1532
una matrona bella, ¶ e n'ebbe di nascosto una
37
1532
padre, o poco men n'intese. ¶ 19 ¶ Con grande ingegno
38
1532
tentata. ¶ A lui che n'era stato et era
39
1532
per me non se n'intese. - ¶ 47 ¶ Così narrava il
40
1532
dove ito sono, ¶ parlar n'udi' ne le contrade
41
1532
terra quindi non lontana ¶ n'ebbe una di bellezza
42
1532
e di danari ¶ (che n'avea somma) pose in
43
1532
fiumicel dagli occhi le n'uscia; ¶ s'attrista che
44
1532
serpe; e noi, che n'abbiàn faccia, ¶ patimo da
45
1532
piccino ¶ di quanti mai n'abbia Natura fatti, ¶ di
46
1532
l'alta maraviglia che n'avea, ¶ esser si credea
47
1532
ma più da pianger n'hanno i Romagniuoli. ¶ E
48
1532
danari ¶ fosse sovente, pur n'avea sì alora, ¶ che
49
1532
Ben so, se Brandimarte n'avrà nuova, ¶ sarà per
50
1532
farò poi, né te n'avrò alcun merto. - ¶ 67 ¶ Non
51
1532
assale il campo, se n'allegra. ¶ Si veste l
52
1532
che ti piace, ¶ te n'abbiano a far prova
53
1532
e del litigio che n'era seguito; ¶ e ch
54
1532
credenza, ¶ e publico parlar n'era di fuori. ¶ I
55
1532
migliore abbia creduto, ¶ che 'n sua si trovi o
56
1532
porta; e a chi n'avea ¶ la guardia disse
57
1532
la fa giurar che n'uscirebbe, ¶ sempre ch'a
58
1532
che 'l valore ¶ ben n'ha veduto, le fa
59
1532
padre, e raro egli n'uscia; ¶ e con lui
60
1532
tanto men, quando altri n'ha a patire. ¶ 103 ¶ Ben
61
1532
strage de' suoi, che n'è piena ogni via
62
1532
arme si spoglian, quante n'hanno indosso; ¶ né si
63
1532
un anno; ¶ 76 ¶ e che n'andranno a piè pur
64
1532
essi a piè se n'andâr, gli altri a
65
1532
sconcie poi con Malagigi n'ebbe. ¶ Egli già confessar
66
1532
nasce; e poca parte ¶ n'ebbe appo questi mai
67
1532
come fera in su 'n sacco di stoppa, ¶ poi
68
1532
non gli diede. ¶ Se n'andò al re d
69
1532
lo dovea in favore, ¶ n'è stato il fedel
70
1532
furo ¶ incliti, et or n'è quasi il nome
71
1532
dico il senno: e n'era quivi un monte
72
1532
poco; ¶ che molta quantità n'era in quel loco
73
1532
di poeti ancor ve n'era molto. ¶ 86 ¶ Astolfo tolse
74
1532
oro: ¶ e poi fatti n'avean cumuli spessi, ¶ de
75
1532
nome altrui segnato. ¶ Ove n'andava, e perché facea
76
1532
farne Ippolito da Este ¶ n'have l'eterna mente
77
1532
lor signor, tratto che n'abbia i fili ¶ la
78
1532
ti maravigliar ch'io n'abbia ambascia, ¶ e se
79
1532
tante, ¶ che chi non n'ha notizia, si può
80
1532
sarebbe ito anco su 'n fil di spada. ¶ 50 ¶ Ella
81
1532
nulla poi più se n'intese, ¶ se non che
82
1532
altri avvenne, ¶ Ferraù se n'uscì di sella netto
83
1532
ma poi ch'io n'ho l'alto valore
84
1532
per quel ch'io n'odo) a lui simil
85
1532
le accada, ¶ ch'ella n'è per venir di
86
1532
la parte nostra, ¶ se n'erano venuti dove, in
87
1532
spada; ¶ che tante esperienze n'ha già fatto. ¶ Ove
88
1532
mal per te se n'eri giunta! ¶ 58 ¶ Io non
89
1532
testimon, quanto alcun altro, n'era. ¶ Fu sopra questo
90
1532
se con buono ¶ successo n'è uscit'opra non
91
1532
potrebbe, o quanto ¶ io n'ho desir, volessi porre
92
1532
esse ancora. ¶ Ma se n'andaron le parole sue
93
1532
del suo fratel che n'era stato morto, ¶ pensa
94
1532
lo trafisse, vinto. ¶ Duo n'ebbe un tempo, or
95
1532
in un momento ¶ trenta n'uccise, e ne ferì
96
1532
sappia già chi Marganor n'avisi; ¶ che di multe
97
1532
come a quei colpi n'andò Bertolagi. ¶ 14 ¶ Marfisa con
98
1532
nessun prima, e pochi n'abbia a' fianchi; ¶ quando
99
1532
una ne perde, una n'acquista. ¶ 71 ¶ Per dunque provedergli
100
1532
alla bilancia; ¶ ma sozzopra n'andò, perché il cavallo
101
1532
per altra via se n'era Rodomonte: ¶ e pensando
102
1532
mi spero, ¶ che non n'avanzarà troppo a Ruggiero
103
1532
che ti pensi, non n'avrai ¶ (rispose Mandricardo a
104
1532
s'un'altra gli n'appicca; ¶ ma Ricciardetto con
105
1532
or che l'agio n'avea, poi che stordito
106
1532
per la donna aiutar n'andò veloce. ¶ Mandricardo di
107
1532
la donzella, ¶ che non n'udisse Francia più novella
108
1532
avesse il giuoco, ¶ Carlo n'andava di Parigi in
109
1532
Mandricardo e insieme ¶ Ruggier n'infiamma sì, che inanzi
110
1532
e cerca, poi che n'ha compreso il tutto
111
1532
suo onore, ¶ sì che n'avampa di vergogna in
112
1532
indi alla donzella se n'andaro. ¶ Et ella abbassò
113
1532
la pietà che gli n'avea, ¶ da' cavi sassi
114
1532
ben di quante io n'abbia fin qui amate
115
1532
fin qui amate, ¶ non n'abbia mai trovata una
116
1532
fu di celebrarvi avara, ¶ n'ho fatto mille prove
117
1532
giunsero a quel segno. ¶ N'avria a fatica un
118
1532
proponendole il ben che n'usciria, ¶ oltre ch'obligo
119
1532
muora ¶ la moglie, che n'ha tosto da star
120
1532
la pratica lunga che n'avea; ¶ ch'era de
121
1532
ogni giorno, ogni ora n'ode; ¶ fa gran provision
122
1532
il nano fatto avea, n'ancor venìa. ¶ Mandò la
123
1532
Qual femina sarà che n'usi asprezza, ¶ se contra
124
1532
communemente sodisfaccia, ¶ e non n'abbin d'aver mai
125
1532
la fanciulla, e piacer n'hanno ¶ or l'un
126
1532
più volte cagione avuta n'hanno. ¶ Del suo di
127
1532
solo. ¶ E molto più n'ha ad arrossir le
128
1532
mar lo scaglia. ¶ Che n'avenisse, né dico né
129
1532
che 'l barbaro crudel n'abbia il suo intento
130
1532
poco momento, ¶ di che n'ha sì abondanza tutto
131
1532
se tre volte se n'immolla, ¶ un mese invulnerabile
132
1532
pratica del conte, ¶ subito n'ebbe conoscenza vera: ¶ e
133
1532
è caduto; e come n'abbia ¶ quello ogni colpa
134
1532
quando ¶ finir: ma ve n'andrò scegliendo alcuna ¶ solenne
135
1532
ravvede e pente e n'ha dispetto: ¶ ma quel
136
1532
l'altr'anno; ¶ tanti n'uccise il periglioso matto
137
1532
uguale, ¶ poscia che se n'è Angelica partita, ¶ e
138
1532
onde d'aver ve n'abbia obligo ognora, ¶ chi
139
1532
il grave danno ¶ che n'ha d'avere il
140
1532
altra non minor se n'è già accesa? ¶ 33 ¶ Ohimè
141
1532
ch'invano i' me n'andava altiera ¶ ch'un
142
1532
ma non che se n'allegri, o che l
143
1532
di lui prima dui n'erano nati), ¶ Rinaldo, che
144
1532
et un altro se n'andaro, ¶ che di Parigi
145
1532
cor gli preme, ¶ che n'arrabbia di duol, né
146
1532
rigando il delicato volto, ¶ n'ebbe pietade, e di
147
1532
vegga e note. ¶ 40 ¶ Se n'accorse uno, e ne
148
1532
e sì lieve, ¶ come n'hai detto, oggi bruciar
149
1532
fallo; ¶ ch'un cavallier n'uscì, che sopraveste ¶ vermiglie
150
1532
al ferro. ¶ 66 ¶ Di tali n'avea più d'una
151
1532
dar di cozzo; ¶ che 'n mezzo de la strada
152
1532
breve; ¶ e di rumor n'empì, suonando il corno
153
1532
or più ch'egli n'avea. ¶ 12 ¶ Da poi che
154
1532
l'arme ancor, quante n'avea, ¶ che vuol che
155
1532
altro, a mano: ¶ ella n'avea duo prima; ch
156
1532
il premio: ¶ a ritrovar n'andò quel signor mesto
157
1532
e in un momento ¶ n'uccise e messe in
158
1532
cento. ¶ 61 ¶ Più del terzo n'ha morto, e 'l
159
1532
per suo mal se n'era fatto adorno; ¶ Zerbino
160
1532
messo ¶ credea sommersa, e n'ha più volte pianto
161
1532
signor d'Anglante: ¶ ben n'avea indizio e segno
162
1532
dicendo, Durindana prese, ¶ e 'n mezzo il campo a
163
1532
note: ¶ di tal'io n'ho tante vedute e
164
1532
si vanti, se già n'ebbe frutto; ¶ ch'un
165
1532
ch'un danno or n'ha, che può scontargli
166
1532
lassa. ¶ Credete a chi n'ha fatto esperimento, ¶ che
167
1532
un discreto garzon che n'abbia cura; ¶ altri il
168
1532
sì cocente fuoco, ¶ che n'ardea tutta, e non
169
1532
miracolo lo fai, ¶ che 'n fuoco il tenghi, e
170
1532
aperte braccia ¶ correndo se n'andâr verso Zerbino, ¶ e
171
1532
offeso lui. ¶ Io me n'andai, poi che la
172
1532
d'ogn'altro men n'avea cagione, ¶ sì espressamente
173
1532
e vuol che mercé n'abbia. ¶ 35 ¶ Mentre stava così
174
1532
legge in Turpin che n'avvenisse; ¶ ma vidi già
175
1532
il crede; ¶ e tuttavia n'ha indizio manifesto. ¶ Sia
176
1532
il miserabil caso, ¶ e n'ebbe per udita anco
177
1532
un bel trofeo su 'n pino; ¶ e volendo vietar
178
1532
vietar che non se n'arme ¶ cavallier paesan né
179
1532
era. ¶ Tanto ella se n'andò per monte e
180
1532
cassa aveano quello, ¶ che 'n un castel ch'era
181
1532
fiera, ¶ che l'un n'avrebbe il triunfale alloro
182
1532
un colpo e cinque n'uccise anco, ¶ sì che
183
1532
altro vuol che se n'impacci. ¶ 55 ¶ Poi fattasi arrecare
184
1532
ch'alcun non se n'accorse. ¶ 56 ¶ Uscimmo poi là
185
1532
privo geme, ¶ più se n'affligge e se ne
186
1532
si trovò chi se n'accorse poi, ¶ tanto che
187
1532
brutto contratto e discortese ¶ n'ha fatto con costui
188
1532
in Francia. ¶ 76 ¶ Rinaldo nostro n'ho avisato or ora
189
1532
un de' dui, che n'avea visto pruova. ¶ 79 ¶ L
190
1532
or lo cercava, e n'era fatto avaro, ¶ poi
191
1532
trarran, pietade e amor n'ha mosso. - ¶ E seguitò
192
1532
mezzo le gote. ¶ Così n'andasser pur tutti i
193
1532
sì, che d'intorno n'ha piena ogni orecchia
194
1532
v'ho detto, ¶ subito n'ebbe conoscenza vera: ¶ però
195
1532
la fretta ch'ella n'ebbe, avenne ¶ ch'altre
196
1532
popul truova: ¶ il re n'arrabbia d'ira e
197
1532
guerra, ¶ disse che non n'avea troppa scienza; ¶ ma
198
1532
sono l'arme, e 'n mezzo de la via
199
1532
si vede, se notizia n'hai. - ¶ E la mostrò
200
1532
l viver corto. ¶ Cagion n'è un stagno: e
201
1532
in gran periglio ¶ che 'n Pagania non ne tornasse
202
1532
uno spillo, ¶ di che n'ha in corpo più
203
1532
d'amaro ¶ pianto, che n'avea un rio sotto
204
1532
con molta fretta se n'andava, ¶ come l'amico
205
1532
fedele e grato, ¶ che 'n vita e in morte
206
1532
fiere et augelli, ¶ che 'n te il furor sia
207
1532
sbigottito e smorto, ¶ che 'n tutto giudicò che fosse
208
1532
petto usciva; ¶ e già n'avea di tanto il
209
1532
bianche; ¶ ne la piaga n'infuse, e ne distese
210
1532
de la pietade ¶ che n'ebbe, come in terra
211
1532
avean più schermo; ¶ e n'avria avuto il mar
212
1532
gagliardo, ¶ di mille che n'avea con briglie e
213
1532
sì ch'ogni vigor n'emunse; ¶ e fu sicura
214
1532
grosso et acerbo, ¶ così n'andaro in tronchi fin
215
1532
et ella mai non n'era uscita; ¶ e n
216
1532
n'era uscita; ¶ e n'uscì, come udite, a
217
1532
né più possa; ¶ che n'han tra lor quanto
218
1532
che con ugual fortuna ¶ n'ha sopragiunti la notte
219
1532
oscura. ¶ Se 'l mondo n'è gran tempo stato
220
1532
de le donzelle: ¶ così n'ho diece a' miei
221
1532
volte la cagione ¶ udita n'ho da poi che
222
1532
sopra ogn'altro ben n'erano amati. ¶ 17 ¶ Finita che
223
1532
restare, esse con loro ¶ n'andâr, lasciando e padri
224
1532
le meschine, ¶ e se n'andâr di lor ricchezze
225
1532
ch'a pena se n'avide, ¶ come quel che
226
1532
diece tante e più n'erano nate, ¶ e in
227
1532
notizia ancora, ¶ come se n'ha per tutt'altre
228
1532
dubito ben che te n'avenga, ¶ tenendo il morir
229
1532
sorte, ¶ il primo dì n'avrebbon tolto il regno
230
1532
Elbanio, armarsi (che ve n'è talora), ¶ spesso la
231
1532
buona parte anch'io n'avrei, ¶ s'esser potessi
232
1532
alcuna ¶ ch'a valer n'abbia, se non val
233
1532
quel suo corno, e n'ha mostrato effetto; - ¶ e
234
1532
sentiero ¶ dunque ella se n'andò sola e romita
235
1532
si vestisse e se n'ornasse tutta; ¶ e fe
236
1532
brutta. ¶ Tre giorni se n'andâr per lunga strada
237
1532
non gli avvenne, ¶ e n'avea mille e mille
238
1532
pochi giorni ¶ che non n'udisti, in man di
239
1532
e quando, ma nulla n'invola; ¶ che la vecchia
240
1532
quivi dimostrò che conto n'ebbe, ¶ quando si tolse
241
1532
bigonce a un sorso n'ha già vuote. ¶ Come
242
1532
vede palese, ¶ ben che n'è piena l'una
243
1532
sua terra; ¶ come gli n'avea data pur assai
244
1532
arena l'orma non n'appare: ¶ l'erba non
245
1532
dietro a quel fellon n'allaccia; ¶ le braccia e
246
1532
due donne ambi pregati n'hanno. ¶ 74 ¶ Era in quel
247
1532
camino. ¶ Diero a chi n'ebbe cura, i lor
248
1532
si godea, ¶ che se n'avesse Astolfo già la
249
1532
Cristo ogni misterio ¶ contemplando n'andâr per tutti i
250
1532
nuovo amante ella se n'era, ¶ non le parendo
251
1532
di che patito io n'ho la maggior parte
252
1532
Nicosia, ¶ dove tu te n'andasti alla gran corte
253
1532
tetti ancor, sì che n'incende ¶ le belle case
254
1532
per quel che se n'intende, ¶ quasi tutte di
255
1532
va la botta ove n'andò la mira, ¶ non
256
1532
Rinaldo a tempo se n'accorse. ¶ 79 ¶ Altrove intanto il
257
1532
nuova Carlo, ¶ e che 'n piazza venìa per ritrovarlo
258
1532
che qual volta se n'abbia occasione, ¶ mostrar virtude
259
1532
questa: ¶ ancora non se n'è fatta più alcuna
260
1532
mesi in doglie e 'n pianti ¶ sempre era stato
261
1532
sua facea governo. ¶ Tanto n'avea, che non si
262
1532
non si numerava; ¶ e n'era egli il pastor
263
1532
chiuso, ¶ per spasso che n'avea, più che per
264
1532
budelle, ¶ e che se n'unse dal capo alle
265
1532
conforto, ¶ vedendol quivi, ella n'ha affanno e noia
266
1532
come noi, che schivo n'ebbe; ¶ o ch'avesse
267
1532
rende, e con voto n'inarra, ¶ ch'essendo fuor
268
1532
spia. ¶ L'altr'ier n'ebbe dal suocero novella
269
1532
luna nuova, ¶ una se n'abbia a far simile
270
1532
dei quattro mesi che 'n irsuta vesta ¶ fu tra
271
1532
il lutto: ¶ e se n'udite mai far altri
272
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gli fa, che mal n'è instrutto. - ¶ Il gentiluomo
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sprezzate e vilipese, ¶ che 'n mezzo de la strada
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l'uccise: e pietà n'ebbe ognuno, ¶ perché buon
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gli era appresso e n'avea cura, ¶ lo spinse
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in cinque colpi o 'n sei farà la spada
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in ogni canto; ¶ e 'n più parti Grifon già
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del leone, ¶ chiamato, se n'andò, come attendeva, ¶ a
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compagnia; ¶ ch'intesa non n'avea pruova né vista
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disoneste putte, ¶ di che n'era una et or
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la sua ignominia, che 'n sugli occhi detta ¶ gli
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sì, ch'a Dio n'andasse il lezzo; ¶ e
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veloce; ¶ et a sorger n'andò sopra l'Oronte
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terra il ponte, ¶ e n'uscì armato sul destrier
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ch'a Damasco se n'era ito ¶ con Orrigille
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e un traditor, come n'hai viso, ¶ onde hai
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egli a seguire ¶ non n'abbia, et a turbar
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credea; ¶ e, fuor che 'n torgli arme e destrier
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la vita, ¶ pur che n'avesse il suo Ruggiero
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solia, ¶ l'odia, sprezza, n'ha schivo, e getta
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mano: ¶ e prima che n'avesse Alcina aviso, ¶ di
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era, ¶ e poco più, n'avria perduta l'orma
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sempre da diverse regioni ¶ n'hanno piene le torri
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estremitade un giorno, ¶ che n'andò quasi al suo
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se licenzia or non n'aveva tolto, ¶ fu che
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porta ¶ agl'inimici, se n'andò diritto. ¶ Quel che
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molto prezzo ch'io n'ho tratto, ¶ parte, tentando
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e sprezzano or che n'han cavato l'oro
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fin a sei ve n'infilzò, e li resse
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che fia, per quanto n'han mosso parola, ¶ da
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spiche; ¶ 12 ¶ come egli se n'accese immantinente, ¶ come egli
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accese immantinente, ¶ come egli n'arse fin ne le
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di lei, ma fastidito ¶ n'è già così, che
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gli Antri che pietà n'avieno. ¶ 23 ¶ Quivi surgea nel
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di lui che se n'andò in buon punto
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Ma acciò tu te n'informi pienamente, ¶ io ti
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un laccio sciogliea, dui n'annodava. ¶ Ma troppo è
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distolga, ¶ poi che gli n'è venuto odore al
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intorno alla fontana ¶ brancolando n'andava come cieco. ¶ Oh
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non è tolto. ¶ Trenta n'uccise, e furo in
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in Francia, e se n'era partito ¶ per pigliar
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ch'anteporse ¶ a quante n'avea il mondo potean
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deserto. ¶ Ch'Oberto se n'accende, io vi concludo
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ch'ogni dì se n'avea da quelle donne
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o quel ladro ¶ che n'ha portato il bel
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che 'l mal'influsso n'andasse da canto, ¶ l
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avrei tolte, ¶ quante indosso n'avea, non che l
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aveano in petto: ¶ non n'ebbi, già fu, voglia
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a lui: ¶ - Deh come n'ha da male accorti
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l bel elmo involato n'ha costui? - ¶ Ritrassi Orlando
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bandiera, ¶ molta di Francia n'avea al soldo unita
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che d'ogn'intorno n'ha l'aria ripiena
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avien ch'alcuna se n'inghiozzi. ¶ Piacciavi udir ne
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mi parrà, che te n'incresca. ¶ 6 ¶ Mio patre fe
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prima che la città n'avesse avisi. ¶ De la
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pelle, ¶ con stridi che n'andavano alle stelle. ¶ 29 ¶ Non
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il tempo ch'ella n'esca, ¶ la farò uscire
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in Africa, ove molti n'eran scritti; ¶ e tutti
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la milizia fiera, ¶ quanta n'ingrassa il campo ravegnano
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ravegnano, ¶ e quanta se n'andò senza bandiera ¶ d
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suo signore antico; ¶ quella n'è priva; e però
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Costei, per quanto se n'intende, ¶ è bella; e
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piangendo e sospirando se n'andaro; ¶ 55 ¶ tra lor dicendo
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esser può ch'essa n'intenda, ¶ sì come quella
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bruno; ¶ et a quanti n'incontra, di lontano, ¶ che
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tromba né corno: ¶ poi n'andò tra' pagani, e
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donzella, che la causa n'era, ¶ tolse, e diè
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più dì che non n'udì novella, ¶ che senza
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perché era cortese, e n'avea forse ¶ non men
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tanto fuoco, ¶ che tutto n'arde e non ritrova
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a pena avuto io n'ho parole e sguardi
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e sguardi, ¶ et altri n'ha tutta la spoglia
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dopo un gran destrier n'appare, ¶ d'oro guernito
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lo diria ¶ (quanto io n'odo per fama) più
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Saracin vantaggio? ¶ Né ve n'ha però alcun; che
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l'arcione, ¶ però che n'era sceso il cavalliero
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pace. ¶ 41 ¶ Sei giorni me n'andai matina e sera
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primo duolo, ¶ fatta che n'ebbe la cagion palese
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adito dava; ¶ e fuor n'uscia splendor, come di
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queste prime rudi ¶ scaglie n'andrò con lo scarpello
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splendore il lume che n'usciva. ¶ 15 ¶ O che natura
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Danoia, ¶ tra quanto è 'n mezzo Antartico e Calisto
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amici, in guerra, ¶ se n'avedranno, insanguinando il suolo
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de' usarsi. ¶ Tu te n'andrai tre dì lungo
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Ruggiero, ¶ che, poi che n'ebbe certa conoscenza, ¶ le
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foschi; ¶ che non se n'ha notizia le più
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onor e fama te n'aviene ¶ ch'in eterno
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uom fa con quante n'ha appetito, ¶ e lodato
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Rinaldo; e come se n'accorse, ¶ con alti gridi
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valloni ¶ perché non se n'udisse più novella. ¶ Io
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in ogni età se n'è veduto esempio; ¶ ma
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de l'amor mio, n'avesse il cor già
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veder posso che se n'alzeria ¶ a quanto presso
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uomo alzarsi), ¶ che me n'avria bon merto, e
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de l'inganno, ¶ che n'era già tutto accaduto
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caro altra certezza ¶ veduta n'ho, che di promesse
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mai non avrebbe, e n'ha gran maraviglia; ¶ sì
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chiusa, et a chi n'avea cura ¶ Rinaldo domandò
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avea riguardo; ¶ 9 ¶ e chi n'avea notizia, il riputava
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Ariodante. ¶ Non minor gaudio n'ebbe il re, ch
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impetrò grazia, ¶ che se n'andò di tanto errore
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liberate le supreme ¶ forze n'avean del cavallier di
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fui troppo (e me n'incresce) ¶ volonteroso, andai sopra
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ufficio diligente, ¶ nuotando se n'andò per l'onde
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in sasso. ¶ 53 ¶ Io te n'ho dato volentieri aviso
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andassi. ¶ Che ben ve n'era un'altra, ritornolli
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una e l'altra n'andò dove nel prato
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la riviera ¶ vider, che 'n guardia avea Erifilla altiera
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un sì grande Apulia n'abbia: ¶ egli era grosso
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maraviglia è se Ruggier n'è preso, ¶ poi che
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uscì fuori; ¶ e tacita n'andò per via secreta
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quel miglior consiglio che n'avrebbe. ¶ 38 ¶ Con questa intenzion
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maga, che più cura ¶ n'avea ch'egli medesmo
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tua dolce cura. ¶ Me n'andrò questa sera alla
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vittoria e sanguinosa. ¶ Morto n'era il figliuol di
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crin tutta la colpa n'abbia. ¶ Le mani insieme
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più forte! ¶ quanto animo n'avrà, quanto ardimento! ¶ Oh
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del figlio di Pipino, ¶ n'avea dato in quei
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nel gran domìno. ¶ Se n'era, pel valor che
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era, pel valor che n'avea inteso, ¶ senza vederla
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a piede ¶ (che non n'avea di venti mila
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faccia ¶ contrasto più, così n'è ogniun smarrito; ¶ sì
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può far, se ben n'è offeso tanto, ¶ che
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e che buon patto ¶ n'avrebbe, se la via
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braccia, ¶ certo saria, così n'è certo, e gode
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teme, ¶ sentendo che se n'è come fuggito! ¶ Oh
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e pente, ¶ ch'avuto n'abbia gelosia e sospetto
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dice ella), e me n'aveggio; ¶ ma chi n
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n'aveggio; ¶ ma chi n'è causa, è causa
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ancor di peggio. ¶ 32 ¶ Amor n'è causa, che nel
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insegne gli rende, ¶ che n'avea aute, e 'l
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più per un che n'abbia Amone. ¶ L'imperator
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seguîr, né nuova se n'avea; ¶ e tor questa
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a cercarlo. ¶ Ma non n'avrebbe avuto già novella
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si duole; e se n'affligge tanto, ¶ che si
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se lusinga, acciò tu n'esca, ¶ se gran tesor
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carcere io ti trassi, ¶ n'avesse, come or n
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n'avesse, come or n'ho, saputo il vero
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cavallier più di costui n'è degno? ¶ s'aver
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colei ch'ogni strazio n'avria fatto, ¶ di prigione
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parto: ¶ sì bello infante n'apparia, che 'l mondo
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e quattro e sei n'accetto; ¶ e a tutte
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in fatto, ¶ ch'assai n'avrebbe e forse troppo
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fuoco una gran parte ¶ n'avea distrutta, e ancor